IL CINEMA DEI GIUSTI - “UN FIDANZATO PER MIA MOGLIE” DI DAVID MARENGO È UN PICCOLO FILM SCRITTO DA FRANCESCO PICCOLO E PRODOTTO DA BEPPE CASCHETTO, ANCHE AGENTE DEGLI ATTORI PROTAGONISTI (LUCA E PAOLO, GEPPI CUCCIARI)

Il film è un remake di un film argentino di successo del 2009, “Un novio para mi mujer”, e quel che viene fuori è qualcosa che cerca di sistemare faticosamente tutte le tessere al posto giusto. A volte ci riesce, a volte no. Ma è più commedia amara che commedia da ridere, con Luca e Paolo che cercano di reinventarsi ma sono indecisi tra il comico e la commedia…

Condividi questo articolo


Marco Giusti per Dagospia

un novio para mi mujerun novio para mi mujer

Nella scena migliore Simone, il marito che ha assoldato un maturo playboy, il Falco, per fare innamorare sua moglie Camilla, disoccupata, depressa e parecchio rompicoglioni, perché non è in grado di dirle "Mi voglio separare", gli rivela che ha sbagliato, che è ancora innamorato di lei. E il Falco, nascosto dentro un costume da panda gigante, non fa altro che abbassare la testa. Pronto a singhiozzare. Perché anche lui si è innamorato di lei.

E' una scena curiosa, che rende questa commedia, "Un fidanzato per mia moglie", diretta dal Davide Marengo del non scordato "Notturno bus", e pensata per il lancio di Geppi Cucciari da protagonista semifiga e il ritorno di una coppia comica di successo come Luca e Paolo, un po' in crisi dopo il mezzo flop tv di "GIass" e il loro trashissimo episodio di "Colpi di fortuna", qualcosa di un po' triste, ma anche civile, interessante.

Fammi vedere chi ha scritto 'sto film?, mi ero detto dopo una decina di minuti dall'inizio... No, non è opera di Fabio Bonifaci, stakanovista dell'ultima commedia italiana, ma di Francesco Piccolo, il Francesco Piccolo finalista dello Strega, co-sceneggiatore degli ultimi film di Nanni Moretti, autore di Fabio Fazio a Sanremo, che lo ha scritto assieme al regista. E infatti il film non è così ovvio.

UN FIDANZATO PER MIA MOGLIEUN FIDANZATO PER MIA MOGLIE

Anche se leggiamo nei titoli di coda che trattasi di remake di un film argentino di successo del 2009, "Un novio para mi mujer" di certo Juan Taratuto, dalla storia proprio identico, con un marito, Diego detto El Tenso, che non sa come lasciare la moglie impossibile Andrea detta La Tanae per questo si rivolge a un maturo playboy noto come El Cuervo, interpretato però da certo El Puma. Caramba! Anche i manifesti sono simili. E la scena con la panda è identica, solo che El Cuervo indossa un costume da cagnone gigante.

E magari non c'è quel bel movimento del capoccione del panda. Insomma, non so se questo ennesimo remake italiano di una commedia di successo straniera, addirittura argentina, sia più o meno riuscita. Diciamo che è un vero e proprio film di produzione, targato Beppe Caschetto, anche agente di tutti o quasi gli attori protagonisti, difficile da costruire.

UN FIDANZATO PER MIA MOGLIEUN FIDANZATO PER MIA MOGLIE

Si parte da un remake, si chiamano uno sceneggiatore di talento, un regista che prometteva molto e che si è un po' arenato, due comici che lavorano in coppia che qui sono visibilmente spaiati, una presentatrice intelligente e vivace che si cerca di lanciare come attrice. Ci si aggiungono Ale e Franz come coppia di dentisti gay, molto carini, Corrado Fortuna, che è sempre un piacere ritrovare e sembra sempre un po' sprecato (che fine ha fatto Tanino?), Dino Abbrescia in versione infoiatissimo miglior amico di Paolo, che fa Simone, ma anche quello che si inventa l'idea di chiamare il Falco, cioè Luca, un duo kolk italiano curioso, Francesco Forni e Ilaria Graziano, una Milano che non si sente mai.

un fidanzato per mia moglieun fidanzato per mia moglie

Ovvio che quello che viene fuori è un film che cerca di sistemare faticosamente tutte le tessere al posto giusto. A volte ci riesce, a volte no. Ma è più commedia amara che commedia da ridere. Luca e Paolo cercano di reinventarsi e tornare ai tempi magici di "Immaturi", ma sono anche loro un po' indecisi tra il comico e la commedia.

un fidanzato per mia moglieun fidanzato per mia moglie

Diciamo però che è il personaggio di Geppi Cucciari quello più nuovo e interessante, grazie alla sceneggiatura e forse anche a lei, perché è un personaggio di moglie rompicoglioni da commedia che nasconde delle tensioni e dei problemi reali. Questo contagia un po' tutte le situazioni, smonta le trovate da commedia, ma rende il film più civile e serio del solito.

