MARCHIONNE PARLA SEMPRE BENE RENZI: CHISSÀ SE RIUSCIRÀ ANCHE A FARLO INVITARE ALLA CASA BIANCA DA OBAMA. LA FARNESINA NON CI RIESCE - MA CAPANNA QUEI 5 MILA EURO SCARSI COME CAZZO SE LI È “GUADAGNATI”? -

Carlo Conti a Sanremo ha fatto il 49,3%. Più di Matteo Renzi alle Europee. E senza promettere una riforma al mese e senza sganciare gli 80 Euro - Ma quei maledetti scafisti pluri-assassini vengono presi ogni tanto? - È rassicurante che siano tornati sia la Balena Bianca che Albano & Romina…

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Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

RENZI MARCHIONNE ALLA FABBRICA CHRYSLER RENZI MARCHIONNE ALLA FABBRICA CHRYSLER

Caro Dago, ho visto sulla tua rassegna stampa quanto Marchionne parla bene di Matteuccio nostro. E allora mi chiedo se sarà il capo della Fiat a far invitare finalmente Renzie alla Casa Bianca da Obama. La Farnesina non ci riesce…

Arduino

 

Lettera 2

Carlo Conti a Sanremo ha fatto il 49,3%. Più di Matteo Renzi alle Europee. E senza promettere una riforma al mese e senza sganciare gli 80 Euro: mai fidarsi dei fiorentini che ti fanno gli amici.

H.K.

 

Lettera 3

Caro Dago, Renzi ha preso per i fondelli Bersani e Prodi, ha fatto secco Letta il giovane, ha reso amaro il tramonto di Berlusconi. E noi poveri cristi che ci dobbiamo aspettare da uno così?

A.Del Giudice

 

Lettera 4

malago e montezemolo renzi malago e montezemolo renzi

Dago, non so se con l’arrivo di Montezemolo le Olimpiadi non si faranno più a Roma. Una certezza però ce l’ho nel caso si facessero, lui saprebbe come oscurare la proverbiale fama(e) di Blatter! Franco

 

Lettera 5

Caro Dago, è partito il festival patetico-horror cominciando da quella famiglia di Catanzaro che si ritrova 16 figli, opera della provvidenza all'insaputa del pover'uomo che andava a lavorare. Peccato che il consiglio di Bergoglio sui conigli sia arrivato tardi. Ora la provvidenza dovrà fare gli straordinari per mantenerla.

Ing.Riano

 

Lettera 6

Caro Dago, dopo Mattarella, Cicciolina, Albano & Romina, nell'Italia del Rottamatore (!?) vedremo riapparire anche Togliatti?

Charlie

ALBANO E ROMINA A MOSCA ALBANO E ROMINA A MOSCA

 

Lettera 7

Caro Dago,

con le Olimpiadi di Roma 2024 Montezemolo tornerà a fare l’unica cosa che nella vita ha saputo fare: il figurino

 Alessandro

 

Lettera 8

A Marino, che tanto si dedica a quelle povere ragazze, bisognerebbe suggerire di riscuotere almeno la tassa per l'occupazione del suolo pubblico. In questo modo eviterebbe l'accusa di favoreggiamento ventilata dal prefetto. In fondo si tratta sempre di lavori di manutenzione.

At

albano romina concerto mosca albano romina concerto mosca

 

Lettera 9

Un Paese sul divano. L'Italia questa è: nel 2015 ci sono 12 milioni di persone che guardano Sanremo.

Tiziano Longhi

 

Lettera 10

Caro Dago, riconosco che può apparire eccessivo occuparsi e preoccuparsi dell'operato del presidente della Camera, intesa come Laura Boldrini, se non altro quando in ballo non sia l'accertamento del suo presunto lifting nasale ma questa volta credo l'abbia combinata grossa. S' è scordata, nella giornata del ricordo delle Foibe, di organizzare nell'aula della Camera dei Deputati, una commemorazione solenne.

 

Eppure Il Presidente Mattarella nella mattinata aveva parlato di "..sofferenze patite dagli italiani Giuliano Dalmati e di.....pagina strappata nel libro della nostra storia..." Sarà per questo che la Boldrini, avvertita dai trafelati funzionari della Camera, si è frettolosamente presentata nel pomeriggio con un foglietto in mano? Era quella la pagina strappata?

massimo giletti vs mario capanna 7 massimo giletti vs mario capanna 7

Max

 

Lettera 11

Ancora. Oltre 300 morti annegati. Ma quei maledetti scafisti pluri-assassini vengono presi ogni tanto? Pagine e pagine sui casi di omicidio di italiani; sui presunti colpevoli ci raccontano perfino cosa mangiavano a colazione; ore e ore di TV sul nostro scafista del Giglio; e su quelli là, che fanno morti a centinaia? Mai una riga per dire chi sono, per seguirne i processi, per sapere le pene che vengono loro inflitte, per far sapere ai loro possibili futuri colleghi che cosa rischiano (ammesso che rischino molto...). Com'è 'sta faccenda?

