willie peyote

DI MALE IN PEYOTE – IL CANTANTE WILLIE PEYOTE, AL SUO ESORDIO A SANREMO, CI TIENE A FAR SAPERE CHE È TRASGRESSIVO SOLTANTO NEL NOME (“DI ALLUCINOGENO HO SOLO LA CANZONE”), MA SI DIMOSTRA GRANDE AMANTE DELLE SUPERCAZZOLE: “SONO UN NICHILISTA, TORINESE E DISOCCUPATO. DIRE CANTAUTORE SIGNIFICHEREBBE DIRE FESTA DELL’UNITÀ. E DIRE RAPPER FAREBBE SUBITO BIMBOMINCHIA. SONO TUTTO E NULLA” – LE POLEMICHE SUL TESTO DI “MAI DIRE MAI” – VIDEO

 

Rita Vecchio per www.leggo.it

willie peyote

 

Twerk, rapper, hype, politica. E chi più polemica vuole scatenare, scateni. Willie Peyote, in “Mai dire mai (la locura)” - brano che porta al suo primo Sanremo - ironizza su tutto, pure sul Festival. Ma soprattutto su stesso.

 

All’anagrafe Guglielmo Bruno, dagli esordi a Educazione Sabaudia, fino ad arrivare al singolo “La depressione è un periodo dell’anno”, è l’artista mix di idee e generi, dal “rock all’hip pop”, che presenta all’Ariston una delle canzoni più interessanti della kermesse.

 

Presentiamoci: chi è Willie Peyote?

«Un nichilista, torinese e disoccupato. Perché dire cantautore significherebbe dire festa dell’Unità. E dire rapper farebbe subito bimbominchia. Sono tutto e nulla. Come Cyrano de Bergerac».

 

Peyote è il nome di una pianta allucinogena.

«Di allucinogeno qui io ho solo la canzone».

willie peyote 1

 

Un po’ di “locura”, insomma. In parole semplici, un po’ di follia.

«Una bella citazione del film Boris ci stava, no? É l’episodio del dialogo con il regista René (Francesco Pannofino, ndr) in cui lo sceneggiatore spiega cosa è la locura. Volevo un brano diverso per Sanremo, pieno di ironia, satira, fuori dagli schemi. Non volevo fare il “professorone”, l’intellettuale di turno».

 

francesco pannofino boris

Ma ha scatenato una serie di tweet contro…

«Perché siamo più attenti alla forma che al contenuto. Che poi, è il significato vero della canzone. C’è stata una scarsa comprensione del significato. Il pezzo va in “cassa dritta” e un ritornello pop all’insegna della leggerezza fondamentale in questo momento storico. Prendo in giro me stesso, prima di tutto».

 

Un paese di musichette…

«Se qualcuno ci legge il riferimento al Festival, è vero. È un brano sfida. E se la direzione artistica ha preso il brano nonostante questo, significa che ha autoironia».

 

boris la serie

Ironia e satira, insomma.

«Dalla musica fatta di numeri, teatri che non riaprono, stadi chiusi al pubblico, del Sanremo dell’anno scorso dal caso Bugo-Morgan al twerkare della Lamborghini, diventato quasi simbolo contro il patriarcato e per la parità di genere (siamo sicuri che abbia significato quello?).

 

Ed ecco i social scatenati: a loro scrivere, io non avendo l’utero non posso fare domande. E poi non è piaciuto il riferimento a Tik Tok, ad Achille Lauro… Insomma, se te la prendi con Salvini o con Berlusconi, fai ridere. E nessuno dice nulla. Sono affascinato dalla stand up comedy americana, da South Park e dalla satira che prende in giro. A stare dalla parte del giusto, siamo tutti bravi».

willie peyote 4

 

Come se lo aspetta il Festival?

«Come un circo. Come un rito pagano che mi crea emozione. E cantare nella serata cover Giudizi Universali con Samuele Bersani, è riuscire a essermi fatto un regalo».

