giorgia meloni pino insegno - vignetta by macondo

“PINO, COME LA CAMBIAMO L’ EGGGEMONIA CULTURALE DEL PAESE CON L’1,8% DI SHARE?” – IL COLLOQUIO TELEFONICO DI FABRIZIO RONCONE CON PINO INSEGNO: “TEME POSSANO CHIUDERLE IL PROGRAMMA? ‘QUELLA È UNA CATTIVERIA CHE HA SCRITTO DAGOSPIA’. DAGOSPIA CI PRENDE QUASI SEMPRE” – “LA VERITÀ È CHE CE L’AVETE CON ME PERCHÉ ERO SUL PALCO DI GIORGIA. E ALLORA QUELLI CHE VANNO ALLA FESTA DEL PRIMO MAGGIO?” - "CADE LA LINEA. INSEGNO RIPROVA A CHIAMARE, MA RICADE. NON SI ACCORGE DI ESSERE IN LINEA. LO SENTO CHE DICE…"

 

 

pino insegno

Estratto dell’articolo di Fabrizio Roncone per il “Corriere della Sera”

 

Il presentatore preferito da Giorgia Meloni giace laggiù, lì sotto, all’1,8% di share.

Pino, e adesso? Pino, lo chiudete o no questo Mercante in Fiera ? Pino, come la cambiamo l’ egggemonia culturale del Paese con ascolti così striminziti? (sembra di sentire la voce severa di Giovanbattista Fazzolari, il sottosegretario turbato da questa Rai che perde milioni di ascoltatori ogni giorno, in molti programmi).

 

pino insegno giorgia meloni

[…] Quelli che capiscono di televisione, te lo spiegano così: non solo è un format vecchiotto (la prima volta andò in onda nel 2006, su Italia 1), soprattutto è un game show. Tecnicamente: viaggia su binari precisi. Domanda, risposta, domanda. Il conduttore ha poco spazio per aggiungere qualcosa. Dovrebbe essere un lavoro pulito. Ma Pino esce con la camicia sudata. L’aria piacionesca in camerino diventa una maschera triste.

 

Ogni puntata, nello struggente tentativo di inchiodare qualcuno davanti allo schermo, prova a metterci qualcosa di suo, rovista in tutto il mestiere che ha, e ne ha: la gente, però, lo vede, lo ascolta in un miscuglio di efferata euforia e sarcasmo da avanspettacolo, e cambia canale. Maurizio Costanzo diceva che Pino, nel suo mitico show al Teatro Parioli, fosse quello capace di sfornare le battute migliori. Solo che lì faceva l’ospite.

 

pino insegno - REAZIONE A CATENA

Le stagioni di grazia, per ciascuno di noi, vanno e vengono. Ma nessuno sa riconoscerle subito. Pino […] s’era invece convinto fosse tornato il suo turno (nella Rai controllata dal Pd — quando era al culmine del successo, quando con Reazione a catena faceva anche il 30% — fu allontanato di botto: «Insegno? Insegno è fascio»).

 

Flash back necessari. Ritornare a piazza del Popolo, 22 settembre 2022, un giovedì: il centrodestra chiude la campagna elettorale delle politiche e quando tocca a Giorgia Meloni salire sul palco, a presentarla c’è lui, Pino.

 

giorgia meloni pino insegno voice anatomy

Sono amici da vent’anni. Esagerando, lui le va incontro tutto vestito di nero. E, leggermente enfatico, l’accoglie dicendo: «Verrà il giorno della sconfitta, ma non è questo il giorno...», citazione tratta dal Signore degli Anelli […]. Il giorno dopo il trionfo elettorale, cominciano a scrivere: Pino, l’artista di regime. Pino, il raccomandato. È un’ombra scura con il pizzetto che cala su Viale Mazzini.

