maria rosaria boccia selvaggia lucarelli gennaro sangiuliano

BOCCIA HORROR PICTURE SHOW – LA “RECENSIONE” BY SELVAGGIA LUCARELLI DELLA SECONDA INTERVISTA DI FORMIGLI A MARIA ROSARIA BOCCIA: “UNO STRAZIO DI 20 MINUTI CHE SOMIGLIA DI PIÙ A UN PARTO PODALICO CON FORMIGLI IN VERSIONE OSTETRICA CHE A UN’INTERVISTA” – “L’INGRESSO IN COSTUME È IN TEMA HORROR: BOCCIA È TRAVESTITA DA BOCCIA. POI SI TOGLIE GLI OCCHIALI META E MOSTRA LA NUOVA VERSIONE DELLA TUTA GRIGIA DA PENITENTE: DUE OCCHIAIE FUMÉ E PROFONDE COME GLI SCAVI DI POMPEI CHE LE CONFERISCONO UN’ARIA SOFFERENTE” – “NESSUNO DICE CIÒ CHE È EVIDENTE: SE QUEI 13 PUNTI LI AVESSE PROCURATI UN UOMO A UNA MINISTRA, OGGI…” - VIDEO

 

 

Estratto dell'articolo di Selvaggia Lucarelli per “il Fatto quotidiano”

 

selvaggia lucarelli

È la notte di Halloween e quindi giovedì sera Corrado Formigli pensa bene di invitare nuovamente a Piazzapulita Maria Rosaria Boccia, ovvero l’ospite che più di tutti appare adeguato a festeggiare la notte dedicata al soprannaturale: come infatti sia possibile continuare a intervistare una donna che in due mesi non ha mai risposto a una sola domanda, è materia più esoterica che giornalistica.

 

L’ingresso in costume dell’aspirante consulente del ministro Sangiuliano è appunto in tema horror: Boccia è travestita da Boccia, indossa infatti gli occhiali Meta che usava per aggirarsi al calar del buio per i corridoi di Montecitorio.

 

maria rosaria boccia con i ray ban meta a piazzapulita 1

Dopo l’ingresso grottesco, si toglie gli occhiali e mostra subito la nuova versione della tuta grigia da penitente: due occhiaie fumé e profonde come gli scavi di Pompei che le conferiscono subito un’aria sofferente, ben lontana da quella spavalda della precedente apparizione. E poi i capelli raccolti e la camicia bianca in modalità Amber Heard, della serie “non sono io quella violenta”, sebbene si faccia una certa fatica a immaginare Sangiuliano nei panni di Johnny Depp.

 

maria rosaria boccia

Il copione col conduttore è lo stesso di sempre. Formigli le chiede se è laureata o no e lei: “Poi portiamo il diploma di laurea, lo pubblichiamo, ma tanto non finisce lì”. Formigli le chiede: “Lei è in possesso di informazioni di rilievo pubblico, ma non può riferirle perché sono in corso delle indagini?”. “Esatto”.

 

Formigli “Chi tra i politici chiamava più spesso Sangiuliano?”. Lei “Gasparri e La Russa”. Per cosa? “È uscito anche sui giornali”. Formigli: “Perché è stato defenestrato Gilioli? “Non lo so”. Formigli: “Lei è accusata di aver provocato lesioni a Sangiuliano”. “È uno dei capi di imputazione, non lo posso chiarire, però oggi sono qui, ci metto però la faccia”. Già, Sangiuliano ci ha rimesso la capoccia però.

 

maria rosaria boccia piazzapulita 2

Poi, sempre perché è Halloween e si può credere all’incredibile, Boccia rivela di essersi rivolta al Garante della privacy. Lei. Insomma. Uno strazio di 20 minuti che somiglia di più a un parto podalico con Formigli in versione ostetrica che a un’intervista, ma del resto il bello deve ancora arrivare. Entra Luca Telese, che ormai è sempre dietro a Maria Rosaria Boccia tipo Sam, il marito fantasma di Ghost che pure dopo morto protegge la moglie Demi Moore. E Italo Bocchino. E qui la situazione si fa tragicomica perché Bocchino attacca l’aspirante consigliera palesemente guidato da Sangiuliano via whatsapp mentre Boccia replica a Bocchino guidata e assistita da Telese.