 

 

Il testo di Mai dire mai (La locura) di Willie Peyote

 

“Questa è l’Italia del futuro, un paese di musichette mentre fuori c’è la morte”

Ora che sanno che questo è il trend tutti ‘sti rapper c’hanno la band

Anche quando parlano l’autotune, tutti in costume come gli X-men

Gridi allo scandalo, sembrano Marilyn Manson nel 2020

 

Nuovi punk vecchi adolescenti, tingo i capelli e sto al passo coi tempi

willie peyote 2

C’è il coatto che parla alla pancia ma l’intellettuale è più snob

In base al tuo pubblico scegliti un bel personaggio, l’Italia è una grande sit-com

Sta roba che cinque anni fa era già vecchia ora sembra avanguardia e la chiamano It-pop

Le major ti fanno un contratto se azzecchi il balletto e fai boom su Tik-tok

 

Siamo giovani affamati, siamo schiavi dell’hype

Non si vendono più i dischi tanto c’è Spotify

Riapriamo gli stadi ma non teatri né live

Magari faccio due palleggi, mai dire mai

Siamo giovani affermati, siamo schiavi dell’hype

Non ti servono i programmi se il consenso ce l’hai

Riapriamo gli stadi ma non teatri né live

Magari faccio due palleggi, mai dire mai

 

Mai dire mai, mai dire mai

Mai dire mai dire mai dire mai dire mai

Ora che sanno che questo è il trend tutti che vendono il culo a un brand

Willie Peyote

Tutti ‘sti bomber non fanno goal ma tanto ora conta se fanno il cash

Pompano il trash in nome del LOL e poi vi stupite degli Exit poll?

Vince la merda se a forza di ridere riesce a sembrare credibile

Cosa ci vuole a decidere “tutta ‘sta roba c’ha rotto i coglioni?”

 

Questi piazzisti, impostori e cialtroni a me fanno schifo ‘sti cazzi i milioni

“le brutte intenzioni…” che succede? Mi sono sbagliato

Non ho capito in che modo twerkare vuol dire lottare contro il patriarcato

Siamo giovani affamati, siamo schiavi dell’hype

Non si vendono più i dischi tanto c’è Spotify

Riapriamo gli stadi ma non teatri né live

 

Magari faccio due palleggi, mai dire mai

Siamo giovani affermati, siamo schiavi dell’hype

Non ti servono i programmi se il consenso ce l’hai

Riapriamo gli stadi ma non teatri né live

Magari faccio due palleggi, mai dire mai

 

(Mai dire mai) non so se mi piego non so se mi spezzo

(Mai dire mai) non so se mi spiego, dipende dal prezzo

willie peyote, shaggy e don joe algoritmo

(Mai dire mai) lo chiami futuro ma è solo progresso

(Mai dire mai) sembra il Medioevo più smart e più fashion

(Mai dire mai) se è vero che il fine giustifica il mezzo

(Mai dire mai) non dico il buongusto ma almeno il buonsenso

(Mai dire mai) ho visto di meglio, ho fatto di peggio

(Mai dire mai) ecco, tu dì un’altra palla se riesco palleggio

 

Siamo giovani affamati, siamo schiavi dell’hype

Non si vendono più i dischi tanto c’è Spotify

Riapriamo gli stadi ma non teatri né live

Magari faccio due palleggi, mai dire mai

Siamo giovani affermati, siamo schiavi dell’hype

Non ti servono i programmi se il consenso ce l’hai

Riapriamo gli stadi ma non teatri né live

 

Magari faccio due palleggi, mai dire mai

Mai dire mai, mai dire mai

Mai dire mai dire mai dire mai dire mai

Mai dire mai, mai dire mai

Mai dire mai dire mai dire mai dire mai

 

