coronavirus roma

SU LA MASCHERA! - ZINGARETTI FIRMA L'ORDINANZA CHE RENDE OBBLIGATORIE LE MASCHERINE ANCHE ALL'APERTO NEL LAZIO, DOVE NON CI SONO MAI STATI COSÌ TANTI POSITIVI DA QUANDO È INIZIATA L’EPIDEMIA (265 CASI) - È ANCHE LA REGIONE CON PIÙ RICOVERATI (666) E PAZIENTI IN TERAPIA INTENSIVA (49)… - PER LA MASCHERINA CI SONO DUE ECCEZIONI: PER I BAMBINI SOTTO I 6 ANNI E PER CHI FA SPORT ALL'APERTO

Mauro Evangelisti per “il Messaggero”

 

nicola zingaretti mascherina

Oggi il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, firmerà l' ordinanza che rende obbligatorie le mascherine anche all' aperto. Sempre e ovunque, salvo che non si stia praticando sport. Il provvedimento arriverà a ridosso del giorno in cui sono stati registrati 265 casi positivi, il numero più alto da quando è iniziata la pandemia di Sars-CoV-2. In Campania questa misura era già stata decisa da De Luca nei giorni scorsi, abbinata al limite del numero di persone che possono partecipare alle feste e allo stop di vendita dell' alcol dopo le 22.

 

coronavirus lazio

Sono decisioni prese alla luce del progressivo aumento di contagi, che sta ormai investendo anche due regioni come il Lazio e la Campania che si erano salvate dalla prima fase dell' epidemia del coronavirus. Ma la situazione di allarme sta interessando ormai tutto il Paese: oggi la cabina di regia del Ministero della Salute diffonderà le valutazioni settimanali, regione per regione, sull' andamento dell' epidemia. E certificherà la moltiplicazione dei focolai. Il ministro degli Affari regionali, Francesco Boccia, annuncia: «Al solo scopo preventivo abbiamo comunicato alle regioni che si riattiva il comitato operativo quotidiano, in Protezione civile, con tutte le regioni per monitorare quotidianamente ogni esigenza territoriale legata al Covid».

nicola zingaretti mascherina

 

LA CRESCITA

Nell'ultima settimana, rispetto ai sette giorni precedenti, il numero di nuovi casi positivi è aumentato del 9 per cento. In Italia due settimane fa c'erano 208 pazienti in terapia intensiva per Covid, oggi sono 291. Ci sono 13 tra regioni e province autonome con l'Rt, l'indice di trasmissione del virus, sopra il livello critico di 1. Il Lazio, in particolare, è a 1,09. Si dovrebbero salvare Lombardia ed Emilia-Romagna, dove ogni giorno si contano centinaia di nuove infezioni, ma partendo però da dati iniziali molto elevati l' Rt difficilmente balza verso l'alto.

coronavirus, sanificazione degli uffici della regione lazio 1

 

Significa che la situazione sta esplodendo? No, dicono gli esperti, perché comunque non siamo ancora alla crescita esponenziale dei nuovi casi e siamo lontani (per ora) dai picchi di Spagna e Francia, però la situazione va tenuta sotto controllo con grande attenzione, tenendo conto che siamo appena all' inizio dell' autunno. Ma c' è un altro dato che fa riflettere: in molte regioni le scuole sono state riaperte il 14 settembre, dunque più di due settimane fa. Ieri è stato toccato il numero record di nuovi positivi, ben al di sopra di 2.500 in 24 ore, vale a dire circa il 35 per cento in più della media dei giorni precedenti.

 

Questa impennata è stata causata dalla diffusione del virus nelle classi che poi è stato trasmesso in famiglia? Il dubbio c' è, anche se forse è troppo presto per parlare di effetto riapertura delle scuole, visto che alcune regioni hanno ricominciato le lezioni in ritardo. Nella valutazione delle regioni le sorvegliate speciali oggi sono il Lazio e la Campania. Sia chiaro: non sono quelle con più casi positivi nelle ultime 24 ore.

