indiani a fiumicino 2

CHE MODI SONO? I VOLI PERICOLOSI DALL'INDIA: TAMPONI FALSI A 20 DOLLARI E PASSEGGERI "FANTASMA". I VIAGGIATORI DELL'AEREO DA NUOVA DELHI A ROMA AMMETTONO: "ABBIAMO PAGATO PER IL FALSO CERTIFICATO DI NEGATIVITA’". COSA DICE IL PREMIER INDIANO MODI? L'IRA DELL’ASSESSORE DELLA REGIONE LAZIO D'AMATO: "IL SISTEMA NON FUNZIONA". LO STOP AI COLLEGAMENTI DIRETTI NON RISOLVE IL PROBLEMA ANCHE PERCHE’ SI ARRIVA IN ITALIA FACENDO SCALO A DOHA O DUBAI…

Mauro Evangelisti per il Messaggero

 

indiani a fiumicino

«Ma il tampone non l' ho fatto, ho pagato e mi hanno rilasciato un timbro, un falso certificato. E così sono salito sull' aereo». Tra i 223 passeggeri dell' aereo proveniente da Nuova Delhi e atterrato a Fiumicino mercoledì sera, in molti hanno spiegato che per imbarcarsi hanno pagato una falsa dichiarazione di negatività. In linea teorica serviva un tampone negativo per prendere l' aereo diretto in Italia, ma con l' equivalente di 20-30 dollari hanno raccontato alcuni dei viaggiatori (in gran parte indiani con residenza e occupazione nel nostro Paese) il controllo si poteva aggirare.

 

indiani a fiumicino 2

Queste testimonianze, raccolte dai medici e dai funzionari della Regione Lazio che hanno effettuato i test agli arrivi, spiegano come sia stato possibile che il 9 per cento, cioè 23 compresi 2 membri dell' equipaggio, siano sbarcati a Fiumicino positivi, come dimostrato dai tamponi a raffica organizzati dalla Regione Lazio, dallo Spallanzani con l' ausilio di Aeroporti di Roma.

 

Solo in queste ore sapremo se, come molto probabile, siano tutti stati contagiati dalla variante indiana. Ma la storia dei tamponi falsi ricorda un film già visto, quello dell' estate del 2020 per chi tornava dal Bangladesh. Anche i media indiani stanno scrivendo del caso dei tamponi falsi.

 

Ha scritto Quartz India: «Il primo aprile, il governo dello stato occidentale del Gujarat ha chiuso un paio di laboratori dopo aver scoperto che vendevano risultati falsi negativi al Covid-19.

Questo non è un evento isolato.

 

indiani a fiumicino

Ci sono stati diversi casi in cui i cittadini indiani hanno eluso le regole di quarantena o viaggiato liberamente senza fare un test molecolari che diversi stati hanno reso obbligatorio. Un falso rapporto negativo da un laboratorio patologico costa solo Rs2.000 ($ 26,8) a Noida, alla periferia di Delhi, secondo una persona che lo ha chiesto e non voleva essere nominato».

 

Indiatoday raccontava ieri: «La polizia di Ernakulam, in Kerala, ha arrestato i componenti di una banda coinvolta nell' emissione di falsi risultati negativi ai tamponi molecolari». Il titolare di un' agenzia di viaggi vendeva biglietti aerei insieme al referto di falsi test negativi. Sono solo due esempi di un fenomeno conosciuto e la decisione del Ministero della Salute, con due differenti ordinanze (la prima meno restrittiva perché consentiva di partire dall' India e arrivare in Italia a chi qui ha solo residenza, permesso di lavoro o per ricongiungimento familiare, la seconda più rigida, perché permette solo il rientro di chi ha la cittadinanza italiana) è forse arrivata troppo tardi.

bella farnia sabaudia indiani

 

«Ma è proprio il sistema che non funziona - si arrabbia l' assessore laziale Alessio D' Amato - in teoria l' ordinanza dice a chi in precedenza, negli ultimi 14 giorni, era arrivato dall' India in Italia di mettersi in isolamento domiciliare. Bene, noi in provincia di Latina tra la comunità di lavoratori indiani abbiamo trovato 80 positivi su 550 tamponi. Diversi erano tornati di recente dal loro paese. Solo l' aiuto della comunità sikh ci ha permesso di rintracciarli.

