verdone

ARIDATECE I PUZZONI! - VERDONE: "ROMA? CHI LA GOVERNA, CADE - HO SENTITO PARLARE DELL’ELOQUIO CAZZUTO DELLA RAGGI. DEGLI ALTRI CANDIDATI AL CAMPIDOGLIO NON SO NULLA - QUANTE CRITICHE INGENEROSE A RUTELLI E VELTRONI. MAGARI LI AVESSIMO OGGI"

VERDONEVERDONE

Malcom Pagani per il “Fatto Quotidiano”

 

Diagnosi e cura suggerita dal dottor Carlo Verdone: "Questa città purtroppo è in rianimazione e guarirla è un' impresa ai limiti dell' impossibile. È piena di metastasi che invece di essere ridotte si allargano. Ci vogliono interventi impopolari, severità e rispetto della legge. Ora siamo al Medioevo. Alla totale sfiducia del cittadino nei confronti delle istituzioni.

 

Alla competizione elettorale si presenta una squadra di calcio. Quattro candidati di centrodestra, tre di centrosinistra, i Cinque Stelle, gli indipendenti. Non si riescono a individuar facce, nomi e ruoli. Chiunque vinca queste incaciaratissime elezioni però deve sapere che siamo all' ultima spiaggia. All' occasione definitiva. Altre non ce ne saranno. Se si sbaglia stavolta, si affonda per sempre".

 

Sembra un appello senza ritorno.

TERMINITERMINI

Perché un appello senza ritorno è. Abbiamo sopportato di tutto. La situazione è grave.

C' è molta indignazione, ma l' indignazione da sola non basta. Perché gli indignati veri - non quelli rassegnati a tirare avanti - scendono in piazza senza violenza per fare veramente casino e rivendicare i propri diritti.

 

A Roma non succede?

Qualcuno che alla spirale autodistruttiva e allo scempio quotidiano si ribella esiste.

VERDONEVERDONE

Retake Roma si batte per la diffusione del senso civico e ci sono cittadini che periodicamente puliscono mura e giardini, riempiono sacchi di immondizia e restituiscono decoro a intere zone.

 

Poi, una settimana dopo passi per le stesse strade e ti accorgi che bisogna ricominciare da zero. Le persone con un senso etico, purtroppo, sono una minoranza. E l' idea che tanto non possa cambiare nulla si sta radicando. La città è sporca. Regna l' illegalità. Anzi, per dire meglio, a Roma è tutto illegale. Se va a chiederlo al commissario Tronca vedrà che ascolterà gli stessi ragionamenti.

 

Tronca si è trovato a gestire l' eredità Marino e di Mafia Capitale.

E non sta facendo per niente male. Ho visto alberi ripiantati, cura, attenzione. Ma il lavoro è enorme. Bisogna fare piazza pulita delle cose che non funzionano e le cose che non funzionano sono un' infinità. L' altro giorno ero a Milano per lavoro. Parlavo con un tassista. Si lamentava del traffico. Gli dico: "Ma lei si rende conto di dove vive? La sua città rispetto alla mia sembra Berlino. Ha idea della situazione di Roma?".

ROM TERMINIROM TERMINI

 

Milano è diversa da Roma.

Sono arrivato alla stazione Termini. Sembrava un girone dantesco. Una casbah. Una scena direttamente tratta del Roma di Fellini. Autobus, pullman, taxi, clacson, urla.

 

Una cagnara indescrivibile.

Ho cercato di divincolarmi mentre un signore, godendosi un bel caffè in un bar di via Marsala, aveva parcheggiato in terza fila bloccando il traffico per un quarto d' ora.

Quando l' ho visto uscire ho pensato: "Ma allora è inutile, qui non c' è niente da fare".

 

Degrado, buche, abbandono.

walter veltroni gian luigi rondi carlo verdonewalter veltroni gian luigi rondi carlo verdone

Io e il mio sceneggiatore, quando dobbiamo passare per piazza Venezia in moto, ci diciamo cose di stampo vagamente iettatorio: "Vediamo chi sopravvive". Roma è pericolosa, certe buche non valgono le peggiori turbolenze degli aerei. In ballo c' è la spina dorsale. Gli unici a godere sono reumatologi, ortopedici e fisioterapisti.

 

Ironia triste.

Ma io sono molto triste. Roma la amo. Le voglio veramente bene. Sa che faccio ogni tanto? Cerco la poesia. Vado a fotografare la città all' alba, di domenica, in luoghi che a quell' ora sembrano magici.

 

Roma conserva una magia?

RAGGIRAGGI

L' altro giorno pioveva e si è fatto miracolosamente silenzio. Ho potuto sentire le campane in di una chiesa in lontananza. Come nei fantastici anni 60, quando potevi distinguere anche il suono delle rondini. È passato un minuto ed è partito l' allarme di una macchina.

 

Non so se la stessero rubando o meno. Però l' incanto è finito perché di incanto ne è rimasto poco. Rispetto alla Roma ferragostana che raccontavo in Un Sacco bello è cambiata un' epoca. Erano le ultime ore di un universo dolce e popolare che ormai è completamente scomparso.

