ema stokholma

STOKHOLMA DI RABBIA – PARLA LA DJ SU CUI PUNTA LA RAI PER INTERCETTARE I GIOVANI: “IO DA BAMBINA HO VISSUTO L’INFERNO. MIA MADRE MI HA SEMPRE PICCHIATO. PUGNI E CALCI TUTTI I GIORNI, MI TRASCINAVA A FARE BAGNI FREDDI DI NOTTE. A LONDRA DORMIVO SOTTO I PONTI. MI È CAPITATO DI RUBARE CIBO E VESTITI NEI SUPERMERCATI. POI HO FATTO LA CUBISTA… - DROGHE? NON MI FACCIO PIÙ DA MOLTISSIMI ANNI. NEL 2016 PERÒ, DI RITORNO DA AMSTERDAM, SONO STATA FERMATA ALL'AEROPORTO DI BOLOGNA PERCHÉ…” – "GEMITAIZ? ORA SONO SINGLE, HO SOLO UN TOY BOY"

ema stokholma, andrea delogu

https://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/stokholma-rabbia-ndash-ldquo-mi-hanno-ripresa-basso-inquadrando-240482.htm

 

 

Maria Elena Barnabi per “il Messaggero”

 

La donna su cui Rai Radio2 sta puntando per intercettare i giovani è francese, piena di tatuaggi, esperta di rap e periferie. Si chiama Ema Stokholma, ha 36 anni, un passato da modella, uno da barbona, un altro ancora da cubista fino a quando non si è scoperta dj.

 

Nel 2015 Ema, che di vero nome fa Morwenn Moguerou (il nome d' arte l' ha scelto perché innamorata della città svedese), si è inventata il programma culto Back2Back, due dj che si sfidano a suon di musica: la Rai l' ha messa alla prova per due anni nei weekend e poi l' ha promossa.

 

Ema Stokholma

 

Dal 2017 con la sua inconfondibile erre francese va in onda su Radio2 dal lunedì al venerdì, alle 21, in coppia con Gino Castaldo, il guru del giornalismo musicale italiano. Ma non è tutto: dopo la vittoria nel 2017 del reality show di Rai2 Pechino Express, per Radio2 ha seguito tre edizioni di Sanremo, Eurovision, Castrocaro Terme. E dal 2 novembre condurrà su Rai 4, dalle 23.15, Stranger Tape in Town, un programma sui protagonisti della trap italiana e sulle periferie in cui sono cresciuti.

Ema Stokholma

 

La Rai conta tanto su di lei: perché?

 

«Me lo chiedo anch' io. Quando ho iniziato non avevo mai fatto radio. Sono solo un' esperta di musica di periferia perché è lì che sono cresciuta. Per questo ho 36 anni e ascolto le canzoni dei sedicenni».

 

Tutto qui?

«Sono una donna e la direttrice di Rai Radio2 Paola Marchesini vuole valorizzarci. Mi ha dato fiducia e io mi sono subito innamorata del mezzo».

 

Ema Stokholma

Com' è andata?

 

«Mi ha spinto la mia amica Andrea Delogu, che ho conosciuto anni fa quando io facevo la dj e lei la vocalist. Andrea lavorava già a Radio2 e ha insistito tanto affinché con la mia voce provassi anch' io. L' idea di Back2Back è nata così: prima con Don Joe, ex dei Club Dogo, poi per un anno con tanti ospiti della scena rap italiana: Fabri Fibra, Emis Killa, Luchè, Shade, Frankie Hi-Nrg e Gemitaiz, che allora era il mio fidanzato».

 

Quel Gemitaiz rapper romano che nel 2014 è stato arrestato per questioni di droga?

EMA STOKHOLMA

«Sì, lui».

 

A lei è mai successo?

