“AMMETTO DI AVERLE DATO UNO SCHIAFFO, SONO PENTITO” – IL MEA CULPA DI ENRICO VARRIALE, NEL CORSO DELL'UDIENZA DEL PROCESSO CHE LO VEDE ACCUSATO DI STALKING E LESIONI PERSONALI AI DANNI DELLA EX: “HO COMMESSO L'ERRORE PIÙ GRANDE DELLA MIA VITA MA LA MIA EX RACCONTA IL FALSO SUL RESTO. È LEI CHE QUELLA SERA DI AGOSTO MI È SALTATA ADDOSSO, NON L'HO COLPITA IO CON I CALCI. DICE CHE LE HO MESSO LE MANI AL COLLO. MA AVEVO IL TELEFONO IN MANO COME AVREI POTUTO? E POI NON LE HO SPUTATO ADDOSSO…”

Condividi questo articolo


enrico varriale 3 enrico varriale 3

 (ANSA) 'Ammetto di averla colpita con uno schiaffo e ancora mi pento per quanto ho fatto, l'errore più grande della mia vita ma l'episodio violento è stato questo, il resto che racconta lei è falso'. È quanto ha sostenuto dal giornalista Enrico Varriale nel corso dell'udienza del processo che lo vede accusato di stalking e lesioni personali ai danni della ex. La donna lo ha denunciato per una serie di aggressioni verbali culminate con una vera e propria violenza fisica avvenuta a Roma nell'agosto del 2021.

 

'So di avere commesso un errore di cui mi pentirò per tutta la vita - ha aggiunto Varriale davanti al giudice monocratico - Le donne, come sempre ho detto, non si toccano neanche con un fiore: la parità esiste in tutto tranne in questa sperequazione, l'uomo è più forte. Ma con la stessa nettezza affermo che tutto quello che la donna racconta è falso.

 

enrico varriale 2 enrico varriale 2

È lei che quella sera di agosto mi è saltata addosso, non l'ho colpita con calci. Lei dice che ho messo le mani al collo ma avevo il telefono in mano come avrei potuto? Poi l'ho tirato sul divano'. 'Una cosa mi ha fatto male - ha aggiunto Varriale - se avessi la signora davanti le chiederei scusa per lo schiaffo e per averle preso il telefonino, però le chiederei anche perché ha detto quelle cose e come fa a dire che le ho sputato addosso. Lo sputo è una delle cose più schifose che si possono fare'.

ENRICO VARRIALE ENRICO VARRIALE ENRICO VARRIALE 33 ENRICO VARRIALE 33 ENRICO VARRIALE 19 ENRICO VARRIALE 19 ENRICO VARRIALE 7 ENRICO VARRIALE 7 ENRICO VARRIALE ENRICO VARRIALE enrico varriale enrico varriale

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – PERCHÉ ENRICO PAZZALI, NONOSTANTE UN RAPPORTO DI “AMICIZIA DI VECCHIA DATA” CON IGNAZIO LA RUSSA, HA CERCATO NOTIZIE "SULLA SITUAZIONE IMMOBILIARE E LE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE" DEL PRESIDENTE DEL SENATO E I SUOI FIGLI? A FAR RIZZARE PELI E CAPELLI, È LA DATA DELL'ILLECITA OPERAZIONE: 19 MAGGIO 2023. VALE A DIRE: IL GIORNO DOPO LA NOTTE IN CUI IL FIGLIO DI ‘GNAZIO, LEONARDO APACHE, AVREBBE STUPRATO (SECONDO L’ACCUSA DELLA PRESUNTA VITTIMA) UNA RAGAZZA. MA IL 19 MAGGIO 2023 NESSUNO SAPEVA QUELLO CHE ERA AVVENUTO: SOLO 40 GIORNI DOPO LA RAGAZZA PRESENTA UNA QUERELA. IL 3 LUGLIO LA PROCURA DI MILANO APRE UN FASCICOLO. IL 7 LUGLIO IL "CORRIERE" PUBBLICA LA NOTIZIA - QUALCUNO VOCIFERA CHE DI MEZZO POTREBBE ESSERCI L’ASPRA BATTAGLIA TRA LEGA E FDI, TRA SALVINI-FONTANA E LA RUSSA-SANTACHE' PER LA CONQUISTA DELLA SANITA' LOMBARDA. ALTRI SONO PER LA TESI DELL'ESTORSIONE: MA PER 'GNAZIO ''NON SI TRATTA DI COINCIDENZE" - CHE C’ENTRA UN PREFETTO A CAPO DELLA CYBERSECURITY NAZIONALE? CHIEDETELO A MANTOVANO...

DAGOREPORT - VIVA IL POPOLO, A MORTE I CONTI! IL GOVERNO DUCIONI, NEL SUO CONTINUO TENTATIVO DI STRAVOLGERE L’ASSETTO COSTITUZIONALE, HA PUNTATO ORA LA CORTE DEI CONTI, OVVERO I MAGISTRATI CHE HANNO COME COMPITO PRIMARIO IL CONTROLLO DEI CONTI DEL PAESE – C’È GRANDISSIMA PREOCCUPAZIONE TRA I MAGISTRATI DELLA CORTE PER LA RIFORMA CHE PASSA CON IL NOME DI DDL FOTI, CHE SVUOTA LE FUNZIONI DELLA CORTE - LA DUCETTA NON SI FERMA. E INIZIA UN ALTRO ATTACCO ALLA MAGISTRATURA. CHE COSA FARÀ IL PRESIDENTE MATTARELLA?

DAGOREPORT - LA SCONFITTA IN LIGURIA CONTE PUÒ TATUARSELA SULLA COSCIENZA. UN GIOCO AL MASSACRO, QUELLO DEL M5S, CHE SI TRASFORMA IN FARSA, VISTO CHE ITALIA VIVA, ESCLUSA CON IGNOMINIA DALL’ALLEANZA ELETTORALE IN LIGURIA, SARÀ PRESENTE A SUPPORTO DEL CAMPOLARGO SIA IN UMBRIA CHE IN EMILIA ROMAGNA – LA FORZA CHE MANCHERA’ SEMPRE ALLA SINISTRA SI CHIAMA “FATTORE BERLUSCONI”. OVVERO: PUR NELLA TOTALE DIVERSITÀ DI IDEE, NEL MOMENTO DECISIVO FORZA ITALIA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SI UNISCONO PER INCASSARE LA CUCCAGNA DEL POTERE - LA SOLITA PARACULAGGINE CON CUI GIORGIA MELONI HA PROVATO A GIUSTIFICARE LA PERDITA DI QUASI 100MILA VOTI RISPETTO ALLE EUROPEE - LA LEZIONE PIÙ EVIDENTE DEL VOTO LIGURE È CHE IL PD, CHE ELLY VUOLE FAR TORNARE UN PARTITO DI SINISTRA, SENZA UN SOLIDO ALLEATO DI CENTRO VA A SBATTERE - SE IL GOVERNO DUCIONI PORTA A CASA IL 3 A 0...