Vittorio Scafistaignoto ExInFeltrito

 

massimo giletti vs mario capanna 5 massimo giletti vs mario capanna 5

Lettera 12

Dago illuminami ma Capanna quei 5mila euro scarsi come cazzo se li è guadagnati ?

Temistocle Pompa

 

Lettera 13

Dago,

accidenti Capanna !  Ha perso LUI pare la tebisonda alla ZANZARA.  A parte la solita tecnica di spostare il problema sua altri (guardate tizio, invece che me) , la parte più bella è dove dice ''Io non voglio intascare quei soldi, li voglio dare a un fondo di solidarietà";  guarda tu! e , a chi e quando, di grazia?

Bye,  Luigi A

 

Lettera 14

Gentil Dago,

MONTEZEMOLO SUSANNA AGNELLI MONTEZEMOLO SUSANNA AGNELLI

Tante e indubbie le benemerenze di Cordero di Montizemolo, in un Paese che, finalmente, nell'era di Matteino Renzi, ha deciso di premiare i meriti, le professionalità, dicendo stop alle  lottizzazioni e alle raccomandazioni degli eterni Gattopardi.

 

In particolare, l'ex collaboratore dell'Avvocato, e fraterno amico di Giovannino Megalò, guiderà il comitato pro-Olimpiadi a Roma nel 2024 grazie ai recenti trionfi della Ferrari, da lui presieduta, e a quelli nella direzione del comitato, che organizzò, alla grande, i Campionati del mondo di calcio del 1990 sul suolo patrio?

 

O, nel conferimento dell'ennesima poltrona e del simbolico stipendiuccio al neo-percettore di una modesta liquidazione e di una  pensioncina della azienda di Maranello, hanno contribuito il mega-apporto di "Italia passata" di Luca nella grande affermazione, politica ed elettorale, del prof.Monti e della sua "Scelta cinica " ?

 

umberto agnelli MONTEZEMOLO umberto agnelli MONTEZEMOLO

Solo una coincidenza, ovviamente, che una ventina di ex parlamentari montiani, guidati dai fedelissimi di Montizemolo, Calenda e Romano, abbiano, di recente, deciso di "scilipotare", bussando a largo del Nazareno. Dove Matteino Renzi, ospitale e cortese, aprì il portone e accolse il gruppone, indotto al trasloco solo da nobili motivazioni ideali.

Come li sistemerà, gentil Dago ?

Son c....o meglio....Razzi del giovin statista di Rignano.

Ossequi

Pietro Mancini

 

Lettera 15

conti emma arisa conti emma arisa

'A dagò, ma come mai anche tu per la guerra in ucraina? che non ti bastano le bombe sotto il culo degli americani? vuoi anche quelle dei russi nella capoccia? dici tante verità, raccontane un pò anche di affaracci internazionali, perchè sai com'è fra presidenti autistici e presidenti con la malaria qua ce la quagliamo tutti!

TrePapaveri

 

Lettera 16

Che dire? Delle due misere coatte, atte a vallette. Emma ed Arisa??? Davvero vorrei conoscere il loro curatore d'immagine. Sono, di natura, grezze, bruttarelle, impacciate, etc....... Come se un'oscura periferia nostrana avesse voluto restituire loro un ascensore, immensa menzogna sessantotina. Restano misere e miserande. La spagnoletta? Come mai potremmo rinunciare agli stranieri? Quando in ristoranti di provincia entrano a vendere le rose, persino i mongoli! Be', la spagnoletta e' caruccietta.

Arisa Emma marrone Arisa Emma marrone

Sonia Ricci

 

Lettera 17

Caro Roberto, il tuo interessante DAGOREPORT sul riordino delle forze di Polizia mostra la tragica realtà. Il solo fatto che se ne occupi la Boschi, dimostra che sarà una riforma demenziale. Saranno felici gli evasori fiscali e i "banchieri" alla Serra. Depotenziare i Carabinieri vuol dire tagliare uno degli architravi del Paese.

 

Tutti sotto il Ministero degli Interni?. Finchè c'è  Pansa, va bene, ma ha 64 anni e con la riforma Madia fra un anno va a casa. Il giorno che su quella poltrona sedesse un nuovo Umberto Federico D'amato o un Giovanni De Lorenzo, sarebbero guai. Quanto alla tua affermazione finale: "non avremo più tre polizie per tre differenti ministeri, una scelta figlia di un’epoca passata in cui si temevano tentazioni golpiste." Mi permetto di ricordarti  che abolendo il Senato, creando una camera di nominati e con un premier con ampi poteri, quello che si temeva, si avvera sicuro

Con stima ed affetto

guardia di finanza guardia di finanza

Vittorio Pietrosanti

 

Lettera 18

Dago darling, però é rassicurante che siano tornati sia la Balena Bianca sia Albano & Romina (scuderia Presta o Caschetto?) proprio mentre i venti di guerra si fanno più intensi e Alfano ha preso provvedimenti e assunto nuovi soldati per "rendere l'Italia un posto sicuro in cui vivere sereni [anche nelle sue favelas e nelle famose periferie degradate?]" (fonte "Agenzia Stefani" di Largo Fochetti).