«No. Nel 2016 però, di ritorno da Amsterdam, sono stata fermata all' aeroporto di Bologna perché un cane aveva sentito odore di marijuana, che non avevo. La cosa da ridere è che il foglio per dirmi che era tutto a posto me l' hanno consegnato tre anni dopo, mentre ero a Sanremo per il Festival. La polizia venne alle 8 del mattino nel mio albergo per portarmi nei loro uffici. Vicino a me c' era Boss Doms, il chitarrista di Achille Lauro, che - terrorizzato - pensava cercassero lui».

gemitaiz

 

Torniamo alla radio. Dal 2017 è in coppia con Castaldo: come vi siete incontrati?

«L' idea è stata della Rai. Siamo una strana coppia che funziona benissimo. Io metto un pezzo mio, di rap o trap, e lo spiego, e Gino mette un pezzo che ha fatto la storia, e racconta aneddoti: cene con Fifty Cent, Robert De Niro, Al Pacino Ha incontrato tutti. Ho imparato tanto da lui».

Ema Stokholma Andrea Delogu

 

I giovani vi ascoltano?

«Certo. E molti lo fanno assieme ai genitori. Io voglio abbattere i muri tra adulti e ragazzi. Non è vero che la musica di oggi fa schifo, le cose si ripetono di generazione in generazione. Mia madre, per dire, mi criticava perché ascoltavo le Spice Girls».

 

Molti cantanti trap parlano solo di droga, lusso, soldi...

 

«Ozzy Osbourne addentò un pipistrello, c' è mai stato qualcuno che ha fatto altrettanto? Tanti parlano di altro, però. È importante che la Rai dia spazio a giovani artisti come Madame, Frah Quintale, Rosa Chemical e tanti altri».

Ema Stokholma

 

Si impegna per i giovani perché la sua infanzia le è stata rubata da una madre violenta, come racconta nel suo libro Per il mio bene?

«Sì. I bambini e i giovani sono indifesi e vanno aiutati. Mia madre, che ora non c' è più, mi ha sempre picchiato. Pugni e calci tutti i giorni, fino a quando non si stancava. Mi trascinava a fare bagni freddi di notte, a quattro anni mi accusava di avere rapporti sessuali. Un giorni mi chiese di buttarmi nel fiume».

Ema Stokholma

 

Come riuscì ad andare avanti?

«Nonostante fossi piccolissima, capivo che diceva cose senza senso, pensavo: Questa è pazza. Sono scappata più volte, ma la polizia mi ha sempre riportata a casa».

 

Perché ha raccontato la sua storia?

«Quando due anni fa ho letto dell' ennesimo bambino morto in casa, vittima di violenza, ho deciso di parlare. Tutti criticavano i genitori, ma la colpa è di quelli che chiudono gli occhi di fronte ai lividi dei bambini, ai loro comportamenti strani. Nessuno ha aiutato me e mio fratello, o mia madre che stava male. Invece quando si vede un bambino in difficoltà bisogna intervenire: chiedere, segnalare, denunciare».

Ema Stokholma

 

Si è salvata scappando di casa a 15 anni, raggiungendo Roma dove c' era suo padre.

«Sì. Lui, però, non mi aiutò. Il nostro rapporto devo ancora risolverlo. Ero alta e magra, tutti mi dicevano che avrei dovuto fare la modella, e così feci. Avevo le misure da mannequin e Laura Biagiotti e Fendi mi cucivano addosso le collezioni, viaggiavo in tutta Europa».

Eppure lei a 21 anni mollò tutto per andare a vivere a Londra. Sotto i ponti.

«Credevo che Roma sarebbe stata la mia salvezza, e mi sbagliavo. Ho cominciato a stare meglio a 30 anni. Prima ho voluto farmi del male da sola, era il modo per esistere. Scelsi la vita più difficile, quella della strada. Così partii. Da sola e senza un soldo».

 

 

Valentina Pegorer Ema Stokholma

Come se la cavò?

