babbo natale con la mascherina 1 coronavirus

NATALE CON IL VIRUS – GLI ESPERTI SONO MOLTO PREOCCUPATI DA QUELLO CHE SUCCEDERÀ DA QUI ALLA FINE DELL'ANNO: LE FESTIVITÀ POTREBBERO AVERE UN EFFETTO MOLTIPLICATORE – LE PROSSIME TRE SETTIMANE SARANNO DECISIVE PER CAPIRE SE LA SITUAZIONE È DAVVERO FUORI CONTROLLO, MA È CHIARO CHE L’EPIDEMIA STA DECOLLANDO. SE SI CONTINUA COSÌ, TRA DUE MESI (O ANCHE PRIMA) CI TROVEREMO ALMENO 6MILA CASI AL GIORNO

babbo natale con la mascherina 2

Mauro Evangelisti per “il Messaggero”

 

«Dobbiamo salvare il Natale» ripete il professor Massimo Galli, direttore di Malattie infettive del Sacco di Milano. Ma quando gli mostrano i dati delle ultime 24 ore - il secondo giorno consecutivo attorno ai 2.500 nuovi casi positivi - va oltre: «Ma qui rischiamo di dovere chiudere prima, altro che Natale.

 

massimo galli

Le prossime tre settimane saranno decisive. Dobbiamo ancora passare la nottata. Anzi, sta diventando ancora più buia». Scenario: ieri la cabina di regia del Ministero della Salute ha confermato il decollo dell'epidemia, negli ultimi 14 giorni siamo passati a 34,2 casi ogni 100mila abitanti, il 10 per cento in più delle due settimane precedenti; l'Rt nazionale (calcolato solo sui sintomatici) sia pure di poco è sopra 1 e in 12 regioni è oltre il livello critico. Scrivono gli esperti che parlano di «rischio di rapido peggioramento»: «Al momento i dati confermano l'opportunità delle ulteriori misure di prevenzione e controllo adottate dalle Regioni e invitano ad essere pronti all'attivazione di ulteriori interventi in caso di peggioramento».

 

CORONAVIRUS SCUOLA

Chiaro? Si andrà verso a nuove misure di contenimento, che non significa lockdown ma limitazioni delle attività. Ma se la tendenza di crescita proseguirà, se tra due mesi, il 2 dicembre, ci troveremo a 4-5-6mila casi giornalieri, sul tavolo del Comitato tecnico scientifico, del Governo e delle Regioni, si presenterà la necessità di scelte molto dolorose.

 

babbo natale con la mascherina 3

Le feste di Natale e Capodanno potrebbero avere lo stesso effetto moltiplicatore dell'estate senza regole della movida. E non ce lo possiamo permettere. Per Natale gli italiani si sposteranno, da una regione all'altra, da territori ad alta circolazione del virus ad altri a bassa circolazione. Ci saranno feste e riunioni di famiglie, con un'aggravante rispetto all'estate: tutto avverrà al chiuso.

 

MASSIMO ANDREONI

«Ci sarà però la pausa delle lezioni scolastiche e questo potrebbe aiutare» osserva il professor Massimo Andreoni, direttore di Malattie infettive al Policlinico Tor Vergata di Roma. «Ma è chiaro che nelle prossime settimane ci giochiamo il Natale - dice Andreoni - se resteremo sui numeri di oggi, tutto sommato accettabili, se si confermerà che l'effetto della riapertura delle scuole è stato sostenibile, allora dicembre non sarà così difficile. Altrimenti, saranno inevitabili contromisure».

 

SPETTRO

Le opzioni dei provvedimenti per non ripetere gli stessi errori dell'estate, quando comunque la curva era stata notevolmente abbassata grazie a un lockdown che non è più proponibile, sono varie e tra gli esperti c'è già chi sta facendo queste valutazioni: stop agli spostamenti tra regioni; limiti, come già deciso ad esempio in Campania, al numero di persone che possono partecipare a riunioni e feste private; limitazioni delle presenze nei ristoranti.

babbo natale con la mascherina 4

 

L'obbligo di mascherina, anche all'aperto, ormai deciso da varie Regioni e che potrebbe diventare un provvedimento nazionale, sarebbe il male minore. «È importante - aggiunge il professor Andreoni - che nei prossimi giorni ci sia un rispetto serio delle regole da parte di tutti, proprio per evitare che il numero dei contagi giornalieri diventi troppo alto in vista di un periodo a rischio come quello natalizio.

 

Poi, certo: io continuo a preferire di trovarmi a Roma che a Madrid o Parigi, dove la situazione è molto peggiore. Ma ricordiamoci che un'epidemia spesso parte all'improvviso ed è difficile fermarla». Il professor Galli è perentorio: «Ci hanno dato delle Cassandre a noi virologi e infettivologi, ci hanno detto che volevamo prevaricare i diritti degli altri.

 

babbo natale con la mascherina

Ma di fronte a una epidemia come questa, purtroppo, non puoi pensare agli interessi particolari, ma a quello generale. E ora non è il momento di aprire nuove attività, lo stadio o le discoteche. C'è il rischio che, invece, si debba arrivare a nuovi limitazioni». Sullo sfondo i numeri del monitoraggio della cabina di regia del Ministero della Salute e dell'Istituto superiore di sanità: «A livello nazionale continua a salire il numero di persone ricoverate (2.846 contro 2.365 in area medica, 254 contro 222 in terapia intensiva nei giorni 27/9 e 20/9, rispettivamente) e, conseguentemente, aumentano i tassi di occupazione». I focolai sono 3.266, 909 quelli nuovi. Facciamo attenzione, salviamo il Natale.

babbo natale con la mascherinababbo natale con la mascherina 1PROVE DI DISTANZIAMENTO A SCUOLA IN VISTA DELLA RIAPERTURA

 

Ultimi Dagoreport

gender club degrado roma pina bausch matteo garrone

25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA SESSO SENZA IL SENSO DEL PECCATO, IN MEZZO A TUTTI. UNO ‘’SBORRIFICIO” CHE NON HA AVUTO EGUALI E CHE DEMOLÌ I MURI DIVISORI TRA ETERO-BI-GAY-LESBO-TRANS-VATTELAPESCA - PER 9 ANNI, “CARNE ALLEGRA” PER TUTTI. OGNUNO VENIVA E SI FACEVA I CAZZI SUOI, E QUELLI DEGLI ALTRI. IL "DEGRADO'' POTEVA ESSERE RIASSUNTO IN UNA DOMANDA: CHI È NORMALE? - DAGO-INTERVISTA ALL’ARTEFICE DEL BORDELLO: “SCORTATA DA MATTEO GARRONE, UNA NOTTE È APPARSA PINA BAUSCH IMPEGNATA AL TEATRO ARGENTINA. SI ACCENDONO LE LUCI E UNA TRAVESTITA URLO': “AO' SPEGNETELE! IO STAVO A FA’ UN BOCCHINO. NUN ME NE FREGA ‘N CAZZO DE 'STA PINA!”

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...