monete sponsiano

PRESTO, AGGIORNATE I LIBRI DI STORIA ROMANA: È SPUNTATO UN IMPERATORE FINORA SCONOSCIUTO – SI SAREBBE CHIAMATO SPONSIANO, E LA SUA ESISTENZA SAREBBE DIMOSTRATA DA QUATTRO MONETE, CONIATE 1800 ANNI FA – ERANO GIÀ STATE ESAMINATE IN PASSATO, E BOLLATE COME “RIDICOLE COPIE”, MA ORA UNO STUDIOSO INGLESE HA RIAPERTO IL CASO – MA CHI ERA QUESTO SPONSIANO? NIENT’ALTRO CHE UN CONDOTTIERO DELL’ALLORA DACIA, AUTOPROCLAMATOSI IMPERATORE ATTORNO AL 260 DOPO CRISTO…

Samuele Finetti per il “Corriere della Sera”

 

monete di sponsiano

Il primo fu Augusto. L'ultimo Romolo Augustolo. In mezzo, lungo cinque secoli, si sono succeduti decine di imperatori, chi più e chi meno celebre. Ora, secondo un professore inglese, nella lista ne andrebbe incluso uno sino ad oggi sconosciuto, Sponsiano, la cui esistenza è stata rivelata da quattro monete coniate 1.800 anni fa.

 

Paul Pearson insegna alla facoltà di Scienze naturali dell'University College di Londra, ma nel corso di una ricerca «laterale» si è imbattuto nella fotografia di una delle quattro monete ritrovate in Transilvania, in Romania, nel XVIII secolo (nel 1713, per l'esattezza). Su una faccia una effigie e un nome in latino, «Sponsianus», collocabile apparentemente in epoca romana.

 

analisi sulle monete dell imperatore sponsiano 1

Apparentemente perché, secondo gli esperti che l'esaminarono nei decenni successivi, non si trattava che di un falso. A esprimere il giudizio definitivo fu, nel 1863, Henry Cohen, a quell'epoca stimato numismatico della Biblioteca nazionale di Francia: «Ridicole copie», decretò, e le monete finirono in un vecchio armadio dell'Hunterian Museum di Glasgow.

 

Lì le ha scovate Pearson, che ha voluto sottoporle a esami chimici e fisici per dimostrarne l'autenticità. Effettivamente le analisi hanno restituito risultati incoraggianti. I segni sulla superficie sarebbero compatibili con un reperto risalente al III secolo d.C., e pure le microscopiche formazioni di minerali sulle due facce sarebbero dovute al lungo periodo in cui le monete sono rimaste sottoterra senza entrare in contatto con l'ossigeno. Infine c'è il valore dell'oro da cui sono state ricavate: al prezzo attuale, 16.700 sterline (poco meno di 19.500 euro), «una spesa simile non compatibile con l'opera di un falsario», sostiene Pearson.

la moneta che raffigura l imperatore sponsiano

 

Tanto gli è bastato per affermare ai microfoni della Bbc che «abbiamo trovato un imperatore» e, di conseguenza, dare il la al dibattito tra gli storici, divisi tra chi appoggia la sua tesi e chi, invece, esprime un certo scetticismo (tra gli altri Richard Abdy, curatore della collezione di numismatica romana del British Museum, che ha bollato la ricostruzione come «pura fantasia»).

 

«Anzitutto è necessario stabilire con certezza l'autenticità della moneta e verificare che il nome "Sponsianus" compaia nei database epigrafici», spiega Luciano Canfora, professore emerito di filologia greca e latina dell'Università di Bari. «A quel punto, si deve rispondere alla domanda più importante: qualunque usurpatore può essere definito "imperatore"?».

 

Già, perché secondo Pearson, Sponsiano non sarebbe stato altro che un condottiero dell'allora Dacia, provincia del confine orientale dell'Impero, che si sarebbe autoproclamato imperatore attorno al 260 d.C. «Non sarebbe un caso isolato, specie in un periodo tra i più travagliati della storia dell'Impero, quello della cosiddetta "anarchia militare" - continua il professor Canfora - altri comandanti, alla testa anche di un numero esiguo di legioni, presero quel titolo. Ma sono considerati appunto degli usurpatori, niente di più».

