stefano lorenzetto il manifesto

CHE FA LORENZETTO DI NOTTE? LE PULCI AI GIORNALI! - DA UN’INTERVISTA DEL “MANIFESTO” CON FRANCESCO SINOPOLI, SEGRETARIO FIC CGIL, SCOPRIAMO CHE “DOPO LO SCIOPERO GENERALE DEL 10 DICEMBRE È ACCADUTO UN FATTO SENZA PRECEDENTI NELLA STORIA SINDACALE DELLA SCUOLA: È STATO FIRMATO UN ACCORDO SEPARATO SULLA MOBILITÀ DI ‘1200 MILIONI’ DI LAVORATORI”. A NOI SEMBRA PIÙ CHE ALTRO UN FATTO SENZA PRECEDENTI NELLA STORIA DELL’UMANITÀ, CONSIDERATO CHE L’ACCORDO RIGUARDA QUASI UN SETTIMO DELLA POPOLAZIONE MONDIALE…

STEFANO LORENZETTO

“Pulci di notte” di Stefano Lorenzetto da “Anteprima. La spremuta dei giornali di Giorgio Dell’Arti” e pubblicato da “Italia Oggi”

(http://www.stefanolorenzetto.it/telex.htm)

 

Nella sua rubrica del lunedì sul Fatto Quotidiano, Veronica Gentili parla dell’«ultimo fine settimana di Ottobre» e di «un acquazzone di fine Marzo».

 

veronica gentili

Probabilmente crede che siano divinità greche. (Come già insegnava Aldo Gabrielli nel suo Dizionario linguistico moderno, edito nel 1956, i nomi dei mesi vanno «scritti sempre con lettera minuscola considerandoli nomi comuni e non propri». Fanno eccezione i soli nomi dei mesi in eventi particolari, quali il Maggio fiorentino o il Giugno pisano).

 

***

veronica gentili 12

In un editoriale di prima pagina, il direttore di Libero, Alessandro Sallusti, scrive: «Questa è la prima di una serie di domande che oggi poniamo sullo scandalo che sta emergendo riguardo la trasmissione Report e il suo conduttore Sigfrido Ranucci».

 

La forma corretta della locuzione prepositiva è riguardo a, la quale, quando si fonde con gli articoli determinativi, diventa riguardo al, allo, ai, agli, alla, alle, e dunque, nel caso specifico «riguardo alla trasmissione».

 

Più avanti, Sallusti s’interroga su Ranucci che «prova a comperare con triangolazioni illecite dossier su la vita privata di un politico». Con tanti saluti alla preposizione articolata sulla.

alessandro sallusti dimartedi

 

***

Sulla medesima vicenda, Sigfrido Ranucci viene intervistato da Antonella Baccaro del Corriere della Sera. Domanda: «La Lega ha chiesto che la vicenda venga portata a conoscenza dei presidenti delle Camere perché facciano chiarezza». Risposta: «Allora si facesse chiarezza anche sull’uso dei dossier anonimi da parte dei politici contro i giornalisti». A Ranù, ma perché parli come magni?

 

sigfrido ranucci 2

***

Da un’intervista del Manifesto con Francesco Sinopoli, segretario Fic Cgil, scopriamo che «dopo lo sciopero generale del 10 dicembre è accaduto un fatto senza precedenti nella storia sindacale della scuola: è stato firmato un accordo separato sulla mobilità di 1200 milioni di lavoratori con un sindacato (la Cisl, ndr) che rappresenta una minoranza mentre la maggioranza non è stata messa in grado di trattare».

Il Manifesto - Accordo separato per 1200 milioni di lavoratori

 

A noi sembra più che altro un fatto senza precedenti nella storia dell’umanità, considerato che l’accordo riguarda quasi un settimo della popolazione mondiale.

 

***

Gianluigi Nuzzi intervista, su Specchio della Stampa, l’ingegner Elvo Zornitta, accusato di essere l’Unabomber che tra il 1994 e il 2006 «terrorizzò il triveneto e l’Italia intera facendo brillare ordigni mimetizzati ovunque».

 

Tralasciando che lo Zingarelli prescrive che Triveneto sia scritto «con iniziale maiuscola», come del resto tutti i nomi geografici, ecco la conclusione di Nuzzi: «Zornitta scoppia a piangere ma trattiene le lacrime, compie una fatica enorme per non farmi sentire il suo dolore, proteggere la sua dignità e tornare a una qualche forma di vita». Possiamo paragonarla alla tredicesima fatica di Ercole, considerato che piangere significa, per il succitato dizionario, «versare lacrime».

 

***

gianluigi nuzzi con il colbacco e il covid conduce quarto grado dal terrazzo di casa.

Simonluca Pini sul Sole 24 Ore: «Tra i primi ad aver creduto nell’importanza del software, da anni al lavoro su C.A.S.E (acronimo di Connected, Autonomous, Shared & Services, Electric) come sottolineato dagli investimenti miliardari».

 

Se vuole dirci qual è il soggetto del periodo, magari ne capiamo di più. E subito dopo: «Per la trasformazione in un futuro guidato dal software e a zero emissioni, il marchio sdi (sic) Stoccarda ha firmato un piano di investimenti di oltre 60 miliardi di euro». A Stoccarda hanno sede sia Mercedes che Porsche.

 

A quale casa automobilistica si riferirà Pini, tenuto conto che il periodo precedente cominciava così: «Passando a Renault»?

 

***

Il Corriere della Sera pubblica un’intervista con Silvio Berlusconi, firmata da Paola Di Caro. «Presidente: si è detto che il suo ultimo ricovero sia stato per lei una prova “durissima”: adesso come sta?».

SILVIO BERLUSCONI

 

Risponde l’ex premier: «Ora sto bene, La ringrazio». Solo Berlusconi sarebbe in grado di usare i pronomi femminili con la maiuscola mentre parla. Ma, date le circostanze, siamo più propensi a ritenere che siano state pubblicate intonse le risposte date dal Cavaliere per iscritto.

 

***

Dalla Gazzetta di Mantova: «Al 31 gennaio i mantovani attualmente positivi al Covid sono risultati 26.707, un numero mai registrato prima nei due anni di pandemia». Dato che la notizia è stata pubblicata il 7 febbraio, va’ a capire il significato di attualmente nel lessico mantovano.

 

***

Dal sito della Repubblica: «Iñaki Urdangarin fotografato mano nella mano con una collega d’ufficio dello studio legale di Vitoria, dove il genero di re Felipe VI sconta in regime di semilibertà la condanna a 5 anni per corruzione».

STEFANO LORENZETTO

 

Urdangarin, marito dell’infanta Cristina di Borbone, è nato nel 1968, lo stesso anno in cui venne alla luce Filippo VI di Spagna, per cui, se non altro per ragioni anagrafiche, tenderemmo a escludere che possa esserne il genero. Cognato andrebbe bene? Dopotutto, è il marito della sorella.

 

 

silvio berlusconisilvio berlusconi e vittorio sgarbi

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ignazio la russa

DAGOREPORT - LA RISSA CONTINUA DI LA RUSSA - L’ORGOGLIOSA  CELEBRAZIONE DELL’ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DEL MOVIMENTO SOCIALE, NUME TUTELARE DEI DELLE RADICI POST-FASCISTE DEI FRATELLINI D'ITALIA, DI SICURO NON AVRÀ FATTO UN GRANCHÉ PIACERE A SUA ALTEZZA, LA REGINA GIORGIA, CHE SI SBATTE COME UN MOULINEX IN EUROPA PER ENTRARE UN SANTO GIORNO NELLE GRAZIE DEMOCRISTIANE DI MERZ E URSULA VON DER LEYEN - DA MESI 'GNAZIO INTIGNA A FAR DISPETTI ALLE SORELLE MELONI CHE NON VOGLIONO METTERSI IN TESTA CHE A MILANO NON COMANDANO I FRATELLI D'ITALIA BENSI' I FRATELLI ROMANO E IGNAZIO LA RUSSA – DALLA SCALATA A MEDIOBANCA ALLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA, DAL CASO GAROFANI-QUIRINALE ALLO SVUOTA-CARCERI NATALIZIO, FINO A PROPORSI COME INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI DI ‘’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ E IL MAGNATE GRECO IN NOME DELLA LIBERTÀ D’INFORMAZIONE – L’ULTIMO DISPETTUCCIO DI ‘GNAZIO-STRAZIO ALLA LADY MACBETH DEL COLLE OPPIO… - VIDEO

brunello cucinelli giorgia meloni giuseppe tornatore

A PROPOSITO DI…. TORNATORE – CRISI DEL CINEMA? MA QUALE CRISI! E DA REGISTA TAUMATURGO, NOBILITATO DA UN PREMIO OSCAR, CIAK!, È PASSATO A PETTINARE IL CASHMERE DELLE PECORE DEL SARTO-CESAREO CUCINELLI - MICA UN CAROSELLO DA QUATTRO SOLDI IL SUO “BRUNELLO IL VISIONARIO GARBATO”. NO, MEGA PRODUZIONE CON UN BUDGET DI 10 MILIONI, DISTRIBUITO NELLE SALE DA RAI CINEMA, ALLIETATO DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON TAX CREDIT DI 4 MILIONCINI (ALLA FINE PAGA SEMPRE PURE PANTALONE) E DA UN PARTY A CINECITTA' BENEDETTO DALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI - ET VOILÀ, ECCO A VOI SUI GRANDI SCHERMI IL “QUO VADIS” DELLA PUBBLICITÀ (OCCULTA) SPACCIATO PER FILM D’AUTORE - DAL CINEPANETTONE AL CINESPOTTONE, NASCE UN NUOVO GENERE, E LA CRISI DELLA SETTIMA ARTE NON C’È PIÙ. PER PEPPUCCIO TORNATORE, VECCHIO O NUOVO, È SEMPRE CINEMA PARADISO…

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…