milano coronavirus

MILANO RIPARTA DALL’APERICENA - FERMI TUTTI: I BAR DELLA LOMBARDIA POTRANNO RESTARE APERTI ANCHE DOPO LE 18. ERA LA MISURA PIÙ ATTESA TRA MANAGER E IMPIEGATI MILANESI NEL PANICO SENZA SPRITZ E TARTINE – LA PROCURA INDAGA SULL’AUDIO DI WHATSAPP CHE HA ISTIGATO IL PANICO NEL WEEKEND: “HANNO PERSO IL CONTROLLO. FATE LA SCORTA E ORGANIZZATEVI CON LA SPESA. MILANO FINIRÀ IN QUARANTENA

1 – BAR LOMBARDI RIAPERTI ANCHE DOPO LE 18

milano bloccata emergenza coronavirus 4

(ANSA) - Da oggi i bar di Milano e della Lombardia potranno restare aperti anche dopo le 18. Per evitare assembramenti, il servizio bar dovrà essere gestito solo al tavolo dal personale e non direttamente al bancone.

 

milano bloccata emergenza coronavirus 7

"I bar e/o pub che prevedono la somministrazione assistita di alimenti e bevande - si legge sul sito della Regione - non sono soggetti a restrizioni e pertanto possono rimanere aperti come previsto per i ristoranti, purché sia rispettato il vincolo del numero massimo di coperti previsto dall'esercizio".

 

CORONAVIRUS A MILANO BY SPINOZA

2 – CORONAVIRUS, SI INDAGA SULL'AUDIO VIRALE SU WHATSAPP: «FATE LA SPESA, MILANO FINIRÀ IN QUARANTENA»

Da www.ilmessaggero.it

 

PSICOSI CORONAVIRUS - UN FILIPPINO SCAMBIATO PER CINESE VIENE AGGREDITO AL SUPERMERCATO

Una donna incita a «fare la scorta» perché Milano finirà «in quarantena» per il coronavirus come mi ha detto la moglie di uno della Regione». I procuratori aggiunti di Milano Tiziana Siciliano e Eugenio Fusco hanno aperto un'inchiesta per diffusione di notizie false atte a turbare l'ordine pubblico in relazione all'audio che circola su Whatsapp: l'ipotesi è che quell'audio, ascoltato da numerose persone, abbia spinto molti sabato a dare l'assalto ai supermarket.

PSICOSI CORONAVIRUS - ASSALTO AI SUPERMERCATI - NESSUNO VUOLE LE FARFALLE

 

Stando a quanto ricostruito dalla polizia giudiziaria nell'inchiesta coordinata dal dipartimento "ambiente, salute, sicurezza, lavoro" e da quello di contrasto alle truffe, l'audio, che dura poco più di un minuto, sta circolando almeno da sabato scorso, proprio da quando a Milano e non solo tantissime persone hanno dato l'assalto ai supermercati per fare scorte di spesa per la paura del Coronavirus.

 

scaffali vuoti all'esselunga milano

Nell'audio la donna dice, tra le altre cose, che il marito di una sua amica lavora in Regione e sostiene di aver saputo, in pratica, che prima finiranno in quarantena i comuni attorno a Milano, tra cui Garbagnate Milanese, e poi accadrà anche alla città (i riferimenti temporali che dà, tra l'altro, provano che non è successo).

PSICOSI CORONAVIRUS - ASSALTO AI SUPERMERCATI - NESSUNO VUOLE LE PENNE LISCE

 

«Hanno perso il controllo», dice ancora la voce di donna, con tono serio e preoccupato. E incita a fare «la scorta» a «organizzarsi con la spesa». La Procura, che ha deciso il 'pugno durò contro queste forme di sciacallaggio, ha scelto di contestare il reato previsto all'articolo 656 codice penale, ossia «pubblicazione o diffusione di notizie false, esagerate o tendenziose, atte a turbare l'ordine pubblico», ed è convinta che arriverà ad individuare chi ha messo in giro quel messaggio per creare panico. Un reato che prevede l'arresto fino a 3 mesi o la multa di 300 euro. Al vaglio, tra l'altro, c'è anche un altro audio, di meno di un minuto, nel quale sempre una voce di donna sostiene che anche Lodi, così come Codogno, finirà «in quarantena».

