CARI NO VAX, LA MATEMATICA NON È UN’OPINIONE – IN ITALIA LA CURVA DEL CONTAGIO STA SCENDENDO ED È TUTTO MERITO DEI VACCINI: L’RT È STABILE ALLO 0,83%, L’INCIDENZA DEI CASI È SCESA SOTTO I 50 PER 100 MILA ABITANTI, E SOLO 5 REGIONI SONO ANCORA SOPRA QUELLA SOGLIA. ANCHE NEI “PIÙ GIOVANI C'È UNA SITUAZIONE DI DECRESCITA, ECCETTO IN QUELLA 0-9 ANNI” – 82,62% DELLA POPOLAZIONE HA RICEVUTO ALMENO UNA DOSE E NELL’ULTIMA SETTIMANA C’È STATO UN AMENTO DI 174MILA PERSONE IMMUNIZZATE. UN DATO CHE…

-

Condividi questo articolo


Mariolina Iossa per il “Corriere della Sera”

 

Vaccini Vaccini

La curva sta scendendo - ieri nel nostro Paese i casi sono stati 3.797 e 52 i decessi - ed è in atto in tutta Europa una decrescita che in Italia «è ancora più sostenuta». Lo ha detto Silvio Brusaferro alla conferenza stampa settimanale della cabina di regia, durante la quale ha anche informato sull'Rt, sostanzialmente stabile allo 0,83%, e soprattutto sull'incidenza dei casi che è scesa sotto i 50 per 100 mila abitanti, e solo 5 regioni sono ancora sopra quella soglia.

 

VACCINAZIONE CORONAVIRUS VACCINAZIONE CORONAVIRUS

Riguardo alle fasce di età, anche nelle «più giovani c'è una situazione di decrescita, eccetto in quella 0-9 anni», ha aggiunto il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, che però avverte: sono ancora milioni gli italiani over 50 che non si sono vaccinati. I numeri più aggiornati rispetto a questa fascia di età, ovvero 50-59, arrivano dalla struttura del generale Figliuolo. Si tratta di oltre 3 milioni e 200 mila persone, l'11,7% della popolazione complessiva di questa fascia d'età. Notizia importante, nell'ultima settimana c'è stato un aumento di 174 mila persone vaccinate, e siamo ormai all'82,62% di popolazione vaccinata con almeno una dose.

vaccini vaccini

 

L'aumento più significativo c'è stato tra gli over 30 e da lunedì a giovedì sono state somministrate in media 80.500 prime dosi al giorno. Le differenze più significative si registrano nelle fasce d'età tra i 30 e i 59 anni: +79% per i 50-59enni; +62% per i 40-49enni; +41% per i 30-39enni. Complessivamente: +32,5% da lunedì. Su parere dell'Iss una circolare del ministero della Salute raccomanda la vaccinazione anche alle donne in gravidanza (vaccino a mRna, Pfizer o Moderna) nel secondo e terzo trimestre, alla luce delle crescenti evidenze su efficacia e sicurezza.

Vaccino in gravidanza 2 Vaccino in gravidanza 2

 

Le neomamme inoltre, sottolinea l'Iss, possono vaccinarsi senza interrompere l'allattamento perché «la vaccinazione non espone il lattante a rischi e gli permette di assumere, tramite il latte, gli anticorpi contro il Covid». Il bollettino di ieri del ministero della Salute ha registrato circa 250 casi in meno in un giorno rispetto a giovedì con 277.508 tamponi molecolari, oltre 44 mila in meno. Il tasso di positività è lievemente salito, ma si tratta di una sostanziale stabilità, siamo all'1,4%.

vaccino vaccino

 

Solo tre regioni hanno più di 400 contagiati: sono Lombardia, Sicilia e Veneto, mentre negli ospedali diminuiscono ancora i ricoveri. Nelle aree mediche non critiche secondo il bollettino a ieri c'erano 3.553 posti letto occupati, 97 in meno, 16 in meno (ma con 35 nuovi ingressi) quelli nei reparti di terapia intensiva, per un totale di 489 pazienti in rianimazione.

