babygang rondo da sosa

CIME DI RAPPER – DOPO I CASI DEI DASPO A "BABY GANG" E "RONDO DA SOSA", IN ITALIA SI TORNA A PARLARE DEL RAPPORTO TRA RAP E VIOLENZA - MA LA VERITÀ È CHE IL GENERE È PASSATO DAL “GANGSTA RAPPER” CON UN IMMAGINARIO TUTTO PISTOLE E  PASSAMONTAGNA, AI PISCHELLETTI CON I GIOIELLI CHE SI SPACCANO DI CANNE E CODEINA – ANTONIO DIKELE DISTEFANO: “SE NEGLI USA O NELLE BANLIEU PARIGINE IL DISAGIO È VERO, QUI TANTI SE LO CREANO: A MILANO LA POLIZIA NON TI SPARA ADDOSSO”

baby gang 6

Andrea Laffranchi per il “Corriere della Sera”

 

Dalle playlist alla cronaca. Le storie del rap non sono solo nelle rime delle canzoni, ma nelle indagini delle forze dell'ordine. Una sequela di risse, aggressioni, rapine di gruppo e raid vandalici che in questi giorni hanno portato alla risposta della polizia: fogli di via, avvisi orali e Daspo per Baby Gang, 20enne di origini marocchine nato a Lecco, vero nome Zaccaria Mohuib, e Rondo da Sosa, all'anagrafe Mattia Barbieri: vietati locali e discoteche di Milano e divieto, per il primo, di frequentare mezza Riviera romagnola. 

 

folla di ragazzi vandalizzano lungomare di riccione 6

C'è una connessione con le minacce, assieme a una trentina di amici, al titolare dello storico locale milanese Old fashion: botte, violenze, sassaiola. E pure con gli atti vandalici dello scorso weekend a Riccione. «Da oggi in poi tornerò a zanzare (derubare ndr ) i turisti in spiaggia perché altrimenti non vado avanti», aveva postato Baby Gang nei giorni scorsi dopo la cancellazione di una serata a Misano Adriatico. 

 

Tutto parte da Milano, zona San Siro, epicentro in piazzale Selinunte e via Preneste. Case popolari dove vivono 12 mila persone, la maggior parte di provenienza araba e maghrebina, dove i figli di seconda generazione sono cresciuti in strada con un background di rapine, piccolo spaccio, aggressioni fin da minorenni. 

 

rondo da sosa 5

Tutto aggravato dalla pandemia che non offre sfoghi ai ragazzi e alza il livello della tensione con i social che rilanciano le rivalità. Qui è il territorio della 7Zoo, la crew che ha dato vita all'etichetta Real Music 4 Ever. Rondo è quello che fa i numeri più grossi: oltre due milioni di ascoltatori al mese su Spotify. 

 

«Delinquente» è l'album che esce oggi di Baby Gang su cui ci sono grandi aspettative da parte di Warner, la multinazionale che li ha sotto contratto. Il primo a emergere è stato Neima Ezza, 19enne nato in Marocco, che in pieno periodo di restrizioni pandemiche ha convocato 300 persone in strada per girare un videoclip ed è finita male quando la polizia ha provato a disperdere l'assembramento. Vale Pain, Keta, Sacky, Kilimoney e Nko sono gli altri nomi della crew da tenere d'occhio secondo i web-magazine specializzati. 

rondo da sosa baby gang 8

 

La gang milanese rappresenta anche la nuova scena del rap, la drill. Tendenza musicale nata a Chicago 10 anni fa da una costola della trap, arrivata a Londra-Brixton attraverso la nuvola digitale di SoundCloud e adottata dalle seconde e terze generazioni nelle banlieu francesi. Rispetto al genere originario, le basi hanno un'atmosfera più cupa e aggressiva, le liriche raccontano il disagio con più rabbia e violenza. 

 

antonio dikele distefano

Nell'immaginario canne e sciroppo (codeina e sprite), gioielli e brand da ostentare, non bastano e si spinge sul gangsta con passamontagna e armi puntate. Antonio Dikele Distefano, 29 anni e genitori angolani, scrittore e autore della fiction Zero per Netflix che ritrae la periferia milanese fra seconda generazione, rap e pregiudizi, la vede così: «Da un lato dico che questi ragazzi arrivano alla fama prestissimo, a 17-18 anni, l'età in cui tutti, pure io, combinavamo casini. Dall'altro aggiungo che se negli Usa o nelle banlieu parigine il disagio è vero, qui tanti se lo creano: ci sono pregiudizi verso certi quartieri, ma a Milano la polizia non ti spara addosso».

 

paola zukar 2

Paola Zukar è una che il rap game lo conosce: dalle prime fanzine Anni 90 è diventata manager di Fabri Fibra, Marracash e Madame: «Il rap si è radicato nelle periferie e ha avvicinato ogni tipologia di adolescente: lo ascoltano tutti e molti provano a farlo. Alcuni si atteggiano a una vita di strada che non conoscono, altri hanno quel vissuto. A tutti dico che fanno bene a provarci perché l'impegno e la voglia di migliorare aiutano a uscire da certe situazioni, ma poi bisogna saper gestire il successo». 

 

gallagher picchiato da sayanbull

Roma è artisticamente ferma, non arriva nulla di nuovo, ma Digos e Squadra mobile hanno lavoro nel monitorare la scena: Sayanbull, ovvero Alex Refice, capo di una gand di rapper boxeur è finito in manette per aver preso a calci un ambulante bengalese e per una spedizione punitiva contro trapper rivali, tra cui Gabriele Magi, alias Gallagher, uno che pochi mesi prima era stato arrestato dai carabinieri con il compagno Traffik, Gianmarco Fagà, per aver picchiato e rapinato tre fan. 

 

Qualche testa calda c'è anche in provincia. Matteo Macaluso, 21 enne di Chivasso che si fa chiamare Eyes, è stato arrestato quest' estate per aver picchiato la fidanzata incinta; e Terror Bomber, 34 enne di Termoli, perché in casa gli hanno trovato candelotti e una bomba artigianale. Ma più che rapper, i loro video su YouTube non escono dal giro degli amici, sono solo delinquenti.

paola zukar 3TRAFFIK E GALLAGHERfolla di ragazzi vandalizzano lungomare di riccione 7baby gang 5baby gang 4rapper baby gang 3baby gang 6baby gang 1baby gang 2baby gang 3gallagherTRAFFIK E GALLAGHER GALLAGHERgallagher picchiato da sayanbull 4rondo da sosa 1rondo da sosa 6rondo da sosa 4rondo da sosa 2paola zukar 1

Ultimi Dagoreport

sergio mattarella giorgia meloni

DAGOREPORT - L'ARDUO COMPITO DI SERGIO MATTARELLA: FARE DA ARBITRO ALLA POLITICA ITALIANA IN ASSENZA DI UN’OPPOSIZIONE - IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NON VUOLE SOSTITUIRSI A QUEGLI SCAPPATI DI CASA DI SCHLEIN E CONTE, NÉ INTENDE SCONTRARSI CON GIORGIA MELONI. ANZI, IL SUO OBIETTIVO È TENERE IL GOVERNO ITALIANO DALLA PARTE GIUSTA DELLA STORIA: SALDO IN EUROPA E CONTRO LE AUTOCRAZIE – IL PIANO DI SERGIONE PER SPINGERE LA LEADER DI FRATELLI D'ITALIA VERSO UNA DESTRA POPOLARE E LIBERALE, AGGANCIATA ALL'EUROPA E LONTANA DAL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO, EVITANDO OGNI COLLISIONE CON LA FRANCIA E FACENDO ASSE CON GERMANIA E POLONIA - MA ''IO SONO GIORGIA" HA DAVANTI DUE OSTACOLI: L'ESTREMISMO "PATRIOTA" DI SALVINI E LO ZOCCOLO DURO DI FRATELLI D'ITALIA GUIDATO DA FAZZOLARI...

francesco micheli

DAGOREPORT - IN UNA MILANO ASSEDIATA DAI BARBARI DI ROMA, SI CELEBRA LA FAVOLOSA CAPITALE DEGLI AFFARI CHE FU: IL CAPITALISMO CON IL CUORE A SINISTRA E IL PORTAFOGLIO GONFIO A DESTRA - A 87 ANNI, FRANCESCO MICHELI APRE, SIA PURE CON MANO VELLUTATA E SENZA LASCIARE IMPRONTE VISTOSE, IL CASSETTO DEI RICORDI: “IL CAPITALISTA RILUTTANTE” È IL DIARIO DI BORDO DELL’EX BUCANIERE DELLA FINANZA CHE, SALITO SULL’ALBERO PIÙ ALTO DEL VASCELLO, HA OSSERVATO I FONDALI OSCURI INCONTRATI NEL MARE MAGNUM INSIDIOSO DELL’ECONOMIA, SOMMERSA E SPESSO AFFONDATA - “IO E LEI APPARTENIAMO A ZOO DIVERSI”, FU IL VATICINIO DI CUCCIA – LUI, UNICO TESTIMOME A RACCOGLIERE LO SFOGO DI EUGENIO CEFIS SU QUEL “MATTO” DI CUCCIA CHE NEL GIORNO DELLE SUE CLAMOROSE DIMISSIONI DA MONTEDISON L’AVEVA ACCOLTO CON UN BEFFARDO: “DOTTORE, PENSAVO VOLESSE FARE UN COLPO DI STATO…”

