achille lauro 2020sanremo

OGNI TRASGRESSIVO È BELLO A PAPÀ SUO – ACHILLE LAURO VIENE DA UNA FAMIGLIA BENESTANTE DI ALTI FUNZIONARI STATALI: IL PAPÀ NICOLA È UN MAGISTRATO DELLA CORTE DI CASSAZIONE, CONSIGLIERE DELLA SEZIONE LAVORO DI PIAZZA CAVOUR - IL NONNO ERA UN PREFETTO E IL CUGINO DI SECONDO GRADO È VICEPREFETTO IN SERVIZIO A BARI - E PURE LA TUTINA DI GUCCI È STATA FATTA IN PUGLIA…

 

 

 

achille lauro 16

LAURO SEGRETO - “I GENITORI: BASTA CENE FUORI, VESTITI O TELEFONINO, SIAMO PIENI DI DEBITI. ESCE CON GLI AMICI, FINGE DI AVER GIÀ MANGIATO, SI VERGOGNA A DIRE CHE NON HA SOLDI. PAURA, ANSIA, RABBIA LO DIVORANO. HA 12 ANNI. VUOLE TUTTO QUELLO CHE NON HA. SPACCIA, RUBA MOTORINI, LI RIVENDE. ENTRA IN UN SUPERMERCATO. HA UNA PISTOLA. DAMMI I SOLDI, CAZZO, IN FRETTA. ECCOLI, LI STRINGE TRA LE MANI. È ECCITATO. HA 14 ANNI….”

https://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/lauro-segreto-ldquo-genitori-basta-cene-fuori-vestiti-telefonino-226704.htm

 

Achille Lauro, la Puglia non solo nella tutina: il papà, alto magistrato, è nato a Gravina

Carlo Stragapede per www.lagazzettadelmezzogiorno.it

 

achille lauro 1

Gravina fa il tifo per lui. Lauro De Marinis, 29 anni, in arte Achille Lauro, è gravinese per parte di padre. Lo scorso autunno ha trascorso qualche giorno nella città murgiana con i cugini, gli altri parenti e gli amici con i quali è sempre in contatto anche grazie ai social network. La sua è una famiglia di alti funzionari dello Stato. Il papà, Nicola, 62 anni, è un magistrato della Corte di Cassazione: è consigliere della sezione Lavoro di piazza Cavour.

 

achille lauro

Il nonno paterno, Federico De Marinis, purtroppo scomparso, era un prefetto. L’artista è imparentato alla lontana anche con l’ex Procuratore della Repubblica di Bari Michele De Marinis, in pensione da qualche anno. Viceprefetto è il procugino, Matteo De Marinis, 52 anni, in servizio a Bari, ma fino a qualche giorno fa, commissario antimafia del Comune di Laureana Borrello, in provincia di Reggio Calabria, sciolto per presunte infiltrazioni della ‘ndrangheta. Per parte di madre, Lauro ha invece sangue veneto. La mamma è veronese e si chiama Cristina Zambon. Lei collabora con l’entourage del giovane artista.

achille lauro

 

A Gravina c’è grande attesa per la performance della serata finale del longilineo artista che quest’anno ha deciso di stupire il pubblico del Festival di Sanremo con abbigliamento e trucco. Il glamour riveduto è corretto è la cifra del suo personaggio che cita un po’ il David Bowie di Ziggy Stardust e un po’ le nobildonne di un’Italia che non c’è più. in molti critici infatti hanno visto nel suo look della serata di venerdì una citazione della nobildonna Luisa Casati Stampa che all’inizio del Novecento fu musa di Filippo Tommaso Marinetti e di altri protagonisti di quella stagione culturale. Il cantante in effetti l’altro ieri sera ha indossato un copricapo a raggiera dal quale spuntavano lunghe piume nere, e una leggera cappa di organza trasparente plissé, pure nera, attraverso la quale si intravvedevano i tatuaggi di un drago e di un’isola deserta ricca di selvatiche palme. Come dire che la fantasia non gli manca.

MEME SULLA TUTINA DI ACHILLE LAURO

 

Sanremo, la «tutina» di Achille Lauro realizzata a Nardò

D’altra parte la tuta aderente e luccicante, indossata alla serata d’esordio del Festival, il trucco pesante sugli occhi, hanno fatto subito capire a tutti che il giovane cantante puntava a stupire. Tra l’altro la tutina, come abbiamo anticipato nei giorni scorsi su queste pagine, era stata realizzata dall’azienda Barbetta di Nardò (Lecce) per conto di Gucci.

 

achille lauro

Achille Lauro, giocando sul proprio nome di battesimo, ha scelto come nome d’arte quello dell’armatore (1887-1982) di fede monarchica che fu sindaco di Napoli, deputato del Parlamento italiano e per un trentennio presidente del Napoli Calcio. Come mai? Certamente l’onorevole Lauro fu un vincente.

