OGGETTI SMARRITI E VIAGGIATORI SVAMPITI – ALL’AEROPORTO DI FIUMICINO I PASSEGGERI SI PERDONO DI TUTTO, PERSINO LE CENERI DEL PARENTE DEFUNTO O 8MILA EURO IN CONTANTI. OGNI GIORNO SI CONTANO 100 OGGETTI SMARRITI, CHE VENGONO SPEDITI IN UN MEGA HANGAR ORMAI STRACOLMO: CI SONO ROLEX (VERI O PRESUNTI), BAMBOLE GONFIABILI, VIBRATORI, SEGHE ELETTRICHE, TROMBE, BICI PER BAMBINI E SEDIE A ROTELLE. E PER DISFARSI DEGLI OGGETTI NON RECLAMATI CI SARÀ UN’ASTA TELEMATICA…

-

Condividi questo articolo


Estratto dell'articolo di Aldo Fontanarosa per “la Repubblica”

 

oggetti smarriti aeroporto 7 oggetti smarriti aeroporto 7

Anton doveva essere un artista. Lo sguardo profondo, dolce. I lunghi capelli biondi. Qualcuno ha smarrito le sue ceneri all’aeroporto di Fiumicino, senza mai reclamarle indietro. E adesso Anton riposa — non proprio in pace — nell’hangar che l’aeroporto ha affittato in un’area commerciale vicino Ponte Galeria, campagne a sud di Roma. Qui sono raccolti tutti gli oggetti smarriti nello scalo. Cento al giorno, 50 mila in un anno e mezzo

 

oggetti smarriti aeroporto 5 oggetti smarriti aeroporto 5

[…] Soldi in contanti (8 mila euro il record di tutti i tempi a Roma). Rolex autentici, Rolex falsi. Bambole gonfiabili, vibratori, seghe elettriche, trombe, bici per bambini, sedie a rotelle. E ancora: bombole per l’ossigeno, oltre a un’infinità di valigie e trolley. L’hangar degli oggetti smarriti — anche se grande 700 metri quadri — è stracolmo. Tutto esaurito.

oggetti smarriti aeroporto 6 oggetti smarriti aeroporto 6

 

Al punto che il Tribunale di Roma, per la seconda volta in 4 mesi, incarica un istituto di vendite giudiziarie di bandire un’asta telematica. In vendita, da oggi e fino al 23 marzo, ci sono i beni che nessuno ha reclamato per tredici mesi.

 

oggetti smarriti aeroporto 4 oggetti smarriti aeroporto 4

La procedura per aggiudicarsi le valigie somiglia a certi giochi della tv. Lotto numero 31 dell’asta di oggi, ad esempio. In offerta ci sono 12 valigie, prezzo di partenza 30 euro. Piccolo problema: le valigie sono chiuse e il loro contenuto non è svelato. I compratori sanno solo che contengono “abbigliamento e accessori”.

oggetti smarriti aeroporto 3 oggetti smarriti aeroporto 3

 

[…] Un turista argentino, in partenza da Roma, ha lasciato in aeroporto un marsupio con 8 mila euro in contanti (poi recuperati dai parenti italiani, con una sua delega). In una cassaforte segreta dello scalo, ci sono cifre importanti, dollari, rupie, yen. Poi c’è chi arriva all’imbarco con qualcosa di ingombrante (il triciclo del figlio, tende o lavatrici da campeggio, chitarre, bombole) e si scontra con una dura realtà. La compagnia aerea, per imbarcare l’oggetto, chiede molti soldi. È meno doloroso separarsi da quel bene, e abbandonarlo in un angolo dello scalo, che pagare un fortuna per portarlo lontano con sé.

oggetti smarriti aeroporto 1 oggetti smarriti aeroporto 1 oggetti smarriti fiumicino 1 oggetti smarriti fiumicino 1 oggetti smarriti fiumicino 5 oggetti smarriti fiumicino 5 oggetti smarriti fiumicino 2 oggetti smarriti fiumicino 2 oggetti smarriti fiumicino 3 oggetti smarriti fiumicino 3 oggetti smarriti fiumicino 4 oggetti smarriti fiumicino 4 oggetti smarriti fiumicino 6 oggetti smarriti fiumicino 6 oggetti smarriti fiumicino 8 oggetti smarriti fiumicino 8 oggetti smarriti fiumicino 7 oggetti smarriti fiumicino 7 oggetti smarriti aeroporto 2 oggetti smarriti aeroporto 2

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT: BALLA CON MAURIZIO LUPI - COME IL LEADER DI UN PARTITINO DELLO 0,7%, “NOI MODERATI”, DIVENTA MOTIVO DI SCAZZO TRA MELONI E TAJANI – COME RICONOSCENZA PER AVER FATTO ENTRARE "NOI MODERATI" NEL PPE, IL CIOCIARO SI RITROVA LUPI TRA LE BRACCIA DELLA DUCETTA CHE L'HA SEDOTTO CON LA CANDIDATURA A SINDACO DI MILANO - NON SOLO: PER SOSTITUIRE COME VICEMINISTRO DEI TRASPORTI IL NAZI-COSPLAYER GALEAZZO BIGNAMI, MELONI POTREBBE SCEGLIERE NEL PARTITINO DI LUPI - LA DUCETTA TEME CHE FORZA ITALIA L'ABBANDONI PER ALLEARSI COL PD E HA INCARICATO LUPI DI RACCATTARE DEPUTATI DI OGNI SORTA PER NON FARSI MANCARE, UN DOMANI, UN ALLEATO DI CENTRO...

DAGOREPORT – LA MINACCIA DI GIORGIA MELONI DI PORTARE IL PAESE A ELEZIONI ANTICIPATE È UN PISTOLINO SCARICO. PER DUE MOTIVI: IL PRIMO È CHE SOLO MATTARELLA PUÒ SCIOGLIERE LE CAMERE (E NON È DETTO CHE LO FACCIA), E IL SECONDO È CHE RIPRESENTARSI DAVANTI AGLI ELETTORI È UN’ARMA A DOPPIO TAGLIO PER LA DUCETTA - LA “THATCHER DELLA GARBATELLA”, IN OGNI CASO, SARÀ OBBLIGATA A COALIZZARSI CON ALTRI PARTITI. E CON CHI, SE NON SEMPRE TAJANI E SALVINI? COME DAGO-DIXIT, SE SALTASSE IL GOVERNO, FORZA ITALIA POTREBBE...

DAGOREPORT – AVVISATE URSULA VON DER LEYEN: TRUMP NON HA INTENZIONE DI PERDERE TEMPO CON INUTILI INCONTRI CON I VERTICI DELLA COMMISSIONE UE. IL TYCOON PREFERISCE I RAPPORTI BILATERALI CON I SINGOLI STATI - QUALCHE INDIZIO SUL SECONDO MANDATO DEL CIUFFO ARANCIONE È ARRIVATO DAGLI INCONTRI CON ZUCKERBERG E TRUDEAU: TRUMP MINACCIA E ALZA IL TIRO PER POI NEGOZIARE CON PIÙ FORZA - IL FUOCO E LA FURIA DI “THE DONALD” IN CASA: ALL’FBI ARRIVA KASH PATEL, CHE HA PROMESSO DI CHIUDERE LA SEDE DEL BUREAU E “TRASFORMARLO IN UN MUSEO DEL DEEP STATE”