milano bloccata emergenza coronavirus 2supermercato preso d'assalto a palermoPSICOSI CORONAVIRUS - ASSALTO AI SUPERMERCATImilano bloccata emergenza coronavirus 6milano bloccata emergenza coronavirus 14psicosi coronavirus scaffali presi d assalto al supermercatomilano bloccata emergenza coronavirus 11il centro di milano durante l'emergenza coronavirus 5soldati con la mascherina in piazza duomo a milanocoronavirus milanoCORONAVIRUS MILANOmilano al tempo del coronavirusun soldato con la mascherina in piazza duomo a milanofrecciarossa vuoto a milanocoronavirus allarme a milanomilano al tempo del coronavirusmilano al tempo del coronavirusmilano al tempo del coronavirusmilano al tempo del coronavirusmilano al tempo del coronavirusmilano al tempo del coronavirusmilano bloccata emergenza coronavirus 8milano bloccata emergenza coronavirus 9milano bloccata emergenza coronavirus 10donne con la mascherina alla fermata porta venezia della metro di milanoun uomo con la mascherina in mezzo ai piccioni a milanocoppia con mascherina in metro a milanomilano bloccata emergenza coronavirus 13milano al tempo del coronavirusil centro di milano durante l'emergenza coronavirus 16il centro di milano durante l'emergenza coronavirus 19il centro di milano durante l'emergenza coronavirus 8il centro di milano durante l'emergenza coronavirus 9il centro di milano durante l'emergenza coronavirus 23il centro di milano durante l'emergenza coronavirus 22il centro di milano durante l'emergenza coronavirus 20il centro di milano durante l'emergenza coronavirus 21il centro di milano durante l'emergenza coronavirus 25il centro di milano durante l'emergenza coronavirus 26il centro di milano durante l'emergenza coronavirus 18il centro di milano durante l'emergenza coronavirus 24il centro di milano durante l'emergenza coronavirus 17il centro di milano durante l'emergenza coronavirus 6il centro di milano durante l'emergenza coronavirus 10milano bloccata emergenza coronavirus 1il centro di milano durante l'emergenza coronavirus 4il centro di milano durante l'emergenza coronavirus 15il centro di milano durante l'emergenza coronavirus 14milano bloccata emergenza coronavirus 15il centro di milano durante l'emergenza coronavirus 11il centro di milano durante l'emergenza coronavirus 13il centro di milano durante l'emergenza coronavirus 12il centro di milano durante l'emergenza coronavirus 1il centro di milano durante l'emergenza coronavirus 2il centro di milano durante l'emergenza coronavirus 3il centro di milano durante l'emergenza coronavirus 7milano bloccata emergenza coronavirus 12milano bloccata emergenza coronavirus 5milano bloccata emergenza coronavirus 3

Ultimi Dagoreport

jackie kennedy e gianni agnelli a ravello nel 1962

JOHN KENNEDY E’ STATO IL PIÙ INFEDELE PUTTANIERE DEL XX SECOLO MA SUA MOGLIE JACQUELINE S’ATTACCAVA COME UN’IDROVORA A OGNI AUGELLO A PORTATA DI MANO (DAI DUE COGNATI ROBERT E TED PASSANDO PER SINATRA, BEATTY, MARLON BRANDO E VIA CHIAVANDO) - L’8 AGOSTO 1962, TRE GIORNI DOPO LA MORTE DI MARYLIN MONROE, JACKIE (INCAZZATA PER LE INDISCREZIONI SULLA LIAISON TRA IL MARITO E L’ATTRICE) RAGGIUNSE RAVELLO, SULLA COSTIERA AMALFITANA: FU ACCOLTA COME UNA REGINA DALL’ALLUPATISSIMO GIANNI AGNELLI – PER JACKIE, RAVELLO FECE RIMA CON PISELLO E LA VACANZA DIVENNE UN’ALCOVA ROVENTE (“LA VACANZA PIÙ BELLA DELLA SUA VITA”, RIPETEVA) AL PUNTO DA TRATTENERSI PIU’ DEL PREVISTO FINCHÉ NON PIOMBARONO 007 AMERICANI A PRELEVARLA COME UN ALMASRI QUALUNQUE PER RIPORTARLA A WASHINGTON DAL MARITO CORNUTO E INCAZZATO - LA VORACE JACKIE IMPARÒ A FARE BENE I POMPINI GRAZIE ALL'ATTORE WILLIAM HOLDEN: “ALL'INIZIO ERA RILUTTANTE, MA UNA VOLTA PRESO IL RITMO, NON SI FERMAVA PIÙ” –PER RIPICCA CI FU ANCHE UNA LIASON MARELLA AGNELLI-JOHN KENNEDY (CONFIDENZA DI INFORMATISSIMA SOCIALITE) - VIDEO

edmondo cirielli maria rosaria campitiello paolo di maio

“INUTILE FRUSTARE UN CIUCCIO MORTO, CAMBIA SPACCIATORE” – A PARLARE NON È UN HATER ANONIMO MA UN VICEMINISTRO DELLA REPUBBLICA: EDMONDO CIRIELLI, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D'ITALIA E NUMERO DUE DI TAJANI AGLI ESTERI, CHE SBROCCA SU FACEBOOK E INSULTA IL SINDACO DI NOCERA INFERIORE, PAOLO DI MAIO – A FAR ANDARE FUORI GIRI CIRIELLI È STATO UN POST DEL PRIMO CITTADINO SU ALCUNI INCARICHI DELLA COMPAGNA AL MINISTERO DELLA SALUTE, MARIA ROSARIA CAMPITIELLO – LA VIOLENTISSIMA REPRIMENDA DI CIRIELLI: “NELLA VITA PRIVATA NON HAI MAI FATTO NIENTE DI BUONO" - COME MAI CIRIELLI SE L’È PRESA COSÌ TANTO? FORSE SENTE LA SUA CANDIDATURA A GOVERNATORE DELLA CAMPANIA CHE SI ALLONTANA? O TEME UNA SCONFITTA BRUCIANTE, ASSAI PROBABILE SE IL CENTROSINISTRA RITROVA L’UNITÀ?

