1. BOLDRINI VERSIONE PANTERONA-CHIC: AMA UN GIORNALISTA PIÙ GIOVANE DI 11 ANNI LA NUOVA SIGNORA DI MONTECITORIO HA 52 ANNI E UNA LOVE STORY CON IL 41ENNE VITTORIO LONGHI, GIORNALISTA CHE COLLABORA CON IL “GUARDIAN” E “REPUBBLICA” 2. VIVONO COME DUE PICCIONCINI A TRASTEVERE, ACCANTO A UN CONVENTO DI SUORE 3. LA BOLDRINI AMA I GIORNALISTI: ERA SPOSATA CON UN ALTRO CRONISTA, LUCA NICOSIA

Condividi questo articolo


Giulia Cerasoli per "Chi"

boldrini e fidanzato da chiboldrini e fidanzato da chi

Dimenticate l'icona politica Nilde Iotti e la croce di Vandea di Irene Pivetti. Laura Boldrini, terza donna nella storia della Repubblica a sedersi sullo scranno più alto di Montecitorio e prima mamma a capo della Camera dei deputati, è una donna come noi. Normale e straordinaria nello stesso tempo. Una "wonder woman" gentile. Ex pasionaria dei dimenticati del mondo, come portavoce dell'Alto commissariato per i rifugiati, ed ex figlia un po' ribelle. Cattolica e anticonformista. Non schierata in politica e poi candidata con Sel di Nichi Vendola.

boldriniboldrini

Madre commossa, che vede la sua bambina in ogni profugo che incontra e stachanovista sempre in prima linea. «Pensa di essere presidente della Caritas», mormorano gli invidiosi, ma lei non se ne cura e, conoscendola, lo considererebbe comunque un privilegio.

boldrini flashboldrini flash Laura Boldrini articleLaura Boldrini article

Donna naturalmente fascinosa, ha quasi 52 anni (li compirà il 28 aprile), ma ne dimostra dieci di meno. Si veste in modo casuale (anche con giacchette e pantaloni low cost), risultando elegante e carismatica. È determinata e concreta (appena eletta presidente, ha rinunciato all'alloggio e tagliato i privilegi, auto blu e parte del suo stipendio), ma dolcissima quando si tratta di difendere i deboli e si scioglie al pensiero di sua figlia Anastasia, 20 anni (già spedita in Inghilterra a studiare scienze politiche), la quale, da piccola, la criticava perché non sapeva cucinare.

boldriniboldrini

Ma c'è di più. Divorziata da tempo dal giornalista Luca Nicosia, è felicemente fidanzata da cinque anni con un altro collega di rango, Vittorio Longhi, che ha lavorato per l'International Labour Organization delle Nazioni Unite.

Nato a Catania il 30 marzo del 1972, Longhi condivide con il presidente della Camera ideali e battaglie sui diritti umani e le è stato particolarmente vicino, due anni fa, quando la Boldrini ha perso in una sequenza terribile il padre, con cui aveva sempre avuto un rapporto non facile, la mamma adorata, la sorella più giovane e la zia, tutti stroncati da un male incurabile nel giro di un anno. Grande amico di Anastasia, Longhi ha undici anni meno di Laura. L'ha convinta otto mesi fa a trasferirsi nel suo ampio appartamento di Trastevere, più comodo di quello di Monteverde, dove viveva la Boldrini.

BOLDRINIBOLDRINI laura boldrinilaura boldrini

E proprio da Trastevere parte il weekend pasquale del presidente della Camera, sempre divisa tra famiglia e lavoro, tra affetti e impegno, che documentiamo con le immagini di queste pagine. Prima di partire con fidanzato, figlia e scorta (per il suo ruolo istituzionale), Laura fa gli auguri alle suore del convento del Sacro Cuore, che si trovano a pochi metri dalla sua abitazione. Un rapporto stretto quello della Boldrini con le suore, nutrito da anni di consuetudine con i missionari. Poi via in autostrada, la prima sosta è alla stazione di servizio per benzina e cambio olio.

BOLDRINI BOLDRINI

Verso l'ora di pranzo il presidente arriva a Todi, al resort Eremo di Santa Barbara, una lussuosa residenza del '200, dove tutti insieme festeggiano i 41 anni di Vittorio. Nel pomeriggio ripartono per Jesi, dove Laura, marchigiana, ha vissuto a lungo. Qui la Boldrini fa acquisti in un negozio di articoli sanitari, per poi passare da un rivenditore Tim.

BOLDRINI BOLDRINI

Prima di cena l'arrivo a Mergo, paesino della sua famiglia, attesa dai fratelli, compreso Ugo, con il quale possiede una parte della celebre chiesetta di Santa Marciana. Il giorno seguente la Boldrini si reca da sola alla mensa dei poveri di Ancona per il pranzo (lasagne, ravioli di ricotta, tonno, pollo, insalata, carote, uova e colomba) in compagnia dell'arcivescovo Francesco Menichelli. Mentre la sua Anastasia e Vittorio l'aspettano per il rientro a Roma.

