VATTIMO FUGGENTE – ‘POLTRONISSIMO’ VATTIMO SI AUTOCANDIDA COL M5S ALLE EUROPEE E FA INCAZZARE TUTTI - NIET DI GRILLO CHE RILANCIA SULLE ELEZIONI ANTICIPATE: ‘AL VOTO SUBITO, ANCHE COL PROPORZIONALE’
1 - DAGOREPORT
Stamattina in diretta ad Agorà gianni vattimo si candida per il movimento5stelle al parlamento europeo. I grillini presenti lo spernacchiano obiettando che non vogliono personaggi che siano stati deputati per più di due candidature. Il filosofo non fa una piega e dice che devono pensare bene se vogliono... qualcuno che non sia uno scolaretto... altra pernacchia. Gerardo Greco commenta "Vattimo è un buon incassatore".
2 - VATTIMO E LA CORSA ALLA POLTRONA: IO VOGLIO VINCERE: «VOLEVO VOTARE GRILLO GIà L'ULTIMA VOLTA MA FORSE FARLO DA IDV ERA UN PO' TROPPO»
Alessandro Trocino per il "Corriere della Sera"
E perché lascia Antonio Di Pietro? «Beh, non ha nessuna chance di essere eletto. Perché mai uno deve correre per perdere?». Gianni Vattimo, già filosofo del «pensiero debole», attualmente europarlamentare eletto con l'Italia dei valori, è pronto al grande salto: con Beppe Grillo. Lo annuncia sul suo blog, autodefinendosi «politico trombando».
Lascia l'Idv. Non è irriconoscenza?
«Se abbandonassi la nave per andare con Berlusconi dovrei vergognarmi. Ma per un ex idv che non vuole abbandonare la politica, il Movimento 5 Stelle è l'unica. E poi Di Pietro mi ha dato il suo placet».
Cosa è andato storto con Di Pietro?
«L'Idv è stato ucciso da Napolitano. Di Pietro si era intestardito nell'alleanza con il Pd e ha distrutto tutto, perché Napolitano ha detto no. E il futuro dell'Idv è legato ancora al Pd».
Non le piace il Pd di Matteo Renzi?
«Renzi è più di destra che di sinistra. Qualche volta mi dico che mi piacerebbe sedermi sul fiume e aspettare che passi il cadavere del Pd».
Eppure è stato Veltroni a chiamarla in politica.
«Prima ancora Prodi. Mi voleva candidare, ma in lista insieme a Cacciari. Non saremmo mai stati eletti insieme. Dissi di no e lui mi disse: ho un'idea, vi metto in ordine alfabetico, senza capilista. Ma così mi vuoi male, gli ho detto, non mi eleggono di certo».
A lei piace andare sul sicuro.
«Beh, se uno vuol fare politica...».
Nel blog elenca i «passaggi»: Pds, Pdci, Idv. E ora Grillo. Ne mancano almeno due: maoista e radicale.
«Sì, giusto. Fui candidato radicale con il Fuori nel â75. Mi fecero fare un outing che non avevo deciso. E poi ero di sinistra e chiunque fosse fuori dal Pci era maoista. Quando lo seppe il mio professore, Luigi Pareyson, mi fece una scenata. Ma la carriera non ne risentì».
Insomma, da che parte sta?
«Sono un comunista».
In passato si è dichiarato anarchico.
«Diciamo che sono un comunista ermeneutico. Che poi è il titolo del mio libro in uscita, lo citi. Ma sono anche catto-comunista. Anche se un prete mi definì demonio. E anarco-comunista».
E ora grillo-comunista. Com'è andata?
«Ho telefonato a Grillo. à stato gentile. Mi ha fatto capire che è logico che quelli dell'Idv passino ai 5 Stelle. Io stesso volevo votarli l'ultima volta, ma essendo idv mi sembrava troppo».
In effetti. Cosa la unisce a Grillo?
