arresto del magistrato marco petrini - maria tassone

HANNO INCASTRATO IL MAGISTRATO - E’ FINITO IN CARCERE MARCO PETRINI, MAGISTRATO IN SERVIZIO ALLA CORTE DI APPELLO DI CATANZARO, PER CORRUZIONE IN ATTI GIUDIZIARI - ACCETTAVA PRESTAZIONI SESSUALI, SOLDI IN CONTANTI E PREZIOSI IN CAMBIO DI SENTENZE FAVOREVOLI IN PROCESSI PENALI, CIVILI O CAUSE TRIBUTARIE - IN ALCUNI CASI IL SUO INTERVENTO RIBALTAVA LE SENTENZE DI CONDANNA DI PRIMO GRADO - CENTRALE ALL’INTERNO DEL SISTEMA CORRUTTIVO, UN INSOSPETTABILE MEDICO IN PENSIONE… - IL SESSO CON L'AVVOCATESSA SUA AMANTE...

ARRESTO DEL MAGISTRATO MARCO PETRINI

Da www.lastampa.it

 

Prestazioni sessuali, soldi in contanti, preziosi, promessi e consegnati a più riprese dagli indagati accusati di corruzione a un magistrato in servizio presso la Corte di Appello di Catanzaro. E' quanto emerso dalle indagini avviate nel 2018, condotte dalla Guardia di Finanza di Crotone e dirette dalla Dda in esecuzione di una ordinanza cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Salerno nei confronti di otto indagati, sette in carcere uno ai domiciliari.

 

ARRESTO DEL MAGISTRATO MARCO PETRINI - MARIA TASSONE

Tutti i destinatari delle misure cautelari sono gravemente indiziati, a vario titolo, di corruzione in atti giudiziari, in alcuni casi, aggravata dall'articolo 416 bis. Tra i destinatari della misura cautelare in carcere Marco Petrini, magistrato in servizio alla Corte di Appello di Catanzaro, e un avvocato del foro di Catanzaro, mentre a un collega del foro di Locri è stata applicata la misura degli arresti domiciliari. Quanto emerso da un'attività investigativa supportata anche dagli uomini del Servizio Centrale Operativo Criminalità Organizzata di Roma, è una sistematica attività corruttiva nei confronti di un presidente di sezione della Corte di Appello di Catanzaro nonché presidente della Commissione Provinciale Tributaria del capoluogo di regione calabrese.

 

MARCO PETRINI

Gli indagati sono accusati di aver promesso e consegnato al magistrato beni e utilità, prestazioni sessuali comprese, in cambio del suo intervento per ottenere in processi penali, civili o in cause tributarie, sentenze o comunque provvedimenti favorevoli a loro o ad altre persone.

 

In alcuni casi i provvedimenti favorevoli richiesti al magistrato e da questo promessi erano diretti a vanificare, con assoluzioni o consistenti riduzioni di pena, sentenze di condanna pronunciate in primo grado dai Tribunali del Distretto di Catanzaro, provvedimenti di misure di prevenzione, già definite in primo grado, o sequestri patrimoniali in applicazione della normativa antimafia, nonché sentenze in cause civili e accertamenti tributari.

 

ARRESTO DEL MAGISTRATO MARCO PETRINI - MARIA TASSONE

Oltre al magistrato, una figura centrale del sistema corruttivo sarebbe stata un insospettabile medico in pensione ed ex dirigente dell'Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza. Oltre a "stipendiare" mensilmente il magistrato per garantirsi le sue funzioni, si sarebbe dato da fare per procacciare nuove occasioni di corruzione, proponendo a imputati o a parenti di imputati condannati in primo grado, nonché a privati implicati in cause civili, decisioni favorevoli in cambio di denaro, di beni o di altre utilità.

 

Nello specifico, le azioni corruttive documentate anche attraverso intercettazioni audio e video, sarebbero servite a far riottenere il vitalizio a un ex politico calabrese che, nel corso della V Legislatura regionale, ricopriva la carica di consigliere della Regione Calabria già condannato nel 2014 a sei anni di reclusione e quindi non più beneficiario dell'assegno vitalizio per la carica rivestita. Beni e utilità venivano anche offerti per agevolare, per alcuni candidati, il superamento del concorso per l'abilitazione alla professione di avvocato.

 

MARCO PETRINI

Le indagini hanno permesso di accertare la pesante sofferenza finanziaria in cui versava Petrini, il giudice arrestato: una condizione "cronicizzata", scrive il procuratore salernitano Luca Masini, e assolutamente non risolvibile nel breve periodo. Da qui la necessità del magistrato di procurarsi la disponibilità, oltre al suo stipendio e ai compensi come Giudice Tributario, di somme di denaro in contanti anche per mantenere l'elevato tenore di vita. Nella sua abitazione i finanzieri hanno trovato e sequestrato 7mila euro in una busta.

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)