brunori sas

HANNO UCCISO IL CANTAUTORE MILITANTE: CHI SIA STATO SI SAS (BRUNORI) - CRESCIUTO CON PRINCE E PARAGONATO A BATTIATO, IL CANTANTE CITATO DA RENZI AL LINGOTTO SBARCA A ROMA – "IL PARAGONE CON I CANTAUTORI D’ALTRI TEMPI? MI ONORA. SCRIVERE CANZONI E’ IL MIO ESORCISMO CONTRO I TUMULTI INTERIORI" – VIDEO

 

 

Rita Vecchio per il Messaggero

 

BRUNORIBRUNORI

Brunori Sas e il sapore del cantautorato moderno. Prima un disco, A casa tutto bene, il quarto di inediti che parla al pubblico. Poi i live nei club in giro per l' Italia. Collezionando sold out a raffica, tra momenti di puro divertimento e di intima riflessione. Geloso dell' autonomia di un artista che non deve vendersi, cresciuto con Prince e paragonato a Battiato, per lui la canzone non è altro che una valvola di sfogo di dubbi più che di certezze.

 

Sbarcherà all' Atlantico di Roma il prossimo 1 aprile, per tornare nuovamente nella Capitale il 4 luglio per il Postepay Sound Rock. Mentre incontrerà gli studenti de La Sapienza con All' università tutto bene il 3 aprile per un appuntamento gratuito.

 

Spesso viene paragonato a cantautori d' altri tempi.

«Ciò mi onora perché sono artisti che hanno segnato la storia della canzone popolare e della musica d' autore. Ovvio, però, che devo fare i conti, disco dopo disco, con la ricerca della mia personalità. I riferimenti sì, purché non siano eccessivamente ingombranti».

Il suo è un pubblico che abbraccia anche le generazioni più giovani.

«Vero. Che poi è quello più difficile. Forse per il legame empatico ed emotivo che instauro con loro. Con la confidenza di chi sa ascoltare il mondo che voglio raccontare. Con i miei dubbi, le mie paure, le mie debolezze. E perché parlo loro con schiettezza, come fossi uno di famiglia».

 

Quindi che messaggio dà ai giovani che incontra negli Atenei?

BRUNORI COVER ALBUMBRUNORI COVER ALBUM

«Quello con lo sguardo pulito di un bambino: non fate come me.

Non aspettate che siano gli eventi a decidere per voi. Agite e non fatevi ingoiare ciò che vi accade.

Pragmatismo e ricerca interiore».

 

Tre canzoni che descrivono il suo percorso?

«Domanda difficile. Perché la scrittura è in continua evoluzione. E perché scrivo ancorato a quello che vivo in quel preciso momento. Parto da Come Stai del primo album, Il Giovane Mario del secondo, Mambo Reazionario del terzo. Scrivo per mostrare più i miei dubbi che le mie certezze».

 

Dubbi e paure. Ne parla spesso. In che modo la musica l' ha aiutata?

«Fin dalla scrittura, che io definisco la forma di esorcismo contro i tumulti interiori. Psicoanalisi che ti porta a esternarli. Io scrivo e descrivo cose di me che nella vita quotidiana non riuscirei a fare.

BRUNORI SAS 4BRUNORI SAS 4

Utilizzo la canzone per capirmi e smontare le paure. Sono dei meccanismi che non possono restare nei circoli viziosi dei pensieri. La musica li butta fuori. Un po' come quando hai dei problemi e ne parli. Capisci che non sei solo, e nel motto di un mal comune, mezzo gaudio trovi la possibilità di uscita».

 

C' è stato un momento particolarmente buio della sua vita?

«La scomparsa di mio padre. Mi sono sentito solo nonostante la famiglia stretta attorno. Mi è crollata l' idea che ci fosse sempre qualcuno che si potesse occupare di me. Da lì in poi mi sono affezionato a ritagliare momenti di solitudine».

 

Si reputa libero dalla politica. Poi però, nei testi, la usa spesso.

«Cito personaggi, come Salvini, perché fanno parte di una storia popolare e di un presente. Della vita di tutti i giorni. Per me, in realtà, qualsiasi gesto è politico (e perché no, pure la vita privata). Perché mi ritengo politico in quello che scrivo. Politica come filosofia di vita, ecco. Non nell' attivismo in senso stretto».

BRUNORI SAS 2BRUNORI SAS 2

 

A casa tutto bene tour, tra polistrumentisti professionisti e racconti di vita?

«Parto dal disco nella sua riproposizione più fedele. Nella commistione necessaria con pezzi degli album precedenti. E giungo alla narrazione, dividendo in canzoni d' amore e canzoni di paura, temi che sono i motori dell' esistenza umana (come recitava lo stesso John Lennon). Il concerto è uno spettacolo sanguigno e poco cantautorale in senso stretto. Come se ci fosse una regia dietro. Con la mia ironia. E con tempi tecnici ben stabiliti e nulla lasciato al caso. Sette musicisti sul palco. Ricco da un punto di vista sonoro che spazia dalla ballata cantautorale classica a sonorità dance. Un live dove sudiamo noi e il pubblico. Non a caso ho scelto come location i club».

 

 

renzi al lingottorenzi al lingotto

BRUNORI SAS E LA CITAZIONE DI RENZI

Rita Vecchio per il Messaggero

 

«Renzi mi cita? Reagisco con sorpresa. Ma sono contento. Significa che le mie canzoni si stanno muovendo. E il disco aveva intenzione di arrivare a un pubblico sempre più ampio». A parlare è Brunori Sas (all'anagrafe Dario Brunori) all’indomani del comizio di Matteo Renzi al Lingotto di Torino dove, a chiusura della convention del Pd, lo aveva ricordato con il verso "Non sarò mai abbastanza cinico da smettere di credere che il mondo possa essere migliore di com'è. Ma non sarò neanche tanto stupido da credere che il mondo possa crescere se non parte da me”.  Parole del brano “Il costume da torero”, contenuto nel suo ultimo album “A casa tutto bene”.

