massimiliano minnocci detto er brasiliano

UN “BRASILIANO” IN MANETTE – MASSIMILIANO MINNOCCI, ALIAS “ER BRASILIANO”, È STATO ARRESTATO A PONZA: VENERDÌ SERA HA PARTECIPATO A UNA RISSA SCOPPIATA DI FRONTE A UNA GELATERIA PER FUTILI MOTIVI. HA INIZIATO A IMPORTUNARE I PASSANTI DOPO UNA LITE, E QUANDO SONO ARRIVATI I CARABINIERI SI È SCAGLIATO ANCHE CONTRO DI LORO – AL MOMENTO DEL FERMO È STATO TROVATO CON UNO SFOLLAGENTE, POI È TORNATO IN LIBERTÀ DOPO IL PROCESSO PER DIRETTISSIMA, MA NON POTRÀ...

massimiliano minnocci detto er brasiliano 14

Camilla Mozzetti per “il Messaggero – Cronaca di Roma”

 

Erano state annunciate per cercare di rispondere agli inevitabili assembramenti e da ieri sera sono entrate in vigore anche se poi i turisti - considerati i comportamenti - devono ancora metabolizzarle. Scattate le nuove ordinanze che impongono a San Felice Circeo e a Ponza l'obbligo della mascherina all'aperto dopo che l'Asl di Latina aveva fatto richiesta ai Comuni per contenere l'eventuale diffusione del Covid indotta dal sovraffollamento di vacanzieri e turisti.

 

Che non danno tregue e aumentano giorno dopo giorno. A tal punto che non mancano neanche le risse. Come quella avvenuta venerdì sera a Ponza che ha visto protagonista il Brasiliano (all'anagrafe Massimiliano Minnocci) arrestato a Ponza con l'accusa di violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale.

massimiliano minnocci er brasiliano

 

Due sere fa Minnocci ha preso parte a una rissa scoppiata per futili motivi di fronte a una gelateria nella località Banchina Nuova. Il Brasiliano ha iniziato a importunare i passanti dopo una lite scoppiata tra alcuni di loro e i dipendenti dell'attività commerciale. Spinte, urla e insulti fino all'arrivo dei carabinieri. L'uomo si è scagliato contro un militare provando ad aggredirlo senza però riuscirci.

 

massimiliano minnocci detto er brasiliano 2

Al momento del fermo è stato trovato con uno sfollagente, arrestato è stato processato per direttissima e rimesso in libertà ma a Ponza non potrà tornare per molto tempo. Gli è stato infatti notificato un foglio di via con il divieto di avvicinamento a Ponza per i prossimi tre anni. Intanto per cercare di contenere gli effetti di resse e assembramenti, da ieri sono entrate in vigore sia a Ponza che a San Felice Circeo tre ordinanze che impongono l'utilizzo delle mascherine all'aperto e limitano il consumo di alcol in strada dopo l'allarme rischio focolai lanciato dalla Asl di Latina. L'input era stato chiaro e a rimarcarlo anche l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato: «È necessario evitare assembramenti» perché il virus continua circolare e i contagi ieri, seppur con una lieve diminuzione sul giorno precedente, restano alti.

 

massimiliano minnocci detto er brasiliano 12

LE AREE

Motivo per cui le uniche possibilità per gli amministratori dei due Comuni sono state quelle di limitare la vendita degli alcolici (solo nel caso di San Felice) e imporre il ritorno all'utilizzo della mascherina all'aperto in quanto né San Felice né Ponza di fatto ospitano al momento focolai. Si tratta dunque di misure precauzionali. Nella prima località sulla costa il sindaco Giuseppe Schiboni ha imposto l'utilizzo delle mascherine dalle 21 alle 5 del mattino in tutto il centro storico ma non nella parte bassa di San Felice quella per capirci che si snoda intorno a viale Tittoni.