 

ESTRATTO DELLE CHAT TRA GENNARO SANGIULIANO E MARIA ROSARIA BOCCIA

In pratica, si passa da un’intervista a cui Boccia non risponde a un’intervista per procura.

Bocchino, che trema come se quella fosse la sua resa dei conti con lo stragista che gli ha ammazzato la famiglia, le chiede conto di bugie, messaggi in cui lei comunicava a Sangiuliano di essere incinta e del famoso taglio sulla testa.

 

Boccia è in evidente difficoltà e replica, al solito, che non può rispondere perché ci sono delle indagini in corso. Se non è stata lei a spaccare la testa a Sangiuliano non si capisce perché raccontare la vera dinamica dei fatti sarebbe un problema per le indagini.

 

maria rosaria boccia e la ferita nella testa di gennaro sangiuliano piazzapulita

Siamo tutti disposti a credere a sue versioni alternative della storia tipo “lo sfregio gliel’ha fatto Meloni con l’ascia di Gimli del Signore degli Anelli”, ma niente, Boccia tace.

Il momento più incredibile arriva però quando Telese, senza rendersene conto, non si limita a difendere Barbie vesuviana, ma dà il via a un bel processo di vittimizzazione secondaria ai danni di Sangiuliano. Secondo lui, “se uno prende una martellata in testa poi che fa, gira sorridente con lei in giro per l’Italia e dopo tre mesi si ricorda che è stato picchiato?”. Ha detto proprio così. In effetti sarebbe la prima vittima di violenza a continuare ad accompagnarsi al carnefice.

 

maria rosaria boccia e la chiave d oro di pompei piazzapulita

Ma soprattutto, diamo una notizia a Telese: al di là del fatto che magari l’ex ministro era innamorato, non ha denunciato perché non voleva finire nei casini.

 

Poi, sempre Telese passa a raffinate analisi delle dinamiche dello stalking: “Non può essere stalking, se io ammanetto uno e me lo porto in giro lo stalker non può essere l’ammanettato!”. “Un signore di 60 anni che si prende una martellata in testa e non denuncia, poi non può denunciare per stalking. Processiamo l’amore?”.

 

IL SELFIE IN BAGNO DI GENNARO SANGIULIANO CON LA FERITA IN TESTA ANCORA APERTA - FOTO LA VERITA

Insomma, il manuale della vittimizzazione secondaria è al completo. Mancava solo “Sangiuliano aveva la minigonna”. Nessuno dice ciò che è evidente: se quei 13 punti li avesse procurati un uomo a una ministra, oggi quell’uomo sarebbe ai domiciliari e in tv non se ne parlerebbe con quell’ilarità. E sia chiaro, che tocchi dirlo proprio a me – una donna – è una sconfitta personale.

 

Ci sono poi altri momenti esilaranti: Bocchino che invita Boccia ad andare a denunciare eventuali illeciti commessi da Sangiuliano, e lei: “Io le persone che ho voluto bene non le denuncio”. Fortuna che “lo ha voluto bene”, in caso contrario Sangiuliano sarebbe già conservato in tranci, dentro a un congelatore a pozzetto. E fortuna che ha una laurea, soprattutto.

 

Quando ormai capisco che Bocchino, seppure con i suoi modi urticanti, purtroppo ha ragione su tutta la linea, mi viene voglia di procurarmi lo stesso sfregio di Sangiuliano per infliggere a me stessa una qualche punizione per il pensiero impuro. Quindi spengo la tv in attesa della prossima intervista a Boccia in cui la nostra eroina rivelerà finalmente tutto quello che sa: cioè niente.

italo bocchino vs maria rosaria boccia piazzapulita 1italo bocchino vs maria rosaria boccia piazzapulita 5italo bocchino vs maria rosaria boccia piazzapulita 2MEME SU MARIA ROSARIA BOCCIA italo bocchino vs maria rosaria boccia piazzapulita 4maria rosaria boccia piazzapulita 4maria rosaria boccia piazzapulita 1maria rosaria boccia piazzapulita 5italo bocchino vs maria rosaria boccia piazzapulita 6italo bocchino vs maria rosaria boccia piazzapulita 3

