DagoNews
MAURO CRIPPA BARBARA DURSO PAOLO LIGUORI
A Cologno Monzese tira aria di insurrezione! "Così non si può più andare avanti", è la frase più pronunciata ai vertici del Biscione. Il dubbio, per ora amletico, riguarda solo i tempi in cui attuare i cambiamenti: prima o dopo le elezioni Europee? Spifferi, indiscrezioni e chiacchiericci iniziano a circolare.
paolo mieli marco ferrante (2)
L'arrivo di Marco Ferrante, anticipato da Dagospia, sarebbe un segnale chiaro e netto: arginare il potere di Mauro Crippa, influente Direttore dell'Informazione Mediaset, pupillo di Confalonieri. Già nei giorni scorsi Silvio Berlusconi in diretta a ‘’Pomeriggio 5’’ aveva tuonato contro le ospitate di Alessandro Di Battista e aveva sottolineato, in maniera scherzosa o forse no, la mancanza di inviti di esponenti di Forza Italia nei talk del Biscione (“le vostre televisioni”, disse testualmente a Barbara D’Urso, i cui programmi dipendono da Crippa). Oggi l’azienda di Cologno Monzese ha perfino inviato un grottesco comunicato in cui sottolineava indirettamente che la media di ‘’Domenica Live’’ era più bassa per la presenza di un'intervista al Banana di Arcore.
Stando alle informazioni raccolte da questo sito sarebbe in attacco da qualche tempo una "lotta senza esclusioni di colpi" tra il già citato Crippa (con la complicità della Licia Ronzulli) e il potentissimo Alessandro Salem, Direttore Generale dei Contenuti, braccio destro e sinistro di Piersilvio. Non a caso non si escludono cambiamenti (circola il nome di Niccolò Querci, capo del personale) anche sul piano dell'intrattenimento dopo i numerosi risultati deludenti della stagione in corso: da ‘’Adrian’’ a ‘’La Dottoressa Giò’’, da ‘’Scherzi a Parte’’ al ‘’Grande Fratello Vip’’ fino ad arrivare a ‘’L'Isola dei Famosi’’.
LICIA RONZULLI SILVIO BERLUSCONI
E Crippa vuole prendere il potere anche sull’intrattenimento: già “Quarto Grado” e la D’Urso sono dipendenti da lui, a partire dal 26 febbraio, in prima serata di Canale5, va “Segreti e Delitti” prodotto da Siria Magri; e il 13 marzo parte la D’Urso, prima serata di mercoledì. E a marzo, prima serata di giovedì, dovrebbe ripartire su Rete4 anche il già rinnegato Paolo Del Debbio, fatto fuori insieme a Belpietro e Giordano per aver tirato la volata al populismo e sovranismo legaiolo. Prima Videonews faceva poco o niente in estate.
ALESSANDRO SALEM DIRETTORE CONTENUTI MEDIASET
Anche sul fronte dell'informazione tout court ci sarebbero due grosse fazioni: da un lato Claudio Brachino, direttore di VideoNews, e i suoi fedelissimi; dall'altra il gruppo guidato da Mauro Crippa e Paolo Liguori (Direttore di Tgcom24), questi ultimi sostenuti in maniera incondizionata dalla badante di Silvio Licia Ronzulli e da Giovanni Toti, governatore della Regione Liguria. Nei giorni scorsi a Cologno Monzese il fronte "filosalviniano" (Crippa and Company, ndr) avrebbe tentato un colpo grosso: l'esclusione dalla direzione di VideoNews di Claudio Brachino con un rafforzamento ulteriore dei poteri per Siria Magri, già condirettore e moglie di Toti.
barbara e claudio brachino (1)
A fermare tutto ci avrebbe pensato Berlusconi in persona, una volta informato delle intenzioni epurative nei confronti del fedelissimo Claudio (che da sempre considera un suo referente in azienda): avrebbe alzato il telefono direzione Cologno Monzese per fermare il tutto, e bloccare l'ondata sovranista e salviniana che lo aveva dato per trapassato remoto.
PS/1
Quando Berlusconi è sceso a Roma per farsi intervistare dalla Palombelli, Crippa e compagni di merenda si sono precipitati al Safa Palatino. Ma il redivivo Berlusconi – dicono - non ha voluto incontrare Crippa.
PS/2
mario giordano mauro crippa clemente mimun
Avvertite Mario Giordano (che Marcello Foa, su input di Paragone, tanto vorrebbe a Rai1) che il Cavaliere non avrebbe fatto salti di gioia per il suo ritorno in video su Rete 4.