 

tamponi braccianti indiani a latina 2

Davvero pensiamo che un lavoratore tornato dall' India legge l' ordinanza e di sua iniziativa decide di isolarsi? Serve un sistema del tutto differente, bisogna recuperare le liste dei passeggeri tornati dall' India, dal Bangladesh e dallo Sri Lanka, e inviarle alle varie Asl». Intanto, si stanno cercando Covid-hotel dove ospitare per la quarantena chi è tornato dall' India. La Protezione civile ha chiesto aiuto a tutte le Regioni, la maggior parte ha risposto di non avere posti disponibili.

 

I PROVVEDIMENTI Lo stop ai voli diretti (quello atteso ieri è stato bloccato) non risolve inoltre il problema di coloro che da Mumbai o New Delhi o qualsiasi altra città dell' India raggiungono l' Italia con voli in connessione, facendo scalo magari a Doha o Dubai o anche in qualche paese europeo che non abbia bloccato i collegamenti con il colosso asiatico. Ieri l' Istituto superiore di sanità ha spiegato che, fino al 15 aprile, ha rilevato un caso di variante indiana, ma segnalazioni sono giunte successivamente da varie regioni.

 

Spiega il professor Gianni Rezza, direttore generale della Prevenzione del Ministero della Salute: «Contro la variante indiana abbiamo preso precauzioni per quanto riguarda la mobilità dall' India, dal Bangladesh, dallo Sri Lanka. L' Italia è uno dei primi Paesi europei a prendere queste precauzioni: screening, quarantena vigilata, tampone. L' ordinanza ha ridotto sostanzialmente la mobilità dall' India».

Mauro Evangelisti

 

Narendra Modi

Ultimi Dagoreport

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

DAGOREPORT - NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…

giorgia meloni alfredo mantovano francesco lollobrigida carlo nordio andrea giambruno

DAGOREPORT - NON SI PUO' DAVVERO MAI STARE TRANQUILLI: MANTOVANO, IL SAVONAROLA DI PALAZZO CHIGI – D'ACCORDO CON GIORGIA MELONI, PRESA LA BACCHETTA DEL FUSTIGATORE DI OGNI FONTE DI ''DISSOLUTEZZA'' E DI ''DEPRAVAZIONE'' SI È MESSO IN TESTA DI DETTARE L’ORTODOSSIA MORALE  NON SOLO NEL PARTITO E NEL GOVERNO, MA ANCHE SCONFINANDO NEL ''DEEP STATE''. E CHI SGARRA, FINISCE INCENERITO SUL "ROGO DELLE VANITÀ" - UN CODICE ETICO CHE NON POTEVA NON SCONTRARSI CON LA VIVACITÀ CAZZONA DI ALCUNI MELONIANI DI COMPLEMENTO: CI SAREBBE LO SGUARDO MORALIZZATORE DI MANTOVANO A FAR PRECIPITARE NEL CONO D’OMBRA PRIMA ANDREA GIAMBRUNO E POI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA – IL PIO SOTTOSEGRETARIO PERÒ NON DORME SONNI TRANQUILLI: A TURBARLI, IL CASO ALMASRI E IL TURBOLENTO RAPPORTO CON I MAGISTRATI, MARTELLATI A TUTTA CALLARA DA RIFORME E PROCURE ALLA FIAMMA...

pier silvio berlusconi silvia toffanin

L’IMPRESA PIÙ ARDUA DI PIER SILVIO BERLUSCONI: TRASFORMARE SILVIA TOFFANIN IN UNA STAR DA PRIMA SERATA - ARCHIVIATA LA FAVOLETTA DELLA COMPAGNA RESTIA ALLE GRANDI OCCASIONI, PIER DUDI HA AFFIDATO ALL'EX LETTERINA DELLE SUCCULENTI PRIME SERATE: OLTRE A “THIS IS ME”, CON FASCINO E MARIA DE FILIPPI A MUOVERE I FILI E SALVARE LA BARACCA, C'E' “VERISSIMO” CHE OCCUPERÀ TRE/QUATTRO PRIME SERATE NELLA PRIMAVERA 2026. IL PROGRAMMA SARÀ PRODOTTO DA RTI E VIDEONEWS CON L’OK DELLA FASCINO A USARE LO “STUDIO-SCATOLA" UTILIZZATA DA MAURIZIO COSTANZO NEL FORMAT “L’INTERVISTA” - COSA C'E' DIETRO ALLE MANOVRE DI PIER SILVIO: E' LA TOFFANIN A COLTIVARE L'AMBIZIONE DI DIVENTARE LA NUOVA DIVA DI CANALE 5 (CON I CONSIGLI DELLA REGINA DE FILIPPI) O È LA VOLONTÀ DEL COMPAGNO DI INCORONARLA A TUTTI I COSTI, COME UN MIX DI LILLI GRUBER E MARA VENIER? 

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO