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IL VERO "PEACE-MAKER" DEL MEDIO ORIENTE È BIN SALMAN – L’ARABIA SAUDITA SI CANDIDA A DIVENTARE L’UNICO MEDIATORE REALISTICO E PRAGMATICO PER RISOLVERE LA GUERRA: HAMAS, GRANDE NEMICO DI RIAD, FINIRÀ DISTRUTTO. E QUALCUNO DOVRÀ FARSI CARICO DI TUTELARE I PALESTINESI DOPO LA GUERRA – L’ACCORDO SUGLI OSTAGGI È SOLO IL PRIMO PASSO: L’OBIETTIVO È IL CESSATE IL FUOCO, POI UN NEGOZIATO APPOGGIATO DA CINA E USA

XI JINPING E JOE BIDEN

CINA, BENE ACCORDO HAMAS-ISRAELE SU STOP AI COMBATTIMENTI

(ANSA) - La Cina accoglie con soddisfazione l'accordo raggiunto tra Israele e Hamas per la pausa umanitaria di quattro giorni dei combattimenti a Gaza e per il rilascio di ostaggi e prigionieri. E' quanto riferisce la portavoce del ministero degli Esteri, Mao Ning.

 

CREMLINO, 'VALUTIAMO POSITIVAMENTE ACCORDO ISRAELE-HAMAS'

(ANSA) - Il Cremlino valuta "positivamente" l'accordo tra Israele e Hamas, Lo ha detto il portavoce Dmitry Peskov, citato dall'agenzia Interfax. "Questa è la prima buona notizia da Gaza da molto tempo", ha commentato Peskov. "La Russia e la maggior parte dei Paesi, quasi tutti, hanno chiesto una tregua, delle pause umanitarie", ha aggiunto il portavoce, sottolineando che solo in questo modo si potranno avviare sforzi per "raggiungere una soluzione sostenibile di questi problemi".

 

truppe israeliane a gaza 3

HAMAS, ACCORDO RAGGIUNTO GRAZIE A SFORZI DI EGITTO E QATAR

(ANSA) - L'accordo per la tregua di 4 giorni e lo scambio tra ostaggi e prigionieri tra Israele e Hamas è stato ottenuto grazie agli sforzi di Egitto e Qatar - sottolinea la stessa organizzazione palestinese in una nota pubblicata sull'emittente egiziana di Stato Al-Qahera - e Israele si è impegnato a consentire, per tutto il periodo, libertà di movimento da nord a sud lungo Salah Street al-Din.

 

hassan nasrallah 2

"Secondo l'accordo - aggiunge il comunicato - ci sarà un cessate il fuoco tra le due parti e la cessazione di tutte le azioni militari dell'esercito occupante in tutte le aree della Striscia di Gaza, il movimento dei veicoli militari dell'esercito di occupazione che entrano nella Striscia di Gaza sarà fermato, centinaia di camion carichi di aiuti umanitari, generi di prima necessità, assistenza medica e carburante saranno trasportati in tutte le aree della Striscia di Gaza, senza eccezioni, nel nord e nel sud".

 

"Secondo l'accordo - ricorda Hamas -, 50 tra donne e minori sotto i 19 anni saranno rilasciati in cambio del rilascio di 150 donne e bambini palestinesi. Durante la tregua, i raid aerei nel sud della Striscia di Gaza saranno interrotti e nel nord della Striscia saranno sospesi per 6 ore al giorno, dalle 10:00 alle 16:00. Infine, sottolinea Hamas, "l'occupazione si è impegnata a non attaccare o arrestare nessuno in tutte le aree della Striscia di Gaza e a garantire la libertà di movimento delle persone da nord a sud lungo Salah Street al-Din".

 

IL MANUALE DI HAMAS PER L ATTACCO DEL 7 OTTOBRE DIFFUSO DALL IDF

IL RUOLO DI RIAD NEI NEGOZIATI E NEL DOPO GAZA

Estratto dell’articolo di Giordano Stabile per “La Stampa”

 

Ci sarà un Medio Oriente «prima e dopo il 7 ottobre». Le parole di Benjamin Netanyahu si riferivano al peggior massacro di civili mai subito da Israele […]. Ma non c'è soltanto lo Stato ebraico a voler indirizzare questa fase storica.

ILLUSTRAZIONE SU BENJAMIN NETANYAHU E MOHAMMED BIN SALMAN

 

Altre potenze sono sulla scena. La più attiva è l'Arabia Saudita. Se è vero che il principale mediatore è il Qatar, Riad rappresenta il gigante del Golfo e ha le carte più pesanti nelle sue mani. Prima dell'attacco di Hamas si trovava in una posizione scomoda. Pressata dagli Stati Uniti perché normalizzasse i rapporti con Israele ma con una opinione pubblica ancora molto ostile.

 

Per quanto assolute, anche le petromonarchie devono tenere conto degli umori dei propri cittadini, o sudditi che siano. Il principe Mohammed bin Salman è impegnato in una modernizzazione forzata che crea malumori fra imam e strati conservatori. Ha in mente la lezione dello scià Reza Pahlavi che […] venne travolto dalla rivoluzione islamica di Khomeini. Bin Salman deve bilanciare l'occidentalizzazione dei costumi con una politica estera "islamica".

 

hassan nasrallah 3

Ora ha una grande opportunità. In ogni caso Hamas, movimento jihadista ispirato ai Fratelli musulmani, suoi grandi nemici, finirà triturato dall'esercito israeliano. E qualcuno dovrà farsi carico della difesa dei palestinesi. Il "piano di pace saudita" è destinato a tornare sui tavoli delle cancellerie. Con alcuni paletti ben definiti.

 

Uno Stato palestinese nei confini del 1967, […] nessun esodo di civili, una parte di Gerusalemme come capitale. Su questa linea, molto più realistica delle pretese di Teheran di cancellare Israele, Mbs ha portato ieri i Brics, l'alleanza dei Paesi emergenti nella quale Riad entrerà il 1° gennaio.

 

i tunnel sotto l ospedale al shifa a gaza 5

E potrà spendere questo capitale a Washington, come garante di una nuova stabilità regionale. Ha a disposizione un fiume di petrodollari per ricostruire Gaza. L'accordo sugli ostaggi è un primo passo. L'obiettivo è il cessate-il-fuoco e un negoziato. Con l'appoggio della Cina da una parte e dagli Usa dall'altra, Riad spingerà al massimo in questa direzione. E Netanyahu dovrà tenerne conto.

mohammad bin salmanospedale al shifa a gaza 1i tunnel sotto l ospedale al shifa a gaza 3MOHAMMED BIN SALMAN - JOE BIDEN - BENJAMIN NETANYAHU Ebrahim Raisi e Mohammed bin Salman BOMBARDAMENTO DELL EDIFICIO DEL CONSIGLIO LEGISLATIVO (PARLAMENTO) DI GAZA Mohammed bin Salman e Mohammed bin Zayed al Nayanarmi trovate nell ospedale al shifa a gaza i tunnel sotto l ospedale al shifa a gazatruppe israeliane a gaza 2

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