 

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - I GUAI SONO DAVVERO COME LE CILIEGIE: UNA NE TIRA UN’ALTRA. NON BASTAVA ALLA MELONA DI TROVARSI UNA MAGGIORANZA DI GOVERNO CHE FA IMPALLIDIRE I VORTICI DEL TRIANGOLO DELLE BERMUDE: LA RAI INFIAMMA LA LEGA CONTRO FRATELLI D’ITALIA, L’AUTONOMIA SCATENA FORZA ITALIA CONTRO LA LEGA, IL PREMIERATO FA SCHIFO SIA A FORZA ITALIA CHE LEGA, ETC.- ORA GLI SCAZZI DIVAMPANO ANCHE NEL SUO PARTITO - QUEL FUOCO DI PUGLIA DI RAFFAELE FITTO, CHE SOGNA DA TEMPO DI TROVARSI CASA A BRUXELLES E LASCIARSI ALLE SPALLE LE MILLE ROGNE DEL PNRR, È ANDATO SU TUTTE LE FURIE QUANDO OGGI HA LETTO SULLE PAGINE MELONISSIME DE “IL TEMPO” CHE IL SUO NOME POTREBBE SALTARE DALLA CASELLA DI COMMISSARIO EUROPEO (DI SECONDO PIANO). IN POLE C'E' LA TAPPABUCHI ELISABETTA BELLONI - MA “IO SO’ GIORGIA”, ORMAI CERTA CHE DA URSULA VON DER LEYEN OTTERRÀ AL MASSIMO UN COMMISSARIO-STRAPUNTINO ("MEDITERRANEO"), È SEMPRE PIÙ CONVINTA CHE FITTO È L’UNICO CHE PUÒ  PORTARE TERMINE LA SCOMMESSA DEL PNRR. E NELLO STESSO TEMPO EVITEREBBE, CON I DUE ALLEATI SUL PIEDE DI GUERRA, UN PERICOLOSO SUPER-RIMPASTO NEL GOVERNO…

DAGOREPORT - IL SISTEMA, PIÙ SECCO DI UN COLPO DI MANGANELLO, CON IL QUALE LA DUCETTA STA OCCUPANDO TUTTE LE CASELLE DEL POTERE NON S’ERA MAI VISTO, SOTTO NESSUN GOVERNO - UN'ABBUFFATA COMPULSIVA DI INCARICHI PER AMICI E FEDELISSIMI, SPESSO SENZA ALCUNA COMPETENZA, RIVINCITA DI UN'ESTREMA DESTRA SVEZZATA A PANE, LIVORE E IRRILEVANZA - LA PRESIDENZA DI FINCANTIERI, SEMPRE IN MANO A MILITARI O AMBASCIATORI, È STATA OFFERTA A BIAGIO MAZZOTTA SOLO PER RIMUOVERLO DALLA RAGIONERIA DELLO STATO - FABRIZIO CURCIO E' STATO SOSTITUITO ALLA PROTEZIONE CIVILE PER FAR POSTO A FABIO CICILIANO, DIRIGENTE MEDICO DELLA POLIZIA DI STATO, CHE GIORGIA MELONI HA MOLTO APPREZZATO NEL SUO RUOLO DI COMMISSARIO STRAORDINARIO PER L’EMERGENZA DI CAIVANO - A SETTEMBRE GIUSEPPE DE MITA, CARO AD ARIANNA E A MEZZAROMA, SARÀ PRONTO AD APPRODARE COME DG A SPORT E SALUTE, LA SOCIETÀ PUBBLICA CASSAFORTE DELLO SPORT 

DAGOREPORT - EIA EIA ALALA’, VENEZIA ECCOLA QUA: "IL POTERE ORACOLARE DEL CINEMA… SETTIMA ARTE O... DECIMA MUSA?" - CON L’AMPOLLOSISSIMA PRESENTAZIONE (CON PAUSE RITARDANTI E ACCELERAZIONI IMPROVVISE, PIÙ DA TURI PANDOLFINI CHE DA TURI FERRO), ABBIAMO FINALMENTE CAPITO PERCHÉ LA MELONA HA SPEDITO PIETRANGELO BUTTAFUOCO ALLA PRESIDENZA DELLA BIENNALE D'ARTE: SODDISFARE IL SUO ERUDITO TROMBONISMO DA MEGALOMANE D’ANNUNZIO SICULO-MUSULMANO - SEMMAI, CI CHIEDIAMO: PERCHÉ L’OTTIMO BARBERA, UNO DEI POCHI DIRETTORI DI SINISTRA CAPACE DI ORGANIZZARE UNA MOSTRA D’ARTE CINEMATOGRAFICA PIENA DI STAR E OTTIMI FILM, SI PIEGA AD ACCETTARE DI REGGERE PER DUE ANNI LA RASSEGNA VENEZIANA PRESIEDUTA DAL FILODRAMMATICO AEDO DELLA FUFFA CULTURALE DI DESTRA? – VIDEO STRACULT!

FLASH! – QUANTI VITTORIO FELTRI CI SONO IN CIRCOLAZIONE? DUE GIORNI FA, SU “IL TEMPO”, FELTRI1 HA ELOGIATO ROBERTO D’AGOSTINO PER IL SUO DOCU-FILM “ROMA SANTA E DANNATA”. PASSANO 48 ORE E SU “IL GIORNALE” SPUNTA IL FELTRI2 CHE, RISPONDENDO A UN LETTORE, ATTACCA DAGO PER LA POSIZIONE CRITICA DI DAGOSPIA VERSO IL GOVERNO MELONI: “SEDICENTE ESPERTI DI ARIA FRITTA”, “CORBELLERIE”, “RICOSTRUZIONI COMICHE”, “SULLA PAGINA SI RIVERSA BILE” – QUALE SARA’ IL FELTRI APOCRIFO: IL PRIMO O IL SECONDO? (MAGARI E’ SOLO UN CASO DI BIPOLARISMO SENILE)…