«Molte tematiche dipietriste. E poi la lotta contro la Tav, contro il fiscal compact e l'austerità ».
E il pianeta Gaia di Casaleggio? Come si sposa con il pensiero debole?
«Mah, non ho mai preso molto sul serio il loro aspetto teorico. Però, cosa diavolo sarà mai. L'idea di realizzare una democrazia planetaria diretta in rete non mi eccita particolarmente ma non mi spaventa. Mi spaventano un po' i grillini invece».
Perché?
«Li rispetto molto, è gente che si impegna moltissimo: ho paura che mi costringerebbero ad ammazzarmi di lavoro...».
Finora si è un po' annoiato. Cito: «L'Europa è un posto di una noia mortale. Si parla solo di parafanghi e porri».
«Vero. Soffro nella commissione Cultura, troppo museale. Però mi appassionano le vicende latino americane».
Lei è castrista.
«Certo. E chavista».
La si accusa di antisemitismo. E di rivalutare il Protocollo dei saggi di Sion.
«Ho detto solo che per essere inventati, sono stati ben inventati. Quanto al resto sono antisionista, non antisemita. Lungi da me l'idea di un complotto giudaico-massonico. Credo che lo Stato di Israele sia stato l'inizio della rovina. E comunque ricordiamoci che la Federal Reserve è di proprietà di Rothschild e Rockefeller».
3 - ALLE ELEZIONI, ALLE ELEZIONI!
Da "www.beppegrillo.it"
C'è una coppia che scoppia dalla voglia di elezioni. I nomi della coppia in fregola li sanno tutti, ma per correttezza di informazione è bene ripeterli, sono Renzie e Berlusconi. Ogni discussione sulle emergenze del Paese, ormai travolto dal debito pubblico e dalla disoccupazione, è passata in cavalleria. Tagli alla spesa non si vedono all'orizzonte, dal finanziamento ai partiti, a quello dei giornali, all'eliminazione delle Province, tutte spese di cui il M5S ha chiesto l'abolizione in Parlamento senza alcuna risposta.
Interventi a favore della piccola e media impresa, come l'eliminazione dell'IRAP e la defiscalizzazione degli investimenti, sono assenti dalla discussione politica. Elezioni! Elezioni! Non si parla d'altro, come sempre per non parlar di nulla. Alla spagnola, alla tedesca mista all'inglese, con premio alla finlandese con il triplo turno carpiato. La coppia Berlusconi&Renzie, che sembrano sempre di più padre e figlio, vuole, a parole, fortissimamente vuole le elezioni. Ora si può! Vanno accontentati. Infatti anche il M5S vuole le elezioni al più presto.
Prima delle motivazioni della Consulta c'era, come unica opzione, il ritorno immediato al Mattarellum, la legge elettorale precedente. Ora, la Corte Costituzionale, con i suoi emendamenti al Porcellum, ha confezionato una legge elettorale proporzionale pronta all'uso che può essere applicata con decorrenza immediata. Alle elezioni quindi, con questa legge, per dare una rappresentanza parlamentare costituzionale al Paese. Un Parlamento in cui il voto dell'elettore non sia viziato da un mostruoso premio di maggioranza, bocciato dalla Consulta.
Il Parlamento attuale non rappresenta la volontà popolare espressa dal voto. Solo un nuovo Parlamento può avere la legittimità per definire la prossima legge elettorale. Gli iscritti al M5S, nel frattempo, definiranno on line, entro febbraio, la legge elettorale del MoVimento 5 Stelle da proporre nella prossima legislatura. Berlusconi&Renzie, Chiacchiere&Distintivo, avete la vostra grande occasione. Non perdetela. Potrebbe essere l'ultima chiamata per entrambi. Alle elezioni! Alle elezioni!
PS: Gianni Vattimo non è candidato né candidabile alle elezioni europee con il MoVimento 5 Stelle.