 

pino insegno

Frullatore. «Gli danno Domenica In . No, lui ha chiesto di condurre Sanremo» (alla fine incasserà due programmi: questo tragico Mercante in Fiera e L’Eredità , che partirà a gennaio […]). Lui, comunque, lascia fare. L’unico commento è: «Tanto quando non ce l’hanno con me perché sono di destra, ce l’hanno con me perché sono laziale». Poi entra a Palazzo Chigi. Una roba mai vista. Entra, esce. Poi ritorna, riesce.

 

pino insegno meme

La seconda volta, i cronisti lo fermano. E Pino, un filo arrogantello: «Sono andato a prendere un caffè. Perché, è vietato?». No. Però Fiorello il caffè lo prende al bar. Ma è così che va: Pino si sente improvvisamente qualcosa che non è mai stato nella sua lunghissima carriera in cui ha magistralmente dato la voce agli altri […] per poi essere […] frontman della Premiata Ditta a Buona Domenica e conduttore dello Zecchino D’Oro , attore di cinema […] e interprete a teatro, con musical al Sistina e commedie leggere non pretenziose, quella nebulosa — come ha scritto Andrea Minuz sul Foglio — che sta due dita sopra al Bagaglino e un po’ sotto il teatro di prosa, con titoli tipo Gallina vecchia fa buon Broadway .

 

pino insegno giorgia meloni meme

[…]  al cellulare […] sembra di parlare con Mel Gibson [...] : voce solenne, tono sincero. «Ho 64 anni: e nessuno dice che ne ho 40 di carriera sulle spalle e che sono commendatore della Repubblica per meriti sociali. Sento l’affetto della gente...». Per strada, forse. In tv, con l’1,8%, un programma di solito viene chiuso. «Senta: mi hanno chiesto di dare una mano a una rete chiamata Raiduepercento .

 

Perché è quella la media di quella fascia oraria. L’idea era di rianimare un po’ lo slot, di far capire all’abbonato che non passano solo vecchi telefilm quattro volte di seguito. Mi fanno partire all’1,2%, poi devo scalare: facciamo la media del 2,4%. Non è tanto? Okay, ma non è nemmeno poco. E segnalo che siamo solo alla ventesima puntata». Teme possano chiuderle il programma? «Guardi, è una cattiveria che ha scritto Dagospia ».

PINO INSEGNO A UN GIORNO DA PECORA

 

Dagospia ci prende quasi sempre. E, comunque, in sua difesa è dovuto intervenire Roberto Sergio, l’amministratore delegato della Rai. «La verità è che ce l’avete con me perché ero sul palco di Giorgia... E, allora, le chiedo: quelli che invece vanno sul palco di piazza San Giovanni alla festa del Primo Maggio?». Beh... «No, certo... Massimo rispetto per i lavoratori. Volevo dire che...» (cade la linea. Insegno riprova a chiamare, ma ricade. Riprova ancora e, questa volta, non si accorge di essere in linea. Ora non è più Mel Gibson, ma Pino Insegno. Lo sento che dice: «... È il Corriere , devo capì che cazzo vonno scrive...». Poi si riprende e rimette su la voce gentile di Gibson). «Ehm... Dicevamo?».

PINO INSEGNO ALITALIApino insegno vigog mortensenfunerale costanzo pino insegno foto di baccopino insegno meme by edoardo baraldi PINO INSEGNO SORRENTO pino insegno pino danielepino insegno foto di baccoGIORGIA MELONI PINO INSEGNO - VIGNETTA BY MACONDO pino insegno a un giorno da pecorapino insegno e lavinia abatepino insegno 5pino insegno il mercante in fierapino insegno ainett stephens il mercante in fiera pino insegnopino insegno me lo dicono tutti

