“PAUL HAGGIS SI DICHIARA INNOCENTE ED ESTRANEO A QUALSIASI IPOTESI DI REATO” – LO HA DETTO L'AVVOCATO DEL REGISTA E SCENEGGIATORE PREMIO OSCAR, PAUL HAGGIS, AGLI ARRESTI DOMICILIARI CON L'ACCUSA DI VIOLENZA SESSUALE, AL TERMINE DELL'INCIDENTE PROBATORIO NEL TRIBUNALE DI BRINDISI DURATO 8 ORE E MEZZA – IL LEGALE DELLA 28ENNE INGLESE CHE LO ACCUSA: “LA SIGNORA HA CONFERMATO SENZA NESSUNA ESITAZIONE E SENZA NESSUNA INCERTEZZA IL CONTENUTO DELLA DENUNCIA”

-

Condividi questo articolo


paul haggis paul haggis

CASO HAGGIS: DIFESA, RIBADIAMO INNOCENZA DOPO ESAME 28ENNE

(ANSA) - "Io non posso che ripetere quello che ho già detto, cioè che anche dopo, direi soprattutto dopo l'esame della persona offesa, Paul Haggis si dichiara completamente innocente ed estraneo a qualsiasi ipotesi di reato". Lo ha detto l'avvocato Michele Laforgia, difensore del regista e sceneggiatore premio Oscar Paul Haggis agli arresti domiciliari con l'accusa di violenza sessuale, al termine dell'incidente probatorio nel Tribunale di Brindisi durato 8 ore e mezza per cristallizzare le dichiarazioni della 28enne inglese presunta vittima.

paul haggis paul haggis

 

Paul Haggis ha assistito al racconto della donna "come ha assistito a tutta questa vicenda - ha spiegato l'avvocato Laforgia - , cioè con l'apprensione di chi è accusato di un reato grave ma anche con la tranquillità di chi è convinto di non averlo commesso". Rispondendo ai giornalisti che attendevano all'esterno del Tribunale, l'avvocato ha spiegato che "il problema non è tanto sulle cose su cui" la donna "si è contraddetta, ma per le cose che ha detto che, a nostro avviso, sono illuminanti di questa vicenda e della sua reale caratura".

Michele Laforgia, avvocato di Paul Haggis Michele Laforgia, avvocato di Paul Haggis

 

"L'udienza è durata non poco - ha detto Laforgia - evidentemente perché i punti da chiarire erano molti. Alcune cose secondo noi sono state chiarite, altre probabilmente saranno chiarite nei prossimi giorni". "Ovviamente - ha aggiunto il difensore di Haggis - il reato di violenza asessuale è un reato grave, sul quale le indagini devono essere accurate" e "noi confidiamo che la Procura le stia facendo e le condurrà a termine in tempi brevi".

 

CASO HAGGIS: DIFESA, FIDUCIOSI RESTITUIRE PRESTO LIBERTÀ

PAUL HAGGIS PAUL HAGGIS

(ANSA) - "Siamo assolutamente fiduciosi di poter innanzitutto restituire la libertà a Paul Haggis in tempi brevi e poi di poter chiarire fino in fondo questa vicenda". Lo ha detto l'avvocato Michele Laforgia, difensore del regista Paul Haggis agli arresti domiciliari con l'accusa di violenza sessuale, al termine dell'incidente probatorio nel Tribunale di Brindisi sulle dichiarazioni della presunta vittima.

 

"Abbiamo anticipato la formalizzazione della istanza di revoca della misura cautelare anche all'esito dei risultati dell'incidente probatorio", ha detto Laforgia. "Stiamo parlando - ha sottolineato Laforgia - di un cittadino non italiano che si trova ristretto in questo Paese con una misura restrittiva della libertà personale. La faremo domani o appena sarà possibile".

 

CASO HAGGIS: LEGALE 28ENNE, HA CONFERMATO SENZA ESITAZIONE

(ANSA) - "La signora ha confermato senza nessuna esitazione e senza nessuna incertezza il contenuto della denuncia e questa è la cosa più importante". Lo ha detto dopo l'incidente probatorio nel Tribunale di Brindisi l'avvocato Claudio Strata, legale della 28enne presunta vittima di violenza sessuale da parte del regista premio Oscar Paul Haggis.

 

PAUL HAGGIS PAUL HAGGIS

"Dopo 8 ore e mezza lei è molto stanca e provata" ha detto l'avvocato, rispondendo però "no" a chi gli chiedeva se avesse avuto un crollo: "Ha chiesto un paio di volte di sospendere per avere un momento di riposo, per prendere un po' d'acqua e un caffè, ha tenuto molto bene".

 

"Ci sono state tantissime domande. Lei ha risposto e ha chiarito tutti i dubbi che sono stati sollevati - ha detto l'avvocato Strata - . Siamo molto grati al lavoro della questura e della procura. Siamo solo all'inizio e credo che ci sarà un percorso non breve. Siamo rimasti a disposizione della procura e attendiamo fiduciosi gli sviluppi".

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…