VERONICA CULONA: “MISERABILE AGGUATO DAL SETTIMANALE ‘’CHI”: HO IL DIRITTO A INVECCHIARE” - SIGNORINI: "LA SIGNORA LARIO È UN PERSONAGGIO PUBBLICO? SÌ. IL MIO GIORNALE PUBBLICA NOTIZIE. E’ UNA NOTIZIA CHE LA SIGNORA LARIO SIA INGRASSATA? SÌ"

Tutti siamo persone pubbliche e la milionaria ex Berlusconi non puo’ attaccarsi alla “macchina del fango” - E’ libero di ingrassare quanto vuole ma non può evitare che venga presa di mira. Qui, nemmeno il Papa si salva…

Condividi questo articolo


Il Fatto quotidiano.it

Sovrappeso, con i capelli raccolti in una coda, le gambe fasciate in fuseaux verde. Veronica Larioè stata immortalata così, pochi giorni fa, in un servizio di ‘Chi‘, settimanale del gruppo Mondadori. Oggi l'ex first lady però contro quelle immagini lancia il suo attacco.

Veronica LarioVeronica Lario

"Quel giornale è usato come un'arma, per amici e nemici. Se non fai più parte del cerchio, sei un nemico. Ne avrei fatto volentieri a meno, ma adesso basta: dico quel che penso".

L'ex moglie di Silvio Berlusconi, che in sede di divorzio ha chiesto 540 milioni, in un colloquio con il Messaggero commenta il "dibattito" promosso dal settimanale ‘Chi' sul suo corpo e difende "il diritto a invecchiare".

larrivo di Berlusconi alla festa di Signorinilarrivo di Berlusconi alla festa di Signorini

"Ci sono tre motivi per cui torno a parlare ad un giornale. Il primo è che considero il servizio del settimanale un attacco inaccettabile alle donne che, come me, vogliono invecchiare senza assoggettarsi allo stereotipo del giovane a tutti i costi", spiega Lario. "Ho quasi sessant'anni, non mi curo del mio giro vita o delle rughe sul collo. È un motivo sufficiente per suggerirmi il ricorso al chirurgo estetico? Non sono una figura pubblica, non sono più sposata con un presidente del Consiglio, tra l'altro lui non è più presidente del Consiglio. E quale esempio diamo alle sedicenni che oggi chiedono come regalo di compleanno una liposuzione?".

Veronica LarioVeronica Lario

La seconda ragione è che "mi ferisce che il settimanale al quale devo questo miserabile agguato appartenga al mio ex marito", prosegue Lario. "È vero, non sono più una Berlusconi e dunque non ho più diritto alle foto ritoccate, ma stavolta è venuto meno il rispetto per una donna che è comunque la madre dei figli di Silvio Berlusconi". Lario si definisce "vittima di agguati fotografici". Inoltre, dice, "continuano a segnalare miei indirizzi privati, fregandosene della privacy".

berlusconi villa svizzera di veronica larioberlusconi villa svizzera di veronica lario

Il terzo motivo è che "trovo deontologicamente riprovevole che un medico si permetta consigli non richiesti senza conoscere niente della persona di cui parla", dichiara Lario. "E se io fossi ingrassata in seguito a problemi di salute?".

Ma il direttore del settimanale, Alfonso Signorini, non la pensa così e replica agli attacchi della Lario: "È un classico o, per meglio dire, un deja vu: l'indignazione della signora Veronica Lario a orologeria. Una tempistica, che si presta a sollevare qualche sospetto, a sette giorni dalle elezioni".

BERLUSCONI E SIGNORINIBERLUSCONI E SIGNORINI

D'altronde: "Chi è un giornale di gossip. La signora Lario è un personaggio pubblico? Sì. E di personaggi pubblici si occupa il nostro giornale. È una notizia che la signora Lario sia ingrassata? Sì. E lo dimostra l'ampio dibattito che si è aperto dopo la pubblicazione delle immagini. Dunque non vedo dove sia il problema", ha concluso Signorini.

Nella polemica si inserisce anche Iva Zanicchi, europarlamentare di Forza Italia, che prende le parti dell'ex signora Berlusconi: "Certi scoop fatti per ferire le persone sono a dir poco disdicevoli. E poi, senza giudicare le scelte che ognuno fa, penso che la Lario vada rispettata anche come madre dei bellissimi figli di Berlusconi".

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…

DAGOREPORT – PARTITI ITALIANI, PERACOTTARI D'EUROPA - L’ASTENSIONE “COLLETTIVA” SUL PATTO DI STABILITÀ È STATA DETTATA SOLO DALLA PAURA DI PERDERE CONSENSI IL 9 GIUGNO - SE LA MELONA, DOPO IL VOTO, PUNTA A IMPUGNARE UN PATTO CHE E' UN CAPPIO AL COLLO DEL SUO GOVERNO, IL PD DOVEVA COPRIRSI DAL VOTO CONTRARIO DEI 5STELLE – LA DUCETTA CONTINUA IL SUO GIOCO DELLE TRE CARTE PER CONQUISTARE UN POSTO AL SOLE A BRUXELLES. MA TRA I CONSERVATORI EUROPEI STA MONTANDO LA FRONDA PER IL CAMALEONTISMO DI "IO SO' GIORGIA", VEDI LA MANCATA DESIGNAZIONE DI UN CANDIDATO ECR ALLA COMMISSIONE (TANTO PER TENERSI LE MANINE LIBERE) – L’INCAZZATURA DI DOMBROVSKIS CON GENTILONI PER L'ASTENSIONE DEL PD (DITEGLI CHE ELLY VOLEVA VOTARE CONTRO IL PATTO)…