«Io da bambina ho vissuto l' inferno. Niente poteva essere così. Niente mi spaventava. Mi imbruttii, tagliai i capelli lasciandomi solo un lungo dread, feci mille piercing, con i tatuaggi ero già a buon punto... e via: ero pronta a tutto».

 

Quanti tatuaggi ha?

 

«Più di trenta. Ora li toglierei tutti, non sono più quella persona lì».

 

Dove dormiva?

«Negli squat, le case occupate, a volte così malandate e puzzolenti che era meglio la strada. C' erano un sacco di ragazzi italiani».

 

Ha scritto che si arrangiava anche illegalmente.

«Mi è capitato di rubare cibo e vestiti nei supermercati, per me e i miei amici. Mi è capitato anche di mangiare dalla spazzatura, fuori dai McDonald' s. Non me ne vergogno».

Andrea Delogu Ema Stokholma

 

Quanto andò avanti con questa vita?

«Due anni. Andavo a un sacco di rave, era una vita al limite. Un giorno mi sono detta: se vado avanti così muoio. Sono tornata».

 

 

Storie di droghe?

«Preferisco non parlarne. Non mi drogo più da moltissimi anni».

 

Tornata in Italia cosa fece?

Ema Stokholma

«Ripresi con la moda, e poi iniziai a fare la cubista. Entravo gratis in tutte le discoteche di Milano. Lì mi sono resa conto che avevo molto più gusto musicale di tanti che sentivo e venivano anche pagati bene. Così con i guadagni di qualche sfilata ho comprato un mixer e ho iniziato a suonare nei locali. Era il 2009».

 

Dopo la modella e la squatter, questo è il terzo nuovo inizio che sta raccontando. E aveva solo 26 anni.

«Per tre anni ho fatto la fame: in Romagna mi davano cento euro a sera, che bastavano per il viaggio, così dormivo in spiaggia. Poi le cose sono migliorate e oggi posso dire che in Italia ho suonato dappertutto. Idem a Ibiza, Formentera».

emma stockolma e gemitaiz

 

Ha continuato a fare serate pazze come a Londra?

Ema Stokholma

«Quando ero con Andrea Delogu no, lei è astemia... Mi andava meglio quando ero con il mio amico Davide: me lo ricordo una mattina che cantava Britney Spears fuori dal mitico Cocoricò di Misano con i pantaloni abbassati e le chiappe di fuori».

 

 

Le dj donne sono rare. Ha ricevuto molte avances in consolle?

«Zero. Non ho mai battuto chiodo. Gli uomini con me non ci provano. È da due anni che sono single, prima avevo un ragazzo francese che mi ha spezzato il cuore.

Ora ho solo un toy boy. Ma non posso dire di essere corteggiata».

 

Ema Stokholma

È una bella donna. Come mai?

 

«Non lo so. Forse con il mio vocione sembro una tipa aggressiva. E in effetti qualche problema con l' aggressività, soprattutto con gli uomini, in passato l' ho avuto. Sarà stato per via della mia infanzia. Ma è stata una delle prime cose che ho voluto mettere a posto con l' analisi».

 

Ora non vuole più fare la dj?

«È un lavoro durissimo. Per dodici anni sono andata a letto alle 8 del mattino, per svegliarmi alle 19 e fare colazione mentre tutti cenavamo. Ho preso migliaia di aerei, non ce la faccio più. Mi sono disamorata. Invece la radio è un amore che cresce giorno dopo giorno».

ema stokholma

 

Cosa le piacerebbe fare in futuro?

 

«Mi basterebbe sapere che tra vent' anni sarò ancora in onda. E magari diventare il Gino Castaldo della trap».

