maltrattamenti bimbi asilo

IL MONDO E’ PIENO DI SCOPPIATI, SOLO CHE CI VANNO DI MEZZO GLI INNOCENTI – A LIONE, UNA BAMBINA DI 11 MESI E’ STATA UCCISA CON L’ACIDO ALL’ASILO. LA MAESTRA, UNA 27ENNE, LE HA FATTO INGERIRE UNA SOSTANZA TOSSICA: “NON TOLLERAVO PIU’ IL SUO PIANTO” – LA DONNA È STATA ARRESTATA CON L’ACCUSA DI OMICIDIO VOLONTARIO E L’AVVOCATO PROVA A DIFENDERLA: “UN GESTO DI RABBIA E SENZA INTENZIONI OMICIDE” (PENSA SE LE AVESSE AVUTE…”

Alessandro Fulloni per www.corriere.it

 

MALTRATTAMENTI BIMBI ASILO

Le avrebbe fatto ingerire una sostanza tossica, con ogni probabilità della soda caustica. Questo perché, avrebbe poi confessato, non sopportava più il suo pianto. È stata uccisa così la bimba di 11 mesi affidata all’educatrice di un asilo . La donna, una 27enne, è stata arrestata per omicidio volontario dopo che inizialmente si era pensato a un incidente. Un delitto avvenuto a Lione, in Francia. La piccola era figlia di un bergamasco 35enne, Fabio Bertuletti, originario di Torre Boldone, project manager, e da anni residente con la famiglia nella città transalpina. Tutto è successo mercoledì mattina, secondo quanto riporta la stampa francese (e in particolare il quotidiano Le Progrès), quando dall’asilo People & Baby sono stati chiamati i soccorsi dopo che la piccola è stata ritrovata senza coscienza.

 

maltrattamenti bimbi asilo 1

Quando sono giunti i medici era già in condizioni disperate. E sono stati inutili i tentativi di rianimarla all’ospedale dall’ingestione di una sostanza tossica e la Procura di Lione ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, immaginando che la bimba potesse aver bevuto accidentalmente il liquido. Ma nel giro di un paio di giorni gli investigatori hanno capito che i fatti erano andati in maniera del tutto differente.

 

bambini asilo 2

L’insegnante Myriam J. (questo il nome riportato dal quotidiano lionese) è stata convocata venerdì negli uffici della Procura. Durante l’interrogatorio la donna è crollata. E ha ammesso — riferisce il Corriere di Bergamo — di essere la responsabile della morte della piccina, avendole fatto bere un prodotto a base di soda caustica (sarebbe il Destop, usato per sturare i lavandini) dopo averglielo inizialmente spruzzato addosso. L’educatrice, davanti agli inquirenti, ha detto che non sopportava più quel pianto. Terminato l’interrogatorio, per la donna è stata disposta la custodia cautelare nel centro di detenzione di Corbas. L’accusa è quella di omicidio volontario di minore di 15 anni. Philippe Duplan, l’avvocato difensore, ha parlato di «un gesto di rabbia e senza intensioni omicide».

 

bambini asilo 1

Sempre al Corriere di Bergamo , l’assessore ai Lavori pubblici di Torre Boldone Nicola Gherardi racconta di avere qualche ricordo del padre della bimba (che si occupa di gestione e pianificazione di progetti di linee aeree ad alta ed altissima tensione per conto di una società francese) «risalente a quando eravamo ragazzi, l’ho perso di vista da quando in seguito si è trasferito per lavoro in Francia, ormai più di 10 anni fa». Il curato dell’oratorio del paese, don Diego Malanchini, si limita a confermare di essere in contatto con la famiglia. «Ho appreso della tragedia — dice il sacerdote —. Ho scambiato qualche messaggio con la nonna della bambina, ma la famiglia ha chiesto di mantenere il massimo riserbo su quanto è successo».

Ultimi Dagoreport

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...