 

E la ministra della Difesa Pinotti  ha annunciato il rafforzamento delle "missioni umanitarie" all'estero... nel solco del motto "Italiani brava gente". P.S. Chissà perché le melense e miracolistiche Pub RAI Expo sembrano copie (fortunatamente più brevi) di quelle sempre targate RAI sull'Unione Europea? Che sia tutto un magna-magna? Sì', nutrire il pianeta o le panze di tanti raccomandati dalla grande coalizione che ci governa? Natalie Paav

pinotti gentiloni pinotti gentiloni

 

Lettera 19

GentilDago,

il tweet di Gad Lerner "Briatore, quando uno custodisce all'estero la gran parte del suo patrimonio con che faccia andrà poi in tv a dispensar ricette per l'Italia?” è davvero senza vergogna. Ma perchè - tra un tuffo in piscina e una sessione da zerbino - non ha fatto queste domande allo svizzero De Benedetti, mai avaro di suggerimenti e consigli su come risolvere i guai di questo paese?

Davvero meschino. Che pena...

L'emigrante…

 

Lettera 20

Caro Dago,

o GAD LERNER facebook o GAD LERNER facebook

hai notato che tutti quelli che vengono "indicati" di percepire vitalizi esorbitanti (da Amato a Capanna) o indennità principesche pur essendo ricchi del loro (cfr. neo senatori a vita) si affrettano a dire che i ricchi emolumenti  vanno in beneficenza?

Oltre il danno (erariale a discapito dei veri poveri, anche la beffa snob di fare beneficenza, magari ad un parente o all'amante!)

FB

 

Lettera 21

Caro Dago,

non mi sembra che Capanna possa essere ritenuto un privilegiato ma solo un miniprivilegiato. Rivendicare un ruolo subalterno è però una virtù che non può non essergli riconosciuta.

Liberbrio  

 

Lettera 22

Egregio Direttore,

Isabella Rauti e coloro che non hanno trovato posto nelle case di destra già presenti nella politica italiana (le trovato strette o inadatte), hanno messo in atto un nuovo soggetto: "Prima l'Italia". La domanda che mi son fatto è stata: costoro vogliono il bene della destra o il loro? Con il rispetto dovuto a personaggi come Rauti, La Russa, Storace, Granata, Bocchino, ecc. la curiosità è: veramente c'è bisogno di un altro cespuglio? È proprio impossibile provare a dare un contributo ad un gruppo già esistente? Hanno tutti convissuto in Msi e poi in An, non mi facciano dire che Fini allora era un capo ed un leader rispetto a loro, se non hanno mai manifestato l'irrequetezza di oggi. Caspita, faccio fatica a pensarlo, figuriamoci a dirlo!

Paolo Naccarato Paolo Naccarato

L. C. G. Montepagano

 

Lettera 23

Caro Dago, l'articolo de Il Giornale su Paolo Naccarato, mentre traccia il suo iter politico degli ultimi quindici anni di vita politica del senatore, tralascia completamete tutta la sua giovinezza, nelle file della DC, dov'era uno stimato ragazzo cui sorrideva un brillante avvenire.

 

Sveglio, intelligente, preparato. Enzo Scotti, Ministro dell'Interno, lo portò con sé al Viminale. Da lì, passò con Cossiga e sono iniziati gli anni, accanto al Presidente, più veri e formativi della sua vita. Si sono voluti bene come padre e figlio. Tutti intorno al potente uomo politico stavano lì per chiedere e ottenere. E ottenevano.

 

PAOLO NACCARATO ENZO CARRA PAOLO NACCARATO ENZO CARRA

Lui, dopo anni di dedizione totale, in cui non ebbe altri affetti più profondi di quello per un Capo tanto carismatico, ebbe da Lui una candidatura in Calabria, con Forza Italia, in un collegio feudo di sx. I posti sicuri andarono, invece, al figlio del Presidente e a un nipote più presunto che vero. Naccarato non vinse per pochi voti. Il Presidente si sentì sempre in colpa, verso quel ragazzo così legato a Lui e fedele, per averlo trascurato. Fu così che, successivamente, alla prima occasione, lo impose sottosegretario nel governo Prodi.

 

Leggiamola per com'é la storia di Paolo Naccarato. Egli ha un'esperienza politica che pochi possono vantare e una scaltrezza rara. Oggi, in quel che resta di un Paese che lui ha conosciuto troppo bene e amato, vicino a un vero Uomo delle Istituzioni, caro Dago, secondo me fa quel che può e si diverte anche. Dopo un rapporto tanto ravvicinato con Cossiga, non può non attribuire un peso specifico a ognuno, senza sbagliare valutazione. E, forse, gioca. Nella speranza che la playstation che ha in mano si rompa il più tardi possibile.

Chiara Turchi

 

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