FISCO INFERNO -  ECCO COME FUNZIONA LA "CACCIA" AI FURBETTI  CON SOCIAL E BIG DATA - GUARDIA DI FINANZA E L'AGENZIA DELL'ENTRATE RICORRONO A FOTO E VIDEO POSTATI SUI SOCIAL PER VERIFICARE SE IL TENORE DI VITA SIA PIU’ DISPENDIOSO DI QUANTO FOSSE PER LUI POSSIBILE - LE DIFFERENZE CON LA FRANCIA

-

Condividi questo articolo


Stefano Damiano per il Giornale

 

Lotta "senza quartiere" all'evasione da parte della Guardia di Finanza e dell'Agenzia dell'entrate e il contrasto ai "furbetti" del fisco passa anche attraverso i social network e i big data.

evasione fiscale evasione fiscale

 

 

La prima informativa dell'Agenzia delle entrate sull'utilizzo dell'incrocio dei dati ai fini delle verifica è la circolare n.16/E del 28 aprile 2016, mentre per quanto riguarda la Guardia di Finanza è la circolare n.1/2018 del 4 dicembre 2017 in cui viene stabilita la possibilità di verificare siti internet e social network per acquisire ulteriori informazioni sul contribuente da sottoporre al controllo.

 

Simili utilizzo è applicato anche nelle sentenze riguardanti divorzi e separazioni. Ad esempio, la sentenza del 28 febbraio 2017 n. 331 la Corte di Appello di Ancona ha stabilito il pagamento del contributo di mantenimento da parte del marito ad una moglie nonostante il primo dichiarasse una situazione di difficoltà economica.

 

lotta all'evasione con i social e i big data lotta all'evasione con i social e i big data

Difatti, l'uomo nonostante da quanto dichiarato al fisco sui social network palesava un tenore di vita di gran lungo più dispendioso di quanto fosse lui possibile. Oltre ai social anche altri software, applicazioni e programmi possono essere utilizzati per questi fini. Ne è un esempio quanto fatto dal Comune abruzzese di Pineto, in provincia di Teramo, che è riuscito ad accertare l'esistenza per 4 anni di un'imposta di pubblicità non versata attraverso l'utilizzo delle foto di Google Street View. In quel caso con un'ordinanza (la308/2020) la Cassazione aveva negato l'obiezione del contribuente che contestava la possibilità di usare la foto come prova.

 

In Italia sia la Guardia di Finanza che l'Agenzia delle entrate possono ricorrere alle informazioni recepite sui social (foto, video, audio), però, non ai fini di indagine sull'evasione, ma solo per un controllo sulle segnalazioni già esistenti. Si tratta, dunque, di un verifica a posteriori a differenza di quanto succede in Francia. Il Consiglio Costituzionale di Parigi, difatti, negli scorsi mesi ha dichiarato guerra agli evasori fiscali, anche sui social network. Con l'articolo 154 della Legge di Bilancio 2020 è stato stabilito la raccolta e automatizzata dei dati pubblicati dai cittadini sui social che verranno analizzati attraverso un algoritmo in grado di dare spunto ai alle indagini.

lotta all'evasione con i social e i big data lotta all'evasione con i social e i big data

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – ANCHE I DRAGHI, OGNI TANTO, COMMETTONO UN ERRORE. SBAGLIÒ NEL 2022 CON LA CIECA CORSA AL COLLE, E SBAGLIA OGGI A DARE FIN TROPPO ADITO, CON LE USCITE PUBBLICHE, ALLE CONTINUE VOCI CHE LO DANNO IN CORSA PER LA PRESIDENZA DELLA COMMISSIONE EUROPEA - CHIAMATO DA URSULA PER REALIZZARE UN DOSSIER SULLA COMPETITIVITÀ DELL’UNIONE EUROPEA, IL COMPITO DI ILLUSTRARLO TOCCAVA A LEI. “MARIOPIO” INVECE NON HA RESISTITO ALLE SIRENE DEI MEDIA, CHE TANTO LO INCENSANO, ED È SALITO IN CATTEDRA SQUADERNANDO I DIFETTI DELL’UNIONE E LE NECESSARIE RIFORME, OFFRENDOSI COME L'UOMO SALVA-EUROPA - UN GRAVE ERRORE DI OPPORTUNITÀ POLITICA (LO STESSO MACRON NON L’HA PRESA BENE) - IL DESTINO DI DRAGHI È NELLE MANI DI MACRON, SCHOLZ E TUSK. SE DOPO IL 9 GIUGNO...

DAGOREPORT – BENVENUTI ALLA PROVA DEL “NOVE”! DOPO LA COSTOSA OPERAZIONE SUL ''BRAND AMADEUS'' (UN INVESTIMENTO DI 100 MILIONI DI DOLLARI IN 4 ANNI), A DISCOVERY NON VOGLIONO STRAFARE. E RESTERANNO FERMI, IN ATTESA DI VEDERE COSA SUCCEDERA' NELLA RAI DI ROSSI-MELONI - ''CORE BUSINESS' DEL CANALE NOVE: ASCOLTI E PUBBLICITÀ, QUINDI DENTRO LE SMORFIE E I BACETTI DI BARBARELLA D'URSO E FUORI L’INFORMAZIONE (L’IPOTESI MENTANA NON ESISTE) - LA RESPONSABILE DEI CONTENUTI DI DISCOVERY, LAURA CARAFOLI, PROVO' AD AGGANCIARE FIORELLO GIA' DOPO L'ULTIMO SANREMO, MA L'INCONTRO NON ANDO' A BUON FINE (TROPPE BIZZE DA ARTISTA LUNATICO). ED ALLORA È NATA L’IPOTESI AMADEUS, BRAVO ''ARTIGIANO" DI UNA TV INDUSTRIALE... 

DAGOREPORT – L’INSOFFERENZA DI AMADEUS VERSO LA RAI È ESPLOSA DURANTE IL FESTIVAL DI SANREMO 2024, QUANDO IL DG RAI GIAMPAOLO ROSSI, SU PRESSIONE DEI MELONI DI PALAZZO CHIGI, PROIBI' AI RAPPRESENTANTI DELLA PROTESTA ANTI-GOVERNATIVA DEI TRATTORI DI SALIRE SUL PALCO DELL'ARISTON - IL CONDUTTORE AVEVA GIÀ LE PALLE PIENE DI PRESSIONI POLITICHE E RACCOMANDAZIONI PRIVATE (IL PRANZO CON PINO INSEGNO, LE OSPITATE DI HOARA BORSELLI E POVIA SONO SOLO LA PUNTA DELLA CAPPELLA) E SI È LANCIATO SUI DOLLARONI DI DISCOVERY – L’OSPITATA “SEGRETA” DI BENIGNI-MATTARELLA A SANREMO 2023, CONSIDERATA DAI FRATELLINI D’ITALIA UN "COMIZIO" CONTRO IL PREMIERATO DELLA DUCETTA, FU L'INIZIO DELLA ROTTURA AMADEUS-PRESTA…