POLEMICA A SALERNO PER LA LOCANDINA PROMOZIONALE DI UN EVENTO GAY CHE RIVISITA “L’ULTIMA CENA” DI LEONARDO DA VINCI IN CHIAVE OMOSEX - IL “POPOLO DELLA FAMIGLIA” LANCIA LA SUA SCOMUNICA: “E’ OPERA DI QUALCHE BLASFEMO ANIMATORE” - LA DIFESA ARCIGAY: “EVENTUALI CONTRARIETÀ NON POSSONO TRASFORMARSI IN MINACCE”

Condividi questo articolo


Giovanni Vasso per www.ilgiornale.it

 

ULTIMA CENA GAY - LOCANDINA A SALERNO ULTIMA CENA GAY - LOCANDINA A SALERNO

Ultima cena in versione gay, divampa la polemica a Salerno per la locandina pubblicitaria di un evento notturno. Forza Italia e Popolo della Famiglia condannano e chiedono l’annullamento della manifestazione, gli organizzatori e Arcigay si difendono: “Provocazione, ma chi ci critica lo fa solo per visibilità”.

 

La locandina è apparsa nei giorni scorsi nel capoluogo campano per pubblicizzare una serata in un noto locale cittadino. Cogliendo l’assonanza con la ricorrenza religiosa del Giovedì Santo, gli organizzatori hanno intitolato l’evento “Ultima Cena” e riprodotto, in chiave gay, il capolavoro di Leonardo da Vinci. Nella scena si vedono uomini intenti a scambiarsi effusioni più o meno spinte attorno al Cristo ritratto con l’aureola e i tatuaggi.

 

MARIO ADINOLFI MARIO ADINOLFI

Per il Popolo della Famiglia è un atto da condannare: “Mentre è ancora caldo il sangue dei Cristiani massacrati in Egitto per mano assassina, Salerno si prepara a fare strage di rispetto e buon gusto. E così – si legge in una nota pubblicata sui social dai rappresentati del movimento politico vicino a Mario Adinolfi -, nel giorno dei Sepolcri, giovedì Santo, qualche blasfemo animatore della vita notturna giovanile ha pensato bene di organizzare in un noto locale un evento “L’ultima cena” per strumentalizzare le immagini e le ricorrenze sacre. Una serata che ha come immagine di richiamo una scena in cui si ritrae Gesù Cristo in un’ultima cena gay. Sarebbe bello se proprietari e gestori annullassero la serata in segno di rispetto dell’intera comunità e delle sue tradizioni”.

 

popolo della famiglia popolo della famiglia

Forza Italia come riporta Il Mattino, valuta così i fatti: “Gli organizzatori non sono né blasfemi, né alternativi ma semplicemente fuori luogo ed irriguardosi. Sono certo - aggiunge - interverranno i titolari del locale e le istituzioni della città. Ci sono gli estremi per farlo. La religione cristiana nulla ha da spartire con le istanze gender. Chiedere rispetto per la propria libertà vuole dire dare attenzione anche a quella degli altri”.

 

La replica dell’Arcigay non si è fatta attendere. In una nota si legge: “Fermo restando che la comunicazione in oggetto ci è sembrata più provocatoria che blasfema e fermo restando anche il rispetto per la sensibilità e il gusto estetico di ciascuno, eventuali contrarietà non possono trasformarsi in minacce di manifestazioni evidentemente votate allo scontro come il sit-in che è stato paventato dal Popolo della famiglia in occasione della stessa serata.

 

