mascherina

GIÙ LA MASCHERINA. MA DOVE? – SI AVVICINA IL GIORNO DEL “LIBERI TUTTI”, MA LA MASCHERINA DOVREBBE RIMANERE OBBLIGATORIA IN ALCUNI LUOGHI DEFINITI A RISCHIO: IL DISPOSITIVO DI PROTEZIONE RIMARRÀ SUI MEZZI PUBBLICI E SU AEREI, TRENI E NAVI. STESSA SCELTA PER CINEMA, TEATRI E PALAZZETTI MENTRE NON CI SARÀ PIÙ L’OBBLIGO NEGLI STADI – RIMANE DA SCIOGLIERE IL NODO SE MANTENERLE A SCUOLA E SUL LUOGO DI LAVORO…

Fiorenza Sarzanini,Monica Guerzoni per il "Corriere della Sera"

 

Mascherine in spazi aperti 2

Si avvicina il giorno del «liberi tutti», con qualche eccezione imposta dalla situazione epidemiologica. Dopo oltre due anni di pandemia, il 30 aprile scade l'ultimo decreto con le regole per contrastare il Covid-19. Il green pass andrà in archivio e le mascherine al chiuso resteranno obbligatorie solo per salire sui mezzi di trasporto e partecipare ad alcune attività dove più alto è il rischio di contagio. Gli ultimi nodi da sciogliere sono scuola, lavoro, uffici, negozi e servizi alla persona.

 

Il provvedimento Oggi il governo farà il punto a Palazzo Chigi anche per scegliere il dispositivo normativo che regolerà l'uso delle mascherine. Chiusa la fase emergenziale, il premier Mario Draghi non ritiene necessario un decreto, che costringerebbe il governo a discuterne in cabina di regia e poi nel Consiglio dei ministri di giovedì.

La strada che prevale è un'altra: scrivere le nuove norme sotto forma di emendamenti al decreto Covid che sarà approvato giovedì dalla Camera, per poi passare (blindato) all'approvazione finale del Senato. Ma poiché il testo sarà legge fra una decina di giorni, sarà necessaria anche un'ordinanza-ponte che il ministro Roberto Speranza firmerà nelle prossime ore.

Mascherine in spazi aperti 3

 

Le protezioni È la scelta più delicata, perché in diversi Paesi d'Europa il dispositivo che è diventato il simbolo della pandemia non è più obbligatorio per legge nemmeno al chiuso. In Italia invece, sulle spinte scientifiche che arrivano dall'Oms e dall'Ordine dei medici, prevale la linea della prudenza sostenuta da Speranza e quindi le mascherine resteranno ancora nelle situazioni più a rischio.

 

MARIO DRAGHI CON LA MASCHERINA

I mezzi pubblici Sui mezzi del trasporto pubblico locale (autobus, metropolitane, tram) l'obbligo di mascherine Ffp2 verrà prorogato dal 1° maggio in avanti, come già annunciato dal ministro Giovannini. La stessa scelta si farà per aerei, navi e treni a lunga percorrenza.

 

Spettacoli al chiuso Le mascherine Ffp2 resteranno ancora in tutti i luoghi di aggregazione sociale dove si sta a lungo in uno spazio chiuso, con posti ravvicinati: cinema, teatri, sale da concerto. Come ha detto il ministro della Cultura, Dario Franceschini, «forse le persone che vanno al cinema o al teatro si sentono più sicure se tutti gli spettatori vicini a loro tengono la mascherina».

 

concerto in mascherina 

Stadi e palazzetti Negli stadi, dove si sta all'aperto, le mascherine saranno obbligatorie fino al 30 aprile, non oltre. Nei palazzetti dello sport al chiuso, invece, le Ffp2 resteranno obbligatorie ancora per qualche settimana.

Lavoro La decisione sulle mascherine non è ancora presa, l'unica cosa che appare certa è che il governo non farà distinzioni tra luoghi di lavoro pubblici e privati.

In classe Sulle mascherine a scuola la riflessione è aperta. Il ministro Bianchi è determinato a mantenerle, perché mancano poche settimane alla fine dell'anno scolastico e aumentare i rischi avrebbe poco senso.

SCUOLA MASCHERINA 2

 

Punti vendita È uno dei punti ancora aperti perché si tratta di luoghi chiusi dove esiste il rischio di affollamento. Le mascherine potrebbero restare in alcune situazioni, come i centri commerciali durante i week end.

Parrucchieri Barbieri, parrucchieri e centri estetici sono tra le attività ritenute più a rischio, per cui dovrebbe restare l'obbligo di mascherine Ffp2 ancora per alcune settimane.

mascherine

 

La certificazione Dal primo maggio la certificazione verde resterà per dimostrare l'avvenuta vaccinazione o guarigione, ma non sarà più obbligatoria nei luoghi di lavoro, negli uffici pubblici, nei negozi, nei bar e ristoranti, sui mezzi di trasporto. Niente pass anche per mense e catering continuativo, cinema, teatri,concerti, eventi sportivi, centri benessere, convegni e congressi, centri culturali, sociali e ricreativi, concorsi, sale gioco, feste e discoteche. L'unica eccezione riguarda «gli esercenti le professioni sanitarie dei lavoratori negli ospedali e nelle Rsa».

MASCHERINEmascherine

Ultimi Dagoreport

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDONÇA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA - CAROCCI E LA NOTA STAMPA DEL "PICCOLO AMERICA" CHE RILANCIA LE PAROLE DEL PAPA...

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…