1. “LA STAMPA”, LA CORAZZATA DI CARTA DELLA FIAT, STA DIVENTANDO UNA BARCHETTA IN UN MARE IN TEMPESTA. IN UN'INFUOCATA ASSEMBLEA A L'ALTRO GIORNO È STATO ANNUNCIATO PER IL PROSSIMO ANNO LA NECESSITÀ DI LIBERARSI DI UN PO' DI ZAVORRA PER CONTINUARE A NAVIGARE ANCORA QUALCHE MESE. OVVERO LA NECESSITÀ DI BUTTARE A MARE 32 GIORNALISTI PER ALLEGGERIRE UN DEFICIT DI 25 MILIONI 2. LA REDAZIONE NON L'HA PRESA PER NIENTE BENE. ANCORA NON SONO STATI FATTI I NOMI DI CHI FINIRÀ NELLE GELIDE ACQUE PERÒ SI PENSA A VICEDIRETTORI E FIRME ILLUSTRI 3. SE TORINO PIANGE, MILANO S’AMMAZZA. AL “CORRIERE” PARLANO DI UNA “RISTRUTTURAZIONE” CHE COINVOLGEREBBE 100 GIORNALISTI E ADDIRITTURA 400 POLIGRAFICI

1. DAGOREPORT
La corazzata di carta della Fiat sta diventando una barchetta in un mare in tempesta. In un'infuocata assemblea a "La Stampa", l'altro giorno è stato annunciato per il prossimo anno la necessità di liberarsi di un po' di zavorra per continuare a navigare ancora qualche mese. Ovvero la necessità di buttare a mare 32 giornalisti per alleggerire un deficit di 25 milioni.

La redazione non l'ha presa bene. Anche perché Elkann il giorno precedente questa funesta comunicazione nei saluti di Natale aveva detto che si poteva resistere ancora per un anno senza andare in perdita. Il giornale ha ben tre corrispondenti negli Stati Uniti a cui si aggiunge Gianni Riotta riapprodato al quotidiano dopo la fantastica direzione del Sole 24Ore. E questo innervosisce i poveri redattori che si vedono con la corda al collo. Ancora non sono stati fatti i nomi di chi finirà nelle gelide acque però si pensa a vicedirettori e firme illustri.

PS - A via Solferino parlano di una "ristrutturazione" che coinvolgerebbe 100 giornalisti e addirittura 400 poligrafici


2. RCS: CONTRIBUTO RICAVI DIGITALI DAL 14% DEL 2012 AL 25% DEL 2015 - VIA DEL CDA AL PIANO DI SVILUPPO DEL GRUPPO

Radiocor - In un contesto di sfavorevole congiuntura generale e per far fronte alla situazione economica e patrimoniale, il cda di Rcs ha approvato il Piano per lo Sviluppo con obiettivi economici e di business per il rilancio del gruppo. Il Piano, da cui nascera' la nuova RCS, 'pronta alle sfide di un mercato editoriale in profonda trasformazione - si legge in una nota - coniuga efficienze, focalizzazione solo sugli asset 'core' e un solido programma di sviluppo'.

Il gruppo accelera sul digitale, che e' previsto raggiungere nel 2015 il 25% del fatturato, sull'internazionalizzazione e adotta tutte le risorse e le azioni necessarie per sostenere e rafforzare le attivita' tradizionali dei brand 'core'. Gli elementi chiave e gli obiettivi economici e di business del Piano prevedono un focus sull'innovazione editoriale e sul rafforzamento qualitativo dei power brand, anche grazie a contenuti editoriali di qualita' creati nativamente digitali;

lo sviluppo e l'ampliamento digita le dell'offerta per potenziare l'esperienza editoriale del lettore; la focalizzazione del portafoglio verso le aree di business in cui RCS puo' esprimere una solida leadership; un forte presidio della marginalita' con focus sul recupero di efficienza anche attraverso significative riduzioni di costi. Previste infine dismissioni di attivi 'non core'.

Le previsioni 2012-2015 indicano ricavi stabili a circa 1.600 milioni di Euro nel 2015, contributo dei ricavi digitali sale dal 14% del 2012 al 25% del 2015, marginalita' in aumento circa dal 4% nel 2012 al 10% nel 2015, Ebitda, pre oneri non ricorrenti, di conseguenza in crescita a circa 160 milioni nel 2015.

3. RCS: IN PIANO DISMISSIONI 'NON CORE' E APPORTO NUOVO RISORSE CAPITALE - CREDIT SUISSE NOMINATO ADVISOR FINANZIARIO
Radiocor - La realizzazione del Piano 'per lo sviluppo' 2013-2015 di Rcs ed il rafforzamento della sua struttura patrimoniale e finanziaria richiederanno, oltre ai programmati risparmi sui costi e alle dismissioni delle attivita' 'non core', anche l'apporto di significative nuove risorse a titolo di capitale. Cosi' un comunicato del gruppo editoriale milanese sottolineando che e' stato nominato come advisor finanziario Credit Suisse

4. RCS: CDR PERIODICI, SOSTITUIRE AMBROSOLI CON GIORNALISTA
(ANSA) - Il Cdr dei Periodici Rcs chiede la
sostituzione nel Cda del gruppo di Umberto Ambrosoli, che ha
annunciato le proprie dimissioni gia' a valere dal consiglio
odierno, con una 'figura altrettanto indipendente, che arrivi
dal mondo dei giornalisti e dall'editoria e sia una figura di
garanzia per i giornalisti'.

La richiesta del Cdr avviene a fronte di una 'comunicazione
poco chiara' sul piano all'esame del Cda in corso. 
I consiglieri di Rcs sono riuniti per approvare il piano
dalle 9.30. Davanti alla sede del gruppo nel centro a Milano, in
via San Marco, e' in corso un presidio dei giornalisti. Il cdr
e' stato ricevuto dal direttore del Corriere della Sera
Ferruccio De Bortoli

5. RCS: IN CORSO CDA, PRESIDIO GIORNALISTI PERIODICI
(AGI) - E' in corso la riunione del cda di 
Rcs Mediagroup, chiamato ad approvare le linee guida del piano 
strategico, mentre le decisioni sull'aumento di capitale sono 
slittate a inizio 2013. Davanti alla sede del gruppo editoriale 
nel centro di Milano e' in corso un presidio di protesta dei 
giornalisti della divisione periodici del gruppo, che dovrebbe 
andare incontro a una ristrutturazione.

 

NAPOLITANO MARCHIONNE ELKANN CALABRESI MONTEZEMOLO MARIO CALABRESI JOHN ELKANN ANDREA AGNELLI MARIO CALABRESI E JOHN ELKANN JOHN ELKANN E MARIO CALABRESI Mario Calabresi E JOHN ELKANN napolitano mario calabresi elkann Ferruccio De Bortoli SCOTT JOVANE

Ultimi Dagoreport

2025scala la russa

DAGOREPORT - LA DOMANDA CHE SERPEGGIAVA NEL FOYER DELLA SCALA, IERI SERA, ERA: “E ‘GNAZIO? DOVE STA LA RUSSA?”. COME MAI LA SECONDA CARICA DELLO STATO NON HA OCCUPATO LA POLTRONA DEL PALCO REALE, DOVE SI È SEMPRE DISTINTO NELLO STRAZIARE L’INNO DI MAMELI CON I SUOI SICULI ACUTI? IL PRESIDENTE DEL SENATO, TRA LA PRIMA DELLA SCALA SANTA E IL FESTIVAL DI SAN ATREJU, HA PREFERITO ATTOVAGLIARSI AL RISTORANTE “EL CAMINETO”, DIMORA DELLA SODALE SANTANCHÈ A CORTINA D’AMPEZZO...

john elkann theodore kyriakou repubblica

DAGOREPORT - DOMANI, FINALMENTE, GLI EMISSARI DI JOHN ELKANN SI DEGNERANNO DI INCONTRARE I CDR DI “REPUBBLICA” E “LA STAMPA” PER CHIARIRE LO STATO DELLA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRUPPO ANTENNA DI THEODORE KYRIAKOU. PER IL MAGNATE GRECO, I QUOTIDIANI SONO SOLO UN ANTIPASTO: IL SUO VERO OBIETTIVO SAREBBE ACQUISIRE UN'EMITTENTE TELEVISIVA - YAKI NON VEDE L'ORA DI LIQUIDARE IL GRUPPO EDITORIALE, PER FARE SEMPRE PIÙ AFFARI CON EXOR: LA CARTA RAPPRESENTA NEMMENO L'UN PER CENTO DELLA HOLDING, NON DÀ ALCUN GUADAGNO MA SOLO ROTTURE DI COJONI (E LA LINEA ANTI-TRUMP DEI DUE QUOTIDIANI È UNA ROGNA PER IL SEMPRE PIÙ AMERICANO JOHN) - KYRIAKOU HA SUBITO INIZIATO CON IL PIEDINO SBAGLIATO LA CAMPAGNA D’ITALIA: AVREBBE SCELTO COME ADVISOR NIENTEMENO CHE MIRJA CARTIA D’ASERO, EX AD DEL “SOLE 24 ORE” - RETTIFICA! CARTIA D'ASERO: "NON SONO ADVISOR DI ANTENNA O DI KYRIAKOU E NON MI OCCUPO DI EDITORIA DALL'USCITA DAL 'SOLE'"

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”