amburgo sparatoria attentato testimoni di geova

IL KILLER DI AMBURGO È STATO IDENTIFICATO: SAREBBE UN UOMO DI 35 ANNI, PHILIPP F., EX MEMBRO DELLA COMUNITÀ DEI TESTIMONI DI GEOVA. SI È SUICIDATO SPARANDOSI ALLA TESTA DOPO AVER UCCISO OTTO PERSONE, IN UN TEMPIO DEI TESTIMONI DI GEOVA DELLA CITTÀ TEDESCA – ALL’INIZIO SI ERA PENSATO A UN ATTENTATO TERRORISTICO, POI, QUANDO LA POLIZIA È ENTRATA NELLA CHIESA… - VIDEO

 

amburgo, sparatoria in una chiesa dei testimoni di geova 9

1. STRAGE AMBURGO: BILD, IDENTIFICATO IL KILLER

(ANSA) - Secondo Bild l'autore della strage di Amburgo sarebbe un uomo di 35 anni, Philipp F. , notizia ancora non confermata dalla polizia. Secondo Spiegel si tratterebbe di un ex membro della comunità dei Testimoni di Geova. Secondo Bild il presunto killer non sarebbe noto alla polizia e avrebbe lavorato in un business-center.

 

2. NOTTE DI TERRORE AD AMBURGO: MASSACRO TRA I TESTIMONI DI GEOVA

Estratto dell’articolo di Paolo Salom per il “Corriere della Sera”

 

amburgo, sparatoria in una chiesa dei testimoni di geova 18

Una funzione pacifica di preghiera si è trasformata ieri sera in un inferno di spari, grida e sangue. Ad Amburgo, nel quartiere di Alsterdorf, un tempio dei Testimoni di Geova è stato preso di mira da un uomo armato che ha aperto il fuoco sui fedeli intorno alle nove di sera e poi si è suicidato.

 

La scena che si sono trovati di fronte i soccorritori è stata devastante: sangue ovunque, persone sotto shock o ferite che uscivano incerte sulla strada. Il bilancio provvisorio, che potrebbe aggravarsi con il passare delle ore, parla di otto morti — attentatore compreso — diciassette fedeli in condizioni serie e decine di altri con ferite più leggere e dunque non in pericolo immediato di vita.

 

amburgo, sparatoria in una chiesa dei testimoni di geova 13

Il terribile evento ha generato un’immediata reazione e il timore che fosse in corso un attentato terroristico di vasta portata. Che la situazione fosse estremamente seria lo si è capito dal fatto che la polizia, intervenuta in forze, ha di fatto sigillato il quartiere, chiedendo ai residenti di non uscire di casa nel timore che l’aggressore (in principio non se ne conosceva il numero) fosse ancora «attivo e pericoloso».

amburgo, sparatoria in una chiesa dei testimoni di geova 2

 

Soltanto dopo essere entrati nel tempio dei Testimoni di Geova i poliziotti, ispezionando i diversi piani della struttura, si sono resi conto che in realtà il killer si era sparato un colpo alla testa, mettendo fine alla strage. […] questo drammatico, sanguinoso episodio sconvolge un Paese intero, la Germania, teatro di numerosi attentati, negli anni scorsi, ad opera di cosiddetti «lupi solitari» o terroristi legati ad organizzazioni islamiste internazionali. […]

amburgo, sparatoria in una chiesa dei testimoni di geova 10amburgo, sparatoria in una chiesa dei testimoni di geova 3amburgo, sparatoria in una chiesa dei testimoni di geova 1amburgo, sparatoria in una chiesa dei testimoni di geova 7amburgo, sparatoria in una chiesa dei testimoni di geova 6amburgo, sparatoria in una chiesa dei testimoni di geova 4amburgo, sparatoria in una chiesa dei testimoni di geova 8amburgo, sparatoria in una chiesa dei testimoni di geova 5amburgo, sparatoria in una chiesa dei testimoni di geova 17amburgo, sparatoria in una chiesa dei testimoni di geova 11amburgo, sparatoria in una chiesa dei testimoni di geova 16amburgo, sparatoria in una chiesa dei testimoni di geova 14amburgo, sparatoria in una chiesa dei testimoni di geova 15amburgo, sparatoria in una chiesa dei testimoni di geova 12

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?