nicola tanturli

UN BAMBINO DI 2 ANNI SCOMPARSO DA CASA NEL MUGELLO: PERCHE’ SE I GENITORI SI SONO ACCORTI DELL’ ASSENZA DEL BIMBO LUNEDÌ SERA VERSO MEZZANOTTE, LA LORO PRIMA TELEFONATA DI ALLARME È DELLE NOVE DI IERI MATTINA? SAREBBERO STATE RILEVATE PICCOLE TRACCE DI SANGUE (UMANO) VICINO A UNA DELLE PORTE DI CASA. NON È ANCORA CERTO CHE... - I GENITORI, APICOLTORI, VICINI ALLA COMUNITÀ HIPPIE, VIVONO NELL’ECOVILLAGGIO DI CAMPANARA IN UNA CASA COLONICA IN APERTA CAMPAGNA, CIRCONDATA DAI BOSCHI - VIDEO

 

 

Giusi Fasano e Simone Innocenti per Corriere.it

nicola tanturli 9

 

Ogni fiaba ha le sue pagine nere. Nicola le sta attraversando da lunedì sera. Non ha nemmeno due anni, è solo, chissà dove, in mezzo a mille pericoli, fra boschi scuri e dirupi. E non sa come tornare a casa.

La favola sua e della sua famiglia felice in mezzo a prati, capretti, api e montagne, si è interrotta bruscamente davanti a un letto vuoto.I suoi genitori sono andati a controllare che dormisse ma lui non c’era più. Sparito. E più passano le ore più sembra lontana la possibilità del lieto fine.

 

 

Il luogo

ricerche nicola tanturli

Nicola è Nicola Tanturli, 21 mesi, un fratellino di quattro anni e una mamma e un papà che hanno scelto la natura come compagna di vita. Siamo a Campanara, una minuscola frazione del Comune di Palazzuolo sul Senio, nella valle del Mugello, a nord di Firenze.

Da ieri mattina in quel borgo alla fine della mulattiera sono arrivate decine e decine di persone. Vigili del fuoco, Soccorso alpino, unità cinofile, elicottero con termoscanner notturno, droni, carabinieri, associazioni di volontariato, gente del posto, protezione civile...Tutti a cercare Nicola, a urlare il suo nome fra i boschi fitti di abeti, nelle scarpate o nel verde che portano verso il laghetto per l’irrigazione agricola.

 

 

 

La denuncia

ricerche nicola tanturli 8

Da ieri mattina, appunto. Anche se suo padre Leonardo e sua madre Giuseppina si sono accorti della sua assenza lunedì sera verso mezzanotte. La loro prima telefonata di allarme è delle nove di ieri mattina, al 115 dei Vigili del fuoco. Più tardi hanno formalizzato la denuncia alla stazione dei carabinieri di Palazzuolo.

 

Lei ha raccontato che nel pomeriggio il piccolo era caduto e si era fatto male. Niente di grave, soltanto un po’ di pianto, piccoli capricci, poi coccole finché — alle sette del pomeriggio — se l’è preso il sonno.

 

nicola tanturli 44

Lo mettono a dormire nel lettone ed escono tutti e due per sbrigare i lavori di ogni fine giornata: lei si dedica prima all’orto e poi, quando ormai sta diventando buio, passa ad accudire gli animali nella stalla. Anche lui è occupato con le bestie al pascolo e in ogni caso sono tutti e due nei dintorni, a pochi metri dalla cascina. Quando anche l’ultimo capretto è al suo posto, tornano nel casolare e cenano, convinti che Nicola stia dormendo. È più o meno mezzanotte quando dichiarano finita la giornata e vanno a letto. Ma il piccolo non è più lì.

