Elisabetta Pagani per la Stampa
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Un sorriso dolce, una parlantina che si libera solo davanti al pubblico, una madre giornalista e conduttrice tv che conosce bene le regole del gioco e tre guardie del corpo personali a «difenderla» dalla folla di fan urlanti. Il fenomeno Iris Ferrari, 15 anni e da 11 settimane nella classifica dei libri più venduti con il suo Una di voi (Mondadori), arriva al Salone di Torino nel tardo pomeriggio dell' ultimo giorno, quando si lavora per smontare gli stand.
I suoi seguaci - ribattezzati «unicorni» - la aspettano in fila da 4 ore, con nonne, padri e zie pazienti. Lo staff toglie il nastro che impedisce l' ingresso e si scatena la corsa. Centinaia di sneaker accelerano il passo per assicurarsi i primi posti in sala. Grida, tifo, occhi lucidi: «Iris sei la nostra felicità!». «E voi la mia!».
Il fenomeno
iris ferrari con la madre roberta
Iris è un' adolescente milanese con numeri - social e non solo - da capogiro: 715.000 follower su Instagram, 1.900.000 su musical.ly, 460.000 su Youtube. A cui si aggiungono le 50.000 copie appena festeggiate del suo libro, una sorta di diario, scritto durante le vacanze della terza media, in cui il racconto della sua vita normale è inframmezzato da foto e frasi come questa: «Il teatro è terapeutico per noi timidi».
iris ferrari al salone del libro
La timidezza è la sua forza.
Lo ripete nei video in cui si identificano tante bambine (quelle in sala hanno in media 10-12 anni), lo dimostra a tu per tu (manager e addetti stampa la coccolano, lei non se la sente di affrontare una video-intervista), ma con il suo pubblico si lascia andare. Nell' incontro organizzato da Tuttolibri e moderato da Bruno Ventavoli, la proposta «Domande?» a differenza di altri eventi non cade nel vuoto. Si alzano decine di mani. La prima per chiederle il suo colore preferito, poi se rivelerà il suo prossimo «crush» (in gergo cotta, amore) e perché in sala ci sia il suo ex fidanzato.
«All' inizio avevamo gli stessi numeri sui social» racconta lui, Simone Ludovico, 14 anni. Poi lei è esplosa. Riuscendo, a differenza di altri, a vendere e rimanere in classifica con il suo primo libro. Iris non canta, non recita, fa video in cui offre squarci della sua normale vita di adolescente. Il segreto del successo? «È come noi, semplice. Ci dice di non badare al giudizio degli altri, di fregarcene se ci prendono in giro» risponde Giulia, 11 anni.
«Parla di amicizia, non è vanitosa, non è commerciale, è una di noi, per questo la amiamo» interviene Simona, stessa età. Dafne e Melissa, 12 anni, sono venute da sole: «Gli altri youtuber se la tirano o si mettono 6 chili di trucco, lei no». «Per me è come una sorella maggiore - dice Marta, in prima fila con un cerchietto da unicorno -. A me non piace leggere ,ma questo libro l' ho letto sette volte». Si alza di scatto, una tenda s' è mossa e sembrava entrasse la sua beniamina. «Vogliamo Iris!». Si apre la porta di fianco al palco: «Guarda, c' è la mamma!» la riconoscono le fan.
I progetti
Iris ora frequenta il liceo delle Scienze umane («Faceva l' artistico ma con tutti i rientri pomeridiani non riuscivamo a star dietro agli eventi» spiega la madre) e da grande vorrebbe ancora scrivere e recitare. «Volete che scriva ancora?» chiede. «Sì!». Centinaia di bambine che in generale, come Iris, non amano leggere, sventolano il suo libro. «Non mi piacciono i testi scolastici - spiega dal palco - ma ho letto tutto Harry Potter».
Come le sue fan. Che non sembrano imbarazzate da microfoni e taccuini ma hanno le loro fragilità. «Ho iniziato a postare video tre anni fa dalla mia cameretta - ricorda Iris -, questo era ed è il mio rifugio. I compagni mi prendevano in giro perché ero grassa». Oggi è una bellissima quindicenne. «È una persona speciale - sorride Jennifer, 14 anni, in fila per il firmacopie -. Parla di bullismo, io so cos' è. Avevo sempre brutti voti e i compagni mi scherzavano. Leggere il suo libro mi è servito, ho capito che non devi aver paura del giudizio degli altri».
Qua e là spunta anche qualche adulto in veste di accompagnatore. «Ho preso un giorno di ferie per portare qui Gisella - spiega Elisa Heritier - sono la sua madrina e la settimana scorsa ha compiuto gli anni. Non voleva regali, solo venire qui». Ad accompagnare Chiara ci sono nonna Lidia Provera e zia Marina Gaja: «Nostra nipote non legge molto ma questo l' ha divorato».
«Avevo poca autostima ma grazie a voi sto migliorando - li saluta Iris -. Mi rendete felice, mi avete cambiato la vita». Una bimba riesce a salire sul palco e l' abbraccia. Un' altra chiede: «Perché ci hai chiamato unicorni?». «Volevo darvi un nome, siamo una famiglia».
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IRIS FERRARI - SOFIA VISCARDI - SIVI SHOW