 

Prima ci parlava del numero dei candidati.

Non parlerò mai più a favore di uno o contro un altro. Mi limito a osservare che la gente non capisce e soprattutto non conosce. Io so qualcosa di Marchini o di Meloni, ho sentito parlare dell' eloquio cazzuto di Raggi, la candidata del M5s, da amici di sinistra, ma gli altri candidati non so quasi chi siano.

francesco paolo troncafrancesco paolo tronca

 

Dovremmo sapere di più. Sapere se avranno voglia di essere impopolari. Se avranno l' onestà di sanare almeno il 20% delle ferite di questa città. Sarebbe già un successone della Madonna.

 

La politica non ha voglia di essere impopolare.

Hanno paura di non essere più votati e quindi da anni danno un colpo al cerchio e uno alla botte. Hanno paura dei piccoli egoismi personali. Di perdere il loro pacchetto di preferenze.

VERDONEVERDONE

 

Si lamentano in tanti…

"'Sto stronzo mi ha rimosso il tavolino del ristorante", "'Sto stronzo mi ha fatto chiudere l' attività", "'Sto stronzo mi ha multato". Il politico ascolta tutti e temendo di scontentare qualcuno resta immobile. Ma non si può più.

 

Servono spese straordinarie, regole, etica e rispetto della legge. Forse Roma la può governare solo un manager che non pensi: "Tra 5 anni devo ricandidarmi".

 

Non le è venuto il sospetto che a Roma in realtà non voglia vincere nessuno?

Certo che mi è venuto. Roma è da sempre la tomba di qualunque ambizione politica. Chi la governa, cade. Sa a cosa pensavo l' altro giorno?

 

A cosa pensava?

magritte16 rutelli veltronimagritte16 rutelli veltroni

A tutte le critiche ingenerose che hanno ricevuto Rutelli e Veltroni. Entrambi stavano sul pezzo. Amavano la città. Non sparivano di fronte a un problema. Sa che le dico? Magari li avessimo oggi.

Veltroni Borgna e Rutelli Veltroni Borgna e Rutelli MARIO BREGA E CARLO VERDONEMARIO BREGA E CARLO VERDONE

Ultimi Dagoreport

donald trump mondo terra brucia guerra iran nucleare

DAGOREPORT – BENVENUTI AL CAOS MONDIALE! AL DI LA' DEL DELIRIO DI PAROLE, ANNUNCI E BOMBARDAMENTI DI TRUMP, C’È LA DURISSIMA REALTÀ DEI FATTI. L’ATTACCO ALL’IRAN AVRÀ CONSEGUENZE POTENZIALMENTE DEVASTANTI IN OGNI ANGOLO DEL MONDO – UN'EVENTUALE CHIUSURA DELLO STRETTO DI HORMUZ FAREBBE SCHIZZARE IL PREZZO DEL PETROLIO, CON CONTRACCOLPI ENORMI SULLA CINA (PRIMO CLIENTE DEL GREGGIO IRANIANO) E DANNI PESANTI SULL'EUROPA – I TRE POSSIBILI SUCCESSORI DI KHAMENEI SONO TUTTI PASDARAN: SE MUORE LA GUIDA SUPREMA, IL REGIME DIVENTERÀ ANCORA PIÙ OLTRANZISTA – UN'ALTRA FACCIA DEL BUM-BUM TRUMPIANO E' LA FRATTURA NEL PARTITO REPUBBLICANO USA: L'ALA “MAGA” CAPITANATA DA JD VANCE SI SENTE TRADITA DAL TRUMP BOMBAROLO (L’HA VOTATO PERCHÉ SI OCCUPASSE DI FAR TORNARE "L'ETA' DELL'ORO" IN AMERICA, NON PER BUTTARE MILIARDI DI DOLLARI PER ARMI E INTELLIGENCE IN UCRAINA E ISRAELE)

giorgia meloni francesco acquaroli antonio tajani matteo salvini donald trump

DAGOREPORT: A CHE PUNTO È L'ARMATA BRANCA-MELONI? TORNATA SCORNATA DAL G7 MENO UNO (TRUMP SE NE FOTTE DI LEI E DELL'EUROPA), I PROBLEMI REALI BUSSANO ALLA PORTA DI PALAZZO CHIGI. A PARTIRE DALL'ECONOMIA: LA GUERRA IN MEDIORIENTE POTREBBE FAR SCHIZZARE IL PREZZO DEL PETROLIO, E CONSEGUENTE AUMENTO DI OGNI PRODOTTO - AGGIUNGERE LA LOTTA CONTINUA CON SALVINI, LA PIEGA AMARA DEI SONDAGGI NEI CONFRONTI DEL GOVERNO E LA POSSIBILE SCONFITTA NELLE MARCHE DEL SUO FEDELISSIMO ACQUAROLI: IL PD CON MATTEO RICCI E' IN VANTAGGIO DI 5 PUNTI E LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA DI ANTICIPARE IL VOTO NELLE MARCHE A SETTEMBRE – SULLE ALTRE QUATTRO REGIONI, LA FIAMMA E' INDECISA SUL TERZO MANDATO CHE FAREBBE FELICE ZAIA IN VENETO, DESTABILIZZANDO IL PD IN CAMPANIA. MA IERI, PRESSATO DA VANNACCI, SALVINI HA PRESO A PRETESTO IL "NO" DI TAJANI, PER SFANCULARE VELOCEMENTE (E SENZA VASELINA) I SUOI GOVERNATORI, ZAIA E FEDRIGA - IL ''NO'' DI TAJANI ERA TRATTABILE: L'OBIETTIVO E' LA FUTURA PRESIDENZA DELLA REGIONE LOMBARDIA (IL CANDIDATO ''COPERTO'' DI FORZA ITALIA È..)

