IL DIVANO DEI GIUSTI - STANCHI DI EDWIGE E NADIA CASSINI? STASERA È LA VOLTA BUONA DI DEBORA CAPRIOGLIO, NEL THRILLER EROTICO ''SPIANDO MARINA'' - SE AVETE VOGLIA DI UN KOLOSSAL STORICO C'È IL BELLISSIMO "QUELLI DELLA SAN PABLO" CON STEVE MCQUEEN FORSE NEL SUO MIGLIOR RUOLO, L'UNICO PER IL QUALE VENNE CANDIDATO ALL'OSCAR - SONO UN FAN SFEGATATO DELLO SFORTUNATO "E ADESSO SESSO", FILM A EPISODI DEI VANZINA BROS, USCITO IN MANIERA UN PO' SUICIDA CON 100 COPIE CONTRO IL FESTIVAL DI SANREMO DEL 2000

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Marco Giusti per Dagospia

 

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Che vediamo oggi? Stanchi di Edwige Fenech e Nadia Cassini? Stasera magari è la volta buona di Debora Caprioglio, ragazza veneziana con un fisico da maggiorata anni 50 scoperta giovanissima da Klaus Kinski, poi rilanciata da Tinto Brass con "Paprika" e a teatro, complice De Michelis. Stasera la vedremo nel thriller erotico "Spiando Marina" diretto da Sergio Martino, che si firma con il suo nome anagrammato, su Cielo tv alle 21, 20. Girato subito dopo il successo di "Paprika", si cercava di lanciare la Caprioglio come star sexy. Ma non funziono' benissimo, né lei né il film. Con lei ci sono il bisteccone ignoto Steve Bond, Sharob Thowney e il tenebroso Leonardo Treviglio scoperto da Derek Jarman.

 

Se avete voglia di un kolossal storico di grande respiro avverto che su RAI Movie passa alle 21,10 il bellissimo "Quelli della San Pablo" di Robert Wise con Steve McQueen forse nel suo miglior ruolo, l'unico per il quale venne candidato all'Oscar, quello del marinaio Jack Holman, che si ritrova in mezzo a una guerra che non è la sua, nella Cina del 1926 pensato però al Vietnam degli anni 60  Con lui ci sono Candice Bergen come figlia di un pastore e Sir Richard Attenborough pazzamente innamorato della bellezza esotica Marayat Adriane,  più nota pochi anni dopo come Emmanuelle Arsan, cioè la vera Emmanuelle dei romanzi erotici. 

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Per Wise, che lo girò dopo due successi clamorosi come "West Side Story" e "Tutti insieme appassionatamente", era una specie di più grande film della sua vita, faticosissimo da girare, tutto su una nave a Hong Kong e perché era un kolossal politico, prodotto da una major come la Fox, contro l'intervento in Vietnam. Lo aveva potuto girare solo grazie al successo di "Tutti insieme appassionatamente". A differenza di Antonio Monda, che ieri ha scritto su Repubblica che il punto debole di "West Side Story" era la regia di Wise, e lo stesso non si potrà dire della nuova versione di Spielberg, beh, personalmente amo più Wise di Spielberg e proprio questo film, girato con un incredibile 70 mm, anticipa il delirio di "Apocalypse Now".

 

quelli della san pablo quelli della san pablo

Cine 34 risponde stasera alle 21 con un ricco spaghetti western di Tonino Valerii, "Una ragione per vivere una per morire", con James Coburn, Bud Spencer, Telly Savalas, Rene' Kolldehoff. Nato per conquistare un vasto pubblico leoniano, non ci conquistò allora come si sperava, forse perché mischia troppo le carte tra i generi. Coburn è un po' sprecato e quello che ruba il film è Telly Savalas come cattivo gay che si accende i sigari sfregando i fiammiferi sulle palle delle sue statue di nudi maschili.

 

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Non ho un gran ricordo de "Il mostro" di Luigi Zampa con Johnny Dorelli e Sydne Rome, RAI Storia alle 21, 19, mentre sono un fan sfegatato dello sfortunato "E adesso sesso", Cine 34 alle 19, 25, film ad episodi dei Vanzina bros dedicato interamente al sesso sulla scia dei celebri film di Dino Risi come "Vedo nudo" e " Sesso e volentieri". Uscito in maniera un po' suicida con 100 copie contro il Festival di Sanremo del 2000, il film soffre di un cast di giovani attori ancora non affermati, come Max Giusti, Adolfo Margiotta, o non protagonisti, come i favolosi Gigi Burruano e Tony Sperandeo nel migliore degli otto episodi.

 

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Non ci sono nomi di spicco neanche fra le attrici, Francesca Nunzi, Elena Russo di berlusconiana memoria, le stelline del porno Eva Henger e Edelweiss  Ma gli otto episodi sono molto graziosi e, in qualche modo rispettosi del genere che citano, la commedia sexy a episodi. Allora trovai Margiotta formidabile, ottimo l'episodio della coppia marchigiana che si mette a girare i porno. Se la vedrà alla stessa ora col sofisticato e favolistica "C'era una volta" di Francesco Rosi con Sophia Loren e Omar Sharif, tratto da "Lo cunto de li cunti" di Basile che ispirerà anche Matteo Garrone.

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Ricordo grandi scenografie, costumi, uno spreco di attori, ma Rosi non aveva la mano adatta al genere, anche se rimane forse la sua operazione più curiosa. In seconda serata vi segnalo il raro e non riuscito "Third Person" di Paul Haggis, Rsi alle 23, con  Liam Neeson addirittura scrittore e una serie di bellissime da Mila Kunis a Moran Atias, da Maria Bello a Olivia Wilde e Kim Basinger, e "The Way Back" di Peter Weir con Colin Farrell, Jim Sturgess, Mark Strong e Saoirse Ronan che cercano di scappare da un gulag sovietico, RAI Movie alle 23. Per i fan di Cindy Sherman avviso che passa il suo unico film,"L'impiegata modello" con Carol Kane e Barbara Sukowa alle 2 30 su RAI Movie.

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