 

comparazione delle monete di sponsiano con altre simili

Pearson però non ha dubbi: «Sono convinto che la nostra ricerca abbia stabilito con certezza che le monete, e la storia di Sponsiano, siano vere: la nostra interpretazione è che fu incaricato dalle popolazioni locali di mantenere il controllo militare di una regione allora circondata e isolata dal resto dell'Impero. E per garantire la stabilità economica di quel territorio fece coniare una moneta propria». Una decisione, quest' ultima, che accomunerebbe Sponsiano agli imperatori veri e propri: «Coniare una moneta è il primo gesto di potere», sottolinea il professor Canfora, che formula due ipotesi plausibili sull'«imperatore scomparso»: «O Sponsiano è un personaggio reale, che comunque andrebbe di molto ridimensionato. Oppure siamo dinanzi a un'invenzione fanciullesca, e allora ci faremmo delle risate».

analisi sulle monete dell imperatore sponsiano 3analisi sulle monete dell imperatore sponsiano 2monete di sponsiano paul person

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni donald trump al sisi

FLASH! - LA BOCCIATURA DEL PONTE SULLO STRETTO DA PARTE DELLA CORTE DEI CONTI HA FATTO SALTARE I NERVI NON SOLO A SALVINI MA SOPRATTUTTO ALLA MELONA – LA PREMIER, CHE SI ERA SPESA MOLTO IN EUROPA PER LA REALIZZAZIONE DEL PONTE, SI È TALMENTE INCAZZATA (“E’ L’ENNESIMO ATTO DI INVASIONE DE GIUDICI SULLE SCELTE DEL GOVERNO”) CHE HA CANCELLATO IL VIAGGIO AL CAIRO DI SABATO PER L’INAUGURAZIONE DEL MUSEO GEM - ALLA NOTIZIA CHE AL POSTO DELLA STATISTA, SBARCA IL FARAONE GIULI, ANCHE AL SISI NON L’HA PRESA PER NIENTE BENE…

giorgia meloni giampaolo rossi antonino monteleone laura tecce antonio preziosi monica giandotti pierluigi diaco

PRIMA O POI, AFFONDE-RAI! - MENTRE IN CDA SI TRASTULLANO SUGLI ASCOLTI DECLINANTI DI “TG2 POST”, SI CHIUDONO GLI OCCHI SULLO STATO ALLA DERIVA DI RAI2 E DI RAI3 - UN DISASTRO CHE NON VIENE DAL CIELO. LA TRASFORMAZIONE DELLA PRODUZIONE DEI PROGRAMMI DALLE TRE RETI A DIECI DIREZIONI IN BASE AL "GENERE" (INTRATTENIMENTO, INFORMAZIONE, FICTION, ECC.), AVVIATA DA FUORTES NEL 2021 MA IMPLEMENTATA DALL’AD GIAMPAOLO ROSSI (CON LA NOMINA DELLA DIREZIONE DEL "COORDINAMENTO GENERI" AFFIDATA A STEFANO COLETTA), HA PORTATO ALLA PERDITA DI IDENTITÀ DI RAI2 E DI RAI3 MA ANCHE AL TRACOLLO DEGLI ASCOLTI (E DELLE PUBBLICITÀ) - LO SCIAGURATO SPACCHETTAMENTO HA PORTATO A UNA CENTRALIZZAZIONE DECISIONALE NELLE MANI DI ROSSI E A UN DOVIZIOSO AUMENTO DI POLTRONE E DI VICE-POLTRONE, CHE HA FATTO LA GIOIA DEI NUOVI ARRIVATI AL POTERE DI PALAZZO CHIGI - PURTROPPO IL SERVILISMO DI UNA RAI SOTTO IL TALLONE DELL'ARMATA BRANCA-MELONI NON PAGA. LE TRASMISSIONI CHE DOPO UNA MANCIATA DI PUNTATE FINISCONO NEL CESTINO ORMAI NON SI CONTANO PIÙ. TANTO CHE I DUE CANALI SONO STATI RIBATTEZZATI ‘’RAI2%’’ E ‘’RAI3%’’...