 

A questo si aggiungono i limiti per la vendita di alcolici previsti con un'altra ordinanza: «tutte le attività commerciali presenti sul territorio comunale dovranno chiudere entro le 3 del mattino - si legge nell'ordinanza - L'attività di vendita per asporto delle bevande di tipo alcolico sarà consentita tutti i giorni fino alle 22 mentre ci sarà il divieto assoluto di vendita e somministrazione degli alcolici all'interno dei locali a partire dalle 2 del mattino».

io sono massimiliano minnocci la vera storia del brasiliano

 

I provvedimenti puntano a disincentivare «gli assembramenti notturni - spiega il sindaco - Le positività riguardano soprattutto i nati dal 2003 in poi. I ragazzi, a causa di un'informazione poco corretta, credono di correre meno rischi ma non è così, come dimostra la variante Delta che si è rivelata particolarmente aggressiva». A Ponza invece il sindaco Francesco Ferraiuolo ha imposto l'obbligo «per tutti i cittadini, su tutto il territorio comunale di indossare la mascherina anche nei luoghi all'aperto durante tutto l'arco della giornata».

massimiliano minnocci detto er brasiliano 4giuseppe cruciani con massimiliano minnocci alias il brasiliano 1massimiliano minnocci alias il brasiliano con cruciani a la zanzara 10massimiliano minnocci alias il brasiliano con cruciani a la zanzara 11massimiliano minnocci detto er brasiliano 1massimiliano minnocci detto er brasiliano 3massimiliano minnocci alias il brasiliano con cruciani a la zanzara 1massimiliano minnocci detto er brasiliano 6massimiliano minnocci detto er brasiliano 7massimiliano minnocci detto er brasiliano 5massimiliano minnocci detto er brasiliano 9giuseppe cruciani con massimiliano minnocci alias il brasiliano massimiliano minnocci detto er brasiliano 8massimiliano minnocci detto er brasiliano 10massimiliano minnocci detto er brasiliano 11massimiliano minnocci detto er brasiliano 13

Ultimi Dagoreport

dagospia 25 anni

DAGOSPIA, 25 ANNI A FIL DI RETE - “UNA MATTINA DEL 22 MAGGIO 2000, ALL’ALBA DEL NUOVO SECOLO, SI È AFFACCIATO SUI COMPUTER QUESTO SITO SANTO E DANNATO - FINALMENTE LIBERO DA PADRONI E PADRINI, TRA MASSACRO E PROFANO, SENZA OGNI CONFORMISMO, HAI POTUTO RAGGIUNGERE IL NIRVANA DIGITALE CON LA TITOLAZIONE, BEFFARDA, IRRIDENTE A VOLTE SFACCIATA AL LIMITE DELLA TRASH. ADDIO AL “POLITICHESE”, ALLA RETORICA DEL PALAZZO VOLUTAMENTE INCOMPRENSIBILE MA ANCORA DI MODA NEGLI EX GIORNALONI - “ET VOILÀ”, OSSERVAVA IL VENERATO MAESTRO, EDMONDO BERSELLI: “IL SITO SI TRASFORMA IN UN NETWORK DOVE NEL GIOCO DURO FINISCONO MANAGER, BANCHIERI, DIRETTORI DI GIORNALI. SBOCCIANO I POTERI MARCI. D’INCANTO TUTTI I PROTAGONISTI DELLA NOSTRA SOCIETÀ CONTEMPORANEA ESISTONO IN QUANTO FIGURINE DI DAGOSPIA. UN GIOCO DI PRESTIGIO…”