Ultimi Dagoreport

matteo salvini luca zaia giorgia meloni

DAGOREPORT – COSA SI SONO DETTI GIORGIA MELONI E LUCA ZAIA NELL'INCONTRO A PALAZZO CHIGI, TRE SETTIMANE FA? - TOLTA SUBITO DI MEZZO L'IDEA (DI SALVINI) DI UN POSTO DI MINISTRO, LA DUCETTA HA PROVATO A CONVINCERE IL “DOGE” A PRESENTARE UNA SUA LISTA ALLE REGIONALI IN VENETO MA APPOGGIANDO IL CANDIDATO DEL CENTRODESTRA (ANCORA DA INDIVIDUARE) - MA TRA UNA CHIACCHIERA E L'ALTRA, MELONI HA FATTO CAPIRE CHE CONSIDERA ZAIA IL MIGLIOR LEADER POSSIBILE DELLA LEGA, AL POSTO DI UN SALVINI OSTAGGIO DELLE MATTANE DI VANNACCI – UN CAMBIO DI VERTICE NEL CARROCCIO EVOCATO NELLA SPERANZA CHE IL GOVERNATORE ABBOCCHI ALL’AMO...

elly schlein giorgia meloni beppe sala ignazio la russa maurizio lupi marcello viola

DAGOREPORT - NESSUNO VUOLE LE DIMISSIONI DI BEPPE SALA: DA SINISTRA A DESTRA, NESSUN PARTITO HA PRONTO UN CANDIDATO E TRA POCHI MESI A MILANO COMINCIANO LE OLIMPIADI MILANO-CORTINA – MA SALA VUOLE MANIFESTARE ALL'OPINIONE PUBBLICA UNO SCATTO DI DIGNITÀ, UN GRIDO DI ONESTÀ, UNA REAZIONE D'ORGOGLIO CHE NON LO FACCIA SEMBRARE  ''LU CIUCCIO 'MIEZZO A LI SUONI'' - L’UNICO A CHIEDERE IL PASSO INDIETRO DEL SINDACO È IGNAZIO LA RUSSA, CHE INVECE UN CANDIDATO CE L’HA ECCOME: MAURIZIO LUPI. METTENDO SOTTO LA SUA ALA IL PARTITO DI LUPI, "NOI MODERATI", ‘GNAZIO SOGNA IL FILOTTO: CONQUISTARE SUBITO IL COMUNE DI MILANO E NEL 2028 LA REGIONE LOMBARDIA – MOLTO DELL’INCHIESTA SULL’URBANISTICA DIPENDERÀ DALLA DECISIONE DEL GIP, PREVISTA PER MERCOLEDI': SE IL GIUDICE NON ACCOGLIERÀ LE RICHIESTE DEI PM (CARCERE O DOMICILIARI PER GLI INDAGATI), LA BUFERA PERDERÀ FORZA. VICEVERSA…

ravello greta garbo humphrey bogart truman capote

DAGOREPORT: RAVELLO NIGHTS! LE TROMBATE ETERO DI GRETA GARBO, LE VACANZE LESBO DI VIRGINIA WOOLF, RICHARD WAGNER CHE S'INVENTA IL “PARSIFAL'', D.H. LAWRENCE CHE BUTTA GIU’ L'INCANDESCENTE “L’AMANTE DI LADY CHATTERLEY’’, I BAGORDI DI GORE VIDAL, JACKIE KENNEDY E GIANNI AGNELLI - UN DELIRIO ASSOLUTO CHE TOCCO’ IL CLIMAX NEL 1953 DURANTE LE RIPRESE DE “IL TESORO D’AFRICA” DI JOHN HUSTON, SCENEGGIATO DA TRUMAN CAPOTE, CON GINA LOLLOBRIGIDA E HUMPHREY BOGART (CHE IN UN CRASH D’AUTO PERSE I DENTI E VENNE DOPPIATO DA PETER SELLERS). SE ROBERT CAPA (SCORTATO DA INGRID BERGMAN) SCATTAVA LE FOTO SUL SET, A FARE CIAK CI PENSAVA STEPHEN SONDHEIM, FUTURO RE DI BROADWAY – L’EFFEMMINATO CAPOTE CHE SI RIVELÒ UN BULLDOG BATTENDO A BRACCIO DI FERRO IL “DURO” BOGART - HUSTON E BOGEY, SBRONZI DI GIORNO E UBRIACHI FRADICI LA NOTTE, SALVATI DAL CIUCCIO-TAXI DEL RISTORANTE ‘’CUMPÀ COSIMO’’ - QUANDO CAPOTE BECCÒ IL RE D’EGITTO FARUK CHE BALLAVA ALLE 6 DEL MATTINO L’HULA-HULA NELLA CAMERA DA LETTO DI BOGART… - VIDEO + FILM