fabio pinelli soldi csm

DAGOREPORT – ALTRO CHE SPENDING REVIEW AL CSM TARGATO FABIO PINELLI – IL VICEPRESIDENTE DI NOMINA LEGHISTA SEMBRA MOLTO MENO ATTENTO DEL PREDECESSORE NELLA GESTIONE DELLE SUE SPESE DI RAPPRESENTANZA – SE NEL 2022, QUANDO ERA IN CARICA DAVID ERMINI, ERANO STATE SBORSATI APPENA 4.182 EURO SU UN BUDGET TOTALE DI 30 MILA, CON L’ARRIVO DI PINELLI NEL 2023 LE SPESE DI RAPPRESENTANZA PER TRASFERTE E CONVIVI SONO LIEVITATE A 19.972 EURO. E NEL 2024 IL PLAFOND DISPONIBILE È STATO INNALZATO A 50 MILA EURO. E PER LEGGE IL VICEPRESIDENTE DEL CSM NON DEVE DETTAGLIARE LE PROPRIE NOTE SPESE DI RAPPRESENTANZA...

giovambattista giovanbattista fazzolari vitti

FLASH – ROMA VINCE SEMPRE: IL SOTTOSEGRETARIO FAZZOLARI, DA SEMPRE RISERVATISSIMO E RESTÌO A FREQUENTARE I SALOTTI, ORA VIENE PIZZICATO DA DAGOSPIA NEL “SALOTTO” DI PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA, SPAPARANZATO AI TAVOLI DI “VITTI”, DOVE POLITICI, GIORNALISTI E POTENTONI AMANO ATTOVAGLIARSI (DENIS VERDINI FACEVA LE RIUNIONI LI' E CLAUDIO LOTITO AMA GOZZOVIGLIARE DA QUELLE PARTI, SPILUCCANDO NEI PIATTI ALTRUI) – ANCHE “FAZZO” È ENTRATO NELLA ROMANELLA POLITICA DE “FAMOSE DU’ SPAGHI”: L’EX DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA DELLA REGIONE LAZIO CHIACCHIERA CON UN CANUTO SIGNORE DI CUI VORREMMO TANTO CONOSCERE L’IDENTITÀ. I DAGO-LETTORI POSSONO SBIZZARIRSI: HANNO QUALCHE SUGGERIMENTO PER NOI?

giampaolo rossi rai report sigfrido ranucci giovanbattista fazzolari francesco lollobrigida filini

DAGOREPORT – RAI DELLE MIE BRAME: CHIAMATO A RAPPORTO L'AD GIAMPAOLO ROSSI ALLA CAMERA DEI DEPUTATI DOVE SI E' TROVATO DAVANTI, COL DITO ACCUSATORIO, I PLENIPOTENZIARI RAI DEI TRE PARTITI DI MAGGIORANZA: GASPARRI (FI), MORELLI (LEGA) E FILINI (FDI) CHE, IN CORO, GLI HANNO COMANDATO DI TELE-RAFFORZARE LA LINEA DEL GOVERNO - IL PIÙ DURO È STATO IL SOTTOPANZA DI FAZZOLARI. FILINI SPRIZZAVA FIELE PER L’INCHIESTA DI “REPORT” SUI FINANZIAMENTI DI LOLLOBRIGIDA ALLA SAGRA DEL FUNGO PORCINO - ROSSI, DELLE LORO LAMENTELE, SE NE FOTTE: QUANDO VUOLE, IL FILOSOFO CHE SPIEGAVA TOLKIEN A GIORGIA NELLE GROTTE DI COLLE OPPIO, PRENDE IL TELEFONINO E PARLA DIRETTAMENTE CON LA PREMIER MELONI... - VIDEO