evasione

CACCIA AI FURBETTI - NEL DECRETO CON CUI IL GOVERNO VUOLE STANARE GLI EVASORI, E' PREVISTO CHE L'AGENZIA DELLE ENTRATE POSSA FARE CONTROLLI INCROCIATI SU CONTI E CARTE DI CREDITO - LA NORMA CONSENTIRA' AL FISCO DI CREARE UN DATASET, CONTENENTE UNA LISTA DI CONTRIBUENTI CHE POTRANNO ESSERE SOGGETTI A CONTROLLI MIRATI IN QUANTO CLASSIFICATI A RISCHIO - IL GARANTE DELLA PRIVACY HA DATO IL VIA LIBERA E...

Da ilgiornale.it

 

evasione fiscale 1

Controlli incrociati del fisco su conti corrente e carte di credito (con relative spese e movimentazioni), per "scovare" gli evasori. Il Garante della privacy ha dato il via libera allo schema di decreto che consentirà, all'Agenzia delle entrate, di creare un dataset contenente una lista di contribuenti che potranno essere soggetti a controlli mirati in quanto classificati, attraverso l'utilizzo di specifici algoritmi e dell’intelligenza artificiale, a rischio evasione.

 

risparmi

Si tratta di una misura estremamente "impattante" in termini di riservatezza di dati personali e sensibili, tanto da spingere l'Authority a "scendere in campo" per verificare il rispetto della privacy. Dopo l'ok "condizionato" del garante al testo, soprattutto relativamente ai dati sensibili dei contribuenti riguardo alla salute, l'Agenzia potrà far partire la sperimentazione vera che, però, difficilmente potrà iniziare prima dell’autunno.

 

Ma vediamo meglio di cosa si tratta.

 

evasione fiscale 3

La bozza di decreto prevede la creazione di due dataset, una prima sarà di analisi e una seconda di controllo. Nello specifico la prima riguarderà la creazione di una lista che servirà, in base a criteri di "rischio fiscale", ad analizzare i dati di una determinata platea di contribuenti.

 

I dati analizzati saranno un insieme di informazioni tra cui saldi iniziali e finali dei conti correnti, dati su patrimonio immobiliare e mobiliare, utenze e spese da cui derivano detrazioni.

 

Nei fatti, dunque, oltre ai dati dei conti correnti degli italiani, i dati che saranno sottoposti ad analisi potranno riguardare: i movimenti della carta di credito; Il patrimonio mobiliare e immobiliare; i mutui e le assicurazioni attivi; la sussistenza di precedenti controlli ed accertamenti; le dichiarazioni dei redditi.

 

evasione fiscale 2

Tutti i contribuenti inclusi nella prima lista, confluiranno nella seconda che sarà, invece, di controllo; dunque, le persone che in base alla prima lista saranno valutati come a "rischio", potranno essere soggetti ad attività di controllo (alcune delle quali di tipo "spontaneo" ad esempio attraverso l'invio di lettere di compliance).

 

La "spia" sarà data, ad esempio, dall'eccesso di spesa rispetto ai redditi dichiarati oppure perché gli elementi fiscali sono simili a quelli di soggetti già scoperti a sottofatturare.

 

agenzia delle entrate

Questa seconda lista sarà conservata dal Fisco per 10 anni, periodo entro cui potranno partire i controlli anche se - proprio per evitare i rischi dovuti alla privacy - i nominativi saranno pseudonomizzati. Nel frattempo, a seguito della decisione della Cassazione di cui si è scritto in un precedente articolo de IlGiornale.It, il fisco potrà far «scattare accertamenti finanziari sul conto corrente quando le spese effettuate per acquisti riguardanti, ad esempio, ciò che riguarda la famiglia (ma vale in qualsiasi altro caso) non sono congrue tra quanto si guadagna e l'effettiva somma spesa: a quel punto bisognerà dare un'adeguata giustificazione».

Ultimi Dagoreport

orcel messina

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI: ALLA CHIUSURA DELLA GIORNATA BORSISTICA DI OGGI LA CAPITALIZZAZIONE DI MERCATO DI UNICREDIT REGISTRA 98,20 MILIARDI, E' SUPERIORE A QUELLA DI BANCA INTESA CHE SI SI ATTESTA A 97,67 MILIARDI – CON L’ARRIVO DI ANDREA ORCEL A UNICREDIT È INIZIATO IL CAMMINO DI SORPASSO SULLA PRIMA BANCA ITALIANA GUIDATA DA CARLO MESSINA – A PIAZZA GAE AULENTI, MENTRE SI AVVIA LA RICERCA DEL SOSTITUTO DEL PRESIDENTE PADOAN, ORCEL STA PREPARANDO I “BOTTI” DI NATALE, RICCHI DI SORPRESE…

luca zaia giorgia meloni matteo salvini

FLASH! – LUCA ZAIA, ABBAIA MA NON MORDE: SONO IN MOLTI A CHIEDERSI PERCHÉ IL GOVERNATORE USCENTE DEL VENETO ABBIA ACCETTATO DI FARE DA CAPOLISTA IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI, ALLE PROSSIME REGIONALI, MALGRADO NON ABBIA OTTENUTO NÉ IL TERZO MANDATO, NÉ LA POSSIBILITÀ DI PRESENTARE UNA LISTA A SUO NOME (CON CUI AVREBBE POTUTO PESARE LA SUA FORZA ELETTORALE E SOTTRARRE CONSIGLIERI REGIONALI A FRATELLI D’ITALIA) - PERCHÉ ZAIA SI È PRESTATO A UN’OPERAZIONE DI COSÌ PICCOLO CABOTAGGIO? UNA MOSSA CHE AVVANTAGGIA SOLO SALVINI E FA FELICE LA MELONA, CHE NON CORRONO IL RISCHIO DI FARSI FREGARE I VOTI DA UNA LISTA ZAIA...

