
IL VERTICE PUTIN- ZELENSKY E’ ORMAI UN MIRAGGIO – MENTRE L'ESERCITO RUSSO COLPISCE LA REGIONE DI ZAPORIZHZHIA 448 VOLTE IN UN GIORNO, IL PRESIDENTE UCRAINO ZELENSKY RUGGISCE: "NON CEDEREMO LA NOSTRA TERRA AGLI OCCUPANTI” - NEL FRATTEMPO LA CINA FA SAPERE CHE SAREBBE DISPONIBILE A INVIARE TRUPPE DI PEACEKEEPING IN UCRAINA SU MANDATO DELL'ONU - L'AMMIRAGLIO GIUSEPPE CAVO DRAGONE, CAPO DEL COMITATO MILITARE DELLA NATO: "AUMENTEREMO GLI AIUTI MILITARI A KIEV"
'Cina pronta a inviare truppe di peacekeeping a Kiev'
volodymyr zelensky e vladimir putin 1
(ANSA) - BERLINO, 23 AGO - La Cina sarebbe disponibile a inviare truppe di peacekeeping in Ucraina su mandato dell'Onu. È quello che scrive la Welt am Sonntag, citando fonti diplomatiche europee che lo hanno appreso dall'entourage governativo cinese. "Il governo cinese sarebbe pronto a questo solo se le truppe fossero impiegate su incarico dell'Onu", hanno sottolineato le fonti.
Zelensky, non cederemo la nostra terra agli occupanti
(ANSA) - ROMA, 23 AGO - "Non cederemo la nostra terra agli occupanti": lo ha detto Volodymyr Zelensky in occasione della Giornata della bandiera nazionale, citato dai media di Kiev. "Questa bandiera è l'obiettivo e il sogno di molti dei nostri cittadini nei territori temporaneamente occupati dell'Ucraina. E loro custodiscono questa bandiera al sicuro, perché sanno: non cederemo la nostra terra all'occupante", ha detto il presidente. "Ringrazio tutti coloro che contribuiscono con la loro forza personale alla forza della nazione ucraina. E ricorderemo sempre i nostri eroi di epoche diverse, che hanno combattuto la libertà con la nostra bandiera in mano”.
Cavo Dragone, aumenteremo gli aiuti militari all'Ucraina '
(ANSA) - ROMA, 23 AGO - "Intendiamo proseguire gli aiuti militari e anche aumentarli. Ormai è chiaro che gli ucraini cercano il dialogo, ma i russi sono riluttanti e fanno melina per prendere tempo. Spero che vengano inasprite le sanzioni mirate a fare crescere la tensione interna contro Putin.
La nostra speranza è permettere all'Ucraina di negoziare da una posizione forte". Lo ha detto l'ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, capo del Comitato militare della Nato, in un'intervista al Corriere della Sera. "Gli ucraini si dimostrano ottimi combattenti.
Giuseppe Cavo Dragone capo di Stato Maggiore della Difesa
Un esercito che deve restare dalla nostra parte, un modello per l'Europa. Ad ogni occasione la Nato ribadisce che il nostro pieno sostegno per l'Ucraina non è mai cambiato e non muterà sino a che non ci sarà una pace giusta e duratura", afferma Dragone. "I Paesi Nato hanno dato il 99% degli aiuti militari complessivi - sottolinea il capo del Comitato militare della Nato - Nel 2024 il loro valore ha toccato i 50 miliardi di dollari. Dal primo gennaio 2025 siamo già a 33 miliardi, ma per la fine dell'anno saremo in linea col dato precedente, le proiezioni sono parecchio ottimiste".
Sulla possibilità di una presenza di contingenti di Paesi alleati in Ucraina, Dragone afferma: "Questi temi sono parte della politica internazionale e del negoziato con Mosca. Ma noi in sede Nato non ne abbiamo assolutamente parlato, neppure accennato". Questo aspetto per l'ammiraglio "è come minimo prematuro. Sappiamo che la questione dei contingenti è stata sfiorata da singole nazioni, forse a livello bilaterale. Ma, ripeto, resta embrionale. Le garanzie di sicurezza decise dai politici devono definire il contesto".
Kiev, regione di Zaporizhzhia colpita 448 volte in un giorno
(ANSA) - ROMA, 23 AGO - L'esercito russo ha colpito la regione di Zaporizhzhia 448 volte in un giorno, secondo il capo della locale amministrazione militare, Ivan Fedorov, citato da Ukrinform. Colpiti 17 insediamenti ma senza vittime.
"Le truppe russe hanno effettuato 8 attacchi aerei su Mala Tokmachka, Malynivka e Vyshneve. Cinque bombardamenti hanno colpito Novoandriivka, Mala Tokmachka e Malynivka; 311 droni di vari tipi hanno attaccato Bilenke, Veselianka, Plavni, Prymorske, Orihiv, Huliaipole, Shcherbaky, Novodanylivka, Mala Tokmachka, Charivne, Novoandriivka e Verkhnia Tersa. Nei territori di Plavni, Huliaipole, Zarichne, Novoselivka, Omelnyk, Shcherbaky, Novodanylivka, Mala Tokmachka, Charivny e Novoandriivka sono stati effettuati 124 attacchi di artiglieria".
TERRE DI MEZZO - MEME BY EMILIANO CARLI
Non ci sono notizie di vittime civili ma sono giunte all'amministrazione 37 denunce per la distruzione di appartamenti, case, fabbricati agricoli e infrastrutture. Ieri, secondo lo stato maggiore ucraino, ci sono stati 143 scontri con le truppe russe sulla linea del fronte.