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

DAGOREPORT - NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…

giorgia meloni alfredo mantovano francesco lollobrigida carlo nordio andrea giambruno

DAGOREPORT - NON SI PUO' DAVVERO MAI STARE TRANQUILLI: MANTOVANO, IL SAVONAROLA DI PALAZZO CHIGI – D'ACCORDO CON GIORGIA MELONI, PRESA LA BACCHETTA DEL FUSTIGATORE DI OGNI FONTE DI ''DISSOLUTEZZA'' E DI ''DEPRAVAZIONE'' SI È MESSO IN TESTA DI DETTARE L’ORTODOSSIA MORALE  NON SOLO NEL PARTITO E NEL GOVERNO, MA ANCHE SCONFINANDO NEL ''DEEP STATE''. E CHI SGARRA, FINISCE INCENERITO SUL "ROGO DELLE VANITÀ" - UN CODICE ETICO CHE NON POTEVA NON SCONTRARSI CON LA VIVACITÀ CAZZONA DI ALCUNI MELONIANI DI COMPLEMENTO: CI SAREBBE LO SGUARDO MORALIZZATORE DI MANTOVANO A FAR PRECIPITARE NEL CONO D’OMBRA PRIMA ANDREA GIAMBRUNO E POI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA – IL PIO SOTTOSEGRETARIO PERÒ NON DORME SONNI TRANQUILLI: A TURBARLI, IL CASO ALMASRI E IL TURBOLENTO RAPPORTO CON I MAGISTRATI, MARTELLATI A TUTTA CALLARA DA RIFORME E PROCURE ALLA FIAMMA...

pier silvio berlusconi silvia toffanin

L’IMPRESA PIÙ ARDUA DI PIER SILVIO BERLUSCONI: TRASFORMARE SILVIA TOFFANIN IN UNA STAR DA PRIMA SERATA - ARCHIVIATA LA FAVOLETTA DELLA COMPAGNA RESTIA ALLE GRANDI OCCASIONI, PIER DUDI HA AFFIDATO ALL'EX LETTERINA DELLE SUCCULENTI PRIME SERATE: OLTRE A “THIS IS ME”, CON FASCINO E MARIA DE FILIPPI A MUOVERE I FILI E SALVARE LA BARACCA, C'E' “VERISSIMO” CHE OCCUPERÀ TRE/QUATTRO PRIME SERATE NELLA PRIMAVERA 2026. IL PROGRAMMA SARÀ PRODOTTO DA RTI E VIDEONEWS CON L’OK DELLA FASCINO A USARE LO “STUDIO-SCATOLA" UTILIZZATA DA MAURIZIO COSTANZO NEL FORMAT “L’INTERVISTA” - COSA C'E' DIETRO ALLE MANOVRE DI PIER SILVIO: E' LA TOFFANIN A COLTIVARE L'AMBIZIONE DI DIVENTARE LA NUOVA DIVA DI CANALE 5 (CON I CONSIGLI DELLA REGINA DE FILIPPI) O È LA VOLONTÀ DEL COMPAGNO DI INCORONARLA A TUTTI I COSTI, COME UN MIX DI LILLI GRUBER E MARA VENIER?