 

coronavirus, sanificazione degli uffici della regione lazio

Il Veneto ha il record, 445, e la Lombardia è a 324, più del Lazio. Ma Veneto e Lombardia hanno trovato i nuovi infetti in seguito a un massiccio utilizzo dei tamponi: 18.271 in Veneto, 24.691 in Lombardia. Siamo a una percentuale di positivi che oscilla tra l' 1 e il 2 per cento, dunque la ricerca è intensa. Questo discorso vale in parte anche per il Lazio: non erano mai stati trovati in un solo giorno 265 positivi, ma sono stati eseguiti 11.373 tamponi, siamo al 2,3 per cento, significa che si sta cercando bene i nuovi infetti.

 

turisti a roma con la mascherina

In Campania il discorso cambia: 390 nuovi casi ma su una base più risicata di tamponi, 8.311. Siamo al 4,7 per cento di test che risultano positivi, vicino a quel limite di 5 che, secondo gli esperti, è il segnale che non si stanno eseguendo sufficienti tamponi. Si tratta di un ragionamento che coinvolge anche la Sardegna: con poco più di 2.000 tamponi 96 positivi, siamo vicini al 5 per cento. Tra l' altro queste percentuali sono ricavate sul totale dei tamponi, che comprende quelli di conferma, se si ragiona su singoli pazienti si va oltre il 5 per cento.

 

REGOLE

 Il Lazio è anche la regione con più ricoverati (666) e pazienti in terapia intensiva (49). L' assessore regionale Alessio D' Amato avrebbe voluto imporre prima l' obbligo della mascherina, Zingaretti crede in una applicazione più graduale delle contromisure.

coronavirus roma.

L' assessore non è preoccupato dal numero di ricoveri: nel Lazio, come strategia, si tende a ricoverare con più frequenza per mantenere basso il tasso di letalità.

 

«Comunque - dice D' Amato - siamo lontani dalla saturazione delle strutture, anche dei posti di terapia intensiva. Detto questo, io da settimane sto dicendo che serve massima prudenza e rispetto delle regole per rallentare l' epidemia». La Campania, dopo il Lazio, è la regione con più pazienti in ospedale: 38 in terapia intensiva e 421 negli altri reparti.

 

2 - CORONAVIRUS NEL LAZIO, D'AMATO: «DA OGGI OBBLIGATORIO USO DELLA MASCHERINA ANCHE ALL'APERTO». FIRMATA L'ORDINANZA

Da www.leggo.it

 

Coronavirus nel Lazio, D'Amato: «Da oggi obbligatorio uso della mascherina anche all'aperto». Lo ha annunciato l'assessore alla sanità della regione guidata da Nicola Zingaretti durante una conferenza stampa. Ci saranno solo due eccezioni: per i bambini sotto i 6 anni di età e per chi fa sport all'aperto. Il presidente ha firmato l'ordinanza. Secono D'Amato la scuola non avrebbe impattato sui numeri della Pandemia: «Finora abbiamo effettuato oltre 240 interventi nelle scuole e abbiamo registrato una positività di 290 casi. Non è la scuola il motore del contagio»

 

Dopo l'assessore ha preso la parola Nicola Zingaretti, che ha annunciato l'acquisto di un milione di test salivare per scoprire se qualcuno ha contratto il coronavirus. Inoltre - ha ricordato il governatore - che continua lo screening nelle scuole con i tamponi. Numeri alla mano nel Lazio sono stati fatti oltre un milione e duecentomila test. Sono intanto 29 i drive-in dove è possibile essere testati al Coronavirus.

 

Un'altra grande novità è la partenza per la vaccinazione anti-influenzale. La regione ha comprato 2,4 milioni di dosi di vaccino. Secondo Zingaretti è utile partire subito con la campagna di vaccinazione. Dal 15 ottobre inoltre partirà anche una campagna pubblicitaria.

Ultimi Dagoreport

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)