tommaso inzaghi

DAGOREPORT - IL TRASFERIMENTO DI SIMONE INZAGHI IN ARABIA? UN AFFARE DI FAMIGLIA. L’ARTEFICE DELL’OPERAZIONE CHE HA PORTATO L’EX ALLENATORE DELL’INTER ALLA CORTE DELL’AL-HILAL È STATO TOMMASO INZAGHI, IL FIGLIO DI SIMONE E DI ALESSIA MARCUZZI, PROCURATORE CHE FA PARTE DELL'AGENZIA DI FEDERICO PASTORELLO, LA P&P SPORT MANAGEMENT – LE LAUTE COMMISSIONI, LA TRATTATIVA CHE ANDAVA AVANTI DA TEMPO (GIÀ PRIMA DEL RITORNO CON IL BARCELLONA SIMONE INZAGHI AVEVA PROPOSTE DALL’ARABIA), LO STRANO MESSAGGIO SOCIAL DI TOMMASO INZAGHI E LE VOCI SU UNO SPOGLIATOIO IN TENSIONE PRIMA DELLA FINALE DI CHAMPIONS PER...

francesco gaetano caltagirone alberto nagel francesco milleri

DAGOREPORT - GONG! ALLE ORE 10 DI LUNEDÌ 16 GIUGNO SI APRE L’ASSEMBLEA DI MEDIOBANCA; ALL’ORA DI PRANZO SAPREMO L’ESITO DELLA GUERRA DICHIARATA DAL GOVERNO MELONI PER ESPUGNARE IL POTERE ECONOMICO-FINANZIARIO DI MILANO - LO SCONTRO SI DECIDERÀ SUL FILO DI UNO ZERO VIRGOLA - I SUDORI FREDDI DI CALTARICCONE DI FINIRE CON IL CULO A TERRA NON TROVANDO PIÙ A SOSTENERLO LA SEDIA DI MILLERI SAREBBERO FINITI – L’ATTIVISMO GIORGETTI, DALL’ALTO DELL’11% CHE IL MEF POSSIEDE DI MPS – L’INDAGINE DELLA PROCURA DI MILANO SU UNA PRESUNTA CONVERGENZA DI INTERESSI TRA MILLERI E CALTAGIRONE, SOCI DI MEDIOBANCA, MPS E DI GENERALI - ALTRO GIALLO SUL PACCHETTO DI AZIONI MEDIOBANCA (2%?) CHE AVREBBE IN TASCA UNICREDIT: NEL CASO CHE SIA VERO, ORCEL FARÀ FELICE LA MILANO DI MEDIOBANCA O LA ROMA DI CALTA-MELONI? AH, SAPERLO….

iran israele attacco netanyahu trump khamenei

DAGOREPORT - STANOTTE L'IRAN ATTACCHERÀ ISRAELE: RISCHIO DI GUERRA TOTALE - È ATTESO UN VIOLENTISSIMO ATTACCO MISSILISTICO CON DRONI, RISPOSTA DI TEHERAN ALL'"OPERAZIONE LEONE NASCENTE" DI NETANYAHU, CHE QUESTA MATTINA HA COLPITO IL PRINCIPALE IMPIANTO DI ARRICCHIMENTO IRANIANO, UCCIDENDO L'INTERO COMANDO DELL'ESERCITO E DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE. LA MAGGIOR PARTE DI LORO È STATA FATTA FUORI NELLE PROPRIE CASE GRAZIE AI DRONI DECOLLATI DALLE QUATTRO BASI SOTTO COPERTURA DEL MOSSAD A TEHERAN - ISRAELE HA DICHIARATO LO STATO DI EMERGENZA: GLI OSPEDALI SPOSTANO LE OPERAZIONI IN STRUTTURE SOTTERRANEE FORTIFICATE - TRUMP HA AVVERTITO OGGI L'IRAN DI ACCETTARE UN ACCORDO SUL NUCLEARE "PRIMA CHE NON RIMANGA NULLA", SUGGERENDO CHE I PROSSIMI ATTACCHI DI ISRAELE CONTRO IL PAESE POTREBBERO ESSERE "ANCORA PIÙ BRUTALI" - VIDEO