popolo della famiglia popolo della famiglia

Chiediamo quindi da un lato il rispetto della libera espressione e dall’altro la tutela e la sicurezza dei momenti aggregativi della comunità LGBT del territorio. Siamo inoltre persuasi che ancora una volta le strumentalizzazioni di basso profilo non facciano altro che evidenziare la pochezza degli argomenti politici e della rappresentanza numerica di chi le mette in atto. Riteniamo inoltre che queste dichiarazioni non siano frutto della volontà di tutelare ed esprimere la propria Fede, cosa che non ha nulla a che vedere con i fatti in oggetto, ma semplicemente quella di ottenere briciole di visibilità in altro modo impensabili”.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DOVE ABBIAMO GIÀ VISTO LA VERSIONE SPECIALE DELLA FIAT 500 CON CUI GIORGIA MELONI È ARRIVATA SUL PRATO DI BORGO EGNAZIA? È UN MODELLO SPECIALE REALIZZATO DA LAPO ELKANN E BRANDIZZATO “GARAGE ITALIA”. LA PREMIER L’HA USATA MA HA RIMOSSO IL MARCHIO FIAT – A BORDO, INSIEME ALLA DUCETTA, L’INSEPARABILE PATRIZIA SCURTI E IL DI LEI MARITO, NONCHÉ CAPOSCORTA DELLA PREMIER – IL POST DI LAPO: “È UN PIACERE VEDERE IL NOSTRO PRIMO MINISTRO SULLA FIAT 500 SPIAGGINA GARAGE ITALIA DA ME CREATA...”

SCURTI, LA SCORTA DI GIORGIA - SEMPRE "A PROTEZIONE" DELLA MELONI, PATRIZIA SCURTI GIGANTEGGIA PERSINO AL G7 DOVE È...ADDETTA AL PENNARELLO - LA SEGRETARIA PERSONALE DELLA DUCETTA (LE DUE SI ASSOMIGLIANO SEMPRE DI PIU' NEI LINEAMENTI E NEL LOOK) ERA L’UNICA VICINA AL PALCO: AVEVA L'INGRATO COMPITO DI FAR FIRMARE A BIDEN & FRIENDS IL LOGO DEL SUMMIT - IL SOLO CHE LE HA RIVOLTO UN SALUTO, E NON L'HA SCAMBIATA PER UNA HOSTESS, È STATO QUEL GAGA'-COCCODE' DI EMMANUEL MACRON, E LEI HA RICAMBIATO GONGOLANDO – IL SELFIE DELLA DUCETTA CON I FOTOGRAFI: “VI TAGGO TUTTI E FAMO IL POST PIU'…” - VIDEO

LA SORA GIORGIA DOVRÀ FARE PIPPA: SULL'ABORTO MACRON E BIDEN NON HANNO INTENZIONE DI FARE PASSI INDIETRO. IL TOYBOY DELL'ELISEO HA INSERITO IL DIRITTO ALL'INTERRUZIONE DI GRAVIDANZA IN COSTITUZIONE, E "SLEEPY JOE" SI GIOCA LA RIELEZIONE CON IL VOTO DELLE DONNE - IL PASTROCCHIO DELLA SHERPA BELLONI, CHE HA FATTO SCOMPARIRE DALLA BOZZA DELLA DICHIARAZIONE FINALE DEL G7 LA PAROLA "ABORTO", FACENDO UN PASSO INDIETRO RISPETTO AL SUMMIT DEL 2023 IN GIAPPONE, È DIVENTATO UN CASO DIPLOMATICO - FONTI ITALIANE PARLANO DI “UN DISPETTO COSTRUITO AD ARTE DA PARIGI ”

DAGOREPORT! GIORGIA MELONI È NERVOSA: GLI OCCHI DEL MONDO SONO PUNTATI SU DI LEI PER IL G7 A BORGO EGNAZIA. SUL TAVOLO DOSSIER SCOTTANTI, A PARTIRE DALL’UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI PER FINANZIARE L’UCRAINA - MINA VAGANTE PAPA FRANCESCO, ORMAI A BRIGLIE SCIOLTE – DOPO IL G7, CENA INFORMALE A BRUXELLES TRA I LEADER PER LE EURONOMINE: LA DUCETTA ARRIVA DA UNA POSIZIONE DI FORZA, MA UNA PARTE DEL PPE NON VUOLE IL SUO INGRESSO IN  MAGGIORANZA - LA SPACCATURA TRA I POPOLARI TEDESCHI: C'È CHI GUARDA A DESTRA (WEBER-MERZ) E CHI INORRIDISCE ALL'IDEA (IL BAVARESE MARKUS SODER) - IL PD SOGNA UN SOCIALISTA ITALIANO ALLA GUIDA DEL CONSIGLIO EUROPEO: LETTA O GENTILONI? - CAOS IN FRANCIA: MACRON IN GUERRA CON LE PEN MA I GOLLISTI FLIRTANO CON LA VALCHIRIA MARINE