bollette

OGNI TANTO UNA BUONA NOTIZIA: DA GENNAIO LE BOLLETTE DELLA LUCE SCENDERANNO DEL 5% – PER UNA FAMIGLIA TIPO CI SARÀ UN RISPARMIO DI 125 EURO IN MEDIA RISPETTO AL 2018. MENTRE PER IL GAS CI SARÀ UN LEGGERO AGGIUSTAMENTO AL RIALZO

 

Da www.today.it

 

BOLLETTE

Bollette, c'è un'ottima notizia: nel primo trimestre 2020 bollette dell'energia elettrica in deciso ribasso e sostanziale stabilità per quelle del gas. Il forte calo del fabbisogno per gli oneri generali, il contenimento delle tariffe regolate di rete (trasporto e distribuzione) e le basse quotazioni delle materie prime nei mercati all'ingrosso portano infatti ad una riduzione del 5,4% per l'elettricità e ad un leggero aggiustamento per il gas, +0,8% per la famiglia tipo 1 in tutela (con consumi medi di energia elettrica di 2.700 kWh all'anno e una potenza impegnata di 3 kW; per il gas i consumi sono di 1.400 metri cubi annui).

 

Bollette, dal 1° gennaio 2020 luce -5,4% e gas +0,8%

Si tratta dell'aggiornamento delle tariffe che ogni tre mesi viene stabilito e comunicato dall'Arera, l'Autorità di regolazione per Energia, Reti e Ambiente. La viariazione riguarda la componente materia prima che pesa per il 45% del totale della bolletta per l'elettricità e per il 38% per quella del gas naturale. Per quanto riguarda una misurazione degli effetti sulle famiglie (al lordo delle tasse), per l'elettricità la spesa per la famiglia-tipo nell'anno scorrevole (compreso tra il primo aprile 2019 e il 31 marzo 2020) sarà di 544,2 euro, con una variazione del 2,9% rispetto ai dodici mesi equivalenti dell'anno precedente (1° aprile 2018 - 31 marzo 2019), corrispondente a un risparmio di circa 16 euro/anno.

 

PAPA BERGOGLIO ELETTRICITA BOLLETTE VATICANO

Nello stesso periodo, la spesa della famiglia tipo per la bolletta gas sarà di circa 1.040 euro, con una variazione del -9,5% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell'anno precedente, corrispondente ad un risparmio di circa 109 euro all'anno. Rispetto all'anno scorrevole, quindi, il risparmio complessivo per la famiglia tipo per elettricità e gas è di circa 125 euro all'anno, secondo l'Arera..

 

Con il primo aggiornamento valido per il nuovo anno viene poi completata la riforma delle tariffe domestiche, eliminando il gradino che ancora era presente nella struttura dei soli oneri generali di sistema. La riforma delle tariffe domestiche, in un percorso di gradualità, è stata definita dall'Autorità in attuazione del decreto legislativo n.102/14, ed aveva già eliminato la progressività dalle tariffe dei servizi di rete (trasmissione e distribuzione), nel rispetto degli obiettivi di sostenibilità ambientale e di allineamento della struttura delle tariffe ai costi del servizio. Il completamento di questa riforma permette di rimuovere la penalizzazione alla diffusione di elettrotecnologie più efficienti come le pompe di calore, le piastre a induzione e i veicoli elettrici. Nella medesima prospettiva, sono state prorogate anche al 2020 le agevolazioni per il cambio di potenza del contatore elettrico con costi ridotti.

BOLLETTA DEL GAS

 

Bonus sociali automatici in bolletta dal 2021

I clienti, che possono ormai scegliere la 'taglia' di potenza più adatta al proprio stile di consumo, potranno ancora beneficiare nel mercato tutelato della riduzione dei costi 'una tantum' e dei contributi previsti per i singoli 'scatti'. Per le famiglie in stato di bisogno va ricordata l'importante agevolazione dei Bonus sociali, resi automatici in bolletta dal 2021 per tutti gli aventi diritto. Una novità approvata nel recente Decreto Fiscale, più volte richiesta dall'Arera a Governo e Parlamento, che garantirà l'accesso agli aiuti sulla spesa energetica, senza aggravi burocratici, a 2,6 milioni di famiglie.

 

Bollette luce in forte calo, piccolo ritocco all'insù per il gas

BOLLETTA DELLA LUCE

Per quanto riguarda l'aggiornamento delle condizioni di tutela del primo trimestre 2020, le variazioni riflettono sia la debolezza della congiuntura economica, sia temperature stagionali miti. Ciò è vero, in particolare, per il mercato del gas naturale, determinante anche per la produzione elettrica. In questo infatti, nonostante il calo della produzione europea e i rischi di natura geopolitica per gli approvvigionamenti extraeuropei, si registrano quotazioni contenute anche in ottica prospettica (nonostante la stagione invernale), supportate da abbondanti arrivi di gas liquefatto in Europa e dagli elevati livelli degli stoccaggi.

LUCE GAS RINCARI

 

Per l'energia elettrica la riduzione finale è il risultato del calo dei costi della materia energia (-2,6% sulla spesa della famiglia tipo) e della forte diminuzione della componente degli oneri generali di sistema (-2,8%), determinata da una riduzione dell'elemento A3 per gli incentivi alle rinnovabili e di alcuni elementi di A-Rim, resa possibile dal buon andamento nella gestione dei conti di cassa, dalla revisione dei fabbisogni e dal ripristino della piena normalità dopo le azioni di recupero per le scelte pro-consumatori del 2018. Complessivamente stabili le tariffe regolate di rete (trasmissione, distribuzione e misura), che tengono conto degli aggiornamenti appena approvati di metà periodo regolatorio. Si arriva così al -5,4% per l'utente tipo in maggior tutela.

 

CANONE RAI BOLLETTA

Per il gas naturale l'andamento è sostanzialmente determinato da un leggero aumento della spesa per la materia prima (+1,3% sulla spesa della famiglia tipo), legata principalmente alle quotazioni attese nei mercati all'ingrosso nel prossimo trimestre invernale, controbilanciato da un calo delle tariffe regolate di trasporto e distribuzione (-0,4%), reso possibile dalla revisione delle regole tariffarie di periodo e da un leggero calo anche per gli oneri generali (-0,1%). Si arriva così al +0,8% per l'utente tipo in tutela.

Ultimi Dagoreport

guzzetti bazoli meloni fazzolari e caltagirone scannapieco giuseppe francesco gaetano dario cdp giorgia

DAGOREPORT - AVVISATE ‘’PA-FAZZO CHIGI’’ CHE IL GRANDE VECCHIO DELLE FONDAZIONI BANCARIE, GIUSEPPE GUZZETTI, HA PRESO IL BAZOOKA - L’INDOMABILE NOVANTENNE NON NE PUÒ PIÙ DI VEDERE CASSA DEPOSITI E PRESTITI (DI CUI LE FONDAZIONI HANNO IL 30%) RIDOTTA A CAGNOLINO SCODINZOLANTE DEI FRATELLI DI FAZZOLARI: AFFONDATA LA NOMINA DI DI CIOMMO ALLA PRESIDENZA DEL CDA DEL FONDO F2I - MA IL CEFFONE PIÙ SONORO AL SOVRANISMO BANCARIO DEL GOVERNO DUCIONI È STATO SFERRATO DAL TERRIBILE VECCHIETTO CON LA VENDITA DELLA QUOTA DELLA FONDAZIONE CARIPLO IN MPS, IL CAVALLO DI TROIA DEL FILO-GOVERNATIVO CALTAGIRONE PER ESPUGNARE, VIA MEDIOBANCA, GENERALI – STRATEGIE DIVERSE SUL RISIKO TRA GUZZETTI E IL SUO STORICO ALLEATO, IL GRANDE VECCHIO Di BANCA INTESA, “ABRAMO” BAZOLI…

giorgia meloni incontra george simion e mateusz morawiecki nella sede di fratelli d italia sergio mattarella frank walter steinmeier friedrich merz

DAGOREPORT –LA CAMALEONTE MELONI NON SI SMENTISCE MAI E CONTINUA A METTERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE: IERI HA INCONTRATO NELLA SEDE DI FDI IN VIA DELLA SCROFA L’EURO-SCETTICO E FILO-PUTINIANO, GEORGE SIMION, CHE DOMENICA POTREBBE DIVENTARE IL NUOVO PRESIDENTE ROMENO. UN VERTICE CHE IN MOLTE CANCELLERIE EUROPEE È STATO VISTO COME UN’INGERENZA – SABATO, INVECE, LA DUCETTA DEI DUE MONDI INDOSSERÀ LA GRISAGLIA PER PROVARE A INTORTARE IL TEDESCO FRIEDRICH MERZ, A ROMA PER LA MESSA DI INIZIO DEL PONTIFICATO DI PAPA LEONE XIV, CHE E' GIÀ IRRITATO CON L’ITALIA PER LA POSIZIONE INCERTA SUL RIARMO EUROPEO E SULL’AZIONE DEI "VOLENTEROSI" A DIFESA DELL'UCRAINA - MENO MALE CHE A CURARE I RAPPORTI PER TENERE AGGANCIATA L'ITALIA A BRUXELLES E A BERLINO CI PENSANO MATTARELLA E IL SUO OMOLOGO STEINMEIER NELLA SPERANZA CHE LA MELONI COMPRENDA CHE IL SUO CAMALEONTICO EQUILIBRISMO E' ORMAI GIUNTO AL CAPOLINEA (TRUMP SE NE FOTTE DEL GOVERNO DI ROMA...)

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin terre rare

FLASH! – L’EX COMICO ZELENSKY SI È RIVELATO MOLTO PIÙ ABILE DI TANTI DIPLOMATICI - LA POLIZZA SULLA VITA DELL’UCRAINA È STATA LA FIRMA DELL’ACCORDO SULLE TERRE RARE, CHE RAPPRESENTA UNA “GARANZIA DI SICUREZZA” DI AVERE TRUMP DALLA SUA PARTE - COME POTRANNO GLI AMERICANI PERMETTERE A PUTIN DI PRENDERSI IMPIANTI E MINIERE IN COMPROPRIETÀ USA-UCRAINA? L’INTESA SUI MINERALI HA SORPRESO "MAD VLAD": ERA CONVINTO CHE ZELENSKY NON AVREBBE MAI MESSO DA PARTE L’ORGOGLIO, FERITO CON L’UMILIAZIONE ALLA CASA BIANCA…

marina paolo berlusconi antonio tajani ursula von der leyen antonio angelucci

DAGOREPORT – GETTATA DALLO SCIROCCATO TRUMP NEL CESTINO DELL'IRRILEVANZA, MELONI ARRANCA IMPOTENTE, E SI SPACCA PURE LA FAMIGLIA BERLUSCONI: ALL’EUROPEISTA MARINA SI CONTRAPPONE IL TRUMPIANO ZIO PAOLO (TRA I DUE C’È STATO UN BOTTA E RISPOSTA TELEFONICO CON CAZZIATONE DELLA NIPOTINA: MA TU, CHI RAPPRESENTI?) – UNICO MINISTRO DEGLI ESTERI EUROPEO AD ESSERE IGNORATO DAL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO MARCO RUBIO, TAJANI E' IMPOTENTE DAVANTI ALLE SBANDATE ANTI-UE DI SALVINI (IN COMPAGNIA DI MARINE LE PEN) E AL CAMALEONTISMO-BOOMERANG DELLA ''GIORGIA DEI DUE MONDI", FINITA "ESPULSA'' DALL'ASSE MACRON-MERZ-TUSK – E QUANDO RICICCIA LA QUESTIONE DEL MES (L'ITALIA E' L'UNICO DEI 27 PAESI EU CHE NON L'HA RATIFICATO), SI APRE UNA NUOVA CREPA TRA FORZA ITALIA E LEGA – L’ASSALTO DI “LIBERO” E “TEMPO” A URSULA VON DER LEYEN (IL MELONIZZATO ANGELUCCI È TORNATO SALVINIANO?) - UNICA SODDISFAZIONE: FINCHE' L'ALTERNATIVA SI CHIAMA ELLY SCHLEIN, GIUSEPPE CONTE E FRATOIANNI-BONELLI, IL GOVERNO DUCIONI CAMPA TRANQUILLO...

donald trump - mohammed bin salman - netanyahu al jolani

DAGOREPORT - QATAR-A-LAGO! A GUIDARE LE SCELTE DI DONALD TRUMP, SONO SOLTANTO GLI AFFARI: CON IL TOUR TRA I PAESI DEL GOLFO PERSICO, IL TYCOON SFANCULA NETANYAHU E SI FA "COMPRARE" DA BIN SALMAN E AL-THANI – LA FINE DELLE SANZIONI ALLA SIRIA, LE TRATTATIVE DIRETTE CON HAMAS PER LA LIBERAZIONE DELL'OSTAGGIO ISRAELIANO, IL NEGOZIATO CON L’IRAN SUL NUCLEARE E GLI AIUTI UMANITARI USA A GAZA: ECCO COSA DARA' TRUMP AGLI STATI ARABI IN “CAMBIO” DEL FIUME DI PETROLDOLLARI IN DIREZIONE WASHINGTON - IL TYCOON MANIPOLA LA REALTÀ PER OCCULTARE IL FALLIMENTO DELLA POLITICA DEI DAZI: MA SE ENTRO IL 30 GIUGNO NON SI TROVA L'ACCORDO, L’UE È PRONTA ALLA RITORSIONE – APPUNTI PER LA DUCETTA: COME DIMOSTRA L’ISRAELIANO “BIBI”, SEDOTTO E ABBANDONATO, NON ESISTONO “SPECIAL RELATIONSHIP” CON IL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO MA SOLO CIO' CHE GLI CONVIENE… - CIRCONDATO DA YES MEN E MILIARDARI IN PREDA AI DELIRI DELLA KETAMINA COME MUSK, A FAR RAGIONARE TRUMP È RIMASTO SOLO IL SEGRETARIO AL TESORO, SCOTT BESSENT...