Ci piacerebbe vederla in un film diretto da Marengo, scritto da Piccolo, magari con Luca e Paolo, ma originale. Che sfrutta la rabbia repressa, l'insoddisfazione, il malumore del suo personaggio. Lontano insomma dalla logica del remake e di questi titoli tutti uguali coi matrimoni, i fidanzati, le coppie borghesi. No. Quelle non ci fanno più ridere. In sala dal 30 aprile.

UN FIDANZATO PER MIA MOGLIEUN FIDANZATO PER MIA MOGLIE

 

UN FIDANZATO PER MIA MOGLIEUN FIDANZATO PER MIA MOGLIE

 

un novioun novio

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

CRACK, ALLA FINE TUTTO CROLLERÀ (GIORGIA COMPRESA) - “MONTE DI PIETÀ”, LABIRINTICA E IMPIETOSA MOSTRA DELLO SVIZZERO CHRISTOPH BUCHEL ALLA FONDAZIONE PRADA DI VENEZIA, È UN PRECIPIZIO NELL’ABISSO DEL DENARO. LÀ DOVE COLLASSA LA NOSTRA PATOLOGICA COMPULSIONE DI ACCUMULARE TUTTO E DI PIÙ, TRA CELEBRITÀ DIVORATE DALLA POLVERE DELL OBLIO E STILISTI RIDOTTI A BARZELLETTA, LÀ, IN UN MONDO-PALUDE CHE HA SUCCHIATO TUTTO, TIZIANO E CANALETTO, “MERDA D’ARTISTA” DI MANZONI E LE TELE-VENDITE DI WANNA MARCHI, CARRI ARMATI E BORSETTE TAROCCATE PRADA, L’IMMAGINE CHIAMATA AD ACCOMPAGNARCI ALL’ULTIMA MINZIONE DELL’UMANITÀ, APPOGGIATA DAVANTI AL BAGNO, SOPRA UNA SCATOLA PRONTA PER ESSERE SPEDITA VIA, È LEI, GIORGIA DEI MIRACOLI CHE SORRIDE INCORNICIATA…

DAGOREPORT - FEDEZ E FABIO MARIA DAMATO OUT: MISSIONE COMPIUTA PER MARINA DI GUARDO! LA MAMMA DI CHIARA FERRAGNI IN QUESTI MESI HA RIPETUTO A CHIUNQUE CHE IL PANDORO-GATE E LE SUE CONSEGUENZE ERANO TUTTA COLPA DI FABIO MARIA DAMATO E DI FEDEZ. LA SIGNORA AGGIUNGEVA SOVENTE, CON IMBARAZZO DEGLI ASTANTI, CHE CHIARA AVREBBE DOVUTO SUBITO DIVORZIARE. E COSÌ SARÀ – D’ALTRONDE, CHIARA HA DATO DA VIVERE A TUTTA LA FAMIGLIA MATRIARCALE: DALL’IMPROVVISATA SCRITTRICE MARINA ALLE SORELLE INFLUENCER DI SECONDA FASCIA. DI COSA VIVREBBERO SE LA STELLA DI FAMIGLIA SMETTESSE DI BRILLARE?

DOVE ABBIAMO GIÀ VISTO LA VERSIONE SPECIALE DELLA FIAT 500 CON CUI GIORGIA MELONI È ARRIVATA SUL PRATO DI BORGO EGNAZIA? È UN MODELLO SPECIALE REALIZZATO DA LAPO ELKANN E BRANDIZZATO “GARAGE ITALIA”. LA PREMIER L’HA USATA MA HA RIMOSSO IL MARCHIO FIAT – A BORDO, INSIEME ALLA DUCETTA, L’INSEPARABILE PATRIZIA SCURTI E IL DI LEI MARITO, NONCHÉ CAPOSCORTA DELLA PREMIER – IL POST DI LAPO: “È UN PIACERE VEDERE IL NOSTRO PRIMO MINISTRO SULLA FIAT 500 SPIAGGINA GARAGE ITALIA DA ME CREATA...”

SCURTI, LA SCORTA DI GIORGIA - SEMPRE "A PROTEZIONE" DELLA MELONI, PATRIZIA SCURTI GIGANTEGGIA PERSINO AL G7 DOVE È...ADDETTA AL PENNARELLO - LA SEGRETARIA PERSONALE DELLA DUCETTA (LE DUE SI ASSOMIGLIANO SEMPRE DI PIU' NEI LINEAMENTI E NEL LOOK) ERA L’UNICA VICINA AL PALCO: AVEVA L'INGRATO COMPITO DI FAR FIRMARE A BIDEN & FRIENDS IL LOGO DEL SUMMIT - IL SOLO CHE LE HA RIVOLTO UN SALUTO, E NON L'HA SCAMBIATA PER UNA HOSTESS, È STATO QUEL GAGA'-COCCODE' DI EMMANUEL MACRON, E LEI HA RICAMBIATO GONGOLANDO – IL SELFIE DELLA DUCETTA CON I FOTOGRAFI: “VI TAGGO TUTTI E FAMO IL POST PIU'…” - VIDEO