Ultimi Dagoreport

donald trump giorgia meloni economia recessione

DAGOREPORT – ASPETTANDO L'OPPOSIZIONE DE' NOANTRI (CIAO CORE!), VUOI VEDERE CHE LA PRIMA BOTTA DURISSIMA AL GOVERNO MELONI ARRIVERA' DOMANI, QUANDO L'ECONOMIA ITALIANA SARÀ FATTA A PEZZI DAI DAZI DI TRUMP? - QUALCUNO HA NOTIZIE DEL FAMOSO VIAGGIO DELLA DUCETTA A WASHINGTON PER FAR CAMBIARE IDEA AL TRUMPONE? SAPETE DOVE E' FINITA LA “MERAVIGLIOSA GIORGIA” (COPY TRUMP), "PONTE" TRA USA E UE? SI E' DOVUTA ACCONTENTARE DI ANDARE DA CALENDA! E GLI ELETTORI INIZIANO AD ACCORGERSI DEL BLUFF DA “CAMALEONTE” DELLA PREMIER: FRATELLI D’ITALIA È SCESO AL 26,6%, E IL GRADIMENTO PER LA STATISTA FROM GARBATELLA È CROLLATO AI MINIMI DAL 2022 – IL PNRR A RISCHIO E LA PREOCCUPAZIONE DEL MONDO ECONOMICO-FINANZIARIO ITALIANO...

ing banca popolare di sondrio carlo cimbri steven van rijswijk andrea orcel - carlo messina

DAGOREPORT: OPA SU OPA, ARRIVEREMO A ROMA! - AVVISO AI NAVIGATI! LE ACQUISIZIONI CHE STANNO INVESTENDO IL MERCATO FINANZIARIO HANNO UN NUOVO PLAYER IN CAMPO: IL COLOSSO OLANDESE ING GROUP È A CACCIA DI BANCHE PER CRESCERE IN GERMANIA, ITALIA E SPAGNA - ED ECCO CHE SULLE SCRIVANIE DEI GRANDI STUDI LEGALI COMINCIANO A FARSI LARGO I DOSSIER SULLE EVENTUALI ‘’PREDE’’. E NEL MIRINO OLANDESE SAREBBE FINITA LA POP DI SONDRIO. SÌ, LA BANCA CHE È OGGETTO DEL DESIDERIO DI BPER DI UNIPOL, CHE HA LANCIATO UN MESE FA UN’OPS DA 4 MILIARDI SULL’ISTITUTO VALTELLINESE - GLI OLANDESI, STORICAMENTE NOTI PER LA LORO AGGRESSIVITÀ COMMERCIALE, APPROFITTERANNO DEI POTERI ECONOMICI DE’ NOANTRI, L’UNO CONTRO L’ALTRO ARMATI? DIFATTI, IL 24 APRILE, CON IL RINNOVO DEI VERTICI DI GENERALI, LA BATTAGLIA SI TRASFORMERÀ IN GUERRA TOTALE CON L’OPA SU MEDIOBANCA DI MPS-MILLERI-CALTAGIRONE, COL SUPPORTO ATTIVO DEL GOVERNO - ALTRA INCOGNITA: COME REAGIRÀ, UNA VOLTA CONFERMATO CARLO MESSINA AL VERTICE DI BANCA INTESA, VEDENDO IL SUO ISTITUTO SORPASSATO NELLA CAPITALIZZAZIONE DAI PIANI DI CONQUISTA DI UNICREDIT GUIDATA DAL DIABOLICO ANDREA ORCEL? LA ‘’BANCA DI SISTEMA’’ IDEATA DA BAZOLI CORRERÀ IL RISCHIO DI METTERSI CONTRO I PIANI DI CALTA-MILLERI CHE STANNO TANTO A CUORE A PALAZZO CHIGI? AH, SAPERLO…

andrea orcel giuseppe castagna anima

DAGOREPORT LA CASTAGNA BOLLENTE! LA BOCCIATURA DELL’EBA E DI BCE DELLO “SCONTO DANESE” PER L’ACQUISIZIONE DI ANIMA NON HA SCALFITO LE INTENZIONI DEL NUMERO UNO DI BANCO BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, CHE HA DECISO DI "TIRARE DRITTO", MA COME? PAGANDO UN MILIARDO IN PIÙ PER L'OPERAZIONE E DANDO RAGIONE A ORCEL, CHE SI FREGA LE MANI. COSÌ UNICREDIT FA UN PASSO AVANTI CON LA SUA OPS SU BPM, CHE POTREBBE OTTENERE UN BELLO SCONTO – IL BOTTA E RISPOSTA TRA CASTAGNA E ORCEL: “ANIMA TASSELLO FONDAMENTALE DEL PIANO DEL GRUPPO, ANCHE SENZA SCONTO”; “LA BCE DICE CHE IL NOSTRO PREZZO È GIUSTO...”

