antonio tajani matteo salvini giorgia meloni giampaolo rossi simona agnes roberto sergio

IL GOVERNO MELONI SI È IMPANTANATO ANCHE SULLA RAI: IL 12 SETTEMBRE RISCHIA DI SALTARE IL VOTO PER IL CDA DELLA TV PUBBLICA - COME DAGO DIXIT, AL CDM DI VENERDÌ SCORSO LA DUCETTA HA DETTATO I SUOI NOMI: ROSSI AD (QUOTA FDI) E AGNES PRESIDENTE (QUOTA FI). LA LEGA, CHE SPERAVA DI PIAZZARE UN NUOVO DG, SI È BECCATA UN DUE DI PICCHE – IN QUESTO MARASMA SI APRONO TRE SCENARI. IL PRIMO È UNA FORZATURA: FDI NOMINA I 4 DEL CDA RISCHIANDO DI BRUCIARE LA LETTIANA AGNES. MOTIVO PER CUI FI PUNTA ALLA SECONDA OPZIONE: LA PROROGATIO FINO A UN ACCORDO. MA POTREBBE ESSERCI ANCHE UNA TERZA VIA CHE…

Estratto dell’articolo di Mario Ajello per “il Messaggero”

 

meloni viale mazzini rai

Sembrava esserci almeno un punto fermo nel bailamme della Rai. Quello del 12 settembre, con il voto alla Camera e al Senato dei 4 componenti di nomina parlamentare per il Cda del servizio pubblico. Ma adesso barcolla anche quella […] Lega e Forza Italia fanno melina […] - e il Pd e il resto della minoranza tantomeno spingono per il voto visto che vorrebbero una nuova governance televisiva solo una volta che sia stata fatta la nuova legge sulla Rai. E allora, il marasma pre-vacanziero tra il palazzo di Viale Mazzini e i palazzi della politica si sta riproponendo tale e quale in questa fase.

giampaolo rossi roberto sergio

 

Come se ne uscirà, visto che il Cda è scaduto da maggio, che Meloni non può dare prova di debolezza, che l'azienda ha bisogno di chiarezza e di piena operatività?

Due opzioni, anzi tre, sono sul tappeto in questo stallo che rischia di durare a lungo. La prima è quella della forzatura […] il 12 settembre il Parlamento vota comunque i 4 del Cda […] Il Mef indica i due componenti - quello che farà il dg e quello che farà il presidente - di scelta governativa.

 

simona agnes foto di bacco

Il Cda ratifica l'ad e poi si va in Vigilanza Rai ad eleggere il presidente. Se quest'ultimo - si tratta in questa circostanza di Simona Agnes, vicina a Forza Italia - non ha i due terzi dei voti, compresi quindi quelli aggiuntivi di parte della minoranza, si va avanti lo stesso. E il presidente lo fa il più anziano dei consiglieri, visto che il dominus della Rai, secondo la legge in vigore, voluta a suo tempo da Renzi, è l'ad. Questo è uno scenario hard, su cui oltretutto grava come una spada di Damocle il pronunciamento del 23 ottobre del Tar che potrebbe approvare […] ricorso che chiede un'altra modalità di elezione della governance televisiva.

 

MELONI E SALVINI COME SANDRA E RAIMONDO - ANNETTA BAUSETTI

Gli iper-meloniani avanzano questa opzione, ma Giorgia (che comunque non ne può più dello stallo) ne conosce tutte le insidie. […] Nel Pd […] si tende ad escludere il blitz. Matteo Salvini dice «non c'è nessuna fretta», il che significa che o gli danno il dg (Marco Cunsolo?) o altre compensazioni, nella guida delle direzioni di genere e dei tiggì […] per bilanciare la poltronissima di Giampaolo Rossi in quota FdI come ad, oppure si va avanti con la dirigenza attuale.

 

Nella quale il leader leghista può contare su un ottimo rapporto con Roberto Sergio, al momento in modalità doppietta: è sia ad, sia presidente in quanto consigliere più anziano di tutti dopo la dimissioni di Mariella Soldi dalla presidenza.

E quanto a Forza Italia, anche lì la linea […] è quella della prorogatio della prorogatio, ossia dare ancora tempo a questo Cda, non votare il nuovo ed evitare così il rischio che Agnes venga silurata come presidente perché le opposizioni […] le negano i due voti mancanti per il traguardo.

 

giorgia meloni antonio tajani matteo salvini

Le parole di Maurizio Gasparri, che gestisce la materia in casa forzista, sono chiarissime: «Se non c'è l'accordo globale, dentro la maggioranza ma anche con le opposizioni che gridano Aventino-Aventino! ma intanto hanno gran quantità di direttori e di conduttori Rai schierati a sinistra, si va avanti con il Cda che c'è, si prosegue con Sergio ad e Rossi dg». […] Lo stesso Tajani è indisponibilissimo a che si faccia il Cda senza che si arrivi subito alla presidenza ad Agnes: «Non esistono nomi alternativi e altre ipotesi, o lei o lei», questa la sua posizione.

roberto sergio con rossi

 

[…]lo schema due è quello della prorogatio in attesa della quadratura del cerchio.

Ma attenzione. C'è un'idea che può farsi strada nel centrodestra, e sarebbe un problema politico nel caso per le opposizioni dire di no. Lo schema numero tre è questo: riformiamo la legge secondo le linee del Freedom Act Europe - ossia la Rai svincolata dai partiti - ma contemporaneamente nominiamo il consigliere che manca (al posto di Soldi) e facciamo restare l'attuale Cda in proroga e le opposizioni, dopo aver incassato politicamente il cambio della legge che chiedono con insistenza, potrebbero pensare di votare la Agnes.

 

VORTICE DI MAGGIORANZA - IL GIORNALONE - LA STAMPA

Si tratterebbe di una soluzione soddisfacente per Forza Italia (che incassa la Agnes), per la Lega (che avrebbe ancora Sergio ad) e magari per Meloni che dimostrerebbe di non avere TeleMeloni […]

antonio tajani matteo salvini giorgia melonimatteo salvini giorgia meloni. antonio tajani giorgia meloni antonio tajani matteo salvini

Ultimi Dagoreport

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...