igor taruffi elly schlein

DAGOREPORT - QUALCUNO DICA A ELLY SCHLEIN CHE STA AFFONDANDO IL PD! - NON SOLO TOSCANA E UMBRIA, DALLA CAMPANIA ALLA SICILIA FINO ALLA PUGLIA, SI MOLTIPLICANO I PROBLEMI SUI “TERRITORI” - A FINIRE NEL MIRINO LO “SPICCIAFACCENDE” DI ELLY, IGOR TARUFFI, RESPONSABILE ORGANIZZAZIONE DEL NAZARENO. DOVE C’È LUI, C’È CASINO, VISTA LA SUA PROPENSIONE A SALVAGUARDARE I CACICCHI FEDELI ALLA MIGLIORE ALLEATA DEL GOVERNO MELONI - IN SUO SOCCORSO È ARRIVATO ANCHE IL BERSANIANO NICO STUMPO CHE NON RIESCE AD EVITARE I PASTICCI CHE "LO STRATEGA IN VERSIONE PIZZICAGNOLO" TARUFFI COMBINA A CAUSA DELLA SCARSA CONOSCENZA DELLE REGOLE E DELLE DIVERSE REALTA’ LOCALI. E PER LA PRIMA VOLTA…

giorgia meloni ursula von der leyen donald trump dazi matteo salvini

DAGOREPORT – LA LETTERINA DELL’AL CAFONE DELLA CASA BIANCA È UNA PISTOLA PUNTATA ALLA TEMPIA DEI LEADER EUROPEI, CUI È RIMASTA UNA SOLA VIA DI USCITA, QUELLA COSIDDETTA “OMEOPATICA”: RISPONDERE AL MALE CON IL MALE. LINEA DURA, DURISSIMA, ALTRIMENTI, ALLE LEGNATE DI TRUMP, DOMANI, ALL’APERTURA DELLE BORSE, SI AGGIUNGERANNO I CALCI IN CULO DEI MERCATI. LA CINA HA DIMOSTRATO CHE, QUANDO RISPONDI CON LA FORZA, TRUMP FA MARCIA INDIETRO - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” ORMAI È RIMASTA L’UNICA A IMPLORARE, SCODINZOLANTE, “IL DIALOGO” COL DAZISTA IN CHIEF, NEMMENO LE CIFRE CATASTROFICHE SULLE RIPERCUSSIONI DELLE TARIFFE USA SULLE  AZIENDE ITALIANE, TANTO CARE ALLA LEGA, HA FERMATO I DEMENZIALI APPLAUSI ALLA LETTERA-RAPINA DA PARTE DI MATTEO SALVINI – ASCOLTATE JOSEPH STIGLITZ, PREMIO NOBEL PER L’ECONOMIA: “TRUMP NON AGISCE SECONDO ALCUN PRINCIPIO ECONOMICO, NON CONOSCE LO STATO DI DIRITTO, È SEMPLICEMENTE UN BULLO CHE USA IL POTERE ECONOMICO COME UNICA LEVA. SE POTESSE, USEREBBE QUELLO MILITARE’’

steve witkoff marco rubio sergei lavrov

RUBIO, IL TAJANI STARS AND STRIPES – IL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO NON TOCCA PALLA E SOFFRE IL POTERE DI STEVE WITKOFF, INVIATO DI TRUMP IN MEDIO ORIENTE CHE SE LA COMANDA ANCHE IN UCRAINA. IL MINISTRO DEGLI ESTERI USA PROVA A USCIRE DALL’ANGOLO PARLANDO DI “NUOVA IDEA” DELLA RUSSIA SUI NEGOZIATI IN UCRAINA. MA IL MINISTRO DEGLI ESTERI DI PUTIN, LAVROV, SUBITO VEDE IL BLUFF: “CONFERMIAMO LA NOSTRA POSIZIONE” – TRUMP AVEVA OFFERTO DI TUTTO A WITKOFF, MA L’IMMOBILIARISTA NON HA VOLUTO RUOLI UFFICIALI NELL’AMMINISTRAZIONE. E TE CREDO: HA UN CONFLITTO DI INTERESSE GRANDE QUANTO UN GRATTACIELO...