(ANSA) - Evergrande ha ricevuto una richiesta "per onorare i suoi obblighi sotto garanzia per circa 260 milioni di dollari", mettendo in guardia che potrebbe non essere in grado di effettuare i rimborsi sollecitati per la crisi di liquidità che sta colpendo il settore immobiliare cinese.
La dichiarazione, inviata alla Borsa di Hong Kong, ha spinto il governo della provincia del Guangdong, dove ha sede la società, a convocare il presidente Hui Ka Yan. Su richiesta di Evergrande, il Guangdong invierà "un gruppo di lavoro alla società per supervisionare la gestione del rischio, rafforzare i controlli interni e mantenere le normali operazioni".
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