loredana berte

VIVA LA LI-BERTE’: "SONO DI NUOVO UNA STAR. A 67 ANNI HO BUTTATO LA MASCHERA TRAGICA E PERSO 12 CHILI. PRIMA MI FACEVO SCHIFO. ADESSO MI GRIDANO "STRAFIGA" E IO NE SONO FELICE PERCHÉ MI SENTO TALE" – E POI SANREMO, LA FICTION SU MIMI’ (“HO COLLABORATO ALLA SCENEGGIATURA. RENATO ZERO INVECE HA DECISO DI STARNE FUORI E NON SO IL PERCHÉ”) E I SUOI BAULI DI COSTUMI: "MI SENTO COME ELTON JOHN" - VIDEO 

 

loredana berte nel videoclip del brano non ti dico no

Mario Luzzatto Fegiz per il Corriere della Sera

«Cantare canzoni di Ivano Fossati scritte apposta per me. Che onore, che emozione! Lui, che ormai non scrive per nessuno. E poi il palco, la gente che dopo due ore e mezza di concerto non è ancora sazia».

 

Una Bertè in piena cresta dell' onda, tonica, felice e progettuale trionfa nelle classifiche e al botteghino, con il brano «Non ti dico no» assieme alla band salentina Boomdabash.

Altro che viale del tramonto.

 

Cosa significa per lei toccare di nuovo il successo vero, quello dei bagni di folla, nel tour «Amiche sì»?

«È magnifico! Cantare e calcare in palco è una valvola di sfogo. Questa mia alleanza con i Boomdabash si è rivelata una bomba estiva. Ma nulla succede per caso».

 

Come è nato il tormentone estivo dell' anno?

bertè

«È nato a fatica. I Boomdabash mi sottoposero una canzone rock che loro giudicavano perfetta per me. La trovai orribile e dissi loro: "Mi dovete cucire addosso un reggae, qualcosa che evochi i suoni, le armonie e le atmosfere di "E la luna bussò"". E loro, da bravi, seguirono il mio consiglio.

 

Di lì a poco mi presentarono il brano "Non ti dico no". Fortissimo. Bella contaminazione, originale. Girammo a Milano un video che era ancora inverno: loro scamiciati, io in giubbotto di velluto sulla bici fra i graffiti sotto un ponte del Naviglio e la sgargiante Galleria accanto a piazza Duomo. E tenerezze e tatuaggi di ragazze dallo sguardo enigmatico».

 

Basta davvero una canzone indovinata a cambiare il corso di una carriera?

«La canzone giusta non basta a raggiungere 12 milioni di visualizzazioni e un disco di platino. Bisogna agire su se stessi. Io ho perso 12 chili in due anni. A 67 anni ho ritrovato la mia autostima. Credo fermamente in me. Ho accantonato la mia maschera tragica. Prima mi guardavo allo specchio e mi facevo schifo. Adesso mi gridano "strafiga" e io ne sono felice perché mi sento tale.

panatta bertè

 

Sono di nuovo una star che accende passioni e desideri. Se volessi potrei rimorchiare dopo ogni serata. Fantastico! Quando mando in giro le foto di scena dello show qualcuno pensa che io stia divulgando scatti di dieci anni fa, e invece sono foto recentissime. Seguo una dieta rigorosa a base di verdure crude e alla griglia. Non conosco più pane e pasta. Condisco con peperoncino e minuscole quantità d' olio d' oliva. Non ho fatto la pace con me stessa e con il mondo intero, ma sono più serena e spero che mia sorella Mimì sia orgogliosa di me».

 

 

panatta bertè

Cosa se ne fa di questo nuovo successo?

«La riscossa è appena cominciata. Se non mi uccide qualcosa nel frattempo, intendo andare a Sanremo in gara. Vorrei che non succedesse di essere esclusa per la seconda volta. Due volte di seguito sarebbe davvero troppo.

 

C' è da ricordare poi che quest' anno da Sanremo partono le riprese della fiction su mia sorella Mimì. So che Caterina Caselli ha nel cassetto una canzone inedita di Mimì che potrebbe essere utilizzata, magari affidata all' attrice-cantante Serena Rossi che interpreterà mia sorella da giovane. Ho collaborato volentieri alla stesura della sceneggiatura. Renato Zero invece ha deciso di starne fuori e non so il perché».

 

Ma perché questo interesse per il palco di Sanremo?

«Non ho nessuna intenzione di sprecare energie in decine di passaggi televisivi qua e là. Meglio puntare tutto sul palcoscenico principale».

