VOLETE FAR MALE A PUTIN? TOGLIETEGLI I MONDIALI DI CALCIO 2018! LA “SANZIONE” CHE HA IN MENTE LONDRA È QUELLA CHE FA PIÙ MALE A MOSCA PERCHÉ TOGLIEREBBE A ZAR VLAD LA SUA VETRINA DI PROPAGANDA

Vincenzo Nigro per “La Repubblica

 

NICK CLEGG ARRIVA AL FUNERALE DI MARGARET THATCHER NICK CLEGG ARRIVA AL FUNERALE DI MARGARET THATCHER

Qualcuno crede di aver trovato la vera ritorsione, la vera sanzione che potrebbe portare Vladimir Putin a raffreddare il suo sostegno ai separatisti dell’Ucraina. Nick Clegg, il vice-premier britannico, è il primo uomo di governo europeo a dirlo apertamente: «Se Putin non cambia rotta sull’Ucraina, se continuerà con questa deriva bellicista dopo l’abbattimento dell’aereo malese, allora dovremo cancellare la Coppa del mondo di calcio in Russia nel 2018».

 

Clegg è il capo del piccolo (e in crisi) partito Liberal-democratico, partner di governo dei conservatori di David Cameron. Ha bisogno di visibilità, di titoli di giornale, ma questa volta ha intercettato un sentimento britannico che è in profonda evoluzione: i sudditi del Regno Unito non ne possono più del militarismo putiniano.

 

Ma soprattutto la Gran Bretagna è uscita alla grande dalla recessione, e si è accorta che gli oligarchi russi che hanno comprato i più bei palazzi della City e le migliori squadre di calcio, possono essere rimpiazzati oppure possono essere costretti ad abbassare la testa.

 

vladimir putin 7vladimir putin 7

Al Sunday Times Clegg ha detto chiaramente che «se c’è una cosa a cui Putin tiene è la considerazione per il suo status», la necessità di far “bella figura”. «Forse bisognerebbe ricordargli che tu non puoi mantenere il tuo status fra le nazioni del mondo se continui

a ignorare il resto del mondo: dobbiamo pensare seriamente a cancellare la coppa del mondo in Russia».

 

I primi a lanciare un’idea del genere, vivendo ancora nel clima del mondiale di calcio che hanno appena vinto, sono stati alcuni deputati tedeschi. La Germania, e soprattutto la sua comunità d’affari, voleva mantenere rapporti civili con la Russia; ma l’abbattimento del 17 luglio e soprattutto i trucchi e le coperture messe in piedi dai russi, hanno

raggelato il credito di Berlino verso Putin.

 

Ieri lo stesso Sunday Times che pubblicava l’intervista a Clegg racconta che il Foreign Office ha raccolto un dossier con tutte le balle, la disinformazione che la Russia di Putin ha messo in piedi per provare a sviare su altri le colpe dell’abbattimento del Boeing malese. I giornalisti del Times raccontano le prove dell’inquinamento che i russi hanno fatto sulla scena del crimine, nei 16 chilometri quadrati lungo i quali si è sparpagliato il Boeing malese fatto esplodere da un missile russo “Buk”.

Il Primo Ministro inglese David Cameron prima del selfie Il Primo Ministro inglese David Cameron prima del selfie

 

I separatisti filo-russi sono stati visti introdurre nell’area vicina al villaggio di Grabovo alcuni pezzi di quello che potrebbe essere uno dei due aerei da caccia ucraini SU-25 abbattuti di recente dai loro stessi missili. La “maskerazia” potrebbe convincere qualcuno che è vera la leggenda messa in giro a Mosca, ovvero che il Boeing sia stato abbattuto da una caccia ucraino che a sua volta era poi stato colpito dai separatisti.

 

E proprio ieri, l’amministrazione Obama ha reso pubbliche alcune foto satellitari, a dimostrazione che anche la Russia ha sparato dal proprio territorio contro postazioni dell’esercito ucraino.

 

A Londra l’uscita di Clegg è perfettamente in linea con l’aumento della tensione anti-Putin. Tanto che un gruppo di avvocati si prepara a una class action contro il presidente da presentare in un tribunale americano. Un filo di imbarazzo ce l’ha il premier David Cameron: a una cena di raccolta di fondi per i Tory, la moglie di un ex ministro della Finanze di Putin (ormai anche lui riccamente trapiantato a Londra) ha vinto il biglietto per partecipare a un doppio di tennis con Cameron e Boris Johnson, il sindaco di Londra.

UCRAINA SCONTRI A ODESSA UCRAINA SCONTRI A ODESSA

 

Vladimir Chernukin era ministro con Putin la prima volta che lo zar divenne presidente; adesso sarebbe un problema restituire a tutti i partecipanti alla cena i soldi versati (160mila sterline) per far vincere alla Chernukinova la sua partita.

 

Nel frattempo la guerra in ucraina continua molto dura. Le truppe di Kiev avanzano verso i capisaldi dei separatisti, ieri hanno circondato Gorlovka, vicino Donetsk. Nei bombardamenti sono morti almeno 25 civili, fra cui alcuni bambini. I russi accusano gli ucraini, Kiev dice che sono i separatisti a sparare razzi anche sulle case per far ricadere poi la colpa sull’esercito ufficiale. La guerra della disinformazione è sempre assai attiva.

UCRAINA SCONTRI A ODESSA UCRAINA SCONTRI A ODESSA

 

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