giorgia meloni donald trump al sisi tony blair

DAGOREPORT - COME MAI LA MELONISSIMA TROVA IL TEMPO PER SCAPICOLLARSI IL PRIMO NOVEMBRE IN EGITTO PER L’INAUGURAZIONE GRAND EGYPTIAN MUSEUM DI GIZA? - LA SCAMPAGNATA HA COME OBIETTIVO DI AMMALIARE IL LEADER EGIZIANO AL SISI PER AVERE UN POSTO AL TAVOLO DEL “CONSIGLIO DI PACE” CHE DOVRÀ GESTIRE LA DIFFICILE RICOSTRUZIONE DELLA PALESTINA – SE CONVINCERE IL PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, PER LA “BELLISSIMA GIORGIA” (COPY TRUMP) NON È UN GRAN PROBLEMA, PER STREGARE IL MONDO ISLAMICO, UNA GITARELLA IN EGITTO CADE COME IL CACIO SUI MACCHERONI – E DOPO IL RIFIUTO ARABO COME “GOVERNATORE” DI GAZA DI BIGLIET-TONY BLAIR, LA NEFERTARI DER COLLE OPPIO COVEREBBE ADDIRITTURA IL SOGNO DI…

donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - IL CLAMOROSO VIDEO MAGA, CHE DONALD TRUMP HA “CONSACRATO” RILANCIANDOLO SU TRUTH, IN CUI SI AFFERMA CHE L'ITALIA SI ACCINGEREBBE A ROMPERE CON L’UNIONE EUROPEA SUI DAZI PER NEGOZIARE DIRETTAMENTE CON GLI STATI UNITI E CHE IL NOSTRO PAESE SAREBBE INTERESSATO A TAGLIARE IL SUO SOSTEGNO ALL'UCRAINA, È UN FATTO GRAVISSIMO, BENCHE IGNORATO DAL "CORRIERE", PERCHÉ È ESATTAMENTE L'OPPOSTO DELLA LINEA PORTATA AVANTI UFFICIALMENTE DALLA STATISTA DELLA SGARBATELLA IN QUESTI ANNI - UNA TALE MAGA-SCONCEZZA AVREBBE DOVUTO SPINGERE LA DUCETTA A UN SEMPLICE COMMENTO: TRATTASI DI FAKE-NEWS. INVECE, LA TRUMPETTA DI PALAZZO CHIGI, CHE FA? ZITTA! - PARLANO INVECE TAJANI E LOLLOBRIGIDA CHE GARANTISCONO: “ABBIAMO SEMPRE LAVORATO CON L'UNIONE EUROPEA, MA CHIARAMENTE PARLIAMO ANCHE CON GLI AMERICANI…” - VIDEO

stefano de martino caroline tronelli roberto vaccarella michelle hunziker nino tronchetti provera

DAGOREPORT - L’ESTATE FA SBOCCIARE GLI AMORI, L’AUTUNNO LI APPASSISCE – LA STORIA TRA BOSCHI E GIULIO BERRUTI È FINITA IN...VACCARELLA! L'EX MINISTRA RENZIANA DA TRE SETTIMANE SI È AVVICINATA ALL’AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, “COGNATO” DI GIOVANNINO MALAGÒ – NONOSTANTE IL RESTAURO DEL VILLONE DA 700MQ A MILANO, E L'INTERVISTA RASSICURANTE A "VERISSIMO" (“HO RITROVATO LA SERENITÀ”), A MILANO DANNO AL CAPOLINEA ANCHE LA STORIA TRA MICHELLE HUNZIKER E NINO TRONCHETTI PROVERA - FATALE FU IL SEX-TAPE? DOPO SETTIMANE DI ROBANTE PASSIONE E PRIME PAGINE PATINATE, IL DECLINANTE STEFANO DE MARTINO (IL SUO "AFFARI TUOI" E' FINITO SOTTO "LA RUOTA DELLA FORTUNA") E CAROLINE TRONELLI SI SONO LASCIATI. DA UN MESE NON SI VEDONO PIÙ INSIEME IN PUBBLICO...

giulio berruti maria elena boschi

L’INIZIO DELLA STORIA TRA L’ONOREVOLE MARIA ELENA BOSCHI E GIULIO BERRUTI, DENTISTA-ATTORE, È STATO FELICE, ALLIETATO DI SGUARDI ADORANTI SOTTO I FLASH DI “CHI”. L’INTRECCIO È CONTINUATO PER CINQUE ANNI TRA QUADRETTI FAMILIARI LIALESCHI PIENI DI BUONA VOLONTÀ MA SEMPRE PIÙ CARICHI DI TENSIONI. SAPPIAMO CHE NON C'È PIÙ GRANDE DOLORE, A PARTE I CALCOLI RENALI, DI UN AMORE FALLITO. QUINDI, ANNUNCIAMO COL DOVUTO RISPETTO, CHE È SCESO DEFINITIVAMENTE IL SIPARIO SULLA COPPIA BOSCHI E BERRUTI. BUONA FORTUNA A TUTTI...