nando pagnoncelli elly schlein giorgia meloni

DAGOREPORT - SE GIORGIA MELONI  HA UN GRADIMENTO COSÌ STABILE, DOPO TRE ANNI DI GOVERNO, NONOSTANTE L'INFLAZIONE E LE MOLTE PROMESSE NON MANTENUTE, È TUTTO MERITO DELLO SCARSISSIMO APPEAL DI ELLY SCHLEIN - IL SONDAGGIONE DI PAGNONCELLI CERTIFICA: MENTRE FRATELLI D'ITALIA TIENE, IL PD, PRINCIPALE PARTITO DI OPPOSIZIONE, CALA AL 21,3% - CON I SUOI BALLI SUL CARRO DEL GAYPRIDE E GLI SCIOPERI A TRAINO DELLA CGIL PER LA PALESTINA, LA MIRACOLATA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA FA SCAPPARE L'ELETTORATO MODERATO (IL 28,4% DI ITALIANI CHE VOTA FRATELLI D'ITALIA NON È FATTO SOLO DI NOSTALGICI DELLA FIAMMA COME LA RUSSA) - IN UN MONDO DOMINATO DALLA COMUNICAZIONE, "IO SO' GIORGIA", CHE CITA IL MERCANTE IN FIERA E INDOSSA MAGLIONI SIMPATICI PER NATALE, SEMBRA UNA "DER POPOLO", MENTRE ELLY RISULTA INDIGESTA COME UNA PEPERONATA - A PROPOSITO DI POPOLO: IL 41,8% DI CITTADINI CHE NON VA A VOTARE, COME SI COMPORTEREBBE CON UN LEADER DIVERSO ALL'OPPOSIZIONE?

giorgia meloni ignazio la russa

DAGOREPORT - LA RISSA CONTINUA DI LA RUSSA - L’ORGOGLIOSA  CELEBRAZIONE DELL’ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DEL MOVIMENTO SOCIALE, NUME TUTELARE DEI DELLE RADICI POST-FASCISTE DEI FRATELLINI D'ITALIA, DI SICURO NON AVRÀ FATTO UN GRANCHÉ PIACERE A SUA ALTEZZA, LA REGINA GIORGIA, CHE SI SBATTE COME UN MOULINEX IN EUROPA PER ENTRARE UN SANTO GIORNO NELLE GRAZIE DEMOCRISTIANE DI MERZ E URSULA VON DER LEYEN - DA MESI 'GNAZIO INTIGNA A FAR DISPETTI ALLE SORELLE MELONI CHE NON VOGLIONO METTERSI IN TESTA CHE A MILANO NON COMANDANO I FRATELLI D'ITALIA BENSI' I FRATELLI ROMANO E IGNAZIO LA RUSSA – DALLA SCALATA A MEDIOBANCA ALLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA, DAL CASO GAROFANI-QUIRINALE ALLO SVUOTA-CARCERI NATALIZIO, FINO A PROPORSI COME INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI DI ‘’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ E IL MAGNATE GRECO IN NOME DELLA LIBERTÀ D’INFORMAZIONE – L’ULTIMO DISPETTUCCIO DI ‘GNAZIO-STRAZIO ALLA LADY MACBETH DEL COLLE OPPIO… - VIDEO

brunello cucinelli giorgia meloni giuseppe tornatore

A PROPOSITO DI…. TORNATORE – CRISI DEL CINEMA? MA QUALE CRISI! E DA REGISTA TAUMATURGO, NOBILITATO DA UN PREMIO OSCAR, CIAK!, È PASSATO A PETTINARE IL CASHMERE DELLE PECORE DEL SARTO-CESAREO CUCINELLI - MICA UN CAROSELLO DA QUATTRO SOLDI IL SUO “BRUNELLO IL VISIONARIO GARBATO”. NO, MEGA PRODUZIONE CON UN BUDGET DI 10 MILIONI, DISTRIBUITO NELLE SALE DA RAI CINEMA, ALLIETATO DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON TAX CREDIT DI 4 MILIONCINI (ALLA FINE PAGA SEMPRE PURE PANTALONE) E DA UN PARTY A CINECITTA' BENEDETTO DALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI - ET VOILÀ, ECCO A VOI SUI GRANDI SCHERMI IL “QUO VADIS” DELLA PUBBLICITÀ (OCCULTA) SPACCIATO PER FILM D’AUTORE - DAL CINEPANETTONE AL CINESPOTTONE, NASCE UN NUOVO GENERE, E LA CRISI DELLA SETTIMA ARTE NON C’È PIÙ. PER PEPPUCCIO TORNATORE, VECCHIO O NUOVO, È SEMPRE CINEMA PARADISO…

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…