
“VOTERÒ PER REVOCARE L'IMMUNITÀ PARLAMENTARE A ILARIA SALIS” - LA “GARANTISTA” LETIZIA MORATTI VORREBBE RISPEDIRE NELLE CARCERI UNGHERESI L'EURODEPUTATA ELETTA CON AVS - IN COMMISSIONE AFFARI GIURIDICI, SALIS È STATA SALVATA DA DUE ESPONENTI DEL PPE, GRUPPO EUROPEO DI CUI FA PARTE FORZA ITALIA - MORATTI: "NON SO COME È MATURATA LA SCELTA DEI COLLEGHI. LA RICHIESTA DELL'UNGHERIA È LEGITTIMA. UTILIZZARE L'IMMUNITÀ PER DIFENDERSI DA PROCEDIMENTI INIZIATI PRIMA DI ESSERE ELETTI È IMPROPRIO” (COSA PENSEREBBE DI QUESTA POSIZIONE L'ULTRAGARANTISTA BERLUSCONI?)
Estratto dell'articolo di Francesco Moscatelli per “la Stampa”
marina berlusconi letizia moratti (2)
«In plenaria voterò per revocare l'immunità parlamentare a Ilaria Salis. Trovo che la richiesta dell'Ungheria sia assolutamente legittima e che utilizzare l'immunità per difendersi da procedimenti iniziati prima di essere eletti sia improprio». Letizia Moratti non ci sta.
Dopo la presa di posizione del leader leghista Matteo Salvini, anche l'europarlamentare di Forza Italia, presidente della Consulta nazionale del partito, nonché ex vice presidente della Regione Lombardia ed ex sindaco di Milano, si esprime molto nettamente contro l'eurodeputata italiana di Alleanza Verdi Sinistra. [...]
Onorevole Moratti, il voto era segreto ma sembra che martedì in commissione Affari giuridici Salis sia stata "salvata" anche da due esponenti del Partito popolare europeo. Se lo aspettava?
«Io non faccio parte di quella commissione, non so come è maturata la scelta dei colleghi e dubito che i due voti siano di membri del Ppe. Naturalmente quando ne discuteremo spiegherò le mie motivazioni e starò ad ascoltare quello che avranno da dire gli altri eletti del Ppe. Però la mia posizione, secondo coscienza, resterà quella che ho espresso».
ilaria salis alla manifestazione contro il riarmo a roma foto lapresse
Anche il vice presidente del Ppe Massimiliano Salini, che come lei è iscritto a Forza Italia, ha detto che il vostro partito lascerà libertà di coscienza…
«Io voterò contro ma ci tengo a ribadire che lo faccio rimanendo assolutamente garantista. Per me il garantismo è un cardine imprescindibile dello stato di diritto e della democrazia liberale. Però bisogna tenere distinti il piano della giustizia da quello della politica».
In che modo?
«L'istituto dell'immunità parlamentare nasce con un obiettivo molto preciso, che è quello di tutelare i parlamentari nello svolgimento del loro mandato. Ed è un istituto sacrosanto perché serve proteggerli da pressioni indebite o da procedimenti giudiziari che siano legati alla loro attività politica.
Però non può diventare un mezzo per sottrarsi a eventuali responsabilità - e sottolineo molto bene la parola eventuali - che precedono le elezioni. Se l'immunità viene utilizzata per difendersi da procedimenti iniziati prima dell'incarico siamo di fronte a un uso improprio».
L'onorevole Salis ha spiegato che la richiesta di revoca è arrivata dopo il suo primo intervento in aula in cui ha attaccato il premier ungherese Viktor Orbán. Politica e giustizia qui si intrecciano, no?
«No, le richieste di revoca hanno dei tempi parlamentari. Il governo ungherese ha semplicemente seguito le procedure e i tempi dell'Europarlamento».
Molti credono che in Ungheria la separazione fra potere politico e giudiziario non sia all'altezza degli standard europei. Salis ha detto che vorrebbe essere processata, ma in Italia…
«Io non giudico l'operato del governo e della magistratura ungheresi. D'altra parte il Ppe ha criticato anche aspramente il governo ungherese. Quello che so è che il governo ungherese è stato eletto democraticamente e quindi ha tutto il diritto di perseguire gli eventuali reati che sono stati commessi all'interno dei suoi confini. Quello che può e che deve fare l'Unione Europea, come ha già fatto e continuerà a fare il nostro governo, è accertarsi che ci sia un giusto processo». [...]
letizia moratti al parlamento europeo.
ILARIA SALIS DIETRO LE SBARRE - IMMAGINE GENERATA DALL'IA
ilaria salis
ilaria salis
letizia moratti al parlamento europeo
LETIZIA MORATTI CON ROBERTA METSOLA AL PARLAMENTO EUROPEO