Alessandra Ziniti per La Repubblica
C'è un'organizzazione di trafficanti di droga in Italia, probabilmente nel Napoletano, che inonda le piazze d'Italia con panetti di cocaina "firmata". Il brand è quello di Scarface, il volto è quello di Al Pacino che, nel notissimo film, interpreta il ruolo del boss di Tony Montana.
La foto che immortala il boss mentre mostra mazzette di dollari, frutto del traffico, compare nel dorso della confezione di decine di panetti di coca sequestrati in Sicilia dalla polizia nell'ultima settimana: prima, sei giorni fa, al porto di Palermo al momento dello sbarco di un camion proveniente da Napoli, e ieri a Trapani a casa di un diciannovenne che custodiva una grossa partita di hashish e cocaina.
E non è roba da poco. Perché, oltre alla evidente mania di grandezza di chi ha confezionato i panetti, sono le quantità, il loro principio attivo, e il valore sul mercato a far capire che non si tratta di un "gioco" tra spacciatori.
Il quantitativo di cocaina sequestrato la scorsa settimana a Palermo, se immesso sul mercato, avrebbe fruttato almeno un milione e mezzo di euro. Gli investigatori della squadra mobile di Palermo hanno rinvenuto dieci chili di cocaina, confezionata in panetti avvolti nel cellophane ognuno con la foto di Scarface, in un'intercapedine ricavata all'interno di un camion che trasportava un pony. La droga, proveniente da Napoli, era destinata alle piazze della movida palermitana.
E confezioni identiche, per un valore di circa 320.000 euro sono state trovate ancora dalla polizia ieri a Trapani a casa di un giovanissimo spacciatore sorpreso in casa mentre riforniva alcuni clienti.