romana liuzzo

DAGOREPORT! UN MOTO DI COMPRENSIONE PER I TELESPETTATORI DI CANALE5 CHE HANNO AVUTO LA SFORTUNA DI INTERCETTARE LA MESSA IN ONDA DELLO SPOT AUTO-CELEBRATIVO (EUFEMISMO) DEL PREMIO “GUIDO CARLI” - CONFUSI, SPIAZZATI, INCREDULI SI SARANNO CHIESTI: MA CHE CAZZO È ‘STA ROBA? - AGGHINDATA CON UN PEPLO IN STILE “VESTALE, OGNI SCHERZO VALE”, PIAZZATA IN UN REGNO BOTANICO DI CARTONE PRESSATO, IL “COMMENDATORE”  ROMANA LIUZZO REGALA 20 SECONDI DI SURREAL-KITSCH MAI VISTO DALL'OCCHIO UMANO: “LA FONDAZIONE GUIDO CARLI VI SARÀ SEMPRE ACCANTO PER COSTRUIRE INSIEME UN MONDO MIGLIORE”. MA CHI È, LA CARITAS? EMERGENCY? L'ESERCITO DELLA SALVEZZA? - VIDEO!

friedrich merz - elezioni in germania- foto lapresse -

DAGOREPORT – LA BOCCIATURA AL PRIMO VOTO DI FIDUCIA PER FRIEDRICH MERZ È UN SEGNALE CHE ARRIVA DAI SUOI "COLLEGHI" DI PARTITO: I 18 VOTI CHE SONO MANCATI ERANO DI UN GRUPPETTO DI PARLAMENTARI DELLA CDU. HANNO VOLUTO MANDARE UN “MESSAGGIO” AL CANCELLIERE DECISIONISTA, CHE HA STILATO UNA LISTA DI MINISTRI SENZA CONCORDARLA CON NESSUNO. ERA UN MODO PER RIDIMENSIONARE L’AMBIZIOSO LEADER. COME A DIRE: SENZA DI NOI NON VAI DA NESSUNA PARTE – DOMANI MERZ VOLA A PARIGI PER RIDARE SLANCIO ALL’ALLEANZA CON MACRON – IL POSSIBILE ANNUNCIO DI TRUMP SULLA CRISI RUSSO-UCRAINA

xi jinping donald trump vladimir putin

DAGOREPORT - LA CERTIFICAZIONE DELL'ENNESIMO FALLIMENTO DI DONALD TRUMP SARÀ LA FOTO DI XI JINPING E VLADIMIR PUTIN A BRACCETTO SULLA PIAZZA ROSSA, VENERDÌ 9 MAGGIO ALLA PARATA PER IL GIORNO DELLA VITTORIA - IL PRIMO MENTECATTO DELLA CASA BIANCA AVEVA PUNTATO TUTTO SULLO "SGANCIAMENTO" DELLA RUSSIA DAL NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA: LA CINA - E PER ISOLARE IL DRAGONE HA CONCESSO A "MAD VLAD" TUTTO E DI PIU' NEI NEGOZIATI SULL'UCRAINA (COMPRESO IL PESTAGGIO DEL "DITTATORE" ZELENSKY) - ANCHE SUI DAZI, L'IDIOTA SI È DOVUTO RIMANGIARE LE PROMESSE DI UNA NUOVA "ETA' DELL'ORO" PER L'AMERICA - IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO HA COMPIUTO COSI' UN MIRACOLO GEOPOLITICO: IL REGIME COMUNISTA DI PECHINO NON È PIÙ IL DIAVOLO DI IERI DA SANZIONARE E COMBATTERE: OGGI LA CINA RISCHIA DI DIVENTARE LA FORZA “STABILIZZATRICE” DEL NUOVO ORDINE GLOBALE...

alfredo mantovano gianni de gennaro luciano violante guido crosetto carlo nordio alessandro monteduro

DAGOREPORT – LA “CONVERSIONE” DI ALFREDO MANTOVANO: IL SOTTOSEGRETARIO CHE DOVEVA ESSERE L’UOMO DI DIALOGO E DI RACCORDO DI GIORGIA MELONI CON QUIRINALE, VATICANO E APPARATI ISTITUZIONALI (MAGISTRATURA, CORTE DEI CONTI, CONSULTA, SERVIZI. ETC.), SI È VIA VIA TRASFORMATO IN UN FAZZOLARI NUMERO 2: DOPO IL ''COMMISSARIAMENTO'' DI PIANTEDOSI (DOSSIER IMMIGRAZIONE) E ORA ANCHE DI NORDIO (GIUSTIZIA), L’ARALDO DELLA CATTO-DESTRA PIÙ CONSERVATRICE, IN MODALITA' OPUS DEI, SI E' DISTINTO PER I TANTI CONFLITTI CON CROSETTO (DALL'AISE AI CARABINIERI), L'INNER CIRCLE CON VIOLANTE E GIANNI DE GENNARO, LA SCELTA INFAUSTA DI FRATTASI ALL'AGENZIA DI CYBERSICUREZZA E, IN DUPLEX COL SUO BRACCIO DESTRO, IL PIO ALESSANDRO MONTEDURO, PER “TIFO” PER IL “RUINIANO” BETORI AL CONCLAVE...