 

centro vaccini centro vaccini

Il direttore della Prevenzione Gianni Rezza ha annunciato che saranno esentati dal green pass tutti coloro che si stanno sottoponendo alla vaccinazione sperimentale con ReiThera ma anche con altri vaccini di altri Paesi che vengono sperimentati in Italia. Rezza ha poi sottolineato l'importanza della diminuzione dell'incidenza sulla popolazione: «Al momento va tutto bene, grazie ai vaccini».

vaccinazione dei minori 5 vaccinazione dei minori 5 vaccinazione dei minori 1 vaccinazione dei minori 1 vaccinazione dei minori 2 vaccinazione dei minori 2 vaccinazione dei minori 3 vaccinazione dei minori 3 vaccinazione dei minori 4 vaccinazione dei minori 4 vaccinazione dei minori 6 vaccinazione dei minori 6

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – ANCHE I DRAGHI, OGNI TANTO, COMMETTONO UN ERRORE. SBAGLIÒ NEL 2022 CON LA CIECA CORSA AL COLLE, E SBAGLIA OGGI A DARE FIN TROPPO ADITO, CON LE USCITE PUBBLICHE, ALLE CONTINUE VOCI CHE LO DANNO IN CORSA PER LA PRESIDENZA DELLA COMMISSIONE EUROPEA - CHIAMATO DA URSULA PER REALIZZARE UN DOSSIER SULLA COMPETITIVITÀ DELL’UNIONE EUROPEA, IL COMPITO DI ILLUSTRARLO TOCCAVA A LEI. “MARIOPIO” INVECE NON HA RESISTITO ALLE SIRENE DEI MEDIA, CHE TANTO LO INCENSANO, ED È SALITO IN CATTEDRA SQUADERNANDO I DIFETTI DELL’UNIONE E LE NECESSARIE RIFORME, OFFRENDOSI COME L'UOMO SALVA-EUROPA - UN GRAVE ERRORE DI OPPORTUNITÀ POLITICA (LO STESSO MACRON NON L’HA PRESA BENE) - IL DESTINO DI DRAGHI È NELLE MANI DI MACRON, SCHOLZ E TUSK. SE DOPO IL 9 GIUGNO...

DAGOREPORT – BENVENUTI ALLA PROVA DEL “NOVE”! DOPO LA COSTOSA OPERAZIONE SUL ''BRAND AMADEUS'' (UN INVESTIMENTO DI 100 MILIONI DI DOLLARI IN 4 ANNI), A DISCOVERY NON VOGLIONO STRAFARE. E RESTERANNO FERMI, IN ATTESA DI VEDERE COSA SUCCEDERA' NELLA RAI DI ROSSI-MELONI - ''CORE BUSINESS' DEL CANALE NOVE: ASCOLTI E PUBBLICITÀ, QUINDI DENTRO LE SMORFIE E I BACETTI DI BARBARELLA D'URSO E FUORI L’INFORMAZIONE (L’IPOTESI MENTANA NON ESISTE) - LA RESPONSABILE DEI CONTENUTI DI DISCOVERY, LAURA CARAFOLI, PROVO' AD AGGANCIARE FIORELLO GIA' DOPO L'ULTIMO SANREMO, MA L'INCONTRO NON ANDO' A BUON FINE (TROPPE BIZZE DA ARTISTA LUNATICO). ED ALLORA È NATA L’IPOTESI AMADEUS, BRAVO ''ARTIGIANO" DI UNA TV INDUSTRIALE... 

DAGOREPORT – L’INSOFFERENZA DI AMADEUS VERSO LA RAI È ESPLOSA DURANTE IL FESTIVAL DI SANREMO 2024, QUANDO IL DG RAI GIAMPAOLO ROSSI, SU PRESSIONE DEI MELONI DI PALAZZO CHIGI, PROIBI' AI RAPPRESENTANTI DELLA PROTESTA ANTI-GOVERNATIVA DEI TRATTORI DI SALIRE SUL PALCO DELL'ARISTON - IL CONDUTTORE AVEVA GIÀ LE PALLE PIENE DI PRESSIONI POLITICHE E RACCOMANDAZIONI PRIVATE (IL PRANZO CON PINO INSEGNO, LE OSPITATE DI HOARA BORSELLI E POVIA SONO SOLO LA PUNTA DELLA CAPPELLA) E SI È LANCIATO SUI DOLLARONI DI DISCOVERY – L’OSPITATA “SEGRETA” DI BENIGNI-MATTARELLA A SANREMO 2023, CONSIDERATA DAI FRATELLINI D’ITALIA UN "COMIZIO" CONTRO IL PREMIERATO DELLA DUCETTA, FU L'INIZIO DELLA ROTTURA AMADEUS-PRESTA…