CERCO L’AMORE, CONTATTAMI SU “TINDER” - L’80% DEGLI UTENTI DELLA APP PER IL RIMORCHIO LANCIATA NEL 2012 DICE DI VOLERE UNA STORIA D’AMORE, PIÙ CHE UN’AVVENTURA - L’IDEA CHE TUTTI CERCHINO SESSO FACILE VA A FARSI BENEDIRE: NELL’ALIENAZIONE GENERALE CERCHIAMO CALORE UMANO E INTIMITÀ

Secondo l’amministratore delegato Sean Rad, che ha presentato a inizio novembre «la più estesa indagine mai pubblicata sui single», cioè un sondaggio eseguito su 300 mila utenti, «l’80% di loro ha ammesso di stare cercando una relazione, mentre solo il 20% era in cerca di una cosa più episodica»… -

Condividi questo articolo


tinder rivoluziona gli appuntamenti tinder rivoluziona gli appuntamenti

Irene Soave per www.corriere.it

 

Da quando la reporter di Vanity Fair America Nancy Jo Sales si è mescolata per una sera al «popolo di Tinder» — cioè, nella Manhattan già feudo delle singolone di Sex and the City, a tutti i venti-trentenni che ha incontrato nei bar più cool, cocktail in una mano e smartphone aperto sull’app di dating nell’altra — il «viaggio dentro Tinder» allo scopo di dimostrare che il dating online nulla abbia a che fare non già con l’amore ma nemmeno con i sentimenti umani di simpatia, attrazione, curiosità, è diventato quasi un genere giornalistico.

 

Il reportage che ne è scaturito — intitolato sobriamente «Tinder, l’alba dell’apocalisse sentimentale», uscito ad agosto scorso e condiviso migliaia di volte sui social network — ha provocato una reazione piccata dei gestori della app: la tesi dell’articolo era che Tinder fosse, per i maschi, un serbatoio infinito di sesso facile, e per le ragazze un generatore di illusioni sentimentali incongrue, e dall’account Twitter di Tinder erano partiti tweet su tweet di difesa. Uno su tutti: «Alcuni cercano sesso facile, molti no. Come nella vita».

RAFFAELE SOLLECITO SU TINDER RAFFAELE SOLLECITO SU TINDER

 

È così? E quanto spesso capita che da un «match» — cioè da un piacersi reciproco di due utenti, che così possono mettersi in contatto: secondo le statistiche di Tinder ce ne sono al mondo 26 milioni al giorno — nasca o no una relazione? Soprattutto, in quanti ci sperano? Secondo l’amministratore delegato Sean Rad, che ha presentato a inizio novembre «la più estesa indagine mai pubblicata sui single», cioè un sondaggio eseguito su 300 mila utenti, «l’80% di loro ha ammesso di stare cercando una relazione, mentre solo il 20% era in cerca di una cosa più episodica».

 

TINDER PLUS A PAGAMENTO TINDER PLUS A PAGAMENTO

«Io non lo escludo. Secondo me lo escludono in pochi», racconta Alessio D., avvocato 39enne (i dettagli degli intervistati sono un po’ modificati, per ragioni di privacy) che è uscito, «in poco più di due anni, con una dozzina di ragazze. Non parto mai pensando che sia solo sesso, anche se poi spesso finisce così; ma con qualcuna mi sono frequentato per un po’. Il difficile è che tutte hanno foto lusinghiere, e dal vivo spesso c’è una delusione imbarazzante. Ma di qualcuna ho pensato che potesse essere la donna della mia vita».

 

Alessio, un bell’uomo che su Tinder si descrive «chiacchierone, motociclista, calciofilo, gattaro», vive a Milano, città dove il 50% dei nuclei familiari, secondo le statistiche del Comune, è composto da single; e dove l’uso di Tinder, basta un viaggio in metropolitana per accorgersene, è capillare. «Ci ho trovato molte che conosco. Tra cui una di cui poi mi sono innamorato, che conoscevo già ma che ho ritrovato lì».

 

lindsay lohan su tinder lindsay lohan su tinder

«Quando la mia convivenza è finita», racconta Michele T., 33 anni, pubblicitario, «ho cercato uno svago. Un modo semplice di conoscere tante donne nuove; mi dava molto sollievo, in un momento difficile, sapere che esisteva un catalogo potenzialmente infinito di persone avvicinabili».

 

«Ma Tinder è così “sentimentale” in Italia», racconta Lara T., 24 anni, che da stagista a Londra si è vista contattare «da decine di ragazzi che mi chiedevano “wanna fuck?”, vuoi scopare? Qui anche i maschi sono più circospetti, magari hanno lo stesso scopo però si cerca di conoscersi un po’. Io, dei cento con cui ho un contatto sarò uscita con due».

lily allen su tinder lily allen su tinder

 

Lara (come il 12% degli utenti, secondo Tinder, ma una settimana di interviste ci fa pensare che siano un po’ di più) è impegnata, «ma è una storia difficile. Diciamo che qui cerco evasione, soprattutto. Ma anche, e non lo ammetto quasi a me stessa, un amore. Scherzo sui “mostri” che ci sono online, ma qualcuno mi intriga».