Ema StokholmaGino Castaldo Ema StokholmaEma Stokholma

Ema StokholmaEma Stokholma

ema stokholma carolina di domenico foto di baccogiacomo carrera, ema stokholma, andrea delogumassimo martelli gino castaldo ema stokholma foto di baccovalentina pegorer ema stokholma 2

Ultimi Dagoreport

consiglio supremo difesa mattarella meloni fazzolari bignami

DAGOREPORT - CRONACA DI UN COMPLOTTO CHE NON C’È: FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, CONSIGLIERE DEL QUIRINALE, SI SARÀ ANCHE FATTO SCAPPARE UNA RIFLESSIONE SULLE DINAMICHE DELLA POLITICA ITALIANA IN VISTA DELLE ELEZIONI 2027. MA BELPIETRO HA MONTATO LA PANNA, UTILE A VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ E A DARE UN ASSIST A FRATELLI D’ITALIA, SEMPRE PRONTA ALLA LAGNA VITTIMISTA – A QUEL TORDO DI GALEAZZO BIGNAMI È SCAPPATA LA FRIZIONE. E DOPO IL SUO ATTACCO AL COLLE, IL SOLITAMENTE CAUTO GIOVANBATTISTA FAZZOLARI È INTERVENUTO PRECIPITOSAMENTE PER SALVARGLI LA FACCIA (E LE APPARENZE CON IL COLLE) - BELPIETRO ESONDA: "ISTITUZIONALMENTE SCORRETTA LA REPLICA DEL QUIRINALE"

alessandra smerilli riccardo campisi alessandra smerilli papa leone xiv

DAGOREPORT - CHI POTRÀ AIUTARE PAPA PREVOST A RIPIANARE IL DEFICIT ECONOMICO DELLA SANTA SEDE? - LEONE XIV EREDITA DA BERGOGLIO UNA COMMISSIONE PER LA RACCOLTA FONDI PER LE CASSE DEL VATICANO, PRESIEDUTA DA MONSIGNOR ROBERTO CAMPISI E IN CUI C’E’ ANCHE LA SUORA ECONOMISTA ALESSANDRA SMERILLI – I DUE HANNO UNA FREQUENTAZIONE TALMENTE ESIBITA DA FARLI DEFINIRE LA “STRANA COPPIA”. SONO ENTRAMBI AMANTI DELLO SPORT, DELLE PASSEGGIATE, DEI VIAGGI, DEL NUOTO IN ALCUNE PISCINE ROMANE ED ANCHE NEL MARE DI VASTO, DOVE SPESSO I DUE SONO VISTI IN VACANZA - LA SALESIANA SMERILLI, IN TEORIA TENUTA A VIVERE IN UNA COMUNITÀ DELLA SUA CONGREGAZIONE, VIVE IN UN LUSSUOSO APPARTAMENTO A PALAZZO SAN CALLISTO, DOVE LA SERA È DI CASA MONSIGNOR CAMPISI, SPESSO CON ALTRI OSPITI ATTOVAGLIATI AL SUO TAVOLO…

nicola colabianchi beatrice venezi alessandro giuli gianmarco mazzi

FLASH! - DA ROMA SALGONO LE PRESSIONI PER CONVINCERE BEATRICE VENEZI A DIMETTERSI DA DIRETTORE DELL’ORCHESTRA DEL VENEZIANO TEATRO LA FENICE, VISTO CHE IL SOVRINTENDENTE NICOLA COLABIANCHI NON CI PENSA PROPRIO ALLE PROPRIE DIMISSIONI, CHE FAREBBERO DECADERE TUTTE LE CARICHE DEL TEATRO – ALLA RICHIESTA DI SLOGGIARE, SENZA OTTENERE IN CAMBIO UN ALTRO POSTO, L’EX PIANISTA DEGLI ANTICHI RICEVIMENTI DI DONNA ASSUNTA ALMIRANTE AVREBBE REPLICATO DI AVER FATTO NIENT’ALTRO, METTENDO SUL PODIO LA “BACCHETTA NERA”, CHE ESEGUIRE IL “SUGGERIMENTO” DI GIULI E CAMERATI ROMANI. DUNQUE, LA VENEZI E’ UN VOSTRO ‘’PROBLEMA”…

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…