 

Le ricerche

ricerche nicola tanturli 44

Lo cercano nelle altre stanze, lo chiamano, controllano in ogni angolo. Niente. Possibile che sia sparito? Rifanno il giro. Niente. E allora comincia la ricerca disperata fra i prati del pascolo e il buio del bosco, con le pile fra le mani e il cuore in tumulto. Anche se è un bambino così piccolo, Nicola è abituato a muoversi con agilità attorno alla casa. Lo fa mille volte al giorno mentre mamma e papà lavorano e loro lo lasciano libero di gironzolare in libertà. I fasci di luce illuminano il verde dell’erba, il sottobosco, il sentiero sterrato. Niente. Le speranze che sia da qualche parte, vicinissimo, sono tante, eppure lui non c’è in nessuno dei posti in cui è logico pensare che sia.

 

 

 

Le tracce

nicola tanturli 28

Lo sgomento cresce con il passare del tempo. Alle nove del mattino Leonardo e Giuseppina finalmente decidono di chiedere aiuto e chiamano il 115 (alle 10 andranno poi dai carabinieri). La macchina dei soccorsi si mobilita in pochi minuti. Si battono palmo a palmo i terreni attorno alla casa. Non può essere andato lontano, si ripetono tutti. I sommozzatori dei vigili del fuoco lo cercano nel laghetto per l’irrigazione ma lì non si cerca un bambino, si cerca un corpo; e per fortuna non c’è. Tutto questo mentre i carabinieri della scientifica di Firenze eseguono dei rilievi nel casolare.

 

nicola tanturli 18

Secondo alcune indiscrezioni non confermate ufficialmente sarebbero state rilevate piccole tracce di sangue (umano) vicino a una delle porte di casa. Non è ancora certo che sia proprio di Nicola. Al momento - ma sono solo ipotesi - si pensa che venga da una piccola ferita che magari il bimbo si è procurato armeggiando per aprire la porta, oppure potrebbe essere l’esito della caduta pomeridiana di cui la mamma ha raccontato ai carabinieri.

 

Ci sarà tempo per capire i dettagli di questa storia, adesso ogni minuto è per lui, per urlare il suo nome nella speranza che possa sentire. E farsi sentire.

 

API, CAPRE E NIENTE TELEVISORE LA SCELTA GREEN DELLA FAMIGLIA VICINA ALLA COMUNITÀ HIPPIE

Giu.Sca. per "il Messaggero"

 

Sono luoghi dove il tempo trascorre lentamente. I giorni passano immersi nella natura.

Nessun televisore, l' impiego dell' energia rinnovabile e cibo prevalentemente vegetariano.

 

Questo lo stile di vita della famiglia Tanturli: marito, moglie e i due bimbi di 4 e 2 anni. Il più piccino Nicola è sparito. La famiglia ha scelto di vivere isolata.

ecovillaggio campanara

 

Abitano in una casa colonica riadattata che si trova in aperta campagna, circondata dai boschi, raggiungibile solo attraverso una strada sterrata. Intorno, in un' area di un centinaio di metri, ci sono altre case sparse.

 

I genitori del piccolo, una coppia di trentenni, sono apicoltori, dispongono di cento alveari, e hanno diverse capre.

 

Inoltre sono vicini di casa dell' Ecovillaggio Campanara, che dista due chilometri dalla loro abitazione. I Tanturli non fanno parte di quella comunità, dedita alla coltivazione dell' agricoltura biologica, dove vivono tre famiglie. Proprio gli appartenenti a questo gruppo sono stati i primi a partecipare alle ricerche del piccino.

I Tanturli pur non appartenendo a nessuna comunità specifica, come se ne trovano diverse nella zona, hanno comunque aderito a uno stile di vita molto simile. In Toscana se ne contano più di dieci.

ecovillaggio campanara 7

 

Nell' Ecovillaggio Campanara, situato nell' appennino Tosco-Emiliano, tra rose profumatissime e frutti di bosco, si mangia biologico e ci si dedica alla raccolta dei prodotti dell' orto o alla realizzazione di manufatti artigianali. I bambini possono divertirsi su altalene fatte a mano. Si offre ospitalità in tende indiane attrezzate, i teepe.

C' è poi il popolo degli Elfi, Montevettolini, vicino Pistoia.

 

La comunità, situata nei pressi di Sambuca Pistoiese, è una delle più originali. Fondata negli anni Ottanta, ci vivono più di 150 persone. Le case non hanno elettricità, ci si scalda e si cucina con la legna e si consuma solo ciò che si produce: frutta, ortaggi, olive, cereali. I bambini frequentano una scuola autogestita.

 

ecovillaggio campanara 19

Sempre nel pistoiese si trova Ciricea, progetto di comunità no profit nato nel 2010. Un ex albergo è stato ristrutturato e riqualificato, nel parco adiacente ci sono gli orti. Attualmente ci vivono 13 persone, che si dedicano al lavoro online o fanno trattamenti. Altri sono in pensione e si dedicano all' agricoltura o alla realizzazione di prodotti artigianali.

Impianti fotovoltaici, collettori solari e varie sorgenti garantiscono al villaggio dell' associazione Basilico l' autosufficienza energetica.

 

È questo l' Ecovillaggio Corricelli, a Cantagallo in provincia di Prato. Nelle case del borgo, nelle due capanne di paglia e nella yurta vivono otto persone e un ragazzo profugo del Ghana. L' alimentazione è prevalentemente vegetariana e biologica, ma sporadicamente si consuma carne allevata in modo etico. È circondata da 11 ettari di terra in concessione, dove si coltivano patate e grano e dove è stato realizzato un grande orto sinergico. La comunità collabora con il vicino ecovillaggio di Torre di Mezzo.

 

Upacchi, ad Anghiari in provincia di Arezzo, è nata nel 1990 come cooperativa agricola, è diventato un ecovilllaggio con 17 abitazioni e 70 ettari di terreno, dove vivono 12 famiglie. C' è chi fa l' artigiano, chi l' insegnante, chi è imprenditore agricolo.

L' obiettivo è vivere in mezzo alla natura, condividendo con gli altri gli spazi e aiutandosi reciprocamente.

ecovillaggio campanara 17

 

Infine La Bagnaia, a Sovicille in provincia di Siena è una comune nata nel 1979, composta da una ventina di persone. Vi si produce olio, vino, carne bovina, foraggio, cereali, formaggi e miele. Il riscaldamento va a legna e ci sono pannelli solari per l' acqua calda. Per irrigare gli orti si usa l' acqua raccolta sui tetti.

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...

zaia stefani salvini meloni fico schlein de luca

DAGOREPORT – L'ESITO DELLE REGIONALI IN VENETO, CAMPANIA E PUGLIA E' GIA’ SCRITTO MA SARA' IMPORTANTISSIMO PER “PESARE” OGNI PARTITO IN VISTA DELLE STRATEGIE PER LE POLITICHE DEL 2027 – I VOTI DELLE VARIE LISTE POTREBBERO CAMBIARE GLI EQUILIBRI INTERNI ALLE COALIZIONI: SE IN CAMPANIA E PUGLIA LE LISTE DI DECARO E DI DE LUCA FARANNO IL BOTTO, PER L'EX ROTTAMATRICE DI ''CACICCHI'' ELLY SCHLEIN SAREBBE UNO SMACCO CHE GALVANIZZEREBBE LA FRONDA RIFORMISTA DEL PD - ANCHE PER CONTE, UN FLOP DEL SUO CANDIDATO ALLA REGIONE CAMPANIA, ROBERTO FICO, SCATENEREBBE LA GUERRIGLIA DEI GRILLINI CHE DETESTANO L'ALLEANZA COL PD - LADY GIORGIA TIENE D’OCCHIO LA LEGA: SE PRECIPITA NEI CONSENSI IN VENETO, DOVE E' STATA FATTA FUORI LA LISTA ZAIA, PROVEREBBE A SOSTITUIRE IL MALCONCIO CARROCCIO CON AZIONE DI CARLETTO CALENDA...