papa francesco

“SE AVESSIMO IMPICCATO 100 PRETI ABUSATORI A SAN PIETRO IL PROBLEMA NON SI SAREBBE  RISOLTO” – PAPA FRANCESCO FA L’ANTI-GIUSTIZIALISTA E OLTRETEVERE NE NASCE UN DIBATTITO SULL’EFFETTIVA LOTTA CHE IL VATICANO CONTRO I PRETI PEDOFILI – ”GLI ABUSI NON SI RISOLVONO DA UN GIORNO ALL’ALTRO. LENTAMENTE STA COMINCIANDO UN PROCESSO…” (FORSE TROPPO LENTAMENTE?)

1 – FRANCESCO: LA PEDOFILIA NELLA CHIESA NON SI RISOLVE IMPICCANDO 100 PRETI ABUSATORI

Da www.agi.it

 

papa francesco 1

Gli abusi nella Chiesa "non si risolvono da un giorno all'altro. Si è cominciato un processo. Ieri è uscito un altro documento (il Motu proprio Vos estis lux mundi, ndr). Lentamente sta cominciando un processo. È una cosa che da 20 anni ad adesso non avevamo coscienza e stiamo prendendo coscienza con tanta vergogna ma benedetta vergogna, perché la vergogna è una grazia di Dio...".

 

Così Papa Francesco, a braccio, ricevendo nell'Aula Paolo VI le circa 900 religiose che hanno partecipato all'incontro dell'Unione Internazionale delle Superiore Generali (Uisg). "È un processo - ha continuato - e dobbiamo andare avanti avanti passo passo per risolvere questo problema. Alcune delle organizzazioni anti abusi non sono rimaste contente dell'incontro a febbraio, 'ma non hanno fatto nulla'. Io li capisco perché c'è la sofferenza dentro. Io ho detto che se noi avessimo impiccato 100 preti abusatori in piazza San Pietro sarebbero stati tutti contenti ma il problema non si sarebbe risolto. I problemi nella vita si risolvono con i processi non occupando spazi".

PAPA FRANCESCO BERGOGLIO URBI ET ORBI PASQUA

 

2 – IL PAPA E I 100 PRETI PEDOFILI DA IMPICCARE A SAN PIETRO: LA FRASE CHOC FA DISCUTERE

Franca Giansoldati per “il Messaggero”

 

Continua a fare discutere la frase choc del Papa contro le associazioni delle vittime degli abusi che chiedono con forza punizioni certe per preti pedofili e vescovi insabbiatori. Ieri mattina, 10 maggio, nell’Aula Paolo VI incontrando le Superiore generali, Francesco parlando dell'ultimo documento varato per combattere questa piaga nella chiesa e del summit di febbraio, ha detto: «Alcune delle organizzazioni anti-abusi non sono rimaste contente dell’Incontro di febbraio: “No, ma non hanno fatto nulla”. Io li capisco, perché c’è la sofferenza dentro. E ho detto che se avessimo impiccato cento preti abusatori in Piazza San Pietro sarebbero stati tutti contenti, ma il problema non si sarebbe risolto. I problemi nella vita si risolvono con i processi, non occupando spazi».

papa francesco

 

papa francesco

Parole crude che evidenziano la complessità di un problema esteso e, nello stesso tempo dimostrano la evidente difficoltà del Papa a dare a tutti risposte concrete e nel merito. In questi ultimi anni non sono mancate - da parte dell'opinione pubblica internazionale - reazioni sbigottite davanti ripensamenti papali su casi di vescovi o cardinali insabbiatori, in un primo momento da lui difesi e poi costretti alle dimissioni solo grazie al peso mediatico o alla tenacia delle vittime. Il caso cileno è eclatante. Non mancano casi simili nemmeno in Italia dove le associazioni hanno continuato a chiedere conto alla Chiesa ma senza troppo successo.

 

Solo durante il summit di febbraio le vittime sono state ascoltate dai vescovi anche se sui casi esposti non vi sono ancora stati provvedimenti di sorta. Napoli, Milano, Perugia, Lecce, Palermo, Palestrina. L'elenco è lungo e il Papa lo conosce benissimo.

 

PEDOFILIA NELLA CHIESA

Il sito vicino al Vaticano Il Sismografo ha dedicato alla frase del Papa sull'impiccagione a San Pietro dei preti pedofili una interessante riflessione, sul perchè di quella frase. «Nell’opinione pubblica mondiale, da parecchio tempo, guadagna terreno l’idea del giustizialismo, anche della vendetta e le critiche all’operato del Papa, della Santa Sede e della Chiesa in generale in materia di abusi quasi sempre arrivano alla medesima conclusione: non più parole … ora occorre passare all’azione e questa sorta di esortazione non è altro che, usando l’immagine metaforica del Papa: impiccati i preti abusatori!!»

papa francesco twitta buona pasqua ma ignora lo sri lanka

 

La conclusione cui giunge il sito è che «il giustizialismo è una merce a basso costo e di grande circolazione, soprattutto nei tempi dei nazionalismi e sovranismi di ogni razza. Oggi la richiesta di giustizia rapida, severa e sommaria è molto popolare e diffusa. Nei talk show di fronte ad affermazioni giustizialiste scatta subito l'applauso fragoroso. A volte anche la standing ovation.

 

Ebbene, la frase del Papa che ha inorridito alcuni è proprio la migliore e più saggia risposta di Francesco che per la prima volta, seppure in forma indiretta e con un’immagine immediata, ha affrontato la questione del giustizialismo, della giustizia sommaria, di fronte ai casi di abusi sessuali nella Chiesa». Sempre restando in attesa che la giustizia della Chiesa faccia finalmente il suo corso.

Ultimi Dagoreport

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDONÇA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA - CAROCCI E LA NOTA STAMPA DEL "PICCOLO AMERICA" CHE RILANCIA LE PAROLE DEL PAPA...

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…