 

Tra i «mostri» ci sono casi che in un «rimorchio» live non si troverebbero, come il 42enne nudo con sombrero a mo’ di foglia di fico che avverte «sono sposato», il partecipante di un reality, la ragazza in costume da Gabibbo che scrive «non mi contatta nessuno», maschi che hanno nella bio «forza Inter» e «professioniste» nascoste, dalla bellezza sospettosa, che se contattate chiariscono tutto inviando un messaggio con le tariffe a prestazione.

 

le star si iscrivono a tinder le star si iscrivono a tinder

«Ma la maggioranza», spiega Andrea P., 42 anni, sessuologo, anche lui su Tinder «per una ricerca», giura, salvo poi invitare chi scrive a un aperitivo, «sono persone normali, che vivono in città e faticano ad allargare il proprio giro. Vedo anche molti timidi, e diffusi problemi relazionali. Ma è così anche nella vita vera. Ammesso che tra la vita vera e quella online, oggi, ci sia una differenza così netta. Io non trovo».

sesso tinder sesso tinder tinder l app per rimorchiare tinder l app per rimorchiare TINDER TINDER sesso tinder 2 sesso tinder 2

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

CRACK, ALLA FINE TUTTO CROLLERÀ (GIORGIA COMPRESA) - “MONTE DI PIETÀ”, LABIRINTICA E IMPIETOSA MOSTRA DELLO SVIZZERO CHRISTOPH BUCHEL ALLA FONDAZIONE PRADA DI VENEZIA, È UN PRECIPIZIO NELL’ABISSO DEL DENARO. LÀ DOVE COLLASSA LA NOSTRA PATOLOGICA COMPULSIONE DI ACCUMULARE TUTTO E DI PIÙ, TRA CELEBRITÀ DIVORATE DALLA POLVERE DELL OBLIO E STILISTI RIDOTTI A BARZELLETTA, LÀ, IN UN MONDO-PALUDE CHE HA SUCCHIATO TUTTO, TIZIANO E CANALETTO, “MERDA D’ARTISTA” DI MANZONI E LE TELE-VENDITE DI WANNA MARCHI, CARRI ARMATI E BORSETTE TAROCCATE PRADA, L’IMMAGINE CHIAMATA AD ACCOMPAGNARCI ALL’ULTIMA MINZIONE DELL’UMANITÀ, APPOGGIATA DAVANTI AL BAGNO, SOPRA UNA SCATOLA PRONTA PER ESSERE SPEDITA VIA, È LEI, GIORGIA DEI MIRACOLI CHE SORRIDE INCORNICIATA…

DAGOREPORT - FEDEZ E FABIO MARIA DAMATO OUT: MISSIONE COMPIUTA PER MARINA DI GUARDO! LA MAMMA DI CHIARA FERRAGNI IN QUESTI MESI HA RIPETUTO A CHIUNQUE CHE IL PANDORO-GATE E LE SUE CONSEGUENZE ERANO TUTTA COLPA DI FABIO MARIA DAMATO E DI FEDEZ. LA SIGNORA AGGIUNGEVA SOVENTE, CON IMBARAZZO DEGLI ASTANTI, CHE CHIARA AVREBBE DOVUTO SUBITO DIVORZIARE. E COSÌ SARÀ – D’ALTRONDE, CHIARA HA DATO DA VIVERE A TUTTA LA FAMIGLIA MATRIARCALE: DALL’IMPROVVISATA SCRITTRICE MARINA ALLE SORELLE INFLUENCER DI SECONDA FASCIA. DI COSA VIVREBBERO SE LA STELLA DI FAMIGLIA SMETTESSE DI BRILLARE?

DOVE ABBIAMO GIÀ VISTO LA VERSIONE SPECIALE DELLA FIAT 500 CON CUI GIORGIA MELONI È ARRIVATA SUL PRATO DI BORGO EGNAZIA? È UN MODELLO SPECIALE REALIZZATO DA LAPO ELKANN E BRANDIZZATO “GARAGE ITALIA”. LA PREMIER L’HA USATA MA HA RIMOSSO IL MARCHIO FIAT – A BORDO, INSIEME ALLA DUCETTA, L’INSEPARABILE PATRIZIA SCURTI E IL DI LEI MARITO, NONCHÉ CAPOSCORTA DELLA PREMIER – IL POST DI LAPO: “È UN PIACERE VEDERE IL NOSTRO PRIMO MINISTRO SULLA FIAT 500 SPIAGGINA GARAGE ITALIA DA ME CREATA...”