LA PROVA DEL NOVE – CON L’ADDIO DI FAZIO ALLA RAI, L’UNICA A GODERE POTREBBE ESSERE LA WARNER BROS DISCOVERY CHE PUNTA A SFONDARE L’AUDITEL CON CROZZA E FABIOLO – GIÀ SUL NOVE IL COMICO PORTA A CASA IL 5.6% IL VENERDÌ E CON FAZIO ANCHE SOLO AL 6% NELLA SERATA DI DOMENICA, LA RETE SI METTEREBBE IN TASCA DAI 10 AI 15 MILIONI DI EURO – NON PROPRIO BRICIOLE PER IL CANALE CHE NEL 2021 HA SEGNATO UN UTILE NETTO DI 21 MILIONI DI EURO – SENZA CONTARE CHE POTREBBE ARRIVARE UN NUOVO COLPO CON…
Estratto dell'articolo di Paolo Festuccia per www.lastampa.it
L’hanno già ribattezzata la prova del 9. E come nelle favole la strega cattiva, stavolta mamma-Rai offre su di un piatto d’argento il principe azzurro Fabio Fazio alla cenerentola delle Tv generaliste. Canale Nove ringrazia e prepara la grande festa dei palinsesti. Ora, toccherà al papà di “Che tempo che fa…” portare in dote una fetta di pubblicità e di pubblico pregiato per gli inserzionisti. Un colpo raffinato da parte di Alessandro Araimo, numero uno per Sud-Europa di Warner Bros Discovery […]
l’orizzonte di Nove è sfondare nell’auditel con la coppia Crozza-Fazio e papparsi una parte della prima serata nel week-end televisivo degli italiani. Un’operazione in stile commerciale che negli algoritmi strategici di chi l’ha pensata può fruttare svariati milioni di euro l’anno. Del resto, nelle sfide del mercato un punto in più di share vale milioni (in euro) e virgole e decimali fanno la differenza, come spiega Giancarlo Leone già storico dirigente Rai, quando rimarca che Warner Bros Discovery è già il terzo editore in Italia, dopo Rai e Mediaset, con una media giorno del 7,8% di share. Decimali che hanno pesato sia nel passaggio alla rete di Crozza, anni addietro, sia in quello di Fazio oggi.
[…] se è vero come è vero, che Fazio su Raitre fa il 12% di share medio (l’ultima puntata è stata , seguita da 2,8 milioni di spettatori e il 15,4% di share) e su Canale 9 dovesse farne la metà, cioè il 6 per cento questo porterebbe comunque in più ogni anno nella casse di Warner bros Discovery dai dieci ai quindici milioni di euro calcolano i ben informati.
Non proprio briciole per la rete generalista all’ultimo tasto numerico del telecomando che alla fine del 2021 fatturato (ultimo bilancio depositato) ha fatturato 259 milioni di euro da ricavi (essenzialmente pubblicitari) con un utile netto di 21 milioni di euro.
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Ora che con Fazio l’affare è chiuso, da Warner fanno capire che non ci saranno altri colpi eccellenti. Ma mai dire mai anche perché argomenta Francesco Siliato di Studio Frasi “c’è una similitudine importante tra il pubblico di Lucia Annunziata e quello di “Che tempo che fa”, e omogeneizzare «quella platea in un’unica rete contribuirebbe ancora di più a polarizzare l’attenzione su il Nove e a fidelizzare quel tipo di spettatore», […] Insomma, la partita dei Talk - numeri alla mano – è quella che caratterizzerà più e meglio la prossima stagione televisiva.
E Canale 9 è pronto a giocare la partita. Con Fazio che avrà la stessa collocazione (domenica) e fascia oraria che aveva su Raitre senza escludere a priori, però, un format anche al sabato come ai bei tempi Rai. Se così fosse Nove - che ora il sabato ottiene l’1,5% di share e la domenica l’1,6% - porterebbe a casa tre picchi di grande ascolto a cominciare dal venerdì con Crozza (5,6% di share nell’ultima stagione) fino alla domenica con Fazio: un gioco a quel punto salire oltre l’attuale 2% (anche molto) per un week-end più lungo di “grandi” ascolti e ricavi all’orizzonte. Di certo solo così Warner bros Discovery come editore (oggi al 7%) salirebbe oltre il 7,2% di share per superare Sky al 7% (in prima serata) e avvicinare La7 che con il suo 4,5% in prime time resta sopra a Rete 4 ancorata al 4,2%.
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