 

BRUNORI   SASBRUNORI SAS

Significa che aprirà tutti i comizi renziani? «Assolutamente no», dice il cantautore cosentino che ha fatto della sua musica il veicolo di immagini da trasmettere dopo aver finito il suo intervento all’Università Statale di Milano. «Sono geloso della mia autonomia. Ho sempre pensato che il ruolo dell’artista debba essere quello di essere politico in quello che fa. Non ho mai amato l’attività politica, di partito, di personaggio. Penso sia giusto che l’artista ne resti lontano. Quindi, quando le parole non sono distorte, mi fa piacere farne parte».

Nel frattempo, il suo tour (volutamente nei club) va a gonfie vele. Sold out praticamente in quasi tutte le date. Compresa quella all’Atlantico di Roma del 1 aprile. «Il tour parte dal disco. È la riproposizione quanto più fedele possibile dell’album. Segue una narrazione su due tessere diverse, la paura e l’amore». Musica, arrangiamenti, ma anche show «come ci fosse una regia dietro» e che abbraccerà il repertorio dei suoi quattro dischi.

BRUNORI SAS 1BRUNORI SAS 1BRUNORI SASBRUNORI SASBRUNORIBRUNORIBRUNORI SASBRUNORI SAS

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ursula von der leyen elly schlein

FLASH! - AVVISATE MELONI: IL VOTO DI FRATELLI D'ITALIA NON DOVREBBE SERVIRE NEL VOTO DI SFIDUCIA PRESENTATA DA 76 EURODEPUTATI DI ESTREMA DESTRA NEI CONFRONTI DELLA COMMISSIONE E DI URSULA VON DER LEYEN - LA TAFAZZIANA MINACCIA DI ASTENSIONE DEL GRUPPO PSE DEI SOCIALISTI EUROPEI (PD COMPRESO) SAREBBE RIENTRATA: IL LORO VOTO A FAVORE DELLA SFIDUCIA A URSULA SAREBBE STATO COPERTO DALLA CAMALEONTE MELONI, IN MANOVRA PER "DEMOCRISTIANIZZARSI" COL PPE, SPOSTANDO COSI' A DESTRA LA MAGGIORANZA DELLA COMMISSIONE... 

giorgia meloni vacanza vacanze

DAGOREPORT - ALLEGRIA! DOPO TRE ANNI DI MELONI, GLI ITALIANI SONO SENZA SOLDI PER ANDARE IN VACANZA! - L'OMBRELLONE DELL’ESTATE 2025 SI È CAPOVOLTO E DEI VOLTEGGI INTERNAZIONALI DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, LA “GGENTE” SI INTERESSA QUANTO UN GATTO ALLA MATEMATICA: NIENTE. SI INCAZZA ED INIZIA A PENSARE AL PROSSIMO PARTITO DA VOTARE SOLO QUANDO APRE IL PORTAFOGLIO E LO TROVA VUOTO: DOVE E' FINITO IL “DIRITTO” AL RISTORANTE “ON THE BEACH” E ALL’ALBERGO “ON THE ROCKS”? - A DARE NOTIZIA CHE LE TASCHE DEGLI ITALIANI VERDEGGIANO È “IL TEMPO”, UNO DEI PORTABANDIERA DI CARTA DEL GOVERNO MELONI: ‘’CAUSA CRISI, PREZZI ALLE STELLE, NEANCHE UN ITALIANO SU DUE ANDRÀ IN VACANZA E DI QUESTI, OLTRE IL 50%, OPTERÀ PER UN SOGGIORNO RIDOTTO DI 3-5 GIORNI, CERCANDO MAGARI OSPITALITÀ PRESSO AMICI E PARENTI...” - MA PER L'ARMATA BRANCA-MELONI, IL PEGGIO DEVE ARRIVARE. UN PRIMO SEGNALE È STATO IL PING-PONG SULL’AUMENTO, RIENTRATO, DEI PEDAGGI, MENTRE INTANTO STANNO BUSSANDO ALLA PORTA I DAZI TRUMPIANI. NEL 2026 INFINE FINIRA' LA PACCHIA MILIARDARIA DEL PNRR - UN PRIMO E IMPORTANTISSIMO TEST PER RENDERSI CONTO DELL’UMORE NERO DEGLI ITALIANI SARÀ LA CHIAMATA ALLE URNE PER LE REGIONALI D’AUTUNNO. SE LA MELONI SI BECCA UNA SBERLA SU 4 REGIONI SU 5, TUTTI I CAZZI VERRANNO AL PETTINE...

giorgia meloni merz zelensky starmer ursula von der leyen macron

FLASH – ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE DELL’UCRAINA, PREVISTA A ROMA L’11 LUGLIO, IL PRIMO MINISTRO BRITANNICO, KEIR STARMER, E IL PRESIDENTE FRANCESE, EMMANUEL MACRON, NON CI SARANNO. I DUE HANNO FATTO IN MODO DI FAR COINCIDERE UNA RIUNIONE DEI "VOLENTEROSI" PRO-KIEV LO STESSO GIORNO – ALL’EVENTO PARTECIPERANNO INVECE IL CANCELLIERE TEDESCO, FRIEDRICH MERZ, E URSULA VON DER LEYEN. A CONFERMA DEL RIPOSIZIONAMENTO CENTRISTA DI GIORGIA MELONI CON GRADUALE AVVICINAMENTO DI GIORGIA MELONI AL PPE...

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?