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT – IL GOVERNO RECAPITA UN BEL MESSAGGIO A UNICREDIT: LA VALUTAZIONE DELL’INSOSTENIBILE GOLDEN POWER SULL’OPA SU BPM ARRIVERÀ IL 30 APRILE. COME DIRE: CARO ORCEL, VEDIAMO COME TI COMPORTERAI IL 24 APRILE ALL’ASSEMBLEA PER IL RINNOVO DI GENERALI - E DOPO IL NO DELLA BCE UN’ALTRA SBERLA È ARRIVATA AL DUO FILO-GOVERNATIVO CASTAGNA-CALTAGIRONE: ANCHE L’EBA HA RESPINTO LO “SCONTO DANESE” RICHIESTO DA BPM PER L’OPA SU ANIMA SGR, DESTINATO AD APPESANTIRE DI UN MILIARDO LA CASSA DI CASTAGNA CON LA CONSEGUENZA CHE L’OPA DI UNICREDIT SU BPM VERRÀ CESTINATA O RIBASSATA - ACQUE AGITATE, TANTO PER CAMBIARE, ANCHE TRA GLI 7 EREDI DEL COMPIANTO DEL VECCHIO…

gesmundo meloni lollobrigida prandini

DAGOREPORT - GIORGIA È ARRIVATA ALLA FRUTTA? È SCESO IL GELO TRA LA FIAMMA E COLDIRETTI (GRAN SOSTENITORE COL SUO BACINO DI VOTI DELLA PRESA DI PALAZZO CHIGI) - LA PIU' GRANDE ORGANIZZAZIONE DEGLI IMPRENDITORI AGRICOLI (1,6 MILIONI DI ASSOCIATI), GUIDATA DAL TANDEM PRANDINI-GESMUNDO, SE È TERRORIZZATA PER GLI EFFETTI DEVASTANTI DEI DAZI USA SULLE AZIENDE TRICOLORI, E' PIU' CHE IRRITATA PER L'AMBIVALENZA DI MELONI PER LE MATTANE TRUMPIANE - PRANDINI SU "LA STAMPA" SPARA UN PIZZINO ALLA DUCETTA: “IPOTIZZARE TRATTATIVE BILATERALI È UN GRAVE ERRORE” - A SOSTENERLO, ARRIVA IL MINISTRO AGRICOLO FRANCESCO LOLLOBRIGIDA, UN REIETTO DOPO LA FINE CON ARIANNA: “I DAZI METTONO A RISCHIO L'ALLEANZA CON GLI USA. PUÒ TRATTARE SOLO L'EUROPA” – A BASTONARE COLDIRETTI, PER UN “CONFLITTO D’INTERESSI”, CI HA PENSATO “IL FOGLIO”. UNA STILETTATA CHE ARRIVA ALL'INDOMANI DI RUMORS DI RISERVATI INCONTRI MILANESI DI COLDIRETTI CON RAPPRESENTANTI APICALI DI FORZA ITALIA... - VIDEO

autostrade matteo salvini giorgia meloni giancarlo giorgetti roberto tomasi antonino turicchi

TOMASI SÌ, TOMASI NO – L’AD DI ASPI (AUTOSTRADE PER L’ITALIA) ATTENDE COME UN’ANIMA IN PENA IL PROSSIMO 17 APRILE, QUANDO DECADRÀ TUTTO IL CDA. SE SALVINI LO VUOL FAR FUORI, PERCHÉ REO DI NON AVER PORTARE AVANTI NUOVE OPERE, I SOCI DI ASPI (BLACKSTONE, MACQUARIE E CDP) SONO DIVISI - DA PARTE SUA, GIORGIA MELONI, DAVANTI ALLA FAME DI POTERE DEL SUO VICE PREMIER, PUNTA I PIEDINI, DISPETTOSA: NON INTENDE ACCETTARE L’EVENTUALE NOME PROPOSTO DAL LEADER LEGHISTA. DAJE E RIDAJE, DAL CAPPELLO A CILINDRO DI GIORGETTI SAREBBE SPUNTATO FUORI UN NOME, A LUI CARO, QUELLO DI ANTONINO TURICCHI….