 

 

E a breve termine cosa succede?

«A settembre esce il mio nuovo album. Titolo segreto. Svelo adesso gli autori: Curreri, Fossati, Dall' Aglio, Piccoli. Una bomba fin dalla copertina. Sarà un album ricco di singoli mirabilmente prodotto e arrangiato dal maestro Luca Chiaravalli».

 

loredana berte nel videoclip del brano non ti dico no

Non ha un cellulare, è allergica all' informatica, ma impazza nei social. Come fa?

«Tutto merito della mia agente Francesca Losappio che farcisce la rete di immagini, suoni, commenti e curiosità. Ora però devo chiudere questa conversazione. Sto facendo le valigie, sono a Milano per poche ore. Devo preparare 5 cambi per cinque concerti. Un lavoraccio. Mi sento come Elton John alle prese con i suoi bauli di costumi».

 

Il prossimo appuntamento col pubblico doveva essere il 9 agosto al «Beat Village» di Rimini. Ma quando si è saputo che l' organizzazione non aveva saldato la parcella di Al Bano e Romina, tutti gli artisti in cartellone si sono tirati indietro...

loredana berte mia martini

«Dobbiamo ringraziare Al Bano che non solo ci ha informati, ma è andato anche dal sindaco della città che ha immediatamente sospeso la manifestazione. Un bell' esempio di solidarietà fra artisti».

La prossima data del tour di «Amiche sì» è per il 12 agosto a Marina di Pietrasanta per la Versiliana.

«Quando non ci esibiamo assieme io e i Boomdabash, ci citiamo a vicenda: loro proiettano i miei video, io i loro».

 

il videoclip del brano non ti dico no 8bertè borgfazio berte' borg bushloredana berte loredana berte antonella clericiloredana berte roberto bergerloredana berte aida cooperil videoclip del brano non ti dico no 14vince tempera, loredana berte e mario lavezziloredana berte loredana berteloredana berte loredana berte loredana bertelavezzi bertemia martini loredana bertepatty pravo e loredana berte in sala proveloredana berte roberto bergerloredana berte photo andrea arrigaloredana berte e le amiche in arenafazio berte' borg bushloredana berte cariocaloredana berte, elisa, emma marrone photo andrea arrigaloredana berte il videoclip del brano non ti dico no 2loredana berte loredana berte bjorn borgberte zero loredana berte bjorn borgloredana berte loredana berte bjorn borgloredana berte cariocail videoclip del brano non ti dico no 4il videoclip del brano non ti dico no 6noemi e loredana berte photo andrea arrigail videoclip del brano non ti dico no 1il videoclip del brano non ti dico no 10il videoclip del brano non ti dico no 11loredana berte renato zeroil videoclip del brano non ti dico no 12il videoclip del brano non ti dico no 7

 

giovanni ciacci loredana bertepanatta bertè fazio

Ultimi Dagoreport

dagospia 25 anni

DAGOSPIA, 25 ANNI A FIL DI RETE - “UNA MATTINA DEL 22 MAGGIO 2000, ALL’ALBA DEL NUOVO SECOLO, SI È AFFACCIATO SUI COMPUTER QUESTO SITO SANTO E DANNATO - FINALMENTE LIBERO DA PADRONI E PADRINI, TRA MASSACRO E PROFANO, SENZA OGNI CONFORMISMO, HAI POTUTO RAGGIUNGERE IL NIRVANA DIGITALE CON LA TITOLAZIONE, BEFFARDA, IRRIDENTE A VOLTE SFACCIATA AL LIMITE DELLA TRASH. ADDIO AL “POLITICHESE”, ALLA RETORICA DEL PALAZZO VOLUTAMENTE INCOMPRENSIBILE MA ANCORA DI MODA NEGLI EX GIORNALONI - “ET VOILÀ”, OSSERVAVA IL VENERATO MAESTRO, EDMONDO BERSELLI: “IL SITO SI TRASFORMA IN UN NETWORK DOVE NEL GIOCO DURO FINISCONO MANAGER, BANCHIERI, DIRETTORI DI GIORNALI. SBOCCIANO I POTERI MARCI. D’INCANTO TUTTI I PROTAGONISTI DELLA NOSTRA SOCIETÀ CONTEMPORANEA ESISTONO IN QUANTO FIGURINE DI DAGOSPIA. UN GIOCO DI PRESTIGIO…”

nando pagnoncelli elly schlein giorgia meloni

DAGOREPORT - SE GIORGIA MELONI  HA UN GRADIMENTO COSÌ STABILE, DOPO TRE ANNI DI GOVERNO, NONOSTANTE L'INFLAZIONE E LE MOLTE PROMESSE NON MANTENUTE, È TUTTO MERITO DELLO SCARSISSIMO APPEAL DI ELLY SCHLEIN - IL SONDAGGIONE DI PAGNONCELLI CERTIFICA: MENTRE FRATELLI D'ITALIA TIENE, IL PD, PRINCIPALE PARTITO DI OPPOSIZIONE, CALA AL 21,3% - CON I SUOI BALLI SUL CARRO DEL GAYPRIDE E GLI SCIOPERI A TRAINO DELLA CGIL PER LA PALESTINA, LA MIRACOLATA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA FA SCAPPARE L'ELETTORATO MODERATO (IL 28,4% DI ITALIANI CHE VOTA FRATELLI D'ITALIA NON È FATTO SOLO DI NOSTALGICI DELLA FIAMMA COME LA RUSSA) - IN UN MONDO DOMINATO DALLA COMUNICAZIONE, "IO SO' GIORGIA", CHE CITA IL MERCANTE IN FIERA E INDOSSA MAGLIONI SIMPATICI PER NATALE, SEMBRA UNA "DER POPOLO", MENTRE ELLY RISULTA INDIGESTA COME UNA PEPERONATA - A PROPOSITO DI POPOLO: IL 41,8% DI CITTADINI CHE NON VA A VOTARE, COME SI COMPORTEREBBE CON UN LEADER DIVERSO ALL'OPPOSIZIONE?

giorgia meloni ignazio la russa

DAGOREPORT - LA RISSA CONTINUA DI LA RUSSA - L’ORGOGLIOSA  CELEBRAZIONE DELL’ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DEL MOVIMENTO SOCIALE, NUME TUTELARE DEI DELLE RADICI POST-FASCISTE DEI FRATELLINI D'ITALIA, DI SICURO NON AVRÀ FATTO UN GRANCHÉ PIACERE A SUA ALTEZZA, LA REGINA GIORGIA, CHE SI SBATTE COME UN MOULINEX IN EUROPA PER ENTRARE UN SANTO GIORNO NELLE GRAZIE DEMOCRISTIANE DI MERZ E URSULA VON DER LEYEN - DA MESI 'GNAZIO INTIGNA A FAR DISPETTI ALLE SORELLE MELONI CHE NON VOGLIONO METTERSI IN TESTA CHE A MILANO NON COMANDANO I FRATELLI D'ITALIA BENSI' I FRATELLI ROMANO E IGNAZIO LA RUSSA – DALLA SCALATA A MEDIOBANCA ALLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA, DAL CASO GAROFANI-QUIRINALE ALLO SVUOTA-CARCERI NATALIZIO, FINO A PROPORSI COME INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI DI ‘’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ E IL MAGNATE GRECO IN NOME DELLA LIBERTÀ D’INFORMAZIONE – L’ULTIMO DISPETTUCCIO DI ‘GNAZIO-STRAZIO ALLA LADY MACBETH DEL COLLE OPPIO… - VIDEO

brunello cucinelli giorgia meloni giuseppe tornatore

A PROPOSITO DI…. TORNATORE – CRISI DEL CINEMA? MA QUALE CRISI! E DA REGISTA TAUMATURGO, NOBILITATO DA UN PREMIO OSCAR, CIAK!, È PASSATO A PETTINARE IL CASHMERE DELLE PECORE DEL SARTO-CESAREO CUCINELLI - MICA UN CAROSELLO DA QUATTRO SOLDI IL SUO “BRUNELLO IL VISIONARIO GARBATO”. NO, MEGA PRODUZIONE CON UN BUDGET DI 10 MILIONI, DISTRIBUITO NELLE SALE DA RAI CINEMA, ALLIETATO DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON TAX CREDIT DI 4 MILIONCINI (ALLA FINE PAGA SEMPRE PURE PANTALONE) E DA UN PARTY A CINECITTA' BENEDETTO DALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI - ET VOILÀ, ECCO A VOI SUI GRANDI SCHERMI IL “QUO VADIS” DELLA PUBBLICITÀ (OCCULTA) SPACCIATO PER FILM D’AUTORE - DAL CINEPANETTONE AL CINESPOTTONE, NASCE UN NUOVO GENERE, E LA CRISI DELLA SETTIMA ARTE NON C’È PIÙ. PER PEPPUCCIO TORNATORE, VECCHIO O NUOVO, È SEMPRE CINEMA PARADISO…

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…