IL CINEMA DEI GIUSTI - ALESSANDRO SIANO CON IL SUO 'MISTER FELICITÀ' INCASSA 1,8 MLN NEL PRIMO GIORNO DI PROGRAMMAZIONE. MENO DELL'ULTIMO, MA FA UN PICCOLO MIRACOLO SUPERANDO 'OCEANIA' E 'GGG' - CERTO, FAR RIDERE ANCORA CON IL CAFONE CHE NON SA COSA SIA IL SUSHI E' ARDUO, MA IN SALA IL PUBBLICO APPREZZAVA, ANCHE GRAZIE ALLA PRESENZA DI DIEGO ABATANTUONO. I DISTRIBUTORI SPERANO DI ARRIVARE A 15-20 MILIONI

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Marco Giusti per Dagospia

 

alessandro siani mister felicita alessandro siani mister felicita

Buon anno! Con 1 milione 800 mila euro al suo primo giorno di programmazione, che non sono ne' i 7 milioni e mezzo del primo giorno di Quo vado? di Checco Zalone, ma neanche i 2 milioni e 200 del suo ultimo film uscito due anni esatti fa, Alessandro Siani saluta il suo pubblico con questo Mister Felicita', commedia napoletana ambientata tra le montagne tirolesi prodotta da Cattleya e Rai Cinema e distribuita da 01 in ben 800 sale.

 

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Dove ho visto io il film, al cinema Moderno di Maglie in Puglie, il pubblico rideva‎ di gusto alle battute di Siani in sala 1, ma rideva anche in sala 2 dove si proiettava ancora Poveri ma ricchi di Fausto Brizzi, che ha incassato ieri in tutta Italia 500 mila euro per un totale di 5,6 milioni, che dovrebbero diventare 7 dopo la Befana.

 

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A parita' di giorno festivo, va detto che il 25 dicembre Poveri ma ricchi, superando il milione, e incassando in questo unico giorno piu' di Oceania, ha compiuto un piccolo miracolo. Che si e' in parte ripetuto ieri con Mister Felicita', primo su Oceania e il GGG, anche se ha incassato un po' meno rispetto alle aspettative di due anni fa, ma non certo meno rispetto al disastro del nostro cinema nel 2016. Mister Felicita', con la sua assurda ambientazione tirolese (le fim commission...), e' una garbata commedia costruita da Siani esclusivamente sulle sue battute.

 

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Certo, far ridere ancora con il cafone che non sa cosa sia il sushi e' arduo, ma tutto il suo gioco di napoletano indolente e passivo che risponde alla negativita' del mondo posteggiandosi sul divano funziona perfettamente. Ha una bella sorella, la Cristina Dell'Anna di Gomorra 2, ormai una star, che lavora a casa di un motivatore-guru, Diego Abatantuono, facendo le pulizie.

 

Il giorno che lei finisce all'ospedale con un brutto incidente, il fratello deve per forza uscire dalla sua negativita' e alzarsi dalla poltrona, se la vuole salvare. Deve, soprattutto, trovare i 20 mila euro necessari all'operazione che le faccia allungare la gamba piu' corta di tre centimetri dopo l'incidente. Cosi' va a casa del motivatore e si ritrova a farne le veci con un calciatore finito in mano ai camorristi (la scena migliore del film) e poi con una bella pattinatrice sul ghiaccio che, dopo una caduta, non vuole piu' pattinare.

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Non sa che la ragazza e' in realta' figlia di Abatantuono, che ha promesso alla madre, Carla Signoris, di starle alla larga per tutta la vita. I due, ovviamente, si innamorano e la situazione si evolve. Siani e' un comico di grande talento e di grande presa popolare, e' anche l'unico accettabile come innamorato, ma non sempre ha per le mani delle situazioni funzionali alle sue capacita'.

 

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Se l'ultimo film era troppo ambizioso, questo lo e' troppo poco, anche se poi funziona al meglio con la parodia di Gomorra e nei duetti con Diego. La festa degli stilisti gay con la gag delle noci che vengono sparate addosso agli ospiti da un grande ventilatore, invece, e' pochissimo riuscita. Ma gia' vedere Siani in coppia con Diego o con la bravissima Cristina Dell'Anna, che nella degenza trova anche un fidanzato, il notevole Yari Gugliucci, e' un bel regalo al suo pubblico. Vedremo se nei prossimi giorni il film riuscira' a arrivare a quei 15-20  milioni di incasso che la distribuzione si aspetta.                                   

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