 

Achille Lauro

Magro e slanciato, Lauro è un ragazzo perbene, molto legato alla famiglia e, pur essendo nato a Roma, è molto affezionato a Gravina, la terra delle radici, dove ama trascorrere qualche giorno di relax quando gli impegni musicali glielo consentono, per rivedere parenti e amici e gustare i piatti tipici come le orecchiette ai funghi cardoncelli e la salsiccia a punta di coltello.

 

A garantirlo è proprio Matteo De Marinis, il viceprefetto, che naturalmente con moglie e figli sostiene l’interprete di Me ne frego, in gara a questo Sanremo 2020 e di Rolls Royce (2019), il brano gettonatissimo nelle radio la scorsa estate. Gli augura la vittoria alla massima kermesse canora nazionale e, comunque, spera per lui un avvenire luminoso.

 

achille lauro 18

«Lo aspettiamo a Gravina per riabbracciarlo al più presto», afferma il dottor De Marinis, stimato funzionario del Ministero dell’Interno e appassionato di musica. Del resto ha sposato una cantante lirica, Emilia Marvulli, dalla quale ha avuto due figli, Federico e Adriana. «Mio figlio maggiore Federico è molto legato al cugino Lauro - spiega - e ne segue la carriera, passo dopo passo».

 

Achille Lauro

Matteo De Marinis rivela: «Mio cugino Nicola, il papà dell’artista, ha sempre amato la musica e soprattutto il ballo. Sì, forse avrebbe sognato un avvenire nella pubblica amministrazione anche per i suoi due figli, tuttavia so che non ne ha mai osteggiato le aspirazioni e il talento artistici. Infatti il maggiore, Federico, omonimo di mio figlio, si occupa di musica elettronica, e invece Lauro, il secondogenito, partendo dall’esperienza del fratello, ha scelto il genere più spiccatamente pop e direi con successo, come ha saputo dimostrare. Siamo molto legati a lui ed è possibile che nei prossimi giorni lo raggiungiamo a Sanremo, come abbiamo fatto l’anno scorso».

achille lauro 3achille lauro 11

 

Intanto a Gravina monta il passaparola sul web. E sui social si è già creato un gruppo d’ascolto virtuale che sostiene Achille Lauro. Per i giovani della Murgia lui ha già vinto il Festival, indipendentemente dal verdetto ufficiale.

achille lauro rolling stone 2i look di achille lauro vs quelli gia indossati da lady gagaachille lauroachille lauro 3 (2)achille lauro woodstock

Ultimi Dagoreport

ignazio la russa theodore kyriakou pier silvio berlusconi giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT - LA TRATTATIVA DI ELKANN PER LA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRECO THEO KYRIAKOU STA SCOMBUSSOLANDO IL GOVERNO MELONI E DINTORNI - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” VEDE DI BUON OCCHIO LA TRANSIZIONE ELLENICA E SALVINI HA BEN GRADITO LA PROSPETTIVA CHE IL GRECO ANTENNATO SISTEMI PER LE FESTE I “COMUNISTI” DI ‘REPUBBLICA’ E ‘STAMPA’, PER FORZA ITALIA C’È STATO IL VEEMENTE INTERVENTO DEL ‘’PRESIDENTE IN PECTORE’’ DEL PARTITO, PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE VEDE IN KYRIAKOU UN COMPETITOR PERICOLOSISSIMO, ALFIERE DI QUEL CAPITALISMO DI STAMPO LIBERISTA, PER NULLA “LIBERAL”, CHE PREDICA IL PRIMATO DELL’ECONOMIA SULLA POLITICA - COSI', DIMENTICANDO IL SUO ATTIVISMO IN GERMANIA PER CREARE UN GIGANTE EUROPEO DELLA TV COMMERCIALE, L’EREDE DEL BISCIONE NON HA TROVATO DI MEGLIO CHE RISPOLVERARE LA BANDIERINA DELL’ITALIANITÀ (“CHE UN PEZZO DI STORIA DELL'INFORMAZIONE DEL NOSTRO PAESE VADA IN MANI STRANIERE UN PO' DISPIACE’’) - MA IL COLPO DI SCENA ARRIVA DAL CO-FONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA E SECONDA CARICA DELLO STATO, IGNAZIO LA RUSSA, QUANDO SI È DICHIARATO DISPOSTO A FARE DA INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI “COMUNISTI” DI GEDI E IL GRECO USURPATORE (ULTIMA USCITA DELLA GUERRIGLIA DI ‘GNAZIO IN MODALITÀ ''LA RISSA'' CONTRO LA DITTATURA DELLE SORELLE MELONI...)

2025agnoletti

CAFONAL ''AGNOLETTI & TORTELLONI'' – AL CIRCOLO CANOTTIERI ANIENE, PER IL PARTY DI “JUMP COMUNICAZIONE” DI MARCO AGNOLETTI, EX PORTAVOCE DI RENZI, E "SOCIAL COM" DI LUCA FERLAINO, UNA MARIA ELENA BOSCHI IN MODALITA' PIN-UP SI PRESENTA CON LA SUA NUOVA FIAMMA, L'AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, CHE QUI È DI CASA (SUA SORELLA ELENA È LA COMPAGNA DI MALAGÒ, GRAN VISIR DEL CIRCOLO DELLA “ROMA BENISSIMO”) – UN GRAN MISCHIONE ALLA ROMANA DI DESTRA E SINISTRA E TIPINI INTERMEDI HA BRINDATO AL NATALE, STARRING: LUCIO PRESTA, PEPPE PROVENZANO, ANTONELLA GIULI, FITTIPALDI, ALESSIA MORANI, FAUSTO BRIZZI, PAOLO CORSINI, NELLO MUSUMECI, SIMONA SALA, ALBERTO MATANO, SALVO SOTTILE, MYRTA MERLINO E MARCO TARDELLI, MICHELA DI BIASE, ITALO BOCCHINO, LAURA TECCE CON VESTITUCCIO SBRILLUCCICANTE CHE NON AVREBBE SFIGURATO AL MOULIN ROUGE, GIORGIA CARDINALETTI IN LOVE... 

alfredo mantovano papa leone xiv italia agenti servizi segreti

OGGI ALLE 11 ALFREDO MANTOVANO E I VERTICI DELL’INTELLIGENCE ITALIANA SONO STATI RICEVUTI IN UDIENZA DA PAPA LEONE XIV, A CITTÀ DEL VATICANO – SARANNO PRESENTI I COMPONENTI COPASIR, IL DIRETTORE GENERALE DEL DIPARTIMENTO DELLE INFORMAZIONI PER LA SICUREZZA (DIS), VITTORIO RIZZI, I DIRETTORI DELLE AGENZIE INFORMAZIONI E SICUREZZA ESTERNA (AISE), GIOVANNI CARAVELLI, E INTERNA (AISI), BRUNO VALENSISE. È LA PRIMA VOLTA DI UN PAPA TRA GLI SPIONI (DI CERTO NON E' LA PRIMA VOLTA DI SPIE INTORNO A UN PAPA...) - PREVOST: "MAI USARE INFORMAZIONI PER RICATTARE" (SI VEDE CHE L'INTELLIGENCE NON È IL SUO FORTE)

brunello cucinelli giorgia meloni mario draghi massimiliano di lorenzo giuseppe tornatore nicola piovani

DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO CESAREO” DEL CACHEMIRE, MA ANCHE ALLE CASSE DELLO STATO - IL CICLOPICO DOCU-FILM “IL VISIONARIO GARBATO”, DIRETTO DAL PREMIO OSCAR GIUSEPPE TORNATORE E BATTEZZATO CON TANTO DI PARTY ULTRACAFONAL IN UNO STUDIO DI CINECITTÀ ALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI, È COSTATO LA SOMMETTA DI 9.987.725 MILIONI DI EURO. DI QUESTI, I CONTRIBUTI RICEVUTI DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON IL MECCANISMO DEL TAX CREDIT RAGGIUNGONO LA CIFRA DI 3.955.090 MILIONI - DA PARTE SUA, PEPPUCCIO TORNATORE AVREBBE INTASCATO 2 MILIONI PER LA REGIA E 500 MILA PER SOGGETTO E SCENEGGIATURA – A PRODURLO, OLTRE A BRUNELLO STESSO, LA MASI FILM DI MASSIMILIANO DI LUDOVICO, CHE IN PASSATO HA LAVORATO SPESSO CON IL PRODUTTORE MARCO PEROTTI, COINVOLTO NEL CASO KAUFMANN (FU LUI A INOLTRARE LA DOMANDA DI TAX CREDIT PER IL FILM “STELLE DELLA NOTTE” DEL FINTO REGISTA-KILLER) - IL MONUMENTO A SE STESSO GIUNGE AL MOMENTO GIUSTO: DUE MESI FA, UN REPORT DI ''MORPHEUS RESEARCH'' ACCUSO' L'AZIENDA DI CUCINELLI DI VIOLARE LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA…

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin valery zaluzhny

DAGOREPORT - ZELENSKY, FINITO NELLA TENAGLIA PUTIN-TRUMP E SOSTENUTO SOLO PARZIALMENTE DA UNA UNIONE EUROPEA BALCANIZZATA, CERCA LA MOSSA DEL CAVALLO PER SPARIGLIARE LE CARTE E SALVARE IL SALVABILE: PORTARE L’UCRAINA A ELEZIONI NEL GIRO DI 2-3 MESI. SAREBBE UNA VITTORIA DI PUTIN, CHE HA SEMPRE CHIESTO DI RIMUOVERE IL PRESIDENTE (DEFINITO “DROGATO”, “TOSSICOMANE”, “MENDICANTE”). IN CAMBIO “MAD VLAD” DOVREBBE ACCONSENTIRE A UNA TREGUA PER PERMETTERE IL VOTO, SOTTO ATTENTO CONTROLLO DEGLI OSSERVATORI OCSE – IN POLE POSITION L’EX CAPO DI STATO MAGGIORE, VALERY ZALUZHNY. MA SIAMO SICURI CHE UN INTEGERRIMO GENERALE COME LUI SIA DISPOSTO A METTERE LA FACCIA SULLA RESA?