LA “ZARINA” COLPISCE ANCORA – UN EMENDAMENTO ALLA MANOVRA RADDOPPIA I CONSULENTI E I COLLABORATORI ESTERNI A CHIAMATA DIRETTA CHE POSSONO ESSERE ASSUNTI NEI MINISTERI. LA NORMA, PRESENTATA DAL SENATORE DI FORZA ITALIA CLAUDIO LOTITO, SEMBRA FATTA AD HOC PER GIUSI BARTOLOZZI, POTENTISSIMA CAPO DI GABINETTO DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, CARLO NORDIO, CHE NELLA RIORGANIZZAZIONE DEL MINISTERO HA FATTO ISTITUIRE UNA NUOVA STRUTTURA DI MISSIONE DA 20 PERSONE (COSTO TOTALE, PIÙ 1,6 MILIONI DI EURO)
Estratto dell’articolo di Giacomo Salvini per “il Fatto quotidiano”
Oggi la commissione Giustizia di Montecitorio si riunirà per l’unico voto relativo alla legge di Bilancio del 2026. E nel pacchetto di norme che arrivano dal Senato e che riguardano il ministero guidato da Carlo Nordio ce n’è una che sta creando perplessità a via Arenula: l’aumento dal 5 al 10% dei consulenti e collaboratori esterni a chiamata diretta che possono essere assunti negli uffici di diretta collaborazione, cioè senza passare dal concorso pubblico.
La norma riguarderà, dunque, anche l’ufficio della potente capo di gabinetto Giusi Bartolozzi che proprio nella riorganizzazione del ministero ha fatto istituire una nuova struttura di missione da 20 persone e i sottosegretari. Costo totale: più 1,6 milioni di euro dal 2026.
carlo nordio e giusi bartolozzi
L’emendamento è stato presentato al Senato dal senatore di Forza Italia Claudio Lotito ed era nascosto in un articolo che si occupava proprio di rafforzare alcuni ministeri, tra cui quello sulla Funzione Pubblica, Disabilità, Lavoro e addirittura l’Agenzia italiana per la Climatologia.
Nelle pieghe dell’emendamento ha trovato spazio anche il comma sul ministero della Giustizia: la norma alza il tetto dal 5 al 10% entro cui è possibile assegnare agli uffici di diretta collaborazione del ministero della Giustizia collaboratori a tempo determinato, consulenti ed esperti ovviamente con “specifici requisiti di professionalità, specializzazione e competenza”.
[...] Con la nuova norma, dunque, i consulenti esterni che potranno essere assunti con contratto a tempo determinato raddoppieranno passando da un massimo di 11 a 22.
CLAUDIO LOTITO SI ADDORMENTA IN AULA AL SENATO
Una cifra che, secondo una fonte del ministero della Giustizia a conoscenza della questione, servirà proprio per poter chiamare dall’esterno figure per la nuova struttura di missione voluta da Bartolozzi, che sarà di 20 persone, guidata da un capo segreteria il cui stipendio sarà equiparato a quello di un pari grado di un ministro.
Una nuova struttura che aveva provocato le proteste delle opposizioni al Senato (“Mai visto un gabinetto del gabinetto”), mentre il governo aveva spiegato che l’ufficio sarebbe servito a garantire il buon funzionamento del ministero di via Arenula [...].
[...] Per aumentare il tetto dei consulenti esterni negli uffici di diretta collaborazione, nella manovra viene stanziata una spesa ulteriore di 900 mila euro e con un budget totale tra nuove assunzioni e indennità accessorie che crescono a partire dal 1° gennaio 2026 di 1,6 milioni di euro.
Indennità che sono stabilite in base alle “responsabilità, obblighi di reperibilità e disponibilità ad orari disagevoli nonché delle conseguenti ulteriori prestazioni richieste dai responsabili degli uffici”. A ripartire le indennità sarà proprio il capo di gabinetto Bartolozzi dopo aver sentito i responsabili degli uffici di diretta collaborazione del ministero.
GIUSI BARTOLOZZI LITIGA CON SGARBI ALLA CAMERA NEL 2020
carlo nordio e giusi bartolozzi