Ultimi Dagoreport

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…

john elkann theodore kyriakou leonardo maria del vecchio

DAGOREPORT - L’OSTACOLO PIÙ TOSTO DELLA TRATTATIVA IN CORSO TRA IL MAGNATE GRECO KIRIAKOU E JOHN ELKANN NON E' L'ACQUISIZIONE DEL GRUPPO GEDI BENSÌ COME “RISTRUTTURARE” UN ORGANICO DI 1300 DIPENDENTI, TRA TAGLI ALLE REDAZIONI LOCALI, PREPENSIONAMENTI E “SCIVOLI”, DI CUI CIRCA 280 GIORNALISTI FANNO CAPO A “REPUBBLICA” E ALTRI 170 A “LA STAMPA” - LA PARTITA SUL FUTURO DEL QUOTIDIANO TORINESE, ASSET CHE NON RIENTRA NEL PROGETTO DI KYRIAKOU, NON ACCELERA CON LA CORDATA VENETA MESSA SU DA ENRICO MARCHI - NEL CASO LA TRANSIZIONE ELLENICA NAUFRAGASSE, LEONARDINO DEL VECCHIO HA CONFERMATO DI ESSERE PRONTO: “NOI CI SIAMO” - “NOI” CHI? ESSENDO “QUEL RAGAZZO'' (COPY ELKANN), DEL TUTTO A DIGIUNO DI EDITORIA, I SOSPETTI DILAGANO SU CHI SI NASCONDE DIETRO LA CONTRO-OFFERTA CON RILANCIO DELL’AZIONISTA DELL’IMPERO DEL VECCHIO, IL CUI CEO MILLERI È STATO ISCRITTO NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI CON CALTAGIRONE E LOVAGLIO, PER LA SCALATA DI MPS SU MEDIOBANCA-GENERALI - E DA TORINO, AVVISANO LE REDAZIONI IN RIVOLTA DI ROMA E TORINO DI STARE ATTENTI: DALLA PADELLA GRECA RISCHIANO DI FINIRE NELLA BRACE DI CHISSÀ CHI...

nietzsche e marx si danno la mano venditti meloni veneziani

VIDEO! “ATREJU E’ IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO, COME DIREBBE ANTONELLO VENDITTI” – GIORGIA MELONI CITA “COMPAGNO DI SCUOLA”, IL BRANO DATATO 1975 DEL CANTAUTORE DI SINISTRA. OVVIAMENTE MARX E NIETZSCHE NON SI DIEDERO MAI LA MANO, NÉ AD ATREJU NÉ ALTROVE. CIÒ È STATO ANCHE IMMAGINATO NELL’ULTIMO LIBRO DI MARCELLO VENEZIANI “NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO”. LO SCRITTORE IPOTIZZA COME MISE EN SCÈNE CHE LA SERA DEL 5 MAGGIO 1882 I DUE SI SIANO TROVATI IN UNA LOCANDA DI NIZZA (DOVE ENTRAMBI PASSARONO). NON SI CAPISCE BENE SE LA MELONI CI ABBIA CREDUTO DAVVERO – VIDEO

giorgia meloni balla ad atreju

GIORGIA, ER MEJO TACCO DI ATREJU! - ZOMPETTANDO COME UN MISIRIZZI, LA MELONI CAMALEONTE HA MESSO IN SCENA CIO' CHE SA FARE BENISSIMO: IL BAGAGLINO DI CORBELLERIE (''QUESTO È IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DANNO LA MANO'') E DI SFOTTO' SU ELLY SCHLEIN: "IL CAMPO LARGO L'ABBIAMO RIUNITO NOI... CON IL SUO NANNIMORETTIANO 'MI SI NOTA DI PIÙ SE VENGO O STO IN DISPARTE O SE NON VENGO PER NIENTE' HA FATTO PARLARE DI NOI" -UBRIACA DI SE' E DEI LECCAPIEDI OSPITI DI ATREJU, HA SCODELLATO DUE ORE DI PARACULISSIMA DEMAGOGIA: NULLA HA DETTO SU LAVORO, TASSE, SANITA', ECC - IDEM CON PATATE SULLA GUERRA RUSSIA-UCRAINA, SUL CONFLITTO STATI UNITI-EUROPA, SUL RUOLO DEL GOVERNO SU DIFESA E IL RIARMO EUROPEO - IN COMPENSO, HA STARNAZZATO DI VITTORIE DEL GOVERNO MA  GUARDANDOSI BENE DI CITARE MINISTRI O ALLEATI; SI E' INFERVORATA PER IL PARTITO MA NON RICORDA CHE L’HA FONDATO CON CROSETTO E LA RUSSA ('GNAZIO E' STATO DEL TUTTO OSCURATO AD ATREJU) - "GIORGIA! GIORGIA!", GRIDA LA FOLLA - OK, L'ABBIAMO CAPITO: C’È UNA PERSONA SOLA AL COMANDO. URGE UN BALCONE PER LA NUOVA MARCHESA